Sabato 19 settembre 2009 – ore 19.00
Puff.
Mi sia consentito inaugurare la stagione con questa citazione di un articolo che ha fatto la storia del giornalismo. [1]
Inizia il campionato 2009-2010 e in qualche modo siamo ancora qui. In tribuna c’è il nuovo general manager Vittorio Di Grazio con il suo staff ed i signori sponsor, in panchina c’è coach Marcello e la squadra, pur conservando l’ossatura della storica Palafiom, presenta diversi volti nuovi. Delle partenze e degli arrivi si parlerà più diffusamente in settimana.
In tribuna, accanto a nuovi tifosi, non mancano i vecchi amici della squadra; non faccio nomi per non rischiare di far torto a qualcuno.
Corsi e ricorsi storici: anche quest’anno la partita inaugurale ci vedrà opposti al Centro Ester, proprio come due anni fa all’esordio assoluto in B2. E anche quest’anno assisteremo ad un incontro spettacolare, probabilmente più tecnico rispetto ad allora, ma ugualmente ricco di emozioni.
La Palafiom, cioè il Taranto, cioè il Montescaglioso, cioè forse il Laterza, insomma la Cosa, quel che siamo, scende sul parquet con le maglie acquistate all’outlet dell’Inter. Meno male ca no’ s’ sciuech ‘u 5 maggie…
Diamo un’occhiata alla numerazione e rendiamo così un servizio agli scout-men della concorrenza che potranno preparare agevolmente i propri files: 1. Cristiana Zonca, 3. Katia Taddei (ca no jè ‘a centràle d’ ‘u Potenza…), 4. Simona Mereu (di fatto indisponibile; per la maglia del secondo libero ha scelto il 17 perché, visto che la sfiga si accanisce già da tre anni, vediamo se in questo modo viene esorcizzata), 6. Ivana Gallo Ingrao, 9. Gisela Scialacomo, 10. Silvia Renna, 11. Angela Stufano, 13. Silvia Mastandrea, 14. Alessandra Certa, 16. Simona Leone, 17. Priscilla Pisani, 18. Marika Guerri.
Coach Marcello Presta sceglie come titolari Alessandra in palleggio, Silvietta opposto, Gisela e Ivana di banda, Silvia e Cristiana centrali, Leo libero.
Il Centro Ester replica con Ginevra Fidora (nome e cognome suggestivi; messi insieme sembrano tratti da un romanzo medievale), Brigida Viscatale, Marianna Iarnone, Carmen Imperato, Annalaura Di Cristo, Valentina Russo e Francesca Caggiula.
In panchina: Nunzia Buonandi, Tina Di Matteo, Luciana Lauro, Carlotta Voluttuoso e Floriana Frattini.
Coach Gaetano Vitale ha dunque puntato sulla formazione che gli ha garantito la promozione in B2, rinunciando a schierare i nuovi acquisti, ad eccezione dell’atleta Di Cristo, che in campo farà valere la sua esperienza e la sua tecnica. Eccome, se le farà valere.
In tribuna c’è anche Simone, che pallavolisticamente va dove lo porta il cuore.
Il primo sgarbo alla Palafiom lo commette Valentina Russo che spedisce e incastra il pallone sul tabellone elettronico. Se uno ci avesse provato mille volte non ci sarebbe riuscito; come cavolo ha fatto?
La prima gaffe dell’anno, invece, è della nostra Simona Leone, che, ignorando il minuto di silenzio disposto per i soldati morti a Kabul, si avventa – gridando a squarciagola – sul primo servizio ospite. Una ricezione perfetta ma sprecata; che peccato.
Primo set
E’ invece di Gisela il primo punto stagionale della Cosa. L’atleta Di Cristo ci impone il primo muro attivo, ma poi passiamo a condurre con le azioni di Cristiana ed il caratteristico tocco di seconda di Mani Fatate (6-3).
Va a segno Ivana, va a segno Silvia d’astuzia e soprattutto va ripetutamente a segno Silvietta dopo che Alessandra concede il bis (17-14).
E’ una bella partita; il ritmo è alto ed entrambe le squadre stanno contribuendo allo spettacolo.
Fidora scorge un vuoto nelle retrovie joniche ed appoggia intelligentemente il pallone in posto sei (18-16), ma la Palafiom piazza il break decisivo: primo tempo di Silvia, attacco di Silvietta, bomba di Gisela dopo un gran salvataggio di Simona ed errore offensivo ospite (22-16).
Nonostante i 4 errori in battuta complessivi, il set è tarantino e la sua conclusione è emblematica: Silvietta schiaccia da posto due e corona un parziale strepitoso (25-18).
Secondo set
Muro Russo, attacco Imperato ed ace Viscatale, che sorprende in ricezione la nostra Gisela. Sull’ 1-4 coach Marcello chiama il time-out e la “vendetta” dell’apulo-argentina non si fa attendere: due attacchi di banda ed un ace riparatore (5-5).
La nostra laterale, però, ha dimenticato di togliersi dalla gamba sinistra l’ultima striscia della ceretta.
Cresce il Centro Ester, che in questa fase fa la partita: i 19 punti realizzati da questo momento in poi sono tutti “costruiti”; nessun errore-punto nostro. E sono invece errori campani a costituire il 62% dei punti tarantini. Ad opporsi al muro di fuoco napoletano sono soprattutto le nostre due centrali, mentre la ricezione appare in sofferenza.
Napoli, invece, sta difendendo tutto.
Sul 14-22, però, rinasce la speranza: break da 6 punti inaugurato da una fast di Cristiana e concluso da una fast di Silvia (20-22).
Fuori Ianone, dentro Lauro, ma è Russo a beffare la nostra difesa con un bel pallonetto, seguito da un bolide di Viscatale favorito da un’alzata rapida e perfetta di Fidora (20-24).
L’opposto napoletano, nel frattempo, aveva necessitato di una fasciatura al braccio, che lo stesso coach ospite si incarica di assicurare.
L’ultimo punto è di Valentina Russo, una delle giocatrici più digitate nei motori di ricerca che conducono a questo blog (21-25).
Terzo set
La Cosa sorprende Ester in avvio di terzo set: due aces di Silvia ed un muro di Cristiana connotano la partenza-sprint delle padrone di casa (5-0).
Il vantaggio aumenta con le azioni efficaci di Silvietta, Ivana e Gisela (9-2), ma la formazione campana rientra subito in partita con 4 (quattro) aces quasi consecutivi di Carmen Imperato (9-9).
Marcello non è molto soddisfatto e nel conseguente time-out sono felice di non essere al posto delle giocatrici.
Per fortuna, le ragazze napoletane decidono di sprecare molte opportunità di cambio-palla, anche a causa di un’intesa non ancora perfetta tra Fidora e l’atleta Di Cristo.
Dal 15-9 in poi, però, riprendono a migliorare anche le nostre percentuali offensive: Silvietta buca il parquet, Silvia alza due bei murazzi, Ivana trova un servizio vincente e Gisela completa l’opera con due attacchi consecutivi che permettono a Silvietta di sfruttare, direttamente in battuta, il primo dei 10 set-ball a disposizione (25-14).
Da segnalare anche il contributo alla causa da parte di Tony Manero.
Quarto set
Cristiana da un lato; Viscatale e Iarnone dall’altro: il quarto parziale si apre all’insegna dell’equilibrio e dei continui cambi-palla. La partita non cessa di risultare avvincente ed anzi, proprio in questa fase, vive uno dei momenti più belli e più intensi.
Taranto sembra in grado di controllarla e di farla propria.
Dopo un bel muro di Silvietta (9-8), però, il Centro Ester pareggia e sorpassa grazie alla propria giocatrice di maggior prestigio: Annalaura Di Cristo ribatte a terra una nostra ricezione lunga, schiaccia un’alzata di Fidora e poi mura un’attaccante jonica (9-12).
Sono ancora le centrali a tenere in piedi la Palafiom, ma i bolidi di una scatenata Iarnone e di una sempre efficiente Viscatale complicano la situazione (15-20).
Ace-culo di Silvietta, muro del sottotenente, muro Silvia-Ale, ma le napoletane rispondono colpo su colpo ed al magnifico lungolinea di Silvietta segue il decisivo primo tempo di Russo, set-winner prediletta della squadra barrese (21-25).
Tie-break
Qualcuno l’aveva previsto: finirà al tie-break anche quest’anno (speriamo, allora, che sia analogo anche il risultato). Io penso che, comunque vada a finire, è stata decisamente una bella partita.
Brutto iniziare il mini-set di spareggio con un muro (Imperato), ma per fortuna Gisela rimedia (3-2).
Allungo napoletano (3-5) e pronta replica rossoblu (6-5).
A questo punto, purtroppo, il Centro Ester decide di prendersi la partita sulle ali di una carica agonistica e di un entusiasmo notevoli. Noi, invece, soffriamo i servizi ospiti e non riusciamo a superare un muro che ormai ha preso le misure alle attaccanti locali.
Le ragazze di coach Vitale piazzano due micidiali break da 5, interrotti soltanto da un muro di Cristiana e da un ace di Gisela (8-10).
Dopo un increscioso malinteso tra Ale e Cristiana, di cui mi pare che sia responsabile la prima (che resta comunque la palleggiatrice migliore del mondo), gli ultimi due punti portano la firma dell’atleta Di Cristo, realizzatrice più prolifica della serata (18 punti): muro e mani-fuori (8-15).
L’applauso del Maria Pia è un meritato riconoscimento alle ospiti, ma è soprattutto un altrettanto meritato gesto di apprezzamento per una Palafiom che ha dispensato lunghi sprazzi di bel gioco. E’ stato bello; grazie lo stesso.
Dopo il terzo tempo di rito può scatenarsi la gioia delle esterine, espressa con una modalità piuttosto inquietante: Tina Di Matteo lancia una serie di striduli gridolini che lasciano sgomento il pubblico del Maria Pia. E’ davvero sconvolgente.
Si decide, pertanto, di chiudere le atlete ospiti nello spogliatoio finché la palestra non si sia precauzionalmente svuotata, soprattutto dei bambini che avrebbero potuto restare maggiormente traumatizzati.
Tabellino: TARANTO-Centro Ester Napoli 2-3 (25-18, 21-25, 25-14, 21-25, 8-15)
Palafiom Taranto: Zonca 17, Taddei NE, Mereu NE, Gallo Ingrao 3, Scialacomo 12, Renna 17, Stufano NE, Mastandrea 15, Certa 4, Guerri NE, Pisani NE, Leone (L) – All. Presta.
Aces 9, errori in battuta 6, muri-punto 11.
Centro Ester Napoli: Russo 10, Imperato 15, Iarnone 15, Viscatale 16, Buonandi NE, Di Matteo NE, Lauro 0, Voluttuoso NE, Di Cristo 18, Fidora 5, Frattini NE, Caggiula (L) – All. Vitale.
Aces 11, errori in battuta 3, muri-punto 8.
Arbitri: Giuseppe Russo (LE) e Elio Donno (LE).
Durata set: 27’, 30’, 20’, 34’, 12’ – Durata totale dell’incontro: 2.15’.
Altri risultati: Accademia BN-Livi Potenza 3-1, Arzano-Sarno 2-3, Molfetta-Battipaglia 3-1, Salerno-Acquaviva delle Fonti 1-3, San Pietro Vernotico-Leonessa Altamura 0-0, V.Altamura-Oria 0-0, ASCI Potenza-AS Benevento 0-0.
Classifica: Acquaviva delle Fonti, Molfetta, Accademia BN 3; Centro Ester NA, Sarno 2; Arzano, TARANTO 1; Livi Potenza, Battipaglia, Salerno, V.Altamura*, San Pietro Vernotico*, Leonessa Altamura*, Oria*, AS Benevento*, ASCI Potenza* 0.
(*) V.Altamura, San Pietro Vernotico, Leonessa Altamura, Oria, AS Benevento e ASCI Potenza, una partita in meno.
Prossimo turno: Leonessa Altamura-Taranto, sabato 26 settembre, ore 19.00.
NOTE:
(1) Cfr. DI CERA, G., Addio Nati a Taranto. Il titolo a Montescaglioso, “Corriere del Giorno”, 4 luglio 2009, pag. 34.