ORIA-SAN SALVATORE TELESINO 0-3

29 ottobre 2019

Domenica 27 ottobre 2019 – ore 18.00

Rieccoci.

Dopo l’epica stagione 2018-’19, in cui per la prima volta nella storia abbiamo raggiunto i play-off per la B1, si riparte con una vera e propria rifondazione.

Nel corso dell’estate abbiamo appreso dei vari trasferimenti (e l’occasione è gradita per abbracciare virtualmente le nostre tigrotte della scorsa stagione augurando loro tutto il bene possibile), ma non è trapelato nulla rispetto al nuovo roster. La campagna acquisti si è svolta in assoluta riservatezza, una riservatezza tutelata con più cura del terzo segreto di Fatima.

Accanto alle due piccine confermate, Serenella Di Paola e Tiziana Solazzo, la Damiano Spina ha puntato sul rinnovamento assoluto, a partire da coach Elio Quarta e dallo staff (Mimmo D’Angela, Mirko De Tommaso, Francesca Pantiglioni).

Per quanto riguarda le giocatrici, all’ombra del Castello di Federico arriva il terzetto di Pizzo Calabro: la palleggiatrice e capitana Gabriella Mercanti, la centrale Antonella De Franco e la banda Benedetta Bruno, atleta salentina che sogno da anni di avere in squadra (non solo per la sua bravura, ma anche per la sua simpatia).

A proposito di sogni che si realizzano, ricordo una giocatrice che ho conosciuto quando giocava ad Ostuni in B2 e che era capace di vincere le partite quasi da sola e di mettere a terra una quindicina di palloni a set.

L’avevo soprannominata “la Fenomena” e la citavo spesso quando disegnavo il fumetto dell’estate, ma il suo vero nome è Alessandra Piccione. Bene, Alessandra Piccione quest’anno gioca con noi.

Elisa Premoli, invece, è un ricordo fresco: l’anno scorso militava nel Cerignola e l’abbiamo affrontata da avversaria. Dopo un punto, i capelli della palleggiatrice Moschettini rimasero incastrati nella sua ascella sinistra. Lei è cremasca ma le piace il sud. Dopo che avrà assaggiato i dolci de “Il Piacere” e i tranci di pizza di chi sappiamo noi, il sud le piacerà ancora di più.

Sofia Monti la ricordo come giovane e promettente palleggiatrice della Nike Lecce, ma nel frattempo la piccina ne ha fatta di strada e le promesse sono diventate certezze.

Lucrezia Saccani, il nuovo libero, non la conosco e me ne dolgo (ma stasera si presenterà da sola al nostro pubblico suscitando un’ottima impressione).

Chiudiamo con Chiara Giancane, che ricordo soprattutto per un animato confronto con la nostra palleggiatrice Simona Leone nel 2013, quando la talentuosa centrale salentina giocava nello Spongano. La Leonessa atterrò sui suoi piedi e ne seguì un dibattito piuttosto vivace.

Diciamo che preferisco averla dalla nostra parte delle rete (soprattutto perché nell’occasione citata sfiorò i 20 punti in 4 set).

Altre novità riguardano gli effetti speciali e non mi riferisco tanto agli effetti speciali delle telecronache di Mami Sport (quelli sono una gradita conferma) quanto alle scenografie nel palazzetto. Un proiettore rende omaggio ai nostri partner e mostra immagini a cui ormai siamo affezionati: Cenerentola che si scorda le chiavi della Fiat di Farina e il ragazzo ‘nzivuse bacchettato dalla nonna perché non si lava le mani prima di toccare i sottaceti Spina.

Il rubinetto del bagno del palazzetto non gocciola più.

Vorrei trovare qualche altro argomento pur di non parlare della partita…

Fa caldo, ma la sera conviene mettersi una felpa.

Il rione Castello farà di nuovo il boicottaggio del torneo?

L’esistenza è un accessorio dell’essenza o è un dato indipendente dall’attività speculativa?

Ah, ecco, parliamo delle avversarie.

Il bello dello sport è che ti porta a scoprire località che non avevi mai sentito nominare, come San Salvatore Telesino. E’ un paese di 4mila abitanti in provincia di Benevento. In pratica, se quantifichiamo in 20 la somma di giocatrici e dirigenti, lo 0,5% della popolazione fa parte dell’Olimpia. In proporzione, è come se la città di Roma avesse una squadra (giocatrici e staff) di 14.000 persone…

Digitando su Google Immagini “San Salvatore Telesino” vengono fuori foto che sembrano scattate in uno splendido giardino giapponese: fiumi, laghetti, ponti, un suggestivo connubio tra natura e architettura. La partita di ritorno è il 15 febbraio; facciamoci un pensierino.

Credo che la pallavolo non sia l’unico sport praticato a San Salvatore. A giudicare dalla proprietà di palleggio con i piedi esibita durante il riscaldamento da Scalise e da Biscardi desumo che anche il calcio debba essere piuttosto popolare da quelle parti.

Ed anche la pallacanestro, viste le eccellenti percentuali realizzative dei dirigenti nella fase che ha preceduto il riscaldamento.

In questo avvio di stagione, nel girone che non conosce ancora tie-break, Oria e San Salvatore si affrontano da vincitrici della gara d’esordio.

Formazioni.

New Volley Oria: Gabriella Mercanti in palleggio, Elisa Premoli opposta, Benedetta Bruno e Alessandra Piccione di banda, Antonella De Franco e Chiara Giancane centrali, Lucrezia Saccani libero.

A disposizione di coach Elio Quarta: Sofia Monti, Serena Di Paola e Tiziana Solazzo.

Olimpia San Salvatore Telesino: Martina Del Vaglio in palleggio, Laura Biscardi opposta, Adriana Kostadinova e Camilla Sanguigni di banda, Giada Amatori e Filomena Afeltra centrali, Luana Scalise libero.

A disposizione di coach Francesco Eliseo: Serena Sposito, Cristiana Pellegrino, Marialaura Lamparelli, Ileana Decato e Federica Nardone.

Primo set

A ‘sto punto tocca proprio parlà della partita.

Beh, l’inizio non è male. Lucrezia difende, Benedetta attacca. Poi è Elisa ad andare a segno per due volte e poi San Salvatore va a rete (4-0).

Antonella ed Elisa contengono la rimonta sannita (primo muro e primo ace, due fondamentali in cui il dominio ospite sarà piuttosto netto) ma alla fine si arriva al 9-9.

Qui la formazione campana piazza un inquietante break da 8 sfruttando l’efficace servizio di Del Vaglio, qualche nostra criticità in ricezione e soprattutto la vena realizzativa di un’implacabile Kostadinova e di una brillante Biscardi (9-17).

Benedetta prova a reagire, ma le ospiti continuano a dilagare e a godersi il momento di estasi tecnica sotto lo sguardo sanguigno di Sanguigni (11-23).

Sofia fa rifiatare Gabriella.

Sul 12-24 annulliamo 8 palle-set (su 12), ma, a parte la precisione in battuta di Benedetta, si tratta di un mero accadimento statistico. Non siamo davvero rientrati in partita; è San Salvatore che si sta concedendo una pennichella differita. Al posto di coach Eliseo, dopo una partita così, io salterei dalla gioia tutta la settimana con una bottiglia di champagne in mano, ma se proprio volessi trovare un pretesto per rompere le palle alle giocatrici martedì, l’unica lamentela potrebbe essere questo calo di concentrazione alla fine del primo set.

Un lungolinea di Sanguigni chiude il parziale (20-25).

Secondo set

Attacco vincente di Alessandra e pipe di Benedetta, ma Kostadinova marca le distanze portando il secondo set quasi sugli stessi binari del primo (2-7).

A questo punto l’incontro si fa più equilibrato: le tigri graffiano, ma le atlete sannite rispondono colpo su colpo e amministrano bene il tesoretto accumulato in avvio.

Elisa si rivela la giocatrice oritana col rendimento più soddisfacente, almeno così mi sembra: tonica fisicamente, a proprio agio nel ruolo ed anche piuttosto continua. Buona anche la prova di Lucrezia, soprattutto in difesa.

Primi punti anche per Chiara e per Gabriella, che risolve felicemente e direttamente alcuni scambi che potevano diventare problematici.

Insomma, non perdiamo più terreno, ma la rimonta non riesce a concretizzarsi e il distacco resta più o meno inviariato sino al 17-21.

Nel finale, però, ci sono soltanto le gentili ospiti: fast di Amatori, cuore di Puglia, pallonetto di Kostadinova e doppio ace di Sanguigni (17-25).

Terzo set

Tra il pubblico giunto dalla Campania osservo che ci sono due bambine che esibiscono guantoni da pugilato, ma per fortuna non hanno intenzioni bellicose. San Salvatore potrebbe essere la capitale europea dello sport. Riepiloghiamo: le giocatrici palleggiano meglio di Maradona e quasi meglio di Annacarla Cozzetto, i dirigenti fanno canestro con più frequenza di Michael Jordan e le giovani tifose sembrano appassionate di pugilato. E non parliamo della pallavolo perché sul parquet le giocatrici campane stanno sfiorando la perfezione (grandi difese, grande muro-difesa, percentuali d’attacco che immagino molto gratificanti, eccellente costruzione di gioco da parte di Del Vaglio).

Neanche il terzo set produce l’auspicata svolta: Oria lotta punto a punto, ma San Salvatore mette un paio di lunghezze di distanza e i nostri telecronisti si consolano con i lecca-lecca.

Le sannite si portano sul 4-6, poi sul 6-9, poi sul 9-13. Questa volta non c’è lo strappo terribile, ma una superiorità che si afferma in modo graduale e implacabile.

Però le nostre non demordono. Ci togliamo lo sfizio di un (isolato, ahimé) muro-punto con Ale e Chiara e ammiriamo i secondi (e primi) tocchi di Gabriella, che, da brava capitana, prova anche a dare la scossa alla tifoseria, giunta in gran numero al palazzetto. La sua esultanza fa andare di traverso i lecca-lecca ai telecronisti, ma purtroppo non riesce a modificare l’andamento della gara.

L’ottima Scalise, intanto, approfitta dei transiti in panchina per farsi un po’ di aerosol con l’asciugamano.

Un paio di strappetti arrivano nel finale e in tal modo San Salvatore incrementa ulteriormente il vantaggio.

A un certo punto vedo Afeltra toccarsi il gomito e piegarlo in quello che Alberto Sordi ha reso celebre come “gesto dell’ombrello”.

Possibile? E’ una ragazza tanto garbata. Da lei proprio non me l’aspettavo… In effetti, mi sono sbagliato: la creatura si è fatta male al braccio e sta solo facendo qualche prova di piegamento.

Finale giallonero: doppietta di Del Vaglio, muro di Amatori ed ace di Biscardi (15-25).

Beh, la vittoria di San Salvatore è stata netta e indiscutibile. Le sannite hanno disputato una gara molto positiva. Alla vigilia la fuoriclasse Kostadinova auspicava il ricorso alla cazzìmma (tipica espressione bulgara…), ma non ce n’è stato molto bisogno. Hanno prevalso la regolarità, la disciplina tattica ed anche una condizione fisica già ammirevole.

L’Oria è ancora in rodaggio; credo che il problema fondamentalmente sia solo questo. Bisogna trovare la condizione e bisogna migliorare le intese sul parquet. Però, anche in una partita sotto tono, qualcosa di buono l’abbiamo visto: Gabriella, pur mancando di continuità, ha offerto un assaggio del proprio talento con volteggi e alzate spettacolari, Elisa è l’unica ad essere andata in doppia cifra e mi sembra già molto migliorata anche rispetto ad una stagione in cui pure ha suscitato ammirazione, Benedetta sta generosamente adattandosi ad un ruolo inconsueto, Sofia ha dimostrato di essere una risorsa su cui poter contare tranquillamente, Lucrezia si è distinta in salvataggi eroici. Le centrali non sono state molto valorizzate stasera, ma conosciamo bene il loro valore così come conosciamo bene l’immenso valore della Fenomena, che deve solo ritrovare la condizione.

Insomma c’è ancora da lavorare, ma a me questa squadra già piace.

Tabellino: Oria-San Salvatore Telesino 0-3  (20-25, 17-25, 15-25)

New Volley Oria: A causa di un problema tecnico (l’aggiornamento del programma informatico, l’anticiclone africano, la globalizzazione, un’invasione di cavallette, il ruttino di Salvini dopo aver fatto colazione con le Macine del Mulino Bianco con selfie annesso) gli scout delle nostre giocatrici non sono visualizzabili correttamente: Bruno #§%, Piccione #§%, Mercanti #§%, De Franco #§%, Monti #§%, Di Paola NE, Premoli #§%, Solazzo NE, Giancane #§%, Saccani (L) – All. Quarta.

Muri-punto 1, ace 3, errori in battuta 6.

San Salvatore Telesino: Sposito 0, Kostadinova 18, Pellegrino NE, Del Vaglio 3, Amatori 7, Biscardi 14, Lamparelli NE, Sanguigni 9, Decato NE, Afeltra 2, Nardone NE, Scalise (L) – All. Eliseo.

Muri-punto 4, ace 6, errori in battuta 5.

Arbitri: Maria Laura Ingrosso e Federica Cataldo.

Altri risultati: Manoppello-Pagliare del Tronto 0-3, Offida-Castellammare di Stabia 0-3, Battipaglia-Noci 0-3, Benevento-Castellaneta 0-3, Nola-Mesagne 0-3, Trani-Napoli 3-1.

Classifica: Noci, Mesagne, Castellammare di Stabia, Castellaneta, Pagliare del Tronto e San Salvatore Telesino 6; Trani e Oria 3; Napoli, Manoppello, Offida, Benevento, Nola e Battipaglia 0.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Tutti buoni.

Prossimo turno: Pagliare del Tronto-Oria, sabato 2 novembre, ore 19.00.