ORIA-BENEVENTO 3-2

Domenica 12 gennaio 2020 – ore 18.00

L’avversaria di oggi è un po’ bizzarra: il Benevento ha un andamento di stagione a due velocità: prima 5 sconfitte consecutive, poi 4 vittorie quasi consecutive (l’unica “intrusa” della seconda fase è la sconfitta di Manoppello). Il calendario può aver avuto il suo peso, ma non è stato determinante visto che tra le vittorie della fase 2 brillano i successi contro San Salvatore e contro Trani. Insomma, è un brutto cliente.

Ma la prima partita dopo la sosta natalizia pone un solo, grande quesito: chi pagherà di più le abbuffate e i cenoni natalizi? La risposta alla fine.

Formazioni.

New Volley Oria: Gabriella Mercanti in palleggio, Benedetta Bruno opposta, Alessandra Piccione e Roberta Liguori di banda, Antonella De Franco e Chiara Giancane centrali, Lucrezia Saccani libero.

A disposizione di coach Cosimo Macelletti: Serena Di Paola, Elisa Premoli e Tiziana Solazzo.

Volare Benevento: Denis Ndriollari in palleggio, Maria Lorusso opposta, Agnese Iodice e Francesca Nolè di banda, Natalia Barletta e Valentina Curtis centrali, Marianna Santangelo libero.

A disposizione di coach Francesco Franzese: Raffaella Minervini, Francesca Marra, Martina De Pierro, Giorgia Formato e Lacerra che non so come si chiama di nome.

Durante il riscaldamento Gabriella si passa la palla da sola. E’ una tecnica che merita di essere approfondita.

Raffaella Minervini è straordinariamente somigliante all’attuale libero del Castellana, Simona Minervini, un raro caso di giocatrice dichiaratamente apprezzata anche dalle tifoserie avversarie sia per la bravura che per la simpatia. Due anni fa fu forse l’unica giocatrice avversaria intervistata da Mino e Marco a fine partita. Non sappiamo perché, ma anche se non gioca con noi, le vogliamo bene in modo spontaneo e – oserei dire – plateale.

Questa Raffaella dev’essere sicuramente la sorella e osserviamo che c’è quindi una bella fetta di Puglia in questa squadra, considerata anche la presenza dell’altamurana Denis Ndriollari.

E poi c’è anche Natalia Barletta; non sappiamo di dove sia, ma con quel cognome la consideriamo pugliese ad honorem.

Primo set

Il primo attacco è di Francesca Nolè, schiacciatrice micidiale, poi ci sono palloni messi a terra dalle due palleggiatrici e un paio di ace del Benevento, preludio ad una serata di grossa sofferenza per la nostra ricezione (2-6).

Mister Cosimo chiama il primo time-out, ma l’Oria fa un po’ di fatica a rincorrere la formazione campana (7-11).

Alessandra picchia duro da posto quattro e la nostra Gabriella sembra particolarmente ispirata e piazza di prima intenzione un pallone nel posto cinque ospite.

Il pareggio lo otteniamo sfruttando in modo strepitoso il fondamentale del muro: prima Benedetta, per due volte, poi Chiara (12-12).

Subire tre muri consecutivi, di solito, richiede una terapia di sostegno psicologico, ma a togliere le castagne dal fuoco alle ospiti è la determinazione di Ndriollari (secondo tocco ed ace).

Gli scambi si allungano e le difese si mettono in risalto (e si riveleranno molto efficaci e ben organizzate nel corso di tutta la gara); in vantaggio, però, è ancora il Benevento per via degli attacchi di Nolè e di Barletta (16-18).

Dopo un ace, la centrale campana spedisce un servizio dritto sulla nuca della povera Lorusso, che rivolge scherzosamente alla compagna parole che non sembrano tratte da un libro di preghiere.

Il sorpasso oritano arriva sul 17-19: un po’ merito nostro, un po’ è causato dal nervosimo ospite: dopo un tiro sulla rete, il Benevento subisce l’attacco di Roberta e poi spedisce fuori un lungolinea di Iodice. Già ammonite, le ospiti protestano reclamando un nostro tocco a muro (o forse la palla dentro, non ricordo) e l’arbitro estrae il cartellino rosso (21-19).

Ace di Alessandra (22-19)!

Anche il finale è tutto delle tigrotte: Lucrezia difende, Benedetta va a segno da posto due, Antonella direttamente dal servizio e Roberta cala la saracinesca sull’ultimo attacco campano (25-20).

Dopo aver fatto egregiamente il proprio dovere, Roberta pensa di essersi meritata la strada del gabinetto, ma l’arbitro le impone l’osservanza del protocollo con relativo transito dal lato destro della rete.

Se le viene una cistite, sappiamo con chi prendercela.

Secondo set

Il secondo parziale, all’inizio, sembra la fotocopia del primo: Gabriella ha il raptus della schiacciatrice, il Benevento affetta la nostra ricezione (3-6).

La reazione oritana questa volta arriva prima, ma è illusoria.

Punti per Roberta, Benedetta e Chiara: pareggio (6-6).

Pipe di Nolè, tentata vendetta sull’arbitro da parte di Barletta (che prova a gambizzarlo colpendo il seggiolone) e splendida doppietta di Benedetta con un muro e un mani-fuori (9-7).

La nostra opposta conserva il vantaggio con un ace, poi, però il turno in battuta di Iodice e gli attacchi a ripetizione di Nolè si rivelano fatali (11-14).

Duello di centrali Barletta-Antonella, ma siamo ancora in svantaggio (14-18).

Il muro di Roberta (16-18), il ricordo del primo set e soprattutto quello della rimonta nel terzo set di Castellaneta ci fanno ben sperare nonostante lo svantaggio, ma purtroppo questa volta le cose vanno diversamente e Curtis valorizza le ottime difese di Santangelo regalando il set alla propria squadra (19-25).

Terzo set

Da adesso in poi l’incontro tenderà ad un certo equilibrio. Devo dire che mi hanno molto impressionato le difese, ma allo stesso tempo pure gli attacchi hanno ben figurato. Misteri. Diciamo che le uniche criticità, per entrambe le formazioni, si sono osservate in ricezione.

Nolè fa punto e poi osserva un battibecco in tribuna e interviene verbalmente per pacificare la situazione a distanza.

Datele i numeri di telefono di Trump e di Rohani e vediamo se pure in quel contesto riesce a fare qualche cosa.

Show della nostra Chiara con una fast e due primi tempi risoluti (5-4).

Bello il duello tra la nostra Lucrezia, sempre molto efficace, e la collega Santangelo.

Bello anche il duello a suon di secondi tocchi tra Gabriella e Ndriollari: due punti per ciascuna non fanno male a nessuna ed anzi fanno bene allo spettacolo (11-11).

Sul 14-13 l’Oria è molto bravo ad incrementare progressivamente il vantaggio, facendo propri scambi spesso lunghi e combattuti.

Registriamo attacchi di Roberta e della Fenomena, un ace di Chiara e l’ennesimo muro di Benedetta (20-17).

Ancora un attacco di Roberta e poi grandi manovre al centro con una perentoria fast di Antonella ed un muro di Chiara.

Vinciamo 25-18.

Quarto set

Dopo un intervallo connotato dalla pedicure di Gabriella, il quarto set inizia molto bene e sembra proprio che le tigrotte abbiano trovato il definitivo sentiero della vittoria: Alessandra, Chiara e Antonella ci portano in vantaggio (8-5), subiamo gli ace di Iodice, ma reagiamo subito con Alessandra e con Roberta.

Sul 15-10 telefoniamo alle pizzerie per le ordinazioni, ma purtoppo non abbiamo fatto i conti con il micidiale turno in battuta di Denis Ndriollari.

Osservando i suoi servizi da fondo campo non mi sorprendo degli ace o delle sofferenze patite in ricezione; mi sorprendo di come le nostre ragazze siano riuscite a tenere in gioco alcuni palloni. La palla è tesissima e segue traiettorie imprevebili: gira a destra, a sinistra, si alza, si abbassa, torna indietro, fa un triplo carpiato… E’ impressionante.

Chiara interrompe la serie (16-17) e allora Gabriella, in piena trance agonistica, invita il pubblico a sostenere la squadra in questo momento difficile, ma poi Lorusso e Nolè ottengono un altro mini-break (16-20).

Iodice realizza il punto del 20-24 e Tiziana inizia a trascinare il carrello (viva la fiducia…). Elisa e Serenella la bloccano: “Che fai…?!”

Ora, non so se questo “Che fai…?!” debba intendersi come un invito a non disperare, a non darsi per vinte, a non arrendersi mai, ad avere fiducia nelle compagne che potrebbero pure annullare quattro set-point.

Mi piacerebbe pensarlo.

Però potrebbe anche darsi che il “Che fai…?!” debba intendersi come: vedi che tra il quarto set e il tie-break di solito non si cambia campo e quindi il carrello lascialo pure dov’è…

Fatto sta che due set-point li annulliamo con Alessandra e con Antonella (22-24), ma il terzo – nostante due strepitose difese di Lucrezia e di Alessandra – è compromesso da un’invasione (22-25).

Tie-break

Pallonetto di Nolè, fast di Curtis ed ace di Iodice (0-3).

Non so se a questo punto Tiziana abbia rimesso mano al carrello, ma certamente coach Cosimo mette mano al time-out e riesce a motivare adeguatamente le ragazze. Al rientro in campo Roberta e compagne assumono le fattezze delle tigri e danno vita ad un tie-break esaltante.

Punti per Antonella e slash di Gabriella (4-5).

Attacco della solita, bravissima Nolè, errore ospite ed ace di Antonella: è già pareggio (6-6)!

Il sorpasso arriva poco dopo grazie a Roberta (9-7)!

Una pipe nastro-culo di Nolè tiene in corsa il Benevento, ma Roberta riconquista il servizio e ottiene lei stessa due fantastici ace (col nastro-culo che passa dalla nostra parte) con intermezzo di Chiara (muro) e di Benedetta (bolide da posto due): 14-8!

Curtis attenta alla salute di Lucrezia schiacciandole addosso e poi c’è il punto della vittoria di Alessandra (15-9)!

Non era una partita facile – tutt’altro – e molto brave sono state le nostre tigrotte a gestire alla perfezione il delicatissimo tie-break. Più in generale, sono state brave in difesa, brave a muro, brave in tutto, brave soprattutto come compattezza e determinazione caratteriale. E zitta zitta l’Oria è salita al quarto posto della classifica con il Noci.

Ed eccoci alla risposta del quesito iniziale: chi si è appesantito di più a causa delle abbuffate natalizie?

La soluzione è nella foto qui sotto (da cui abbiamo volutamente eliminato le panze per rispetto ai gentili lettori…).

Tabellino: Oria-Benevento 3-2  (25-20,  19-25,  25-18,  22-25,  15-9)

New Volley Oria: Bruno 10, Piccione 14, Liguori 16, Mercanti 6, De Franco 12, Di Paola NE, Premoli NE, Solazzo “che fai…?!”, Giancane 12, Saccani (L) – All. Macelletti.

Muri-punto 11, ace 11, errori in battuta 7.

Volare Benevento: Barletta 10, Minervini NE, Marra 0, De Pierro NE, Iodice 10, Ndriollari 8, Nolè 22, Curtis 8, Lorusso 9, Formato 0, Lacerra NE Santangelo (L) – All. Franzese.

Muri-punto 5, ace 15, errori in battuta 18.

Arbitri: Felice Curci e Giuseppe Cinquepalmi.

Altri risultati: San Salvatore Telesino-Castellammare di Stabia 0-3, Manoppello-Mesagne 0-3, Pagliare del Tronto-Noci 1-3, Trani-Offida 3-0, Nola-Castellaneta 1-3, Battipaglia-Napoli 0-3.

Classifica: Castellammare di Stabia 30; Mesagne 28; San Salvatore Telesino 25; Oria e Noci 22; Trani 21; Castellaneta 18; Pagliare del Tronto e Benevento 14; Napoli 13; Manoppello 11; Offida 10; Nola 4; Battipaglia 0.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Mesagne 100,00; Napoli 60,00; Nola 50,00; Offida 40,00; tutte le altre 0.

Un paio di multarelle nella giornata precedente: 50 euri al Nola per gli insulti alla coppia arbitrale da parte di un isolato tifoso; 40 euri all’Offida per assenza del servizio di asciugatura.

Prossimo turno: Mesagne-Oria, domenica 19 gennaio 2020, ore 18.

2 Responses to ORIA-BENEVENTO 3-2

  1. Renato Melillo ha detto:

    Ciao Michele…

    Ti “leggo” sempre con grande piacere.

    Complimenti per la vittoria e speriamo presto di ritrovarci sugli stessi campi…

    Saluti cordiale

    Renato

  2. skanderblog ha detto:

    Grazie, Renato. Adesso toccherebbe a me venire a Benevento, città che mi ha fatto una bellissima impressione.

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