ORIA-MONTE SAN GIUSTO 3-0

21 marzo 2019

Domenica 17 marzo 2019 – ore 18.00

Dopo aver perso un punto a Cerignola, dove si è imposta soltanto al tie-break, l’Oria torna tra le mura amiche per affrontare un’altra gara solo apparentemente facile. Così sembrerebbe guardando la classifica. Ma Valeria e compagne ormai sanno bene che partite facili non ce ne saranno più e forse non ce ne sono mai state. Tutte le formazioni stanno giocando bene e probabilmente è in atto un livellamento verso l’alto. Nell’ultimo mese Monte San Giusto, la nostra avversaria odierna, ha preso un set al Castellana e al Corridonia, ha preso un punto a Copertino e soprattutto ha battuto 3-1 Offida.

Le atlete maceratesi, però, sono in emergenza e basta una fugace occhiata al parquet per rendersene conto: a parte il libero, coach Carlacchiani ha solo un cambio a disposizione. Assenti Magi, Prontera e Pamić. Assente da tempo la nostra ex palleggiatrice Alessandra Loria, che abbiamo avuto il piacere di incontrare a Cerignola otto giorni prima.

Quando vedo Moira Giovino conversare amabilmente con una nostra piccola raccattapalle durante il riscaldamento, ho il sospetto che stia facendo amicizia allo scopo di ingaggiare la piccina ed incrementare un roster un po’ deficitario (sul piano quantitativo, s’intende; sul piano qualitativo le atlete marchigiane daranno vita a una bella prova di forza).

Giro lo sguardo dalla nostra parte. La novità mi sembra la giovanissima Tiziana Solazzo, che credo non abbia ancora esordito in B2 (e non avrà modo di farlo stasera). Pure nei capelli di Valeriona mi pare di percepire qualche cambiamento. Non saprei. Mi sembrano più vaporosi. Mi ricordano quelli del calciatore belga Fellaini.

Michela, nel frattempo, ha ripreso possesso del numero 13.

Formazioni.

New Volley Oria: Jola Dakaj in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Annacarla Cozzetto, Michela Benefico, Serena Di Paola, Tiziana Solazzo e Chiara Avallone.

Monte San Giusto: Marta Galantini in palleggio, Arianna Benedetti opposta, Elena Sajin e Andrea Eva Beruschi di banda, Valeria Zamponi e Simona Ferranti centrali, Laura Mazza libero.

A disposizione di coach Stefano Carlacchiani: Moira Giovino, vecchia conoscenza del volley campano.

Primo set

Punto di Paola e sarà il primo di una lunghissima serie (20 in 3 set). Ma lo scambio d’avvio è già un preludio rappresentativo della partita a cui stiamo per assistere: trionfo di liberi, palla che volteggia per quasi un minuto e gioco subito molto frizzante.

Puntonzo di Zamponi con un bagher all’indietro e poi bel salvataggio di Amy con la mano stesa sul parquet.

E anche questi scambi sono rappresentativi: sarà una bella partita, tirata, con difese spettacolari, ma non mancheranno distrazioni ed errori vistosi. Pochi ma pesanti.

Valeria e Giorgia murano un attacco ospita e Paola scarica un bolide da posto due (5-3). Sembra che l’Oria stia iniziando una tranquilla marcia verso la vittoria, come da pronostico, ma non è così. La vittoria alla fine ci sarà, ma dovremo strapparla col sudore e con le unghie.

Infatti Benedetti ci raggiunge con un attacco ed un servizio vincenti, poi subiamo addirittura un break di 1-6 per via degli attacchi di Sajin e Beruschi e dei muri delle centrali ospiti (7-11).

Monte San Giusto dilaga in modo inquietante, grazie a Zamponi, a Sajin e a qualche errorino nostro (8-15).

Mi chiedo quali siano le origini di Elena Sajin. Può essere un cognome balcanico? O magari mediorientale? Dell’Est Europa? E se fosse veneta? Ma non mi spiego quella j. Magari è friulana di origini slovene. Magari mi sto facendo le pippe mentali quando la ragazza potrebbe pure essere nata a Cellino San Marco, ma credo che non saprò mai la verità e resterò nel dubbio per l’eternità. Magari saranno pure cavoli suoi.

Da dove venga non importa; credo che al suo allenatore stiano a cuore soprattutto i colpi micidiali che la schiacciatrice ospite sta mettendo a terra con quella mano sinistra potente e creativa e con una mobilità a rete imprevedibile.

In fatto di mani, comunque, noi possiamo contare su quelle – perfette – a muro di Valeria, grazie alla quale prende avvio la rimonta oritana.

Su un attacco di Benedetti sorge una controversia: il tiro è considerato fuori, ma le atlete marchigiane protestano vigorosamente denunciando un tocco a muro. All’Oria il punto, al Monte San Giusto un cartellino giallo. La scena si ripeterà quasi identica nel terzo set; cambierà, però, il colore del cartellino.

Paola dispensa magie e pallonetti; Monte San Giusto si mantiene in vantaggio con Zamponi (15-18).

A questo punto l’Oria ha il grandissimo merito di crederci fino in fondo e di non lasciarsi prendere dal panico; le atlete marchigiane, invece, concentrano proprio in questa fase una serie di errori inconsueti (uno in battuta, uno in palleggio, un’invasione, due ricezioni). Buon per noi, ma immagino il rammarico di chi ha disputato un set favoloso e compromette tutto proprio nel momento più delicato.

Per la cronaca gli ace sono entrambi di Valeria (22-19).

Fast di Ferranti, ma ormai l’Oria è in trance agonistica e porta a buon fine la strepitosa rimonta: muro di Chiara e mani-fuori di Paola (24-20).

L’ultimo scambio è un puntonzo: una palla inviata in modo approssimativo nella metà campo ospite è difesa in modo altrettanto approssimativo. E’ la curiosa conclusione  di un set che invece è stato giocato in modo avvincente da entrambe la squadre.

Oria vince 25-21 e tira un sospiro di sollievo.

Secondo set

La fast di Zamponi e l’ace di Galantini fanno intendere da subito che non sarà una passeggiata neanche il secondo set.

Benedetti martella da posto due, noi replichiamo con le pipe di Paola; Monte San Giusto avanza, noi inseguiamo (4-7) e coach Piero non sembra molto soddisfatto in questa fase.

Valeria fa punto anche da ferma, però la difesa marchigiana che ruota attorno all’ottimo libero Mazza rintuzza i nostri colpi e ci induce a qualche errore offensivo (5-10).

C’è un po’ di nervosismo anche in casa oritana e per il momento pareggiamo solo il conto dei cartellini gialli.

Jola va a segno direttamente in battuta; Paola incrementa il proprio bottino personale (8-10).

Alessia e la sua collega ospite si distinguono per i rispettivi, numerosi salvataggi.

Benedetti fa atterrare un delizioso pallonetto; Valeria scarica un bolide dal centro della rete (12-13).

Coach Carlacchiani decide di dare una svolta effettuando una sostituzione. Guarda verso la panchina, ma è veramente difficile scegliere tra tante possibilità a disposizione… Dopo una lunga fase d’indecisione, la scelta ricade su Moira Giovino.

Ora si lotta palla a palla: Diomede de fero e de piuma, Jola di seconda, Sajin di sinistro (17-16).

Duello di centrali: punto per Chiara, punto per Zamponi.

Giorgia sembra lanciare la volata, ma nell’Oria s’inceppa qualcosa, fortunatamente non in modo irreparabile: battuta fuori, infrazione, mani-fuori di Benedetti dopo una bella difesa di Mazza ed ace di Sajin, che mira ad una zona di conflitto della nostra ricezione (20-21).

Questa sera è Paola a togliere parecchie castagne dal fuoco: i suoi attacchi sono indifendibili e lo è anche il primo tempo di Valeria nonostante il generoso tentativo di Mazza, che rischia di scrafagnàrsi sul tavolino del segnapunti (24-21).

Tiriamo fuori (24-22).

Il servizio di Zamponi è considerato ace sebbene Alessia esprima il proprio disaccordo in modo molto esplicito. Non è d’accordo neanche il secondo arbitro, che induce il primo ad annullare la decisione.

Il servizio ripetuto, quasi una fotocopia del precedente, finisce fuori (25-22). Si vede che era destino.

Terzo set

Amy fa punto, ma sulla nostra esultanza cala un’ombra temporanea. Non si interrompe così un’emozione…

Il punto è confermato, ma l’arbitro ci richiama ad una maggiore disciplina.

In effetti, i livelli di agonismo tendono ad avvicinarsi periodicamente ai livelli di guardia.

Ancora scambi lunghi, ancora difese pazzesche e il parquet tende spesso a trasformarsi in un flipper.

Chiara serve in modo millimetrico un pallone che sembra destinato a uscire fuori. Anche lei sta uscendo dal campo per dare spazio al libero (e forse anche a qualche silenziosa jastèma) quando viene richiamata dall’esultanza delle compagne. E’ un ace!

Oria accelera con Paola, Valeria (muro), Giorgia e Jola (7-2).

A questo punto c’è l’episodio che scatena l’ira del Monte San Giusto (foto sotto): Benedetti attacca da posto due e si ha la sensazione di un tocco a muro prima che la palla finisca fuori. La decisione non è facile perché l’opposta ha la dinamite nel braccio e la palla, toccata o non toccata, viaggia a velocità notevole. Il verdetto (palla fuori) è vivacemente contestato dalle giocatrici marchigiane e in particolare dal libero Mazza. Il cartellino rosso incrementa il vantaggio brindisino (9-2).

La formazione locale sembra in grado di amministrare: Amy attacca con successo, Alessia continua a difendere (16-10). E non è la sola. Mi pare che tutte abbiano difeso bene.

Ahimé, non abbiamo fatto i conti con il turno in battuta di Arianna Benedetti: palla lanciata verso il soffitto, salto imperioso e pallone che si trasforma in un’insidia micidiale per la nostra ricezione. Nonostante il supporto ricettivo di Michela, Monte San Giusto ottiene così 4 punti consecutivi prima dell’ace diretto (meritato, bisogna ammettere) di Benedetti.

Pareggio: 16-16.

Questa partita è nata come una battaglia e si concluderà evidentemente come una battaglia, in senso sportivo chiaramente.

Pipe di Paola, punto di Giovino.

Mani-fuori di Amy e doppietta di Ferranti (fast e servizio): 18-19.

E’ ancora Santa Paola a svegliarci dall’incubo con un pallonetto e un mani-fuori (21-19).

Pallonetto di Sajin e bolide di Zamponi (22-22). L’esultanza della valente centrale ospite è particolarmente carica di agonismo: i tatuaggi rischiano di schizzare via dal braccio destro.

Paola immensa: suo il punto del 23-22, suo quello del 24-22, suo anche il decisivo punto del 25-23.

E’ stata dura e sono tre punti d’oro. Adesso sono tutte finali a prescindere dalla posizione in classifica delle avversarie. Forse non è stato il miglior Oria della stagione, ma abbiamo confermato di essere una squadra cazzuta soprattutto sotto il profilo caratteriale. Non abbiamo perso la testa nei momenti difficili e abbiamo fatto pesare sul piatto della bilancia un bel po’ di esperienza ed anche un pizzico di cinismo. E’ impressionante come questa squadra sappia risolvere e ribaltare situazioni complicate. Sono doti che ci teniamo care care.

Nei panni delle nostre avversarie avrei una confusione di sentimenti: proverei rabbia per un risultato che non rispecchia affatto l’equilibrio che ha contraddistinto buona parte della gara e per le modalità con cui sono stati ceduti punti decisivi.

Sotto altri aspetti, però, sarei soddisfatto di una prestazione gagliarda maturata in condizioni oggettivamente piuttosto critiche. Le atlete marchigiane sono state encomiabili e – dimenticando il risultato – credo che da questo incontro possano trarre una bella botta di fiducia.

A noi adesso tocca il Porto San Giorgio. Forza ragazze! Sei finali da vincere! Scrivete la storia!

Tabellino: Oria-Monte San Giusto 3-0  (25-21,  25-22,  25-23)

New Volley Oria: Colarusso 20, Valente 3, Cozzetto NE, Diomede 12, Vinciguerra 5, Leone 6, Benefico 0, Avallone NE, Dakaj 3, Di Paola NE, Solazzo NE, Mastrilli (L) – All. Acquaviva.

Muri-punto 4, ace 4, errori in battuta 9.

FEA Monte San Giusto: Zamponi 10, Sajin 8, Galantini 1, Giovino 4, Beruschi 2, Benedetti 8, Ferranti 8, Mazza (L) – All. Carlacchiani.

Muri-punto 5, ace 6, errori in battuta 12.

Arbitri: Giuseppe Cancelliere e Claudia Chietera.

Altri risultati: Copertino-Castelbellino 3-2, Giulianova-Castellana 1-3, Corridonia-Mesagne 0-3, Offida-Recanati 3-0, Noci-Cerignola 3-1, Jesi-Porto San Giorgio 3-2.

Classifica: Castelbellino 58; Castellana 50; Oria 47; Corridonia 39; Offida e Copertino 35; Mesagne 28; Noci 24; Jesi 23; Porto San Giorgio 19; Giulianova, Monte San Giusto e Recanati 16; Cerignola 14.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Oria 450,00; Copertino 340,00; Monte San Giusto 160,00; Offida 155,00; Cerignola 150,00; Corridonia 120,00; Castellana 110,00; Noci 80,00; Recanati e Jesi 40,00; Porto San Giorgio, Castelbellino, Mesagne e Giulianova 0.

Tanta roba nelle ultime due settimane.

Copertino balza al 2^ posto con un multone da 250 euri (insulti e minacce agli arbitri e lancio di una palla di carta). Ma la capolista è ancora lontana.

Offida sconta una recidiva per l’assenza del servizio di asciugatura (65 euri).

Per lo stesso motivo viene sanzionata Monte San Giusto (50 euri). O meglio: il servizio c’era, ma inadeguato. Si aggiunge una multa da 70 euri per gli insulti al primo arbitro.

Castellana viene sanzionata con 60 euri per l’assenza delle linee di rispetto della zona allenatori.

Prossimo turno: Porto San Giorgio-Oria, sabato 23 marzo, ore 21.00.