ORIA-SAN CASSIANO 0-3

12 gennaio 2016

Take your time

Domenica 10 gennaio 2016 – ore 18.30

Archiviato il 2015 con la sconfitta di Alessano, il primo impegno dell’anno è tra le mura amiche di via Crocifisso.

Le feste sono finite e il campionato ci presenta un calendario terribile: San Cassiano, Tuglie, Spongano e Mesagne. Prendere punti in queste settimane sarà difficile e intanto la classifica è sempre più pericolosa, soprattutto per via di quella maledetta sconfitta con il Galatina che ci ha notevolmente complicato la vita.

Ma le ragazze si sono impegnate in palestra, soprattutto giovedì sera (come ho avuto modo di constatare personalmente…), e il lavoro alla lunga paga sempre. Take your time – canterebbe Sam Hunt.

Nel frattempo, già dalla partita di Alessano, il roster si è arricchito di un’altra giovane atleta proveniente dall’Under18, Greta Mollo, classe 1999 (…sperando che nessuno ricordi il film di Mark Lester, “Classe 1999”, appunto).

New Volley Oria

Rispetto al rating della scorsa stagione, il San Cassiano ha perso la tripla A (Avantaggiato, Amore e Armida), oltre che Mucina, ma i nuovi innesti non sono certo di pasta minuta (Ciriani, Giannaccari e Leucci).

Formazioni.

New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Mariaelisa Marrazza opposta, Greta Mollo ed Eleonora Calamo di banda, Federica Peluso ed Amy Leone centrali, Valeria Scarcia libero.

A disposizione di coach Tony Maggiore: Sara Zanzarelli, Francesca Oggiano, Simona Bianco e Daria Spina.

Mariaelisa Marrazza

Volley 2000 San Cassiano: Sara Barba in palleggio, Francesca Leucci opposta, Sara Stefanelli e Serena Ciriani di banda, Manuela Schirinzi e Celeste Giannaccari centrali, Cristina Fanciullo libero.

A disposizione di coach Antonello De Vitis: Sara Palamà, Carla Stincone, Ilenia Muci e Claudia Boellis.

La formazione salentina è spesso all’avanguardia nel campo tecnologico e lo conferma anche stasera. Per un po’ mi chiedo perché i gentili ospiti abbiano portato un treppiede se poi non lo utilizzano, ma quando mi avvicino scopro che sul trieppiede è appoggiata un’invisibile videocamerina alla James Bond. Sono convinto che abbia anche la visione notturna con gli infrarossi. E sono altresì convinto che il San Cassiano sarà la prima squadra ad utilizzare droni per ispezionare la metà campo avversaria prima di ogni servizio. Forse già nel girone di ritorno.

Sara Stefanelli

Primo set

Ho sempre pensato che la prima persona che si incontra uscendo di casa il 1^ gennaio condizionerà l’intero anno. Quando incontrai un vicino che portava il cane a cacare capii – ad esempio – che quello sarebbe stato un anno spiacevole (per non essere volgare). E così fu.

Forse la stessa cosa vale anche per il primo scambio dell’anno.

Vediamo cosa succede.

In battuta si presenta proprio Greta Mollo, al suo esordio casalingo. La piccina non sembra emozionata: palleggio di rito, occhiata con sguardo fermo alla posizione delle avversarie, rincorsa decisa.

Il primo scambio del 2016 è un ace!

E se vale la mia teoria di Capodanno, potremmo essere all’inizio di un anno molto fortunato, visto il contributo che ha voluto amorevolmente offrirci il nastro.

Greta Mollo al servizio

Secondo servizio: secondo ace! E questa volta è tutta bravura visto che sono la traiettoria e la potenza ad ingannare la ricezione ospite.

E’ dunque Greta la mossa decisiva che cambierà la storia della nostra stagione? Magari adesso la schiacciatrice realizzerà altri 23 ace consecutivi, vinceremo il set 25-0, sarà la stessa cosa anche nel secondo set (ci basterà riconquistare il servizio) e poi anche nel terzo. Continuando così’, ad aprile supereremo l’Assi Brindisi e andremo a giocarci i play-off. E li vinceremo. Tutto questo solo con i servizi di Greta.

Purtroppo le illusioni svaniscono e la situazione cambia quando Leucci conclude con successo un lungo scambio e Schirinzi piazza i primi colpi di una serie lunga almeno quanto lei (5-5).

Manuela Schirinzi

Anche se poi passiamo in svantaggio (8-9), vedo comunque un Oria tonico, determinato, anche relativamente ordinato. Riceviamo meglio del solito, difendiamo e soprattutto sfruttiamo più opportunità d’attacco, non soltanto le solite Amy e Mariaelisa.

Eleonora, ad esempio, sarà la miglior realizzatrice del set; Greta è una buona risorsa anche in attacco e Pel sta disputando la miglior prestazione stagionale, ben armata da Annacarla.

Annacarla Cozzetto

Purtroppo, però, sbagliamo tanto (8,6 errori-punto a set) e contro il San Cassiano non ce lo possiamo permettere.

Ciriani è particolarmente efficace, Leucci risolve con classe e potenza situazioni molto delicate e Schirinzi è la vera rivelazione della serata. Aggiungendo rapidità e potenza al patrimonio di centimetri che le ha regalato madre natura, questa ragazza è diventata un fenomeno. Farà molta strada.

Le calze di Higuain

Sul 19-22 ci affidiamo con successo alle mani di Mariaelisa ed Eleonora (quest’ultima sta giocando con le calze azzurre di Higuain), ma Leucci e Ciriani mantengono le distanze e l’errore in battuta finale non è un motivo di rallegramento (22-25).

Peccato, ma stiamo giocando bene.

Secondo set

C’è Simonina sul parquet.

San Cassiano mette subito pressione con Stefanelli, Ciriani e Giannaccari, costringendo mister Tony a chiamare il primo time-out dopo appena 3 scambi.

Simonina Bianco

Sull’1-6 il momento migliore dell’Oria: magico pallonetto di Simonina, slash di Amy, ace di Federica e bolide di Mariaelisa. Il pareggio arriva subito (6-6).

Poi, però, il turno in battuta di Ciriani fa riaffiorare le nostre difficoltà in fase di ricezione e i muri di Giannaccari non favoriscono il nostro recupero (10-14).

In compenso Amy si è ricordata che sulle proprie spalle non grava soltanto una parte del destino della partita, ma anche una cospicua fetta di portafoglio degli scommettitori.

Amy bet

In questo set la Vichinga mette 6 palloni a terra, guidando il tentativo di rimonta brindisina.

Barba offre alla platea una svariata serie di tocchi di seconda, ma l’Oria si avvicina (17-19)!

E’ a questo punto che Leucci propone un rimescolamento delle formazioni offrendosi volontariamente di giocare con noi: come presa da un raptus, corre nella nostra metà campo, scivola in direzione della panchina, poi però non trova la maglietta per cambiare squadra e decide di tornare indietro altrettanto frettolosamente.

La scelta di Leucci

Rileviamo una bella diagonale di Amy e un paio di invasioni ospiti (una delle quali ammessa lealmente da Giannaccari), ma Barba, Ciriani e le strepitose difese di Fanciullo permettono al San Cassiano di far proprio anche il secondo parziale (20-25).

Terzo set

A parte la tecnologia d’avanguardia, la squadra leccese dev’esssere dotata anche di qualche pozione magica che aumenta la flessibilità delle atlete. In particolare fanno una certa impressione Serena Ciriani e soprattutto Sara Barba quando palleggia all’indietro arcuandosi come Nadia Comaneci.

Flexibarba

Amy e Mariaelisa tentano di bilanciare gli attacchi vincenti di Schirinzi e i muri di Giannaccari. Spettacolari alcuni salvataggi di Valeria.

Se Leucci avesse trovato la maglietta per giocare con noi, ci saremmo risparmiati una serie di attacchi grazie ai quali le salentine prendono il largo (6-11).

Oltre che in battuta, Greta manifesta in questa fase altre doti tecniche e in particolare una certa versatilità nelle traiettorie d’attacco: il lungolinea spiazzante è una specialità della casa già apprezzata in Under18; pure le diagonali, però, risultano molto produttive.

Serena Ciriani

Una palletta di Ciriani fa impattare il 50% delle atlete oritane; i primi tempi di Schirinzi permettono al San Cassiano di amministrare con una certa serenità.

Sereno è infatti lo stato d’animo con cui la formazione ospite affronta le conseguenze di un piccolo errore balistico di Sara Barba mentre la diretta interessata fa fatica a trattenere la ridarella.

Ridarella

Dal 12-16 al 16-21 tutti i punti avversari sono errori-punto nostri (servizi, in particolare) e temo che questo possa essere un motivo di riflessione: troppi errori e nei momenti meno opportuni.

Coach Tony gioca le carte di Simonina e di Saretta.

Belli gli attacchi di Eleonora, Greta ed Amy, segno di vitalità, di volontà di non arrendersi.

Troppo tardi, però (19-22).

Barba riversa sul parquet le ultime magie (prima di dare la benedizione alla sua collega di ruolo Boellis con un bacetto in fronte) e Leucci chiude definitivamente la contesa sul 19-25.

Bacetto finale

Era il risultato più prevedibile al cospetto di una squadra che gioca una pallavolo molto interessante. Nell’Oria vedo progressi, miglioramenti, più luci che ombre. Alcuni difetti si possono correggere (la solita ricezione, i tanti servizi sbagliati, zero muri-punto); quindi possiamo essere ancora migliori di quello che si è visto. Forse bisogna solo crederci un po’ di più. Osare l’impossibile o quel che sembra tale.

Un grande scrittore jugoslavo, Meša Selimović, sosteneva che “soltanto l’inesperienza e la pazzia donano le ali”. (1)

Beh, l’insesperienza non ci manca; forse ci manca quella pazzia in grado di farci credere che possiamo vincere anche a dispetto dei pronostici. Magari anche a Tuglie.

Mesa Selimovic

Tabellino: Oria-San Cassiano 0-3 (22-25, 20-25,   19-25)

New Volley Oria: Zanzarelli 0, Marrazza 8, Mollo 9, Cozzetto 0, Peluso 7, Oggiano NE, Bianco 1, Leone 12, Spina NE, Calamo 6, Scarcia (L) – All. Maggiore.

Muri-punto 0, ace 8, errori in battuta 12.

ASD Volley 2000 San Cassiano: Palamà 0, Stincone NE, Stefanelli 2, Leucci 10, Muci NE, Barba 4, Ciriani 17, Schirinzi 12, Giannaccari 4, Boellis NE, Fanciullo (L) – All. De Vitis.

Muri-punto 4, ace 9, errori in battuta 4.

Arbitri: Renna e Valente.

Valeria Scarcia

Altri risultati: Mesagne-Alessano 3-0, Tricase-Nardò 3-0, Minervino-Spongano 0-3, Castellaneta-Assi Brindisi 2-3, Noci-Galatina 3-1.

Si è grattato la pancia: Tuglie.

Classifica: Mesagne* 30; Tricase 28; Spongano* 21; Tuglie 20; Assi Brindisi e San Cassiano 18; Nardò 15; Noci 14; Alessano 13; Castellaneta 12; Oria 6; Galatina 3; Minervino 0.

(*) Mesagne e Spongano hanno giocato una partita in più.

Eleonora Calamo

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Spongano 350,00; San Cassiano 85,00; Minervino 50,00; Mesagne 30,00; tutte le altre 0.

Alla 9^ giornata è successo di tutto. Spongano balza al comando della graduatoria per una multazza di 270 euri comminata per sanzionare l’allenatore, che, benché squalificato, avrebbe dato direttive alla squadra da bordo campo.

Multa anche di 50 euri al Minervino, per la condotta offensiva dei propri tifosi nei riguardi dell’arbitro.

Prossimo turno: Tuglie-Oria, domenica 17 gennaio, ore 18.30.

 

NOTE:

(1) SELIMOVIĆ, M., “La fortezza”, Besa Editrice, Nardò, 2004, pag. 387.


SAN CASSIANO-ORIA 3-0

15 marzo 2015

Con la forza dell'Amore

Sabato 14 marzo 2015 – ore 18.30

Il titolo mi viene facile grazie al cognome della ragazza e Laura Amore è stata indubbiamente una protagonista della partita, oltre che la miglior realizzatrice con 16 punti in 3 set. Ma la forza del San Cassiano sta nel collettivo e nell’ottima organizzazione di gioco: è una squadra completa e potenzialmente senza punti deboli (purché il rendimento delle atlete sia soddisfacente).

La nostra tradizione negativa su questo terreno, purtroppo, non si smentisce: terza sconfitta in tre anni. Uscimmo sconfitti da qui anche nell’anno di Ida, quando il pubblico era assiso dalla parte opposta.

In ogni caso la partita dell’Oria ha presentato motivi di soddisfazione. Si poteva fare meglio; si poteva fare peggio. Evviva le ovvietà.

Esultanza oritana

L’infermeria ci restituisce Moretto, la patria ci restituisce Giada, il vivaio ci regala Sara Zanzarelli (classe 2001), mentre per Giusy occorre aspettare ancora un po’. Meno del previsto, meno del temuto. Ma delle terapie miracolose a cui si sta sottoponendo la nostra centrale vi daremo notizia nei prossimi giorni. Visti i risultati, comunque, qualcuno ha ipotizzato che il terapeuta fosse il maestro di vita Do Nascimento in persona.

Si va a San Cassiano divisi: la componente brindisina utilizza lo scuolabus in cui l’età media (se ho fatto bene i calcoli) è di 16,6 anni; poi c’è l’auto tarantina delle persone mature. E soprattutto fini, come attesta la considerazione rivolta a bassa voce alla gentile ciclista che ci ha guidati sino alla palestra (“Mitt’ ‘a bicicletta intr’ a ‘u bortabagàglije…!”).

Sara Stefanelli

Lungo il tragitto rifletto su quanto avesse ragione Checco Zalone in una strofa de “La taranta di centrodestra”.

Ed eccoci in palestra. Il ricordo della promozione di 3 anni fa è ancora onorato dall’esibizione delle foto delle giocatrici (le superstiti, però, sono soltanto un paio). Una delle colonne della squadra, nonché massima esperta di immagine nel settore pallavolistico, Antonella Perrone, si è trasferita per motivi professionali. Presumo che adesso istruisca i pensionati su look, tendenze e giusti abbinamenti.

Per quello che ci riguarda, osservo una curiosa moltiplicazione di braccialetti elastici indossati all’altezza delle braccia. Come le guerriere unne del film di Diego Abatantuono.

Marcello accoglie con affetto il cagnolino di Alessandra, al cui posto, però, io eviterei di mangiare polpette finché c’è il coach nei paraggi… Sia al posto del cane che al posto di Alessandra eviterei di mangiare polpette dal coach…

Protezione animali

Simonina rievoca l’ultima trasferta in questa palestra, quando Sara Giuffrè si prodigò in consigli tecnico-tattici estremamente dettagliati e professionali.

Formazioni.

Volley 2000 San Cassiano: Sara Barba in palleggio, Sara Stefanelli opposta, Simona Armida e Laura Amore di banda, Norma Avantaggiato e Manuela Schirinzi centrali, Enrica Muci libero.

A disposizione di coach Antonello De Vitis: Carla Stincone, Ilenia Muci, Cristina Fanciullo e Claudia Boellis.

New Volley Oria: Alessandra Loria in palleggio, Giulia Moretto opposta, Morgana Gallo e Ivana Gallo Ingrao di banda, Giada De Pascalis e Federica Imperatore centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Sara Zanzarelli e Simona Bianco.

Consigli tecnico-tattici

Primo set

Con la capolista, domenica scorsa, c’eravamo trovati in emergenza, ma lo spostamento di Giada al centro e l’innesto di Simonina in posto due ci avevano permesso di resistere a testa alta, grazie anche ad una combattività straordinaria.

Adesso non dobbiamo affrontare l’imprevisto e ritroviamo Moretto nel ruolo di opposta, che tante soddisfazioni ci aveva dato lo scorso anno. Purché il ginocchio tenga.

E’ proprio Moretto a fare da mattatrice in avvio di partita con palloni messi a terra a ripetizione. La piccina deve avere un conto in sospeso con il San Cassiano dato che anche all’andata risultò inarrestabile.

Brava, Moretto!

Grazie ai suoi attacchi e a un bel muro di Alessandra voliamo sul 3-7. C’è spazio anche per un primo tempo di Giada. Come ai vecchi tempi. Ci manca solo Sara Giuffrè a pettinarsi davanti a qualche vetrata.

Le bocche da fuoco locali reagiscono, ma il turno in battuta di Giada si rivela efficace (2 ace) e Giorgia, Morgana e Ivana raccolgono tutto quello che c’è da raccogliere nelle retrovie.

Sul 6-10 si apre una fase di equilibrio assoluto con continui cambi-palla ed un gioco decisamente gradevole.

Crescono gli score individuali di Giada, Ivana e Moretto, ma sull’altro fronte dobbiamo confrontarci con le invenzioni di Amore, la grinta di Stefanelli e i colpi magistrali di Avantaggiato.

Ivana Gallo Ingrao

Il turno in battuta di Schirinzi (2 ace), purtroppo, è determinante per il completamento della rimonta salentina.

Gli scambi si allungano, la spettacolarità ne trae giovamento e l’Oria assapora per l’ultima volta il vantaggio sul 19-20, grazie a una bella conclusione di Federica.

Poi le solite vertigini, la sindrome dei quattro quinti (a 20 ci blocchiamo).

Armida e Stefanelli fanno valere talento ed esperienza e sul 22-22 lo sprint finale è del San Cassiano: bomba di Avantaggiato, attacco di Amore e conclusione fuori misura dell’Oria (25-22).

Un ottimo Oria, comunque. Splendida Moretto.

Federica Imperatore

Secondo set

A parte un paio di cacatine gratuite, il secondo parziale comincia in continuità col precedente: buon muro-difesa, Moretto implacabile e Giada efficace a muro (3-4).

Poi c’è il break del San Cassiano, una fuga che non sarà più ripresa: ace di Stefanelli, secondo tocco di Barba, doppietta di Armida, una nostra invasione e un primo tempo di Avantaggiato (9-4).

Avantaggiato e la nostra Giada condividono un indiscusso talento, ma anche una certa duttilità: entrambe sanno adattarsi a ruoli diversi, come dimostra la stagione in corso. Non è facile.

Timeout

Anzi, mi chiedo come facciano a non andare in confusione o a non porsi domande esistenziali: chi sono? Qual è il mio ruolo nella squadra e nella società oggi? Quale sarà domani? Dove devo collocarmi in campo e nel mondo?

Purtroppo stasera paghiamo un pochino questo forzato cambio di ruolo. In settimana, oltretutto, la centrale di San Pancrazio aveva partecipato allo stage del “Progetto Piramide”. Abbiamo dato alla patria un gioiello di giocatrice e la ritroviamo un pochino in difficoltà. Possiamo chiedere i danni a Bonitta?

Carla Stincone

Sara Barba arricchisce la mia collezione video di secondi tocchi (la ringrazio, ma uno sarebbe stato più che sufficiente…). Cresciuta nel vivaio delle sorelle Laudisa, la palleggiatrice è una bella rivelazione di questa stagione.

Ingrao Meravigliao guida la riscossa (16-12), ma rispetto al primo set abbiamo perso qualcosa in continuità e in concentrazione. E forse anche in ricezione. Il San Cassiano non perde terreno ed esibisce, anzi, una new entry (Stincone) particolarmente vivace; grazie ai suoi attacchi il punteggio raggiunge il 20-13.

Ace di Morgana, ma dall’altra parte della rete si affermano il talento… calcistico di Barba e l’efficacia di Amore (23-15).

Sara Barba

Avere in squadra una giocatrice con un cognome del genere mi risolverebbe ogni domenica il problema dei titoli, a condizione che giochi sempre bene: la vittoria dell’Amore, un’Amore così grande, un’Amore senza fine, vendetta d’Amore…

Tempo di cambi: Boellis per Barba nel San Cassiano; Simonina per Moretto nell’Oria.

E poi registriamo l’esordio di Sara Zanzarelli, che si piazza in seconda linea. Quelle cattivone del San Cassiano battono proprio nella sua direzione (vorrà dire che per vendicarci noi tireremo sul naso di Ilenia Muci quando entrerà in campo…): la prima volta Giorgia fa da tutrice, al secondo servizio la piccina se la cava egregiamente da sola e poi, difendendo, serve anche un pallone perfetto ad Alessandra che viene poi capitalizzato da Ivana (24-16).

Consolazione di un set che termina subito dopo (25-16).

Esordiente

Terzo set

Attacco di Giada da posto due, ingegnoso pallonetto di Federica e inesorabile doppietta di Moretto, che esibisce il proprio lungolinea d’origine controllata (3-4).

Controllato è anche il dolore che sta purtroppo affliggendo la nostra giocatrice, eroica nello stringere i denti sino alle fine (con un rendimento elevato e costante e 14 punti finali). Federica le consiglia di valutare l’opportunità di concedersi un po’ di sollievo al fine di non sollecitare perigliosamente le provate articolazioni stante anche l’esito alquanto compromesso dell’incontro.

Morgana Gallo

La nostra centrale si è espressa in modo più sbrigativo, ma il senso era quello.

Avantaggiato sbaglia un servizio e si sfoga con la parete alle spalle esprimendo ad alta voce il proprio rammarico. Per fortuna è la parete senza tribuna. Se dovesse sbagliare parete, sarebbe molto interessante registrare i contenuti verbali del suo sfogo.

Sfogo

Più tardi la centrale sfogherà in campo i colpi migliori del proprio notevole repertorio contribuendo al successo della squadra locale.

Il vantaggio leccese passa da 9-6 a 12-8 a 17-11 per via del gioco estremamente valido delle padrone di casa, a segno con Armida, Stefanelli e soprattutto con Amore. L’Oria reagisce con generosità, ma i salvataggi di Giorgia, i lungolinea di Ivana e un bel pallonetto di Morgana non bastano a cambiare le sorti della gara.

Registreremo anche un bell’attacco di Simonina e il rientro in campo di Sara, ma l’incontro resterà saldamente nella mani del San Cassiano.

Centrale

Sul 22-15 entra in campo anche una giocatrice che dovrebbe essere Ilenia Muci. Non sono sicuro al 100%; sembra più Hannibal Lecter nella scena de “Il silenzio degli innocenti” in cui viene tradotto in aeroporto.

Il set termina 25-20; l’ultimo punto è realizzato con Amore (25-20).

La formazione di casa si riunisce al centro del campo per uno strano rituale. Vedo le atlete raccolte, strette strette, in un cerchio con un pallone tenuto in alto.

Prova deodoranti

Alla fine accerto che si tratta di un selfie collettivo.

Non un Oria perfetto, ma sicuramente un buon Oria. Le situazioni contingenti erano quelle che erano e in tale situazione mi pare che la squadra abbia fatto il proprio dovere. Il primo set è stato molto equilibrato; invece di darci fiducia e nuovi stimoli, però, il risultato negativo sembra avere un po’ “sgonfiato” emotivamente la nostra prestazione.

Il valore dell’avversaria, comunque, non si discute. Perdere a San Cassiano non è assolutamente una vergogna.

Per chi dovesse tornarci in settimana, dovrebbero essere previste le paste dell’errore in battuta sul 13-10 nel terzo set.

Muro oritano

Tabellino: San Cassiano-Oria 3-0  (25-22,  25-16,  25-20)

Volley 2000 San Cassiano: Stincone 4, Muci I. 0, Fanciullo NE, Stefanelli 10, Avantaggiato 9, Barba 3, Armida 9, Schirinzi 3, Boellis 0, Amore 16, Muci E. (L) – All. De Vitis.

Muri-punto 4, ace 5, errori in battuta 9.

New Volley Oria: Zanzarelli 0, Bianco 1, Gallo 3, De Pascalis 10, Gallo Ingrao 8, Loria 1, Moretto 14, Imperatore 5, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 5, ace 3, errori in battuta 10.

Arbitri: Giuseppe Pellè e Genci Frasheri.

Laura Amore

Altri risultati: Tricase-Pallavolo 80 BR 2-3, Galatina-Caprarica 3-0, Tuglie-Mesagne 3-1, Spongano-Assi Brindisi 3-1, Nardò-Ostuni 3-2, Castellaneta-Nike Lecce 3-0.

Classifica: Galatina 51; Pallavolo 80 BR 50; Tricase 46; San Cassiano 37; Tuglie 36; Spongano 35; Nardò 32; Mesagne 29; Assi Brindisi 24; Castellaneta 20; Caprarica 19; Oria 9; Ostuni 7; Nike Lecce 4.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Ostuni 372,00; Tuglie 219,00; San Cassiano 152,00; Nardò 120,00; Mesagne 85,00; Assi Brindisi 70; Caprarica 52,00; Tricase 50,00; Tutte le altre 0.

Le intemperanze dei tifosi permettono al Tuglie (45,00) di compiere un passettino di avvicinamento alla capolista Ostuni e all’Assi Brindisi (40,00) di guadagnare due posizioni. Frasi offensive per tutta la gara gli uni, frasi offensive per tutta la gara gli altri. La differenza di 5 euri è dovuta alla plurirecidiva, non alla scelta delle parolacce…

Prossimo turno: Oria-Tricase, domenica 22 aprile, ore 18.30.


SAN CASSIANO-ORIA 3-0

5 Maggio 2014

L'efficacia della Norma dim copia

Domenica 4 maggio 2014 – ore 18.30

Il confronto con le prime della classe, San Cassiano e Taranto, è senz’altro molto stimolante; peccato affrontarlo in condizioni di emergenza. Si va a San Cassiano senza Pezza, senza Carmen e con la squadra a mezzo servizio. Il tempo non favorisce il buonumore dato che sta piovendo a Taranto, sta piovendo a Oria e i nuvoloni che si vedono a sud est non promettono nulla di buono.

Qualcosa di buono per la Puglia, però, lo si è visto il giorno prima. Per l’ennesima volta il coach ed io portiamo bene al San Vito dei Normanni, che, proprio in nostra presenza, conquista la matematica salvezza in B1 al termine di una partita grintosa e risoluta con l’Arzano.

Lucrezia Liace

L’indomani di San Vito mi mancheranno soprattutto le reti di protezione davanti alla curva durante il riscaldamento. La palestra sancassianese di via Apulia permette un’ottima visibilità, ma le reti non ci sono e il riscaldamento sembra il tiro al bersaglio del luna-park: un peluche per ogni spettatore centrato.

Prendo atto che la tribunetta è come il ministro Alfano: solo un anno fa era a destra; improvvisamente si è spostata a sinistra… Per evitare il tiro al bersaglio, compio una piccola esplorazione e ne approfitto per liberarmi di un bisogno fisiologico. Per raggiungere i bagni bisogna entrare in una scuola che sembra essere stata abbandonata dopo un bombardamento bellico: corridoi desolati, porte divelte, inerti sul pavimento.

Tecniche espressive

C’è una bacheca intitolata “Tecniche espressive”: oltre ai disegni dei bambini, però, sono stati affisi anche i cartelli con le indicazioni per i bagni. Non ne ero sicuro, ma l’avevo sempre sospettato e adesso ne ho la conferma: le minzioni sono tecniche espressive. Soprattutto quelle di noi maschietti.

Torniamo nei pressi del parquet.

Il San Cassiano sfoggia le protagoniste di una stagione esaltante; nell’Oria – come già accennato – c’è qualche assenza ma c’è anche una novità, almeno per questo campionato: Simona Bianco, fino adesso brillante protagonista nei campionati giovanili.

Delle assenze si è già detto: Pezza, in particolare, è impegnata a Cinecittà nelle riprese di un film horror. Speriamo di riaverla per i play-out.

Mano di Pezza

Volley 2000 San Cassiano: Laura Caracuta in palleggio, Antonella Perrone opposta, Ana Carolina Buccini e Francesca Leucci schiacciatrici, Ilenia Muci e Norma Avantaggiato centrali, Enrica Muci libero.

A disposizione di coach Antonello De Vitis: Floriana Palano, Sara Stefanelli, Ilaria De Giorgi, Valeria Stapane, Anna Grazia Maggiore e Cristina Fanciullo.

Entreranno in campo tutte.

Leucci vs Nocciolina

New Volley Oria: Federica Muri in palleggio, Veronica Parisi opposta, Ivana Gallo Ingrao e Lucrezia Liace schiacciatrici, Giada De Pascalis e Daniela Lo Noce centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Sara Giuffrè, Simona Bianco e Simona Leone.

Purtroppo dobbiamo registrare che anche nella pallavolo ha fatto la sua comparsa la prepotenza degli ultras: è Gennaro ‘a carogna a dettare la formazione al coach oritano imponendo la presenza di Speziale nel ruolo di libero e di Nocciolina nel ruolo di centrale.

Gennaro 'a carogna

Nel primo caso, però, non arriverà in tempo il permesso del magistrato di Sorveglianza e dunque nel ruolo di libero è confermata Giorgia. Per nostra fortuna.

Primo set

Ivana serve, San Cassiano riceve lungo e la Zia ribatte il pallone a terra. Cominciamo bene, ma dura poco.

Perrone, Caracuta, Muci e Buccini marcano subito il territorio (con tecniche espressive in senso pallavolistico) e lo stato di grazia di una dirompente Lucrezia non è sufficiente a bilanciare gli assalti locali (9-5).

Le salentine sono una squadra completa e ben equilibrata: regia sapiente, attaccanti efficacissime (e brave anche a difendere), un libero che è già una certezza nonostante la giovane età e due centrali straordinariamente prolifiche. Muci già la conoscevamo; Avantaggiato, ex Squinzano, è probabilmente la più bella rivelazione di questo campionato. Ha il fisico, ha la tecnica e sembra pure una brava ragazza.

Antonella Perrone

Reduce dalla rappresentativa regionale, anche la nostra Giada sta facendo la sua figura e piazza un primo tempo come si deve. La capitana Daniela replica alle azioni offensive di Avantaggiato e di Buccini finché, su un dignitoso 12-10, non si impone un’altra protagonista della serata: Antonella Perrone.

L’opposta leccese prima va a segno da seconda linea, poi ci sorprende con un pallonetto e poi scarica una diagonale indifendibile (15-11).

Veronica interrompe la striscia di punti delle padrone di casa, che ci concedono anche un paio di errori-punto prima di dedicarsi all’imperioso rush finale del set caratterizzato dai punti di Leucci e di Avantaggiato.

Chiude Muci con un ace (25-13).

Federica Muri

Nonostante il punteggio un po’ imbarazzante, l’Oria non mi sta dispiacendo. In particolare: Federica, pur abbassando il nostro muro, sta giocando in modo pulito e con una buona distribuzione dei palloni; Giada è in gran forma; Giorgia sta difendendo ottimamente e per lei non è affatto una serata facile. Tutte sono ammirevoli in difesa, in verità, e l’aspetto più interessante è che stiamo sbagliando pochissimo: appena 5 errori-punto nel set, inclusi 2 falli di posizione.

Sull’altro fronte vedo spettacolo puro: la difesa è encomiabile e le soluzioni offensive alternano potenza e fantasia.

Ilenia Muci

Credo poi che l’agilità di Buccini imponga ulteriori lavori di ristrutturazione in palestra: l’innalzamento del soffitto per evitarle il rischio di tuzzare la testa.

Secondo set

San Cassiano gioca adesso dalla parte della tribunetta e dovrei approfittarne per cercare di capire cosa ci sia scritto sul braccio sinistro di Caracuta. Non ne sono sicuro, ma sembra trattarsi della lista della spesa con i prezzi delle offerte in evidenza.

Purtroppo, sino all’8-2, c’è soltanto il San Cassiano in campo: 3 punti per Avantaggiato, un pallonetto di Buccini, un secondo tocco di Caracuta e un muro di Muci. I nostri 2 punti sono errori in battuta delle salentine. Menando saette può capitare.

Osservo, in particolare, il servizio di Leucci.

Servizio itinerante

Avevo visto rincorse di tutti i tipi, ma sempre con la palla tra le mani o lanciata in aria; lei, invece, avanza palleggiando. Passeggia e palleggia. Percorre il tratto Botrugno-San Cassiano palleggiando e poi mette la palla in gioco, di solito in modo molto insidioso.

Un pallone tirato da Veronica, invece, percorre tutto il nastro e poi atterra beffardamente dalla parte giusta. Un po’ di culo non guasta. Magari è un segno; magari la ruota sta girando.

E’ sempre la nostra opposta, in effetti, a farsi carico del tentativo di rimonta (pallonetto da destra e mani-fuori da sinistra), poi tocca a Lucrezia, mentre Ivana, per il momento, sta dedicandosi soprattutto alla difesa (10-6).

Infortunio

A difendere generosamente è anche il libero sancassianese, Enrica Muci, che va a schiantarsi contro Buccini (agile sì, ma anche forte) e rimane per qualche lungo e angoscioso secondo sul parquet. E’ silente. Avrebbe il diritto di urlare, ma non urla; in famiglia c’è chi invece urla quando non dovrebbe…

Si rialza, ma un piede è dolorante e la giovane ex-neretina deve abbandonare il parquet, sul quale restano le compagne intente ad asciugare il sudore e a rimuovere le lentiggini cadute nell’impatto.

Secondo libero

Al posto di Muci junior entra Fanciullo, ma poi De Vitis la riaccompagna fuori prendendola teneramente per la manina; sul parquet deve rientrare Ilenia, che si era fermata in panchina per comprensibili motivi di assistenza familiare. Toccherà al secondo libero dopo il cambio palla.

Giada show: prima un muro, poi un pallonetto e poi ancora un ace (12-10). Fantastica! Anzi, lo vado proprio a scrivere sul muro della scuola: “Sei fantastica”.

Sei fantastica

L’esaltazione dura poco: Buccini infila un lungolinea perfetto, Muci schiaccia un primo tempo e la brasiliana si ripete con una diagonale.

Marcello, evidentemente poco soddisfatto dell’andamento dell’incontro, dà un tuzzo contro il muro. Senza neanche chiedere il permesso a Gaetano ‘a carogna.

Sul 16-10 rientra Enrica Muci dando il via ad una girandola di sostituzioni: Leonessa per Veronica, Stapane per Caracuta, Stefanelli per Perrone e – sul 22-15 – Simonina per Federica.

Lo spiraglio per rientrare in partita che si era aperto alcuni scambi prima viene sigillato dal San Cassiano: Muci, Stefanelli, Buccini e Avantaggiato chiudono il parziale sul 25-16.

Ana Carolina Buccini

Terzo set

Nel San Cassiano c’è De Giorgi dal primo scambio del terzo parziale. Già dall’anno scorso la creatura si era rivelata un elemento prezioso, sempre pronta nel momento del bisogno. Stasera confermerà le buone impressioni.

Secondo tocco di Caracuta, pipe di Leucci e muro di Muci. Non c’è discontinuità, purtroppo (3-1).

Devo ribadire che comunque l’Oria non dispiace: continuiamo a sbagliare pochissimo, la concentrazione resta alta, la difesa è sempre generosa ed anche l’attacco non sfigura. La stessa Federica svolge diligentemente i compiti assegnati e si fa in quattro anche in difesa.

Lucrezia Liace

Purtroppo per noi San Cassiano non alza il piede dall’acceleratore e il divario tecnico emerge in tutta la sua evidenza.

Punti per le nostre attaccanti Veronica, Lucrezia e Ivana e poi consueti cinque minuti di gloria per Giada con pallonetto ed ace (8-6).

Un altro pallonetto, di Ivana, ci porta a un passo dal pareggio (9-8), ma l’illusione viene affossata dall’ottima Avantaggiato (13-8).

Buccini piazza gli ultimi attacchi e poi si alza per due volte il muro del San Cassiano: muro soft per Leucci, muro a serranda per De Giorgi (20-12).

De Vitis regala spazio a Stapane, Palano e Maggiore; nell’Oria ricompare Simonina.

Esultanza di Ivana

Il finale esalta il talento di Ivana che sfoggia il proprio repertorio di pallette e diagonali. Lo svantaggio è ancora significativo (24-20), ma proprio in vista del traguardo De Vitis preferisce tutelarsi chiamando il suo primo time-out della partita.

Fra le tante opzioni offensive a disposizione per l’ultimo assalto San Cassiano sceglie la via centrale affidandosi alla top-scorer Norma Avantaggiato (25-20).

Giorgia Mastria

Nessuna sorpresa, dunque, in via Apulia. Sarebbe servito un Oria al massimo della condizione per poter tentare almeno la replica del vibrante incontro d’andata, ma le cose sono andate diversamente.

Qualche motivo di consolazione non manca (una buona difesa, una Giada sempre più brava e un’incoraggiante media di appena 5,6 errori-punto a set). Abbandonando per un attimo le appartenenze, comunque, il miglior motivo di consolazione è stato il volley brioso e spettacolare che si è ammirato sul parquet.

Veronica Parisi

Tabellino: San Cassiano-Oria 3-0 (25-13, 25-16, 25-20)

Volley 2000 San Cassiano: Palano 0, Muci I. 10, Buccini 12, Stefanelli 2, Avantaggiato 13, De Giorgi 1, Stapane 0, Caracuta 4, Perrone 8, Maggiore 0, Leucci 10, Muci E. (L), Fanciullo (2L) – All. De Vitis.

Muri-punto 6, ace 5, errori in battuta 11.

New Volley Oria: Parisi 5, De Pascalis 6, Gallo Ingrao 7, Giuffrè NE, Bianco 0, Muri 0, Leone 1, Liace 8, Lo Noce 2, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 2, ace 2, errori in battuta 1.

Arbitri: Massimiliano Marzo ed Elio Donno.

Laura Caracuta

Altri risultati: TempestaTA-Ostuni 3-0, Galatina-Pallavolo 80 BR 3-1, Nardò-Azzurra Lecce 3-0, Spongano-Nike Lecce 3-0, Ugento Jr.-Castellana Grotte 1-3.

Riposa: Gioia del Colle

Classifica: Tempesta TA 61; San Cassiano 58; Pallavolo 80 BR 52; Nardò 47; Galatina 41; Spongano* 40; Castellana Grotte e Gioia del Colle 38; Oria 31; Nike Lecce 18; Ostuni 15; Ugento Jr. 9; Azzurra Lecce 2; Montescaglioso ritirato.

(*) Con l’asterisco le squadre che devono ancora effettuare un turno di riposo.

Difesa

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Montescaglioso 900,00; San Cassiano 200,00; Tempesta TA 127,00; Castellana Grotte 100,00; Nardò 95,00; Ostuni 60,00; Gioia del Colle 27,50; Oria 25,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni a due giornate dal termine.

Prossimo turno: Oria-Tempesta TA, domenica 11 maggio, ore 18.30.


ORIA-SAN CASSIANO 3-0

19 febbraio 2013

Oria, vento e sangue nelle vene

Domenica 17 febbraio 2013 – ore 18.30

Un Oria superbo, brillante, convincente, conquista il terzo successo consecutivo e soprattutto vince finalmente uno scontro diretto nella difficile lotta per la conquista del sesto posto, ossia l’ultima posizione utile per evitare i play-out, posizione che da oggi non è più un sogno proibito.

E’ stata una gara imperiosa, giocata con determinazione caratteriale e con ottima tecnica. Certo, la gara perfetta non esiste e dobbiamo registrare un terzo set piuttosto sofferto, ma proprio nelle difficoltà è emerso il grande cuore delle furie rosse, capaci di rimontare dal 9-15 e poi di sorprendere il San Cassiano con un micidiale sprint sul filo di lana (da 22-23 a 25-23).

Esultanza oritana

Andiamo con ordine e partiamo dalla cosa più importante: la scaramanzia.

Francesca Caroppa è di parola e la sua presenza porterà bene un’altra volta.

Fondamentale, però, è un’altra presenza, indubbiamente meno nobile della giocatrice del Sava, ma la cui importanza ormai non si può più ignorare: il rotolo di carta igienica. Questa volta, per fortuna, la carta igienica non è necessaria per le sue funzioni… ehm, istituzionali: il coach non ha più la cacarella e stranamente non ce l’ha neanche la riccioluta giocatrice che prima, dopo e forse anche durante la partita svuota il distributore automatico divorandone l’intero contenuto.

Veronica Parisi

Ormai la carta igienica non mancherà più dalla panchina brindisina da adesso per i secoli futuri. Anzi, è possibile che un rotolo venga inserito nel logo della società.

Forse arriverà anche il giorno in cui il coach userà uno strappo per scriverci sopra la formazione da consegnare agli arbitri.

La scaramanzia nello sport è diffusa, ma – mi chiedo – anche a Velasco capita di dover portare la carta igienica o altri oggetti indicibili in panchina? Anche a Montali?

Nel San Cassiano Alessandra Stefanelli è presente ma indisponibile mentre non vedo Laura Stefanelli, la centrale che tanto bene fece all’andata. Se non altro, il numero di Stefanelli presenti sul parquet si riduce alle sole Sara e Marta e questo non è un danno per chi deve prendere i punti.

Sara Stefanelli vs muro oritano

Marcello ha tutte le giocatrici a propria disposizione.

Formazioni.

New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Ida Taurisano opposta, Ivana Gallo Ingrao e Veronica Parisi laterali, Sara Giuffrè e Giulia Basile centrali, Giorgia Mastria libero.

In panchina con mister Marcello Presta: Angela Carone, Federica Peluso, Noemi Votano, Simona Leone, Simona Bianco e Daniela Lo Noce.

Ida Taurisano

Gino&Sebastiano De Cagna San Cassiano: Laura Caracuta in palleggio, Antonella Perrone opposta, Sara Stefanelli e Vanessa Martella laterali, Ilenia Muci e Francesca Maglie centrali, Enrica Muci libero.

A disposizione di coach Antonello De Vitis: Dolores Surano, Floriana Palano, Antonella Montinari, Marta Stefanelli e Ilaria De Giorgi.

Primo set

Inizia come meglio non si potrebbe: la Martella martella, ma la difesa oritana si mostra impenetrabile e in più Ivana in battuta è particolarmente ispirata: batte lungo e corto, forte e flottante; insomma esprime la consueta varietà di colpi realizzando 2 ace.

Servizio di Ivana Gallo Ingrao

Ida e Veronica fanno il resto; Oria vola così sul 7-0.

Una giocatrice oritana di cui non faccio il nome non s’intende con la palleggiatrice, poi viene murata da Maglie e infine sbaglia il servizio. Non fosse stato per lei, avremmo già concluso il set; invece siamo sull’8-3…

Lo scambio successivo è un saggio di bravura e reattività dei due liberi, Enrica Muci e Giorgia.

C’è un’altra striscia positiva per le padrone di casa: attacco di Veronica, ace di Ida e fast di Sara. Sul 12-4 mister De Vitis deve consumare il secondo time-out a disposizione.

Annacarla Cozzetto

Antonella Perrone è eroica nel farsi carico dell’impervio tentativo sancassianese di rientrare nel set, ma i punti che inizia a macinare vengono bilanciati da un Oria che gira come un meccanismo perfetto: ricezione diligente, difesa grintosa, intelligenza nella costruzione del gioco e attacchi spietati. Molto bene Sara, che conferma la sua fase di crescita (primo tempo ed ace).

Dimenticavo: in battuta stiamo facendo davvero male (5 ace nel parziale) e per la pur brava Enrica Muci si preannuncia una serata piuttosto stressante.

Enrica Muci

Ci sono punti per la sorella Ilenia e per Sara Stefanelli, ma la cavalcata trionfale dell’Oria non conosce soste. Da segnalare un punto creativo di Annacarla di pugno e l’ace conclusivo di Veronica, che nel frattempo ha digerito le M&m’s (25-12).

Secondo set

Perrone fa punto in bagher e poi spinge a terra una palla vagante (0-3); coach Marcello teme un prematuro rilassamento della propria squadra e grida: “Sveglia!”

Antonella Perrone

In verità, prima di “Sveglia!” dice altre due paroline, due sinonimi, per rendere più chiaro il messaggio. Le paroline, qui irriferibili, sono due modi per indicare il vero mestiere dell’igienista dentale di Berlusconi (ma non sono né “igienista” né “dentale”).

Ida attacca da posto due, poi mura, poi piazza un bel pallonetto e lo svantaggio è recuperato (4-4).

Ivana Gallo Ingrao

Ivana accusa un dolore alla caviglia e il vicecoach Alfeo pensa bene di svuotare 5 bombolette di ghiaccio sintetico sollevando una nuvola talmente estesa da far impallidire i fumi dell’Ilva.

E meno male che altre 3 bombolette le aveva mangiate qualche minuto prima Veronica credendo che il ghiaccio fosse una granita alla menta.

Due giocatrici sulla panchina dell’Oria risultano intossicate; sul parquet si forma una pozzanghera e per riprendere il gioco bisogna attendere l’arrivo dei tecnici dell’Arpa e l’approvazione di un decreto salva-Oria.

Umidità

I fumi del ghiaccio sintetico esaltano il talento di Sara (autrice di un primo tempo, di una fast e di un ace) e di Ivana (due pallonetti da posto quattro).

Perrone mette palla a terra, ma anche in questo set l’Oria risulta irresistibile: break da 5 con punti di Ivana, Giulia (muro) e Ida (16-7).

Coach De Vitis decide di prendere alcune contromisure: dentro Ilaria De Giorgi per Sara Stefanelli. Sin da subito la nuova entrata ripaga la fiducia del tecnico salentino con un attacco efficace; sarà una giocatrice in grado di dare una svolta alla prestazione della propria squadra.

Giulia Basile

Ivana sfrutta un appoggio in bagher di Pocahontas e poi realizza l’ennesimo ace (18-8); poco dopo la stessa Giulia metterà a terra una “fastina” (una via di mezzo tra una fast e un primo tempo, ossia un passaggio all’indietro molto ravvicinato e quasi al centro della rete).

L’ingresso di De Giorgi ha riassestato e rivitalizzato il San Cassiano, ma fortunatamente è troppo tardi per rimettere in discussione il set. Ci provano Muci (muro), la giocatrice onomatopeica Martella, la stessa De Giorgi e la solita Perrone, ma l’Oria è già a un passo dal traguardo (23-16) e non se lo lascia sfuggire: muro di una sfavillante Sara e pipe ospite che termina sulla rete (25-16).

Esultanza oritana

Difficile dire chi stia giocando meglio in mezzo a tanta grazia, ma credo che una nota d’encomio se la meriti Giorgia, protagonista di una gara impeccabile sia in difesa che in ricezione.

Terzo set

Cambio postazione e nella tribuna alle spalle della panchina brindisina colgo l’occasione per salutare il viceré di Calabria reduce dai successi di Pizzo.

L’Oria tira un po’ il fiato: imprecisioni in attacco e troppa foga nell’andare a muro con conseguenti invasioni che vengono fischiate ripetutamente (i filmati danno ragione agli arbitri). San Cassiano rientra in partita, spinta dalle realizzazioni della centrale Muci, da un ace di Caracuta e da un muro di De Giorgi (5-11).

Tentativo di rimonta

Ho fatto male a lasciare la tribuna lunga; mai cambiar gioco quando si vince. Rischio di compromettere gli effetti scaramatici positivi prodotti da Francesca e dalla carta igienica (mi scuso per l’accostamento).

Marcello ferma il tempo ed ottiene risposte soddisfacenti da una squadra che comunque non ha tirato i remi in barca: doppietta di Ivana e bolide di Ida, che vanifica un precedente miracolo difensivo del libero Muci (8-13).

Perrone si inventa punti da ogni posizione e un tifoso ospite invita a darci dentro dato che “Taurisano non ce la fa più”.

Le ultime parole famose.

Ida Taurisano

Ida piazza una diagonale-bomba e lancia la rimonta delle furie rosse, che si materializza con un perentorio break da 6-1: due punti di Sara e tre di Ivana, oltre che un’invasione sulla nostra palleggiatrice ed un errore in battuta oritano (17-17).

Siamo ancora in parità (19-19) quando si entra nella fase decisiva del set.

Perrone mette palla a terra ma poi non le riesce la pipe (20-20).

Primo tempo di Maglie e immediata replica di Ida (21-21).

Non sembra molto stanca la nostra opposta…

Scambio di errori in battuta (22-22), che suscitano l’apprezzamento dei rispettivi allenatori per la magnifica tempistica scelta dalle proprie atlete…

Primo tempo di Muci nel mezzo di una girandola di sostituzioni per il San Cassiano (dentro Palano e Marta Stefanelli).

Ilenia Muci

Sul 22-23 lo scatto felino delle furie rosse: il servizio del San Cassiano mette in difficoltà la nostra ricezione, ma Annacarla è brava a correggere in tuffo; le ospiti, però, possono contrattaccare; Ivana difende e Ida, senza saltare, riesce a piazzare la palletta in un buco della difesa leccese. Ancora pareggio (23-23)!

Veronica serve (bene!); un primo tentativo di attacco del San Cassiano viene respinto da Sara e il secondo termina oltre la linea: 24-23!

I ragazzi dell’Oria maschile, che giocheranno più tardi, si incamminano verso gli spogliatoi.

No! Fermatevi! Non è ancora finita, non abbiamo vinto! Non buttate all’aria il nostro apparato scaramantico preparato con tanta accuratezza…

Ida Taurisano

Serve ancora Veronica, senza rischiare; questa volta è Annacarla a smorzare a muro l’attacco ospite e poi a servire un pallone che Ivana, con grande maestria, spinge sulle mani di Caracuta: è il punto della vittoria (25-23)!

Tante volte abbiamo visto un Oria capace di esprimere un bel gioco come stasera; la novità del giorno è il “cinismo”. Le furie rosse hanno impedito ad un San Cassiano rigenerato dall’ingresso di De Giorgi di riaprire la partita. E nel momento più delicato dell’incontro, sul punteggio di 22-23, mani e testa non hanno vacillato.

E’ una bella vittoria, la prima contro una diretta concorrente nella lotta per il sesto posto.

Adesso in calendario c’è la Tempesta Taranto, una partita che esula da ogni schema per via delle particolari motivazioni che la caratterizzano, e poi ci giochiamo mezzo campionato in casa con lo Spongano.

Giovane sostenitore

Tabellino: Oria-San Cassiano 3-0 (25-12,  25-16,  25-23)

New Volley Oria: Carone NE, Cozzetto 1, Gallo Ingrao 14, Peluso NE, Giuffrè 9, Basile 3, Taurisano 16, Votano 0, Deandri 15 (come numero di maglia), Leone 0, Bianco NE, Parisi 8, Lo Noce NE, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 3, ace 7, errori in battuta 5.

Gino&Sebastiano De Cagna San Cassiano: Surano NE, Palano 0, Montinari NE, Stefanelli S. 1, Stefanelli M. 0, Maglie, De Giorgi 6, Muci I. 6, Caracuta 2, Perrone 14, Martella 3, Muci E. (L) – All. De Vitis.

Muri-punto 4, ace 2, errori in battuta 4.

Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Valeria Montagna.

Sara Giuffrè

Altri risultati: Assi Brindisi-Pallavolo 80 BR 3-0, Squinzano-Cutrofiano 0-3, Presicce-Ugento 1-3, Nardò-Taranto 2-3, Galatina-Collepasso 3-0, Casarano-Spongano 2-3.

Classifica: Assi Brindisi 45; Cutrofiano 44; Ugento 42; Collepasso 34; Taranto 31; Oria 25; Spongano 23; Galatina 21; San Cassiano 20; Presicce 19; Pallavolo 80 BR e Nardò 12; Casarano 5; Squinzano 3.

Ilaria De Giorgi

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Nardò 360,00; Presicce 352,00; San Cassiano 165,00; Collepasso 132,00; Spongano 95,00; Pallavolo 80 BR 90,00; Casarano 82,00; Cutrofiano 70,00; Squinzano 52; Assi Brindisi 35,00, Ugento, Taranto, Oria e Galatina 0.

Multa di 30 euri al Presicce per la sospensione di un dirigente resosi autore di un comportamento antisportivo. E’ con questa multa che Presicce sale a quota 352, a soli 8 euri dal Nardò. Due settimane fa c’era stato un errore di conteggio (mi ero portato avanti col lavoro…)

Prossimo turno: Taranto-ORIA, sabato 23 febbraio, ore 18.30.


SAN CASSIANO-ORIA 3-2

28 ottobre 2012

Sabato 27 ottobre 2012 – ore 18.30

“Tutti eravamo felici, ci rendevamo conto che stavamo abbandonando dietro di noi la confusione e le sciocchezze e compiendo la nostra unica e nobile funzione nel tempo, andare”
(Jack Kerouac, Sulla strada) (1)

E’ una delle trasferte più lunghe del campionato, probabilmente la più lunga dopo quella di Acquarica e sicuramente, per un paio di chilometri, dopo quella di Surano.

Con la scuola di Surano, in effetti, la palestra di San Cassiano ha un tratto in comune: è l’ultimo edificio del paese e si affaccia sulla campagna salentina. Prima della campagna salentina, però, c’è un breve tratto in cui sembra di trovarsi nella Foresta Nera.

Otranto, Santa Cesarea Terme, Leuca: ogni bivio è un’istigazione al turismo e alla diserzione.

Facendo un passo indietro, anche la modalità di attraversamento dell’incrocio con la provinciale per San Marzano era stata un’istigazione alla diserzione. Dalla vita. Chissà che le (legittime) jastème dell’automobilista a cui non avevamo dato la precedenza non siano state poi determinanti per il risultato.

Se non erro, questo è l’esordio assoluto in casa in serie C per il San Cassiano.

Un poster ricorda le protagoniste della promozione dello scorso anno di una squadra che ha saputo irrobustirsi con innesti particolarmente felici (si pensi ad Antonella Perrone, a Laura Caracuta, alle sorelle Muci) ponendosi come possibile outsider del girone.

Come a Scafati, anche qui ci sono le tribune montabili e smontabili. Come le costruzioni Lego.

La macchinetta distribuisce un buon caffé, ma non eroga la stecchetta per mescolare lo zucchero. Siamo tentati di chiamare il signor Dino al numero di telefonino indicato.

Riscaldamento.

Al termine del controllo della rete, gli arbitri calpestano Sara Stefanelli (ma non ne comprometteranno la prestazione).

Nel frattempo Antonella Perrone si dedica per tre quarti d’ora alla mano sinistra di Enrica Muci, la cui fasciatura sembra essere più complessa di quella delle strutture impacchettate da Christo Javašev, l’imballatore di monumenti.

A proposito, neanche questa volta le sorelle Muci hanno portato la cagnolina Lilli. Da come descrivono i rischi legati alla presenza della creatura in un palazzetto, non si ha l’impressione che si stia parlando di un cagnolino ma piuttosto di un serial killer sociopatico il cui contatto con altri esseri viventi sarebbe pericoloso per la sicurezza nazionale.

Basta che poi hanno costretto mezzo mondo a votarla su Facebook come la cagnetta più bella e più buona del pianeta…

Il d.j. della palestra dev’essersi specializzato in una discoteca techno.

Se il riscaldamento fosse rappresentativo dell’imminente partita, saremmo rovinati: le sancassianesi tirano come bombardieri mentre le nostre percentuali di positività si assestano sul 5% (tranne se si tratta di centrare il presidente: in questo caso siamo al 99%).

Per fortuna, il riscaldamento non sarà rappresentativo, non per noi, almeno.

Formazioni.

San Cassiano presenta Laura Caracuta in palleggio, Sara Stefanelli opposta, Antonella Perrone e Alessandra Stefanelli schiacciatrici, Ilenia Muci e Laura Stefanelli centrali, Enrica Muci libero.

A disposizione di coach Giuseppe Serio: Dolores Surano, Floriana Palano, Antonella Montinari, Marta Stefanelli (siccome erano picch’ le Stefanelli in campo, ce n’è una anche in panchina…), Ilaria De Giorgi e Vanessa Martella.

New Volley Oria: Noemi Votano palleggiatrice, Ida Taurisano opposta (erano in diagonale già in macchina), Ivana Gallo Ingrao e Simona Leone schiacciatrici, Daniela Lo Noce e Sara Giuffrè centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Angela Carone, Chiara Guadalupi, Annacarla Cozzetto, Federica Peluso (che in macchina era in diagonale con il signor Votano), Desy Calderone e Simona Bianco.

Mimmo Alfeo è in attesa di sapere se l’Oria potrà disporre di una nuova Under domenica prossima.

Primo set

Ida saggia subito la consistenza del soffitto della palestra locale servendosi delle mani del muro avversario (0-1). Non credo che in serie D la struttura fosse sottoposta a questi traumi geofisici.

Ma la domanda è: chi realizzerà il primo storico punto domestico in serie C per il San Cassiano?

Una cacata di servizio sbagliato nostro – è la risposta.

Abbiamo guastato la poesia dell’esordio in via Apulia delle nostre avversarie.

Il primo punto “costruito”, comunque, non si fa attendere ed è di pregevole fattura: bellissima alzata di Caracuta e palla messa a terra da Perrone (3-2). Che poi va a servire e preannuncia una serata difficile per la nostra ricezione (6-2).

Fortunamente la serata sarà difficile anche per chiunque tenti di difendere Ida, che, pur in condizioni fisiche non ottimali, sta realizzando punti a raffica.

Dopo un attacco ed un ace di Ilenia Muci (9-4), il parziale si fa equilibrato e l’alternanza di punti è perfetta per 10 scambi consecutivi.

Per le padrone di casa: punti di Laura Stefanelli (primo muro del match) e di Antonella Perrone; per l’Oria: mani-furi di Leo, secondo tocco di Noemi, magie di Ivana (palletta astuta e precisa) e bomba di Ida (14-9).

L’ace di Perrone spezza l’equilibrio e Marcello si vede costretto a chiamare il time-out.

Gli spalti si trovano a fondo campo, ma l’ingresso è dalla parte opposta e così ogni time-out ed ogni intervallo sono buoni per attraversare il parquet e prendere posto.

La reazione delle ragazze brindisine non delude Marcello: bolide di Ida, punto di Sara ed errore ospite (15-12); adesso è mister Serio a fermare il gioco.

L’errore ospite, in verità, è un evento raro; il dato statistico più impressionante del primo set è proprio la precisione delle atlete azzurre: appena 2 errori-punto in 42 scambi. Non un servizio sbagliato, non una doppia, non un’invasione e soltanto 2 tiri fuori. Che tirchie.

Il volley è bizzarro.

L’Oria rimonta 5 punti in un batter d’occhio grazie ad una magica Leonessa (palletta e poi due ace consecutivi), ad un mani-fuori di Ivana e ad un primo tempo della reginetta Sara.

Abbiamo pareggiato (17-17) e le ali dell’entusiasmo potrebbero farci volare lontano.

E invece è il San Cassiano a piazzare la zampata vincente: ‘na sort’ d’ zampata che consiste in 8 punti consecutivi (con 3 muri), quelli che conducono Perrone e compagne dritte dritte alla conquista del parziale.

Finisce 25-17.

Secondo set

Nell’Oria è confermata Annacarla (entrata sul 22-17 del set precedente).

Si tenta la fuga con la doppietta di Leo (anche lei in condizioni fisiche non perfette, eppure encomiabile), ma siamo subito ripresi dai colpi di Alessandra Stefanelli, Ilenia Muci (ace) e Laura Caracuta (7-6).

Ammirevoli alcuni salvataggi dell’altra Muci, Enrica, uno dei liberi migliori del campionato anche se oggi ha giocato al di sotto delle proprie (notevolissime) possibilità.

Bella fast di Sara, seguita da un ace della nostra centrale, e punto di Ivana favorito da un impatto tra Laura Stefanelli ed Enrica Muci. Così a occhio, direi che si è fatto più male il libero. Speriamo che non sia necessario rifarle la manicure altrimenti usciamo a mezzanotte.

Oria conduce per 7-10 ed incrementa ulteriormente il vantaggio con gli attacchi di Ivana e di Ida (8-12).

La reazione leccese non si fa attendere e porta la firma di Sara Stefanelli, grande protagonista del parziale. La Leonessa ruggisce e ci tiene a galla con una prestazione sfavillante, ma stiamo soffrendo troppo in difesa e in ricezione e così il nostro vantaggio viene annullato (18-18).

Quest’Oria, però, non va in confusione: attacca con Ida e con un lungolinea millimetrico di Ivana (un po’ troppo… millimetrico, secondo il pubblico locale), spreca un servizio e poi ribadisce il vantaggio con la stessa Ivana (19-21).

Improvvisamente la tirchieria del San Cassiano evapora e nel momento più delicato del set le ragazze di coach Serio ci concedono regali a profusione: una doppia, un primo tempo fuori, un errore in battuta e un’incertezza in fase di costruzione (20-25).

Ai regali non diciamo mai di no: partita in parità.

Terzo set

Quando gli inestetismi difensivi vengono corretti, la qualità del gioco ne trae giovamento e la partita diventa spettacolare. Adesso le due squadre sono concentrate e grintose: ne vien fuori un bel duello di sciabola, più che di fioretto.

Muro ed ace di Ida, palla messa a terra da Sara e replica dell’omonima leccese dopo un primo tempo di Muci (6-4).

Sorpasso oritano con una splendida Ivana e con un ace di Annacarla (8-9)!

Anche oggi abbiamo servito bene.

Ma non abbiamo murato una mazza.

Quasi quasi, per risolvere il problema del muro, telefoniamo al signor Dino, l’uomo del distributore automatico.

Magia di Caracuta che si fa interprete della “mossa di Rosa Ricci” piazzando la palla nell’angolino del nostro posto uno.

Attacchi di Perrone alternati ad errori-punto nostri e non bastano le bordate di Ida ad impedire la controfuga del San Cassiano (14-12).

Sul 16-13 la svolta del parziale.

C’è un servizio di Ilenia che viene giudicato fuori e il fondamentale passa nelle mani dell’Oria. In particolare negli artigli sapienti della Leonessa. Per 4 volte consecutive Simona serve lungo, in direzione del posto uno, e costringe la ricezione avversaria a rinculare (non mi viene una parola meno ambigua) e a perdere coordinazione.

La strategia della battitrice brindisina produce un bollettino devastante: 3 ace diretti e l’opportunità per Ivana di piazzare una delle sue pallette maligne (16-18).

Alessandra Stefanelli sblocca l’assedio, ma con l’arrivo in prima linea di Ida si aprono nuovi scenari allettanti per le furie rosse.

L’opposta oritana firma tre scambi e c’è spazio anche per un ace di Sara in condizioni precarie. Le condizioni precarie consistono nel fatto che lo spazio angusto della palestra costringe lei e le giocatrici che effettuano servizi lunghi a sedersi in braccio alla signora che si trova sul terzo gradino.

In ogni caso, Oria fissa il risultato sul 20-25.

Male che vada, un punto l’abbiamo preso, ma perché non tentare di cogliere l’ottava vittoria consecutiva a cavallo di due stagioni?

Quarto set

Ida ricomincia da dove aveva finito, ma il San Cassiano non ci sta ad esordire in casa con una sconfitta e prepara la reazione.

I primi punti sono di Sara Stefanelli dopo che sbagliamo 3 servizi su 4 turni di battuta (6-5).

Le nostre bocche di fuoco stasera sono magnifiche: Leo adesso tira un po’ il fiato, ma ci sono Ivana e Ida (punto da seconda linea senza saltare) ad alimentare il bottino di punti ospiti. A fine partita, registreremo questi scout: Ivana 15, Leo 18 e Ida 22.

Di contro, sono rimaste un po’ in ombra le centrali, un vero peccato alla luce del potenziale espresso contro il Nardò.

Il parquet dev’essere fatto di un materiale speciale che rende complicata l’asciugatura. In una serata abbiamo reso consunti tutti gli asciugamani azzurri in dotazione agli orsacchiotti. Su 120 minuti di partita: 30 minuti di gioco e 90 di asciugature.

Sul 7-8 cambio nel San Cassiano: dentro Martella per Stefanelli (Alessandra).

Vanessa Martella gioca come schiacciatrice, ossia come martello. Se si fosse chiamata Vanessa Libera, avrebbe giocato come libero… Ahahah!

Chiedo scusa.

A salire in cattedra, però, è una centrale: Laura Stefanelli, probabilmente la migliore in campo, certamente determinante nella fase che ha deciso i destini del match, ossia quella che sta per aprirsi adesso.

Dopo un muro ed un ace della centralona azzurra c’è un attacco vincente di Ida (9-8). Con la mano sinistra.

Perrone mette palla a terra e Muci piazza un muro (11-10).

Segue un altro muro leccese di dubbia maternità: sono saltate Perrone e Stefanelli (Laura), ma siccome Perrone mi deve dare la lista dei nomi dello Squinzano, il punto è suo.

Attacco di Leo e breve interruzione del gioco per formalizzare l’ammonizione con cui il direttore di gara sanziona le proteste del San Cassiano, secondo cui il tiro era terminato fuori (12-12).

Ancora due punti della Leonessa, questa volta limpidissimi, intervallati da un primo tempo di Muci (14-15).

E’ l’ultima volta che siamo in vantaggio perché adesso matura la reazione della squadra locale: dopo un nostro tiro sull’asticella, dobbiamo rilevare due punti di Martella e due di Stefanelli (Laura), che vanifica un salvataggio di Ida nei pressi della signora sulle cui gambe si siedono le atlete in battuta (19-15).

Muro di Daniela (19-17), ma Stefanelli (Laura) ci ricaccia in gola l’urlo di gioia adoperando con efficacia lo stesso fondamentale.

E’ l’inizio della fine: seguono un nostro fischietto-del-nostromo-per-chiamare-la-ciurma (2) che termina fuori, un attacco di Perrone, un primo tempo di Stefanelli (Laura) e un altro attacco di Perrone (24-17).

Sette palle-set per il San Cassiano.

Ivana annulla la prima.

Ida annulla la seconda.

La terza è un tiro di Laura Stefanelli che finisce sulla coscia di Marcello (24-20). La centrale pretende uno dei nostri orsacchiotti di peluche, ma non siamo al luna-park e non si vince niente.

Dopo il time-out di Serio, la formazione locale si affida alla sua più brillante fuoriclasse, Antonella Perrone (autrice questa sera di 21 punti) e si va al tie-break (25-20).

Tie-break

Tie-break per modo di dire.

Il mini-set di spareggio dura soltanto pochi scambi; il resto è una cavalcata trionfale delle padrone di casa.

Bomba di Ida e replica di Sara Stefanelli (1-1).

Fallo di posizione leccese, ace di Muci e inedito punto di Ivana direttamente in ricezione (3-3).

E’ l’ultima distrazione della ricezione e della difesa locale: da questo momento in poi sul campo del San Cassiano cadrà soltanto un tocco di seconda di pugno all’indietro di Annacarla (6-4).

Mi limito a leggere le autrici degli ultimi punti visto che c’è poco altro da raccontare: Martella, due volte Perrone, tiro fuori dell’Oria, Stefanelli (Laura), altre due volte Perrone (con muro incluso), tiro fuori e tiro sulla rete dell’Oria (15-4).

Successo meritato per il San Cassiano anche se all’Oria resta il rammarico di aver mollato malamente, proprio sul più bello, nel 4^ set.

Ci consola il fatto che vincere qui non sarà facile per nessuno: la formazione azzurra è completa e ben equilibrata in tutti i reparti. Darà soddisfazione.

Niente drammi nell’Oria, che fa la sua figura per buona parte del match. Se vogliamo buttarla sul piano generazionale, diciamo che a fronte di una prestazione strepitosa delle “senatrici” (Ivana, Ida, Leo, Annacarla), le piccine questa sera non hanno reso al meglio, ma si tratta evidentemente di un normalissimo e prevedibile difetto di crescita.

Il calendario non ci aiuta, visto che domenica affronteremo una delle corazzate del campionato (la Tempesta Taranto a punteggio pieno), ma l’incontro di San Cassiano, nonostante la sconfitta, va archiviato come un ulteriore passo avanti. Un passo sulla buona strada, on the road, perché – riprendendo Kerouac – quel che conta è andare.

Tabellino: San Cassiano-Oria 3-2 (25-17,  20-25,  20-25,  25-20,  15-4)

Gino&Sebastiano De Cagna San Cassiano: Surano NE, Stefanelli A. 8, Palano NE, Montinari NE, Stefanelli S. 13, Stefanelli M. NE, De Giorgi NE, Muci I. 9-1=8 (perché mi ha tirato una pallonata durante il riscaldamento), Caracuta 4, Perrone 21, Stefanelli L. 15, Muci E. (L) – Serio.

Muri-punto 11, ace 8, errori in battuta 9.

New Volley Oria: Carone NE, Guadalupi NE, Cozzetto 2, Gallo Ingrao 15, Peluso NE, Giuffrè 6, Calderone NE, Taurisano 22, Votano 1, Leone 18, Bianco NE, Lo Noce 1, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 2, ace 10, errori in battuta 6.

Arbitri: Francesco Scarcella e Elio Donno.

Altri risultati: Taranto-Nardò 3-0, Collepasso-Galatina 3-1, Spongano-Casarano 3-0, Pallavolo 80 Brindisi-Assi Brindisi 0-3, Ugento-Presicce 3-0, Cutrofiano-Squinzano 3-0.

Classifica: Assi Brindisi e Taranto 9; Ugento 8; Collepasso 7; Cutrofiano e Oria 6; Pallavolo 80 Brindisi 5; San Cassiano e Spongano 4; Presicce e Nardò 2; Galatina 1; Squinzano e Casarano 0.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Collepasso 80,00; San Cassiano 65,00; tutte le altre 0,00.

Bis del Collepasso: altre 45 euri di multa per le frasi offensive rivolte dai tifosi agli arbitri.

Per lo stesso motivo è multato anche il San Cassiano; però soltanto 35 euri perché non c’erano precedenti passati in giudicato.

Valgono 30 euri, invece, gli insulti di un dirigente, grazie ai quali la società salentina segue in scia la capolista.

Prossimo turno: Oria-Taranto, domenica 4 novembre, ore 18.30.

 

NOTE:

(1) KEROUAC, J., Sulla strada, Mondadori, Milano, 1989 (1^ ediz. Oscar), pag. 135.

(2) https://skanderblog.wordpress.com/2012/03/04/attacchiamo-con-lo-zufolo/