Domenica 10 gennaio 2016 – ore 18.30
Archiviato il 2015 con la sconfitta di Alessano, il primo impegno dell’anno è tra le mura amiche di via Crocifisso.
Le feste sono finite e il campionato ci presenta un calendario terribile: San Cassiano, Tuglie, Spongano e Mesagne. Prendere punti in queste settimane sarà difficile e intanto la classifica è sempre più pericolosa, soprattutto per via di quella maledetta sconfitta con il Galatina che ci ha notevolmente complicato la vita.
Ma le ragazze si sono impegnate in palestra, soprattutto giovedì sera (come ho avuto modo di constatare personalmente…), e il lavoro alla lunga paga sempre. Take your time – canterebbe Sam Hunt.
Nel frattempo, già dalla partita di Alessano, il roster si è arricchito di un’altra giovane atleta proveniente dall’Under18, Greta Mollo, classe 1999 (…sperando che nessuno ricordi il film di Mark Lester, “Classe 1999”, appunto).
Rispetto al rating della scorsa stagione, il San Cassiano ha perso la tripla A (Avantaggiato, Amore e Armida), oltre che Mucina, ma i nuovi innesti non sono certo di pasta minuta (Ciriani, Giannaccari e Leucci).
Formazioni.
New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Mariaelisa Marrazza opposta, Greta Mollo ed Eleonora Calamo di banda, Federica Peluso ed Amy Leone centrali, Valeria Scarcia libero.
A disposizione di coach Tony Maggiore: Sara Zanzarelli, Francesca Oggiano, Simona Bianco e Daria Spina.
Volley 2000 San Cassiano: Sara Barba in palleggio, Francesca Leucci opposta, Sara Stefanelli e Serena Ciriani di banda, Manuela Schirinzi e Celeste Giannaccari centrali, Cristina Fanciullo libero.
A disposizione di coach Antonello De Vitis: Sara Palamà, Carla Stincone, Ilenia Muci e Claudia Boellis.
La formazione salentina è spesso all’avanguardia nel campo tecnologico e lo conferma anche stasera. Per un po’ mi chiedo perché i gentili ospiti abbiano portato un treppiede se poi non lo utilizzano, ma quando mi avvicino scopro che sul trieppiede è appoggiata un’invisibile videocamerina alla James Bond. Sono convinto che abbia anche la visione notturna con gli infrarossi. E sono altresì convinto che il San Cassiano sarà la prima squadra ad utilizzare droni per ispezionare la metà campo avversaria prima di ogni servizio. Forse già nel girone di ritorno.
Primo set
Ho sempre pensato che la prima persona che si incontra uscendo di casa il 1^ gennaio condizionerà l’intero anno. Quando incontrai un vicino che portava il cane a cacare capii – ad esempio – che quello sarebbe stato un anno spiacevole (per non essere volgare). E così fu.
Forse la stessa cosa vale anche per il primo scambio dell’anno.
Vediamo cosa succede.
In battuta si presenta proprio Greta Mollo, al suo esordio casalingo. La piccina non sembra emozionata: palleggio di rito, occhiata con sguardo fermo alla posizione delle avversarie, rincorsa decisa.
Il primo scambio del 2016 è un ace!
E se vale la mia teoria di Capodanno, potremmo essere all’inizio di un anno molto fortunato, visto il contributo che ha voluto amorevolmente offrirci il nastro.
Secondo servizio: secondo ace! E questa volta è tutta bravura visto che sono la traiettoria e la potenza ad ingannare la ricezione ospite.
E’ dunque Greta la mossa decisiva che cambierà la storia della nostra stagione? Magari adesso la schiacciatrice realizzerà altri 23 ace consecutivi, vinceremo il set 25-0, sarà la stessa cosa anche nel secondo set (ci basterà riconquistare il servizio) e poi anche nel terzo. Continuando così’, ad aprile supereremo l’Assi Brindisi e andremo a giocarci i play-off. E li vinceremo. Tutto questo solo con i servizi di Greta.
Purtroppo le illusioni svaniscono e la situazione cambia quando Leucci conclude con successo un lungo scambio e Schirinzi piazza i primi colpi di una serie lunga almeno quanto lei (5-5).
Anche se poi passiamo in svantaggio (8-9), vedo comunque un Oria tonico, determinato, anche relativamente ordinato. Riceviamo meglio del solito, difendiamo e soprattutto sfruttiamo più opportunità d’attacco, non soltanto le solite Amy e Mariaelisa.
Eleonora, ad esempio, sarà la miglior realizzatrice del set; Greta è una buona risorsa anche in attacco e Pel sta disputando la miglior prestazione stagionale, ben armata da Annacarla.
Purtroppo, però, sbagliamo tanto (8,6 errori-punto a set) e contro il San Cassiano non ce lo possiamo permettere.
Ciriani è particolarmente efficace, Leucci risolve con classe e potenza situazioni molto delicate e Schirinzi è la vera rivelazione della serata. Aggiungendo rapidità e potenza al patrimonio di centimetri che le ha regalato madre natura, questa ragazza è diventata un fenomeno. Farà molta strada.
Sul 19-22 ci affidiamo con successo alle mani di Mariaelisa ed Eleonora (quest’ultima sta giocando con le calze azzurre di Higuain), ma Leucci e Ciriani mantengono le distanze e l’errore in battuta finale non è un motivo di rallegramento (22-25).
Peccato, ma stiamo giocando bene.
Secondo set
C’è Simonina sul parquet.
San Cassiano mette subito pressione con Stefanelli, Ciriani e Giannaccari, costringendo mister Tony a chiamare il primo time-out dopo appena 3 scambi.
Sull’1-6 il momento migliore dell’Oria: magico pallonetto di Simonina, slash di Amy, ace di Federica e bolide di Mariaelisa. Il pareggio arriva subito (6-6).
Poi, però, il turno in battuta di Ciriani fa riaffiorare le nostre difficoltà in fase di ricezione e i muri di Giannaccari non favoriscono il nostro recupero (10-14).
In compenso Amy si è ricordata che sulle proprie spalle non grava soltanto una parte del destino della partita, ma anche una cospicua fetta di portafoglio degli scommettitori.
In questo set la Vichinga mette 6 palloni a terra, guidando il tentativo di rimonta brindisina.
Barba offre alla platea una svariata serie di tocchi di seconda, ma l’Oria si avvicina (17-19)!
E’ a questo punto che Leucci propone un rimescolamento delle formazioni offrendosi volontariamente di giocare con noi: come presa da un raptus, corre nella nostra metà campo, scivola in direzione della panchina, poi però non trova la maglietta per cambiare squadra e decide di tornare indietro altrettanto frettolosamente.
Rileviamo una bella diagonale di Amy e un paio di invasioni ospiti (una delle quali ammessa lealmente da Giannaccari), ma Barba, Ciriani e le strepitose difese di Fanciullo permettono al San Cassiano di far proprio anche il secondo parziale (20-25).
Terzo set
A parte la tecnologia d’avanguardia, la squadra leccese dev’esssere dotata anche di qualche pozione magica che aumenta la flessibilità delle atlete. In particolare fanno una certa impressione Serena Ciriani e soprattutto Sara Barba quando palleggia all’indietro arcuandosi come Nadia Comaneci.
Amy e Mariaelisa tentano di bilanciare gli attacchi vincenti di Schirinzi e i muri di Giannaccari. Spettacolari alcuni salvataggi di Valeria.
Se Leucci avesse trovato la maglietta per giocare con noi, ci saremmo risparmiati una serie di attacchi grazie ai quali le salentine prendono il largo (6-11).
Oltre che in battuta, Greta manifesta in questa fase altre doti tecniche e in particolare una certa versatilità nelle traiettorie d’attacco: il lungolinea spiazzante è una specialità della casa già apprezzata in Under18; pure le diagonali, però, risultano molto produttive.
Una palletta di Ciriani fa impattare il 50% delle atlete oritane; i primi tempi di Schirinzi permettono al San Cassiano di amministrare con una certa serenità.
Sereno è infatti lo stato d’animo con cui la formazione ospite affronta le conseguenze di un piccolo errore balistico di Sara Barba mentre la diretta interessata fa fatica a trattenere la ridarella.
Dal 12-16 al 16-21 tutti i punti avversari sono errori-punto nostri (servizi, in particolare) e temo che questo possa essere un motivo di riflessione: troppi errori e nei momenti meno opportuni.
Coach Tony gioca le carte di Simonina e di Saretta.
Belli gli attacchi di Eleonora, Greta ed Amy, segno di vitalità, di volontà di non arrendersi.
Troppo tardi, però (19-22).
Barba riversa sul parquet le ultime magie (prima di dare la benedizione alla sua collega di ruolo Boellis con un bacetto in fronte) e Leucci chiude definitivamente la contesa sul 19-25.
Era il risultato più prevedibile al cospetto di una squadra che gioca una pallavolo molto interessante. Nell’Oria vedo progressi, miglioramenti, più luci che ombre. Alcuni difetti si possono correggere (la solita ricezione, i tanti servizi sbagliati, zero muri-punto); quindi possiamo essere ancora migliori di quello che si è visto. Forse bisogna solo crederci un po’ di più. Osare l’impossibile o quel che sembra tale.
Un grande scrittore jugoslavo, Meša Selimović, sosteneva che “soltanto l’inesperienza e la pazzia donano le ali”. (1)
Beh, l’insesperienza non ci manca; forse ci manca quella pazzia in grado di farci credere che possiamo vincere anche a dispetto dei pronostici. Magari anche a Tuglie.
Tabellino: Oria-San Cassiano 0-3 (22-25, 20-25, 19-25)
New Volley Oria: Zanzarelli 0, Marrazza 8, Mollo 9, Cozzetto 0, Peluso 7, Oggiano NE, Bianco 1, Leone 12, Spina NE, Calamo 6, Scarcia (L) – All. Maggiore.
Muri-punto 0, ace 8, errori in battuta 12.
ASD Volley 2000 San Cassiano: Palamà 0, Stincone NE, Stefanelli 2, Leucci 10, Muci NE, Barba 4, Ciriani 17, Schirinzi 12, Giannaccari 4, Boellis NE, Fanciullo (L) – All. De Vitis.
Muri-punto 4, ace 9, errori in battuta 4.
Arbitri: Renna e Valente.
Altri risultati: Mesagne-Alessano 3-0, Tricase-Nardò 3-0, Minervino-Spongano 0-3, Castellaneta-Assi Brindisi 2-3, Noci-Galatina 3-1.
Si è grattato la pancia: Tuglie.
Classifica: Mesagne* 30; Tricase 28; Spongano* 21; Tuglie 20; Assi Brindisi e San Cassiano 18; Nardò 15; Noci 14; Alessano 13; Castellaneta 12; Oria 6; Galatina 3; Minervino 0.
(*) Mesagne e Spongano hanno giocato una partita in più.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Spongano 350,00; San Cassiano 85,00; Minervino 50,00; Mesagne 30,00; tutte le altre 0.
Alla 9^ giornata è successo di tutto. Spongano balza al comando della graduatoria per una multazza di 270 euri comminata per sanzionare l’allenatore, che, benché squalificato, avrebbe dato direttive alla squadra da bordo campo.
Multa anche di 50 euri al Minervino, per la condotta offensiva dei propri tifosi nei riguardi dell’arbitro.
Prossimo turno: Tuglie-Oria, domenica 17 gennaio, ore 18.30.
NOTE:
(1) SELIMOVIĆ, M., “La fortezza”, Besa Editrice, Nardò, 2004, pag. 387.