ORIA-CASTELBELLINO 1-3

5 Maggio 2019

Sabato 4 maggio 2019 – ore 18.00

L’Oria non ce la fa a conservare la seconda posizione. Perdendo contro la capolista Castelbellino, cede il passo al Castellana, che quindi affronterà i play-off da una posizione un po’ più vantaggiosa.

Comunque sia, saranno play-off anche per noi, come è assodato da qualche settimana. I bilanci li rimandiamo alla fine, ma già così si chiude un torneo… storico. Non mi riferisco al suggestivo torneo dei rioni, ma alla stagione in corso che ci vede affrontare play-off mai sperimentati in passato dalla nostra amata società.

Andiamo con ordine.

Piove. Ho come la sensazione che in questa stagione sportiva abbia sempre piovuto nei giorni in cui abbiamo giocato in casa. Non il giorno prima né il giorno dopo; solo il giorno della partita. E che palle! Pure a maggio, quando di solito da noi si comincia ad andare al mare.

Il maltempo non rovina la realizzazione di un sogno coltivato da anni. Ogni volta che vado al corteo storico federiciano ho sempre pensato che sarebbe stato belle vedere i figuranti sugli spalti del palazzetto con i tamburi, le trombe e tutto l’armamentario sonoro. Oggi il sogno si realizza: prima della partita entra sul parquet una piccola delegazione di tamburi e sbandieratori. E così offriamo anche noi un po’ di spettacolo agli spettatori marchigiani, già deliziati dallo spettacolo sportivo offerto quest’anno dalle loro beniamine. Intanto il nostro presidente filma la customer care delle ospiti.

Che partita può essere?

Ormai il campionato deve definire solo due verdetti: un posto salvezza conteso da Porto San Giorgio e Recanati e la collocazione nella griglia play-off di Oria e Castellana. La squadra delle Grotte gioca in casa del Cerignola, squadra con meno spessore tecnico e senza motivazione essendo ormai retrocessa. I tre punti appaiono scontati. Per non essere scavalcati, noi dobbiamo vincere (anche al tie-break andrebbe bene).

A fine stagione, talvolta, le differenze tecniche sono un po’ attenuate dalle motivazioni; non è raro che squadre in lotta per la salvezza vincano contro squadre di alta classifica. E’ “umano”, se così possiamo dire. Non c’è malafede.

Quali motivazioni – mi chiedo – può avere una squadra come il Castelbellino, che ha già stravinto il campionato e raggiunto brillantemente il proprio obiettivo? Verrà a giocarsela per la gloria o scenderà in Puglia ubriaca di spumante e con spirito vacanziero? Non ci interessa; noi dobbiamo fare a nostra parte ed essere pronti ad affrontare una formazione dai numeri stellari.

Il Castelbellino ha vinto 24 partite a fronte di una sola sconfitta, 74 set vinti e 6 persi, in casa tutte vittorie per 3-0 (tranne una vittoria per 3-1). Hanno ceduto soltanto 2 punti in tutto il campionato. Ne hanno conquistati 73 su 75 disponibili fino a questo momento…!

In pratica sono matematicamente promosse in B1 dallo scorso novembre…

E mi chiedo: ma con tutti i gironi che ci sono, proprio nel nostro dovevano capitare?!

Voglio proprio vederle queste giocatrici. Le immagino alte in media 3,50 metri, con quattro braccia ciascuna, con elevazione da tuzzàre la capa al soffitto ogni volta che saltano, con superpoteri simili a quelli di Mazinga. Dove sono? Fatemele vedere.

Eccole. Ecco questo fenomeno della natura che la scienza non è ancora riuscita a spiegare e che sarà approfondito da Alberto Angela nella prossima puntata di “Ulisse. Il piacere della scoperta”.

Sono pure belle, fra l’altro.

Esibiscono una maglietta celebrativa con scritto “Don’t worry, B1 happy” e durante il riscaldamento sembrano gradire il ritmo vivace di Caparezza, “Vieni a ballare in Puglia”.

In casa oritana mancano Michela e coach Piero. A fine partita onoreremo la tradizione del lancio del pupazzo sulla palleggiatrice; madrina dell’evento sarà la mitica Stefania Guacci.

Formazioni.

New Volley Oria: Jola Dakaj in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Laura Rochira: Annacarla Cozzetto, Serena Di Paola, Chiara Avallone e Tiziana Solazzo.

Castelbellino Volley: Giulia Cecato in palleggio, Valeria Tallevi opposta, Monica Ciccolini e Chiara Verdacchi di banda, Martina Spicocchi e Francesca Rosa centrali, Giorgia Chiavatti libero.

A disposizione di coach Andrea Comodi: Sara Carloni, Ilaria Crescini e Aurora Fattorini.

Primo set

Cecato serve teso, Chiavatti difende l’attacco oritano e Verdacchi ci scavalca con un bel pallonetto. Poi la palleggiatrice ospite ci fulmina direttamente in battuta (0-2). E già possiamo ammirare alcune delle qualità di questa formazione.

Ma Oria vuole difendere il secondo posto e attacca con Chiara e con Paola (3-2).

Splendido secondo tocco della nostra Jola e prime grandi difese di Alessia (5-3).

Ahimé, si alza il muro marchigiano (Spicocchi e Ciccolini), ma Valeria ci tiene agganciati alle ospiti (6-6).

Indubbiamente è una bella partita. Il Castelbellino sembra davvero una macchina perfetta in cui tutto funziona in modo impeccabile e non c’è il minimo difetto. Sanno fare tutto bene: servire, difendere, attaccare, murare, costruire gioco. Mi piace anche l’atteggiamento anche se questa, per loro, è una partita sui generis: mi sembrano coese, fiduciose nei propri mezzi senza essere spocchiose, serene senza essere distratte, aggressive senza essere antisportive. E’ veramente una squadra eccellente.

E siccome anche le nostre stanno comportandosi da tigrotte, l’incontro offre scambi spettacolari. Chi è venuto al palazzetto ne uscirà soddisfatto (questo a prescindere dal risultato).

Tallevi batte al salto e ottiene 2 ace consecutivi. Dagli spalti i suoi fans la chiamano “dottoressa” e non so se il termine sia usato in senso medico o in senso accademico. Comunque sia, hanno pure un livello d’istruzione elevato queste ragazze. Tutte le qualità, proprio.

Mani-fuori di Paola, attacco della Vichinga da seconda linea e slash di Giorgia: torniamo in vantaggio (15-14)!

Breve sorpasso ospite con Tallevi, Ciccolini e Cecato e poi Oria di nuovo avanti con un pallonetto di Amy e due muri consecutivi (Chiara ed Amy): 19-17!

Il secondo muro è preso con filosofia da Monica Ciccolini.

Coach Comodi chiama il primo time-out della partita. Visti i parziali di tutte le partite del Castelbellino, non escludo che possa essere il primo time-out del loro campionato…

Pipe di Tallevi, ace di Ciccolini, muro di Verdacchi e fast di Spicocchi (19-21).

Amy non si arrende, ma ormai il Castelbellino è lanciato verso la vittoria del set, festeggiata in modo invero piuttosto inusuale.

Secondo set

Paola inaugura il secondo parziale facendo punto con una palla di disimpegno. Tutto fa brodo.

Bene le centrali (primo tempo di Chiara e murazzo di Valeria) e bella anche la pipe di Amy, in replica a quella di Tallevi (4-2).

Sembra esserci un po’ di equilibrio sino al 10-10, ma poi le atlete anconetane dilagano con un break da sei, in cui il turno in battuta di Cecato si rivela ancora micidiale. Una palleggiatrice dal servizio al fulmicotone. Mi ricorda il nostro Koala.

Bravissima Alessia, che questa sera deve tuffarsi su autentiche bordate, ma altrettanto bravo è il libero ospite, Giorgia Chiavatti, probabilmente il migliore visto quest’anno. Ha anche un certo fascino zingaresco alla Esmeralda che non guasta.

Slash di Valeria sulla povera Rosa con conseguenti scuse, ma son cose che capitano.

Jola vince un duello aereo al centro della rete e l’Oria sembra ormai aver superato il breve momento di crisi; tuttavia la rimonta è soffocata dalla continuità del rendimento ospite (14-18).

Gli ultimi colpi sono di Verdacchi e sono colpi terribili (18-25).

Ma perché queste atlete del Castelbellino sono così professionali?! Hanno già vinto il campionato, hanno già vinto la coppa nazionale di serie B; perché non sono andate a godersi una meritata vacanza alla Maldive delegando per quest’ultima trasferta le ragazzine dell’Under14?

Terzo set

Mentre il Castelbellino martella con Rosa, Tallevi e Verdacchi, inizio a temere che la serata sia compromessa. Per fortuna, Giorgia e compagne non la pensano così. Un punto negato ad Amy stuzzica evidentemente lo spirito di rivalsa della nostra Vichinga, che da questo momento si trasforma in un bombardiere da 6 punti a set di media.

La svolta è sul 7-10. Attacco di Amy e primo tempo della Principessa. Poi sbagliamo un servizio, ma riprendiamo subito la marcia con  Chiara, Paola, ancora Chiara a muro (foto sotto) e addirittura Alessia.

La giocatrice abruzzese, infatti, beffa le ospiti con un bagher a sorpresa! Peccato che in quel momento avessi la videocamera spenta, ma per me è il punto del secolo (13-11).

Forse con la pallavolo classica non possiamo reggere il confronto con queste marziane; dobbiamo ricorrere alla creatività: dopo il bagher del libero, proviamo a soffiare tutti insieme per dare effetto al pallone o magari ricorriamo all’ipnosi sotto rete. Sì, proviamole tutte!

Tremendismo oritano: pallonetto di Amy, muro di Chiara e attacco di Paola (16-12)!

Lungolinea della nostra opposta e attacco di Valeria (21-13)!

Le difese di Chiavatti, la sapiente regia di Cecato e soprattutto gli attacchi di Verdacchi rimettono in marcia il Castelbellino (22-17).

Coach Comodi introduce una specialista del servizio che però non soddisfa appieno le aspettative.

Sul 23-18 Verdacchi scarica una cannonata impressionante nei tre metri. Figlia mia, se ci tieni a vincere, vinci pure, ma almeno non ci distruggere il palazzetto ché dobbiamo fare ancora i play-off…

Per fortuna, il tentativo di rimonta ospite viene bloccato sul 24-22 da un attacco di Paola: il muro tocca, ma la palla cade nella metà campo ospite nonostante un tentativo di salvataggio col dorso della mano di Chiavatti. Sembrava più di un tentativo, per la verità, ma il punto e il set sono nostri (25-22)!

Quarto set

Non cambia il ritmo brindisino: Giorgia difende, Jola crea ed Amy alterna mano de fero e mano de piuma (4-1).

Poi Castelbellino rimedia con le sue valide attaccanti (Tallevi, Verdacchi e Ciccolini) e sul 6-8 si verifica il fattaccio.

In un tentativo di chiusura a muro la povera Paola viene calpestata involontariamente dalla Principessa. Nonostante l’utilizzo di un intero container di ghiaccio spray, la nostra opposta deve lasciare il parquet. E’ proprio quello che ci vuole in vista dei play-off… butt’ ‘u velèn’…

Entra Chiaretta ed entra con lo spirito giusto e lo sguardo da guerriera. Giocherà una bella gara in chiave difensiva mentre per Amy si apre un set di lavoro straordinario in attacco.

Comunque, la reazione è buona: pipe di Amy, ace di Giorgia, difesa di Alessia e contrattacco vichingo. Siamo in vantaggio (13-11)!

Castelbellino riprende a giocare come sa: un po’ difende Chiavatti, un po’ mura Tallevi, un po’ attaccano Rosa e Spicocchi; il punteggio torna a sorridere alla capolista (17-19).

Mani-fuori di Giorgia, ma poi la formazione marchigiana sfodera tra colpi da ko: diagonale di Verdacchi, murazzo di Cecato ed ace di Spicocchi (18-22). C’è poco da recriminare sul rendimento delle nostre (sempre brave e generose); qui si può solo esprimere ammirazione per cotante avversarie.

Paola riemerge dagli spogliatoi e si accomoda in panchina, grazie al solidale apporto di Annacarla che funge da schienale. Quant’è stata preziosa Annacarla quest’anno. Anche da questi particolari si vede.

Amy ottiene due mani-fuori consecutivi e tiene viva la speranza, ma a chiudere la trionfale stagione del Castelbellino è un attacco indifendibile di un’atleta a cui starà stretta anche la B1: Valeria Tallevi (21-25).

A fine gara c’è l’estrazione dei premi degli sponsor. E’ l’unica cosa – insieme al campionato mondiale di rutto libero – che il Castelbellino non ha vinto quest’anno.

Beh, a parte gli scherzi, tanti complimenti a queste ragazze e in bocca al lupo anche alle nostre colleghe di Castellana. Le sconfitte fanno sempre male, ma veder giocare una squadra del genere è un inno alla bellezza della pallavolo.

Non è stato il miglior Oria dell’anno, ma la nostra prestazione è da considerarsi comunque encomiabile. Nel terzo set e in altre fasi della gara abbiamo ammirato l’Oria cazzuto che ci piace tanto.

Ovviamente un abbraccio a distanza a Paola con l’auspicio di riaverla subito in campo; è troppo importante per noi.

Mentre scrivo non conosco ancora l’identità delle nostre avversarie ed il calendario. So solo che le nostre ragazze sono già pronte a rivestire il ruolo delle tigri. Forza ragazze! Il sogno deve continuare!

Tabellino: Oria-Castelbellino 1-3  (21-25,  18-25,  25-22,  21-25)

New Volley Oria: Colarusso 13, Valente 3, Cozzetto NE, Diomede 5, Di Paola NE, Vinciguerra 9, Leone 19, Avallone 0, Dakaj 3, Solazzo NE, Mastrilli 1 (L) – All. Rochira.

Muri-punto 5, ace 2, errori in battuta 11.

Castelbellino Volley: Tallevi 22, Carloni NE, Spicocchi 10, Ciccolini 8, Crescini 0, Fattorini 0, Verdacchi 17, Rosa 10, Cecato 5, Chiavatti (L) – All. Comodi.

Muri-punto 9, ace 8, errori in battuta 17.

Arbitri: Giuseppe Resta e Davide Tolomeo.

Altri risultati: Cerignola-Castellana 0-3, Offida-Corridonia 0-3, Noci-Copertino 3-1, Recanati-Mesagne 3-2, Jesi-Giulianova 3-1, Monte San Giusto-Porto San Giorgio 3-1.

Classifica: Castelbellino 76; Castellana 62; Oria 60; Corridonia 48; Offida e Copertino 43; Mesagne 39; Noci e Jesi 31; Recanati e Porto San Giorgio 25; Monte San Giusto 24; Giulianova 20; Cerignola 15.

Verdetti: Castelbellino in B1; Castellana e Oria ai play-off; Porto San Giorgio, Monte San Giusto, Giulianova e Cerignola retrocedono in serie C.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Castellana 630,00; Oria 450,00; Copertino 340,00; Cerignola 300,00; Recanati 240,00; Offida 230,00; Monte San Giusto 160,00; Corridonia e Noci 120,00; Jesi 40,00; Porto San Giorgio, Castelbellino, Mesagne e Giulianova 0.

Manco da diverse settimane e sono accadute tante cose.

Grande impresa del Castellana, che ci scavalca piazzandosi al primo posto: 520 euri in un colpo solo per insulti reiterati al primo arbitro e soprattutto per un contatto fisico con lo stesso a fine gara, fortunatamente senza conseguenze lesive.

Noci è multata con 40 euri per aver un isolato tifoso al seguito insultato il primo arbitro per tutta la durata dell’incontro.

Recanati subisce una sanzione di 200 euri per aver il pubblico al seguito reiteratamente offeso e minacciato il primo arbitro per tutto il 5^ set e anche dopo.

Prossimo turno: amma vedè.