Sabato 21 dicembre – ore 18.00
L’ultima partita dell’anno solare si gioca a Castellaneta e si tratta di una sfida molto interessante.
Le pantere vivono un momento magico, un momento che dura da mesi. La stagione 2018-’19 è stata una cavalcata trionfale (campionato di serie C e Coppa Puglia), ma anche l’avvio di questa stagione si è rivelato prodigo di soddisfazioni. La formazione di casa ha le carte in regola per imporsi come grande rivelazione stagionale in B2.
Le nostre ragazze devono cercare di confermare la buona prova casalinga con l’Offida, sebbene oggi l’asticella delle difficoltà sia più alta.
Mi piace molto il Castellaneta; gioca proprio bene e si nota la mano sapiente di coach Ironico. Fa anche piacere vedere concentrati nella stessa squadra tanti giovani talenti del volley pugliese.
Federica Cofano è cresciuta nella mitica Palafiom Taranto; forse aveva 14 anni quando la vidi giocare per la prima volta nei tornei giovanili. Adesso occupa tranquillamente e meritatamente un posto di titolare in B2, ma ha conservato lo stesso sorriso, la stessa allegria e la stessa passione di allora.
Alejandra Rodriguez la vidi per la prima volta nel Valenzano che vinse il campionato di B2 con coach Zambetta. E’ una grande risorsa per il Castellaneta: palleggiatrice e opposta, anche nella stessa partita, anche nello stesso scambio. Se il regolamento lo consentisse, si passerebbe la palla da sola… Volendo, avrebbe la statura per fare anche la centrale. E magari il libero. E magari la custode del palazzetto. A ‘sto punto datele le chiavi, le ginocchiere e fa tutto lei…
Graziana Caputo ed Enza Ragone giocavano nella “Leonessa Altamura delle minorenni”, una formazione che una decina di anni fa affrontò il campionato di B2 schierando un roster dall’età media di 16/17 anni. E non era una squadra materasso. Pizza se giocavano!
Ma forse Graziana la vidi giocare anche prima in qualche torneo giovanile, già con la sua caratteristica rotazione del braccio-dinamite.
Un po’ mi commuovo a vedere come sono diventate brave tutte queste piccine. Cioè, già lo erano. Ma adesso sono giocatrici vere. E che sorta di giocatrici!
Passiamo a noi. Coach Macelletti si è tagliato la barba e si è messo gli occhiali: questa sera presenta una straordinaria somiglianza con Mirko De Tommaso…
Per il resto non ci sono novità rispetto al sestetto di sei giorni prima.
Formazioni.
Volley Castellaneta: Alejandra Rodriguez in palleggio, Michela Matichecchia opposta, Enza Ragone e Graziana Caputo di banda, Antonella Piarulli e Letizia Pagliari centrali, Federica Cofano libero.
A disposizione di coach Michele Ironico: Federica Spada, Sarah Dettoli, Marika Falchi, Simona Marasco, Vanessa Amendola, Monica Cillo e Francesca Cacciapaglia.
Quanta cristiàn’…! Ce ne prestassero qualcuna per fare compagnia alla povera Elisa, che anche stasera è sola soletta in panchina.
New Volley Oria: Gabriella Mercanti in palleggio, Benedetta Bruno opposta, Alessandra Piccione e Roberta Liguori di banda, Antonella De Franco e Chiara Giancane centrali, Lucrezia Saccani libero.
A disposizione di coach Cosimo Macelletti-che-stasera-somiglia-a-Mirko De Tommaso: Elisa Premoli.
Vengono eseguiti gli inni nazionali: Federica Spada si mette la mano sul cuore. Diciamo.
Primo set
Castellaneta out, Oria a rete, Castellaneta a rete. L’inizio non è proprio da manuale del volley. E’ un avvio natalizio, ricco di regali reciproci.
Poi si inizia a fare sul serio con i primi attacchi di Caputo e Piarulli e la pronta replica di Gabriella con uno splendido tocco di seconda (foto sotto).
I martelli biancorossi vanno a segno; replicano con una doppietta cadauno Roberta e Benedetta: prima fuga oritana (7-9).
Adesso la partita è già molto interessante: il ritmo è alto e gli scambi sono combattuti. Entrambe le squadre difendono ottimamente e questo allunga la durata degli scambi e lo spettacolo tecnico.
Dopo un muro di Benedetta e un bell’attacco di Alessandra (10-13), il Castellaneta corre ai ripari: Federica Spada impone ad una compagna di collocarsi nel posto scaramanticamente giusto, ossia alla sua destra, non alla sua sinistra. Il gesto è perentorio; le parole non servono.
Adoro la simpatia di questa ragazza. Forse stasera dovrei filmare solo lei.
La ricollocazione scaramantica di Dettoli si rivela una mossa azzeccata perché Matichecchia (due muri), Caputo e Ragone effettuano il sorpasso (16-14).
Pareggiamo con un ace di Antonella (17-17), incassiamo l’attacco di Piarulli e poi procediamo ad un finale travolgente (sarà un leitmotiv anche nei due set successivi) giocando una pallavolo praticamente perfetta.
Grande difesa di Roberta e attacco di Benny (18-18).
Grande difesa di Gabriella e attacco ancora di Benny (18-19).
Grande difesa di Lucrezia e attacco di Roberta (18-20).
Dentro Marasco per Matichecchia, ma Oria continua a dilagare (18-22).
Benedetta è leggermente spettinata. Marie Kondo, la teorica giapponese del “magico potere del riordino”, guardando i capelli ribelli della nostra opposta su Mami Sport, decide di fare harakiri.
La talentuosa Rodriguez attacca da opposta (19-22), poi l’Oria completa l’opera sfruttando un ace di Roberta e due errori ospiti (19-25).
Secondo set
Benedetta va in bagno. Non sappiamo se per esigenze fisiologiche o se per darsi una pettinata.
Intanto su Elisa grava l’onere dell’attività di facchinaggio in occasione dei cambi di campo. La piccina porta tutto da sola.
E’ esonerata da una settimana di pesi.
Anche questo parziale parte in sordina e poi decolla.
L’Oria passa a condurre con i mani-fuori di Alessandra, le fast di Chiara e gli attacchi di Roberta (6-8); Castellaneta insegue con la solita Caputo.
Una menzione di merito va certamente dedicata ai liberi: Federica Cofano è molto reattiva e dinamica; Lucrezia sta disputando una gara sostanzialmente perfetta: grandi salvataggi e ricezione impeccabile. Come squadra, subiamo un solo ace in tutta la partita (su cui, per inciso, il nostro libero è innocente).
Il pareggio è conquistato e difeso da Graziana Caputo, top-scorer della serata e migliore in campo tra le pantere. E’ curiosa ‘sta creatura: quand’era piccola sembrava grande. Adesso che è grande, ha il volto di una ragazzina.
Sul 14-14 si rinnova il grande finale oritano: attacco di Alessandra e muro di Antonella (14-16)!
Grande difesa di Roberta ed ennesimo attacco di Benedetta (15-17).
Mister Ironico effettua alcuni cambi (Dettoli, Cillo) e ammira le giocate di capitan Pagliari (18-20), ma l’Oria viaggia come un treno e trova una brillante protagonista in Gabriella Mercanti. Non paga di orchestrare degnamente il gioco delle compagne, la palleggiatrice oritana mette la firma in due scambi delicati: le grandi difese di Cofano sono vanificate da un secondo tocco efficace e risolutivo (18-23); subito dopo Gabriella piazza il pallone nell’angolino del posto uno biancorosso e regala all’Oria 6 palle-set.
Chiude il parziale una fast di Chiara (19-25).
Terzo set
Antonella e Alessandra sembrano voler affrettare la chiusura della pratica (1-3), ma la reazione del Castellaneta è particolarmente grintosa e il set è destinato a diventare un thrilling fino all’ultimo respiro.
Break valentiniano interrotto da un lungolinea della Fenomena (6-4).
Poi c’è uno degli scambi più spettacolari della gara, in cui ancora una volta si esalta il talento di Caputo. Questa volta la piccina compie un miracolo in fase difensiva andando a recuperare un pallone impossibile mentre le nostre atlete stavano già festeggiando oppure stavano dirigendosi al bar a prendere il caffè.
E’ un’impresa inutile perché poi lo scambio lo chiuderà con successo la nostra Roberta, il cui transito in prima linea è ricco di punti e soddisfazioni (8-7).
Segue una fase di errori-punto interrotta da un attacco di Rodriguez, che, dopo l’ingresso di Falchi, gioca stabilmente da opposta (12-12).
Punti per Antonella, ma anche per Caputo (16-14).
Un pallonetto di Pagliari, un muro di Piarulli e una doppietta di Ragone sembrano spingere le pantere verso il traguardo del set (20-16).
Bruno reagisce, ma Rodriguez piazza un altro attacco (23-19).
Sembra finita, ma è proprio adesso che le tigri brindisine scrivono l’impresa. Arrendersi mai!
Attacco di Ale, difesa di Lucrezia e secondo tocco di Gabriella (23-21).
Trionfo di salvataggi difensivi in uno degli scambi più lunghi e spettacolari della partita: Ragone, Lucrezia, Caputo, Roberta col dorso della mano e Benedetta; poi chiude Roberta (23-22).
Una diagonale di Caputo regala 2 palle-set al Castellaneta (24-22), ma l’Oria ha trovato coraggio e nel momento decisivo vengono fuori l’esperienza, il mestiere e il sangue freddo delle nostre splendide giocatrici: attacco di un’inarrestabile Roberta e fantastico murazzo di Gabriella (24-24)!
Difende bene anche Castellaneta e Matichecchia piazza un pallonetto (25-24).
Diagonale-bomba di Roberta (25-25)!
In battuta c’è Gabriella; alle sue spalle c’è la pubblicità di un servizio di ambulanze. Mi annoto il numero perché le emozioni sono intense, il cuore batte forte e il defibrillatore potrebbe non essere sufficiente.
Ancora un punto per Matichecchia prima dell’esaltante rush finale oritano: attacco di Roberta, difesa di Lucrezia e muro di Chiara, attacco finale di Benedetta (26-28)!
Grande Oria!
Davvero tanti i meriti delle nostre ragazze: sul piano tecnico hanno giocato una delle migliori partite della stagione, ma il vero capolavoro è stato sul piano caratteriale con questo terzo set recuperato con le unghie.
Il risultato è decisamente ingeneroso per il Castellaneta, che pure ha disputato una gara notevole tenendo i parziali in equilibrio sin quasi al termine degli stessi.
Alla fine è stata una partita frizzante e spettacolare.
Il 2019 si chiude nel migliore dei modi. Buon Natale e buon anno a tutti!
Tabellino: Castellaneta-Oria 0-3 (19-25, 19-25, 26-28)
Volley Castellaneta: Rodriguez 4, Matichecchia 6, Spada NE purtroppo, Ragone 7, Dettoli 0, Falchi 0, Marasco 0, piarulli 6, Caputo 17, Amendola NE, Pagliari 3, Cillo 0, Cacciapaglia NE, Cofano (L) – All. Irocino.
Muri-punto 4, ace 1, errori in battuta 6.
New Volley Oria: Bruno 14, Piccione 7, Liguori 14, Mercanti 6, De Franco 5, Premoli NE, Giancane 3, Saccani (L) – All. Macelletti.
Muri-punto 4, ace 2, errori in battuta 7.
Arbitri: Maurizio Martini e Giuseppe Mancini.
Altri risultati: Castellammare di Stabia-Manoppello 3-0, Noci-San Salvatore T. 1-3, Mesagne-Battipaglia 3-0, Benevento-Trani 3-0, Offida-Pagliare del Tronto 1-3, Napoli-Nola 3-0.
Classifica: Castellammare di Stabia 27; San Salvatore Telesino e Mesagne 25; Oria 20; Noci 19; Trani 18; Castellaneta 15; Pagliare del Tronto 14; Benevento 12; Manoppello 11; Offida e Napoli 10; Nola 4; Battipaglia 0.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Mesagne 100,00; Napoli 60,00; tutte le altre 0.
Classifica ferma.
Prossimo turno: Oria-Benevento, domenica 12 gennaio 2020, ore 18.00.