ORIA-CHIETI 3-0

13 marzo 2018

Domenica 11 marzo 2018 – ore 18.00

Un Oria superbo porta a casa altri 3 punti e con i 9 conquistati nelle ultime 3 giornate la classifica è diventata molto più rassicurante. C’è ancora da soffrire, ma la strada verso la salvezza sembra adesso un percorso meno ostico: basterà non sottovalutare le formazioni sotto di noi e avere il coraggio di osare con le formazioni sopra di noi.

Partiamo dall’inizio.

La novità più colorata al palazzetto è costituita dalle nuove sciarpette giallo-azzurre distribuite ai sostenitori. Il tifo brindisino sarà molto caloroso questa sera e – grazie alle sciarpette – anche molto colorato.

Sulla tribuna opposta l’esclusiva del tifo sarà appannaggio di un signore con la maglietta verde, generoso nel suo sostegno alle atlete abruzzesi dal primo all’ultimo scambio, nonostante il risultato. Così si fa.

Oria ha vissuto una settimana speciale grazie all’impresa delle fantastiche ragazze dell’Under18, che lunedì hanno conquistato il titolo provinciale al termine di una partita-maratona entusiasmante. Dopo aver perso 3-2 a Mesagne, le nostre piccine erano sotto di 2 set, ma sono riuscite a rimontare vincendo la gara al golden-set. Arrendersi mai. Davvero brave le ragazze di Laura Rochira !

Oria-Chieti è uno scontro delicato e la formazione abruzzese non va assolutamente presa sotto gamba per almeno due motivi: 1) all’andata hanno vinto loro; 2) i parziali della loro recente sconfitta contro la capolista erano particolarmente alti, segno che la Pallavolo Teatina è tenace e competitiva.

Formazioni.

New Volley Oria: Marcella Scaglioso in palleggio, Giorgia Valente opposta, Amy Leone e Michela Benefico di banda, Monica Casalino e Rosanna Galiulo centrali, Francesca Diviggiano libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Sara Zanzarelli, Vanessa Zingarello, Annacarla Cozzetto, Fabiana Bozzetto, Chiara Limonta.

Pallavolo Teatina Chieti: Marta Negroni in palleggio, Lorenza Lupidi opposta, Federica Matrullo e Corinne Perna di banda, Izabela Kus e Nunzia Ragone centrali, Claudia Mazzarini libero.

A disposizione di coach Alceo Esposito: Agnese Michetti, Noemi Palmieri, Alice Di Tonto e Claudia Capone.

In casa oritana si registra l’assenza di Isabel Panza, purtroppo infortunata.

Ho portato la mia di panza, ma non è la stessa cosa.

Ci consoliamo (e che consolazione!) con il rientro a tempo pieno della Vichinga, che già aveva giocato alcuni scambi nella vittoriosa trasferta di Pescara.

Tra le ospiti risulta familiare il nome di Nunzia Ragone, cuore di Puglia, frutto del florido vivaio della Leonessa Altamura.

Primo set

Francesca difende, Michela attacca.

Poi va a segno anche Giorgia, d’astuzia (di pugno).

Bel primo tempo a pallonetto di Monica (5-2).

Insomma, ottimo inizio delle nostre ragazze, che danno subito un ritmo elevato alla gara esprimendo un volley frizzante.

Tecnicamente tutto sembra girare per il verso giusto, ma è soprattutto il carattere a impressionare. Oggi Monica e compagne sono “cattivissime”.

Bene Matrullo sull’altro fronte, ma Giorgia conferma il proprio stato di grazia con attacchi da destra e da sinistra. Sul 14-9 mister Esposito ha già esaurito i time-out.

Il tecnico ospite ha un aspetto non convenzionale. Più che un allenatore, sembra un filosofo greco: barba sapiente, sguardo da saggio, portamento nobile. Anche il nome mitologico, Alceo, rafforza queste sensazioni.

Bell’attacco di Amy da posto quattro (15-10); poi subiamo un tentativo di rimonta abruzzese (16-13).

Il time-out di Piero è risolutivo (anche se il tecnico brindisino darà il meglio di sé nel set successivo…): al rientro in campo l’Oria appare come una macchina da guerra invincibile.

Chiaretta fa egregiamente il suo dovere in battuta e poi si alza, imperioso, il muro di Rosanna, bravissima a leggere le azioni offensive delle ospiti e a intercettarle per ben 3 volte in 5 scambi.

Difesa perfetta, Marcella strepitosa e Michela molto brava a giocare con le mani del muro neroverde. Il break da 7 regala virtualmente il set alla New Volley (23-13).

Sull’altro fronte scendono in campo Palmieri e Capone. Quest’ultima entra subito nel vivo della gara piazzando un bel tocco di seconda, ma ormai per le padrone di casa il traguardo è vicino: splendida fast-lungolinea di Rosanna e pallonetto fuori misura delle nostre avversarie (25-15).

Secondo set

Nell’intervallo Saretta sembra aiutare il vicecoach Giuseppe a fare i compiti. Credo che i numeri elaborati dal computer siano più che soddisfacenti; dal monitor escono rose.

L’Oria ha disputato un parziale praticamente perfetto: attacco, difesa, muro, servizi… tutto ha funzionato benissimo.

Sì, abbiamo sbagliato 5 battute, ma stiamo forzando il fondamentale e qualche errore è tollerabile. In compenso, la ricezione è fenomenale: neanche un ace subìto in tutta la partita.

Bel lungolinea di Amy ed ace di Rosanna, checché se ne dica…

Lupidi appare come l’attaccante abruzzese più in forma, ma Marcella (secondo tocco), Monica (fast) e Michela (pipe) bilanciano gli attacchi vincenti delle ospiti.

Poi, però, il Chieti passa a condurre grazie ad un attacco di Lupidi e ad un muro di Kus (9-11).

A questo punto Piero chiama il time-out e le sue urla vengono ascoltate sin nella stazione orbitale che ruota attorno al pianeta. E anche oltre. Per la prima volta nella storia dell’umanità entità aliene si sono messe in contatto con noi chiedendo al coach di abbassare un po’ la voce perché nella loro galassia non si riusciva a riposare.

A parte gli scherzi, mister Piero ha colto un segnale preoccupante (il solito calo di concentrazione in una partita che pure stiavamo giocando bene) e ha preferito bloccare subito la fase regressiva. Il suo è un time-out motivazionale. Ed è un time-out che resterà nella storia…

La reazione c’è ed è devastante: bomba della Vichinga, attacco vincente di Giorgia, muro di Monica ed ulteriore punto di Amy. Risultato ribaltato e problema immediatamente risolto (13-11).

Punto di Matrullo, ma lo show oritano prosegue: Monica, Giorgia e Marcella (16-12)!

Gara di carattere, ma anche gara d’intelligenza: date le virtù del libero e della difesa abruzzesi, si punta spesso e volentieri sul mani-fuori; le centrali ospiti (particolarmente brillanti contro il Napoli), inoltre, hanno avuto poche opportunità di giocare ed è stata così limitata un’altra grande risorsa del Chieti.

Strepitosa anche la prova dei nostri liberi Francesca e Fabiana. Prendono tutto. Pure i microfoni…

Belle diagonali di Perna e Lupidi, muro di Marcella (19-14).

Bisogna dire che le attaccanti teatine hanno dimostrato di possedere ottimi colpi peccando solo di discontinuità. Brave loro, ma fantastiche noi.

Uno scambio lunghissimo e spettacolare è chiuso con efficacia da Michela in veste di opposta occasionale. Un minuto e mezzo di scambio, un’ora e mezza per liberarsi dall’abbraccio dei riccioli di Francesca che hanno incastrato mezza squadra rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Sul 24-17 si mette in evidenza la centrale polacca Izabela Kus con due primi tempi consecutivi. Osservando il suo braccio destro, ho l’impressione che due tatuatori abbiano usato la sua superficie cutanea per giocare a tris…

Il set è chiuso da Amy con una diagonale contestata dalle ospiti (25-19).

Terzo set

Nell’intervallo una pallonata centra la parte bassa della schiena dell’allenatore ospite, scena che non passa inosservata alla Capone (ma non è stata lei).

Bel duello Amy-Lupidi in avvio, poi passiamo in vantaggio con Michela, mattatrice di questo parziale con 8 punti (e top-scorer della partita con 15).

Pipe di Amy, fast di Rosanna, bolidi di Lupidi, l’ultima ad arrendersi (11-10).

Poi è un monologo oritano: break da 5 con Michela in grande evidenza (16-10).

Errore in battuta ed ulteriore break da 6: fast di Monica, mani-fuori di Michela, muro di Rosanna, ace di Monica, slash di Marcella ed infrazione teatina (22-11).

E’ come se giocassimo a velocità raddoppiata rispetto alle partite normali.

Come nel primo set, c’è gloria anche per Vanessa, chiamata ad innalzare un muro che ha già funzionato egregiamente.

Diagonale di Michela e fast finale di Rosanna a coronamento di una prestazione ammirevole oltre che di un bel salvataggio di Fabiana (25-13).

Cotanto impegno da parte del nostro libero viene ripagato con un’aggressione squadrista a fine partita. Seguo la pallavolo da diversi anni, ma c’è sempre qualcosa che mi sorprende…

Il pubblico oritano lancia l’ultimo urlo di gioia. Anche i tifosi sono stati encomiabili nel loro costante supporto alla squadra. Sciarpette incluse.

Comprensibile amarezza, invece, in casa abruzzese. Il risultato è un po’ deludente, ma le ospiti hanno mostrato buone qualità, sebbene a corrente alternata. E’ stato grande l’Oria; il Chieti resta un’ottima squadra, degna di una posizione migliore in classifica. La partita odierna non fa testo: oggi non ce ne sarebbe stato per nessuno.

A proposito di classifica, adesso siamo 11 punti sopra la soglia retrocessione, una posizione decisamente più serena. Per quello che si è visto stasera, però, la sola salvezza ci sta un po’ stretta. Ma forse è meglio non darsi obiettivi e giocare ognuna delle partite che restano con la stessa intensità di oggi, a cominciare da domenica prossima, quando renderemo visita alla squadra più bella del torneo. Il pronostico è contro di noi, ma, giocando così, niente è impossibile. Comunque vada, sarà spettacolo.

Brave, ragazze!

Tabellino: Oria-Chieti 3-0  (25-15,  25-19,  25-13)

New Volley Oria: Zanzarelli NE, Zingarello 0, Cozzetto NE, Casalino 7, Scaglioso 4, Valente 6, Leone 11, Benefico 15, Limonta 0, Galiulo 12, Diviggiano (L), Bozzetto (2L) – All. Acquaviva.

Muri-punto 6, ace 5, errori in battuta 9.

Pallavolo Teatina Chieti: Michetti NE, Palmieri 0, Kus 3, Negroni 0, Di Tonto NE, Matrullo 8, Capone 1, Ragone 2, Lupidi 11, Perna 3, Mazzarini (L) – All. Esposito.

Muri-punto 1, ace 0, errori in battuta 4.

Arbitri: Stefano Capobianco e Giovanni Di Scipio.

Altri risultati: Napoli-Castellammare di Stabia 3-0, Minturno-Sant’Elia 0-3, Bari-Pescara 3-1, Cave-Mesagne 0-3, Orsogna-Terracina 3-0, Benevento-Ponticelli 3-1.

Classifica: Napoli 52; Sant’Elia 46; Bari 43; Mesagne 38; Orsogna e Oria 31; Pescara e Cave 30; Castellammare di Stabia 23; Chieti 22; Minturno 20; Benevento 19; Ponticelli 13; Terracina 1.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Mesagne e Bari 150,00; Minturno 120,00; Cave e Napoli 90,00; Oria 70,00; Ponticelli 50,00; tutte le altre 0.

Entra in classifica anche il Bari e lo fa con una sanzione importante, tanto da piazzarsi direttamente in prima posizione ex aequo con Mesagne: 150 euri per frasi offensive e minacciose rivolte dal pubblico locale nei confronti del 1^ arbitro per tutta la durata dell’incontro (il 2^ arbitro, se non altro, è stato lasciato in pace).

Prossimo turno: Sant’Elia-Oria, domenica 18 marzo, ore 18.00.