ORIA-BISCEGLIE. ASPETTANDO L’ARTICOLO…

26 Maggio 2014

Purtroppo non posso scrivere l’articolo adesso perché sono in partenza e sarò fuori dalla Puglia per alcuni giorni. Battendo il Bisceglie per 3-2, comunque, l’Oria ha conquistato la salvezza. E’ stata una bella stagione, abbiamo disputato un girone di ritorno esaltante ed abbiamo un magnifico gruppo. Vi amo.

E’ doveroso riconoscere anche il valore delle nostre avversarie in questi play-out: le atlete della Sportilia sono state brave, generose e leali; soprattutto sono molto giovani e sentiremo parlare di loro in futuro.

L’articolo con le foto della partita sarà pubblicato fra qualche giorno. Forza Oria, grazie ragazze!


BISCEGLIE-ORIA 0-3

18 Maggio 2014

Ai confini del paradiso

Sabato 17 maggio 2014 – ore 18.30

Oltre ad essere il titolo di un magnifico film di Fatih Akin, “Ai confini del paradiso” è la condizione in cui si trova la New Volley Oria dopo gara-1 dei play-out. Meglio di cosi non sarebbe potuta andare: vittoria per 3-0 a Bisceglie e possibilità di salvezza un po’ più solide. Attenzione, però: i confini del paradiso (salvezza) non sono il paradiso. Siamo ancora fuori; nel paradiso dobbiamo ancora entrarci. E nella pallavolo non si campa di rendita e non esistono pareggi o meline; se nel paradiso vogliamo entrarci, domenica dobbiamo ripetere la bella prova di gara-1. Anzi, forse servirà una prestazione ancora migliore perché potrebbe esserci un Bisceglie migliore.

Comunque, ferma restando la necessità di non abbassare la guardia, è meglio affrontare il ritorno dalla migliore posizione di vantaggio possibile.

E con questa considerazione lapalissiana, passiamo senz’altro al racconto di questa partita e di questa trasferta.

Lucrezia Liace

Bisceglie è una tappa inusuale per chi milita abitualmente nel girone salentino della Puglia. Personalmente non ci sono mai stato e me ne dolgo, vista la bellezza delle città vicine (Molfetta e Trani, in particolare). Non sono mai stato neanche in questo PalaDolmen, il cui nome è un omaggio al noto dolmen che dall’età del bronzo arricchisce la campagna circostante. Quello lo vidi alcuni anni fa.

Nella mia notte insonne (maledetti play-out; aboliteli!) immagino il campo di pallavolo con due piedritti di pietra e la rete al posto del lastrone orizzontale. Forse, però, la cosa non è conforme agli standard regolamentari della FIPAV e infatti, nella realtà, la rete all’interno è normalissima (all’esterno, comunque, una copia del dolmen c’è).

Il dolmen del PalaDolmen

Dopo la sosta al bar, in cui Pel acquista patatine poi requisite dal coach, ci avviciniamo in questa imponente e bellissima struttura. La moglie del custode ha steso il bucato e un gattino cerca di arrampicarsi sopra. Il PalaDolmen dev’essere una struttura “pet-friendly”: oltre ai gattini, anche i cani saranno ben accolti e guarderanno la partita a proprio agio.

La significativa presenza di tifosi locali, inoltre, impedisce che il palazzetto, costruito per i Giochi del Mediterraneo, finisca con l’assumere un aspetto asettico da cattedrale del deserto.

A proposito, colgo l’occasione per dare atto che raramente abbiamo incontrato un pubblico così corretto e civile.

Gattino

Formazioni.

Sportilia Bisceglie: Arianna Losciale in palleggio, Ester Haliti opposta, Elisabetta Todisco e Nadia Volpe schiacciatrici, Antonella Piarulli e Irene D’Ambrosio centrali, Rossana Lopopolo libero.

A disposizione di coach Nicola Nuzzi: Ida Gabriele, Piera Losciale, Lucrezia Simone, Federica Lionetti, Stefania Galantino e Giada Del Rosso.

Arianna Losciale

New Volley Oria: Simona Leone in palleggio, Veronica Parisi opposta, Ivana Gallo Ingrao e Lucrezia Liace schiacciatrici, Giada De Pascalis e Sara Giuffrè centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Federica Peluso, Federica Muri e Daniela Lo Noce.

Primo set

In zona di battuta si presenta Ester Haliti e il tempo si ferma in attesa del fischio d’inizio.

Ester Haliti

Basta speranze, basta timori, basta aspettative, basta previsioni, basta preghiere. Adesso si fa sul serio.

Haliti è l’unica atleta locale che ricordo di aver visto giocare (a Castellaneta nei play-off dell’anno scorso). Già allora si mise in luce per un colpo piuttosto potente e per le sue calze rosa-shocking. Oggi il colore rosa è relegato ai lacci delle scarpe, ma l’atleta biscegliese evidenzierà ben altre qualità, a cominciare da un micidiale servizio al salto con cui sta per far trascorrere all’Oria i peggiori cinque minuti dell’intera partita.

Servizio di Haliti

Palla in aria, salto e cannonata con parabola che scende repentinamente in direzione del nostro posto uno. Non è bellissimo cominciare subendo un ace.

Segue un nostro tiraccio sulla rete che equivale a sbagliare un rigore a porta vuota e l’opposta di origine albanese può servire ancora.

Salto, cannonata, ace: 3-0.

Salto, cannonata, ace: 4-0.

Inizio a sentirmi male. La partita sarà tutta così…?

No, perché Lucrezia firma il primo punto per l’Oria con un mani-fuori.

Poco dopo, però, Piarulli incrementa ulteriormente il vantaggio con un primo tempo e un muro, altro fondamentale che non giova all’autostima di chi lo subisce.

Antonella Piarulli

Sul 7-1 io avrei già chiamato le pompe funebri; Marcello, invece, non spreca neanche un time-out. Può essere un segnale di fiducia: siamo a -6 ma abbiamo le risorse per venirne fuori senza pause motivazionali.

Ed è proprio così. La Leonessa compie la prima magia con un secondo tocco perfetto e Lucrezia continua a martellare in modo tradizionale (7-5).

Secondo tocco

Il pareggio è raggiunto grazie alla determinazione di Giada al centro della rete ed in battuta: suo l’ace del 9-9!

Volpe e Haliti riportano avanti il Bisceglie e siamo così alla rotazione che attribuisce nuovamente il servizio all’opposta locale. Non oso guardare. Questa volta, però, la potenza di Haliti viene scaricata sulla rete e posso così riprendere a respirare.

Attacco vincente di Veronica sul 16-13 e fase di gioco in cui le due palleggiatrici sono protagoniste. Veronica, stendendo il palmo sul parquet, salva l’Oria da un attacco di Piarulli smorzato dal muro, ma nulla può su un arguto secondo tocco di Losciale.

Arianna Losciale

La replica di Simona non si fa attendere: il secondo tocco è difeso da un miracolo di Lopopolo e allora la sangiorgese decide di attaccare sfruttando un preciso bagher di Giada (18-17). Diventerà uno schema… E non sarà l’unica novità tecnica in casa oritana, ma ne parleremo al termine del secondo set.

Ivana pareggia e Bisceglie ritorna avanti per via di un fallo di posizione su cui il nostro coach non ha nulla da eccepire. O meglio: non ha nulla da eccepire sulla decisione arbitrale, ma ha l’aria di chi avrebbe qualcosa da eccepire sulle distrazioni delle proprie atlete.

Ivana Gallo Ingrao

E’ ancora Ivana ad andare a segno e questa volta non si tratta più di un semplice pareggio ma del sorpasso decisivo del set. Due attacchi della nostra banda danno il via ad una striscia di 6 punti coronati da un ace di Leo e caratterizzati da qualche errore delle nostre avversarie (19-24).

Sul servizio di D’Ambrosio, ricezione perfetta di Ivana, alzata millimetrica di Leo e botta decisiva di Lucrezia: 20-25!

Bravissimo l’Oria a rimediare ai danni devastanti causati in avvio dagli ace di Haliti; ottima anche la reazione al successivo vantaggio del Bisceglie (16-12) in quella che è stata probabilmente la fase più equilibrata del parziale; incoraggiante, poi, la determinazione finale con cui ci siamo impossessati del set.

Esultanza oritana

Non è una partita bellissima: né l’Oria né il Bisceglie sono esenti da errori evitabili e probabilmente frutto della tensione, ma oggi non è serata da volley-champagne e conta soltanto buttare il sangue sul parquet e fare più punti della squadra avversaria. Lo stiamo facendo.

Secondo set

Questa volta la partenza-sprint è dell’Oria: bagheraccio locale, lungolinea di Veronica, attacco e muro di una Lucrezia sfavillante (0-4). Da lei ci si attendevano punti, ricezioni accorte, difese e soprattutto una presenza sul parquet autorevole e trascinante. Anche la Zia lo sta facendo nel modo giusto. Tecnica, cuore ed esempio.

Giorgia Mastria

Giorgia, dal canto suo, sta contribuendo con interventi difensivi miracolosi, ben imitata dalle compagne.

Haliti infila una diagonale strettissima, Sara replica con un ace e Giada piazza due primi tempi “creativi”. Oria vola sul 4-11 e coach Nuzzi ha già esaurito i time-out a disposizione.

Del Rosso subentra a Lopopolo e il muro torna ad essere un fondamentale che sorride soltanto alla Sportilia (D’Ambrosio, Haliti e Piarulli). L’unica che sfugge ai blocchi biscegliesi è la Leonessa in versione opposta onoraria. Parliamo di muri-punto perché il muro-difesa dell’Oria sta funzionando piuttosto bene.

Veronica Parisi

Duello tra opposte: Veronica ottiene il massimo vantaggio (7-15) e Haliti vanifica un bel salvataggio di Giorgia. Ma non esulta. C’è un po’ di sconforto tra le ragazze locali, che tuttavia riescono a rimettere in discussione il parziale con le realizzazioni di Losciale e di Volpe, quest’ultima direttamente in battuta (14-18).

Il time-out di Marcello rimette le cose a posto: primo tempo di Giada, splendido pallonetto di Lucrezia, ennesimo attacco di Simona e punto di Ivana dopo una provvidenziale difesa della Zia (15-23).

Attacco della Leonessa

Sul 16-23 il Dipartimento di Storia contemporanea dell’Università di Bari invia due ricercatori al PalaDolmen: dopo una mezza dozzina di amichevoli e 24 (ventiquattro) partite di campionato, l’Oria mette a terra la prima fast stagionale con Giada. I due storici raccolgono la documentazione utile a pubblicare un saggio sull’argomento il cui titolo è ispirato al maestro Manzi: “Non è mai troppo tardi: l’Oria, la fast e i play-out. Storia di uno schema d’attacco riesumato per l’occasione”.

Non è mai troppo tardi

Dopo due difese del Bisceglie, Ivana trova il modo per conquistare il secondo parziale con una delle sue leggendarie pallette (17-25).

Terzo set

Grande cuore da parte di entrambe le squadre ma lucidità non proprio encomiabile; il terzo set sarà connotato da numerosi errori-punto: 13 per il Bisceglie, addirittura 15 per l’Oria (ma vale il ragionamento già espresso: oggi contava vincere, fosse pure con 25 errori-punto a set).

Non mancheranno comunque le emozioni, soprattutto in questo parziale particolarmente equilibrato.

Nadia Volpe

Da un lato punti per Volpe, Haliti e Losciale (ace), dall’altro attacchi di Lucrezia, secondi tocchi di Leo e punti per le centrali. Sara piazza un primo tempo, Giada insiste con le fast.

Credo che la nostra giovanissima atleta stia provando per la fast la stessa sensazione che provano tutte le persone quando assaggiano la Nutella: dopo la prima volta, non puoi più farne a meno…

“Fast!” – si sente invocare in campo.

“Fast! Fast! Fast!”

“Ma vorrei far attaccare anche le bande…” – sembra obiettare Leo.

“No! Fast! Fast! Fast!”

Fast di Giada De Pascalis

Ora temo che Giada possa anche effettuare il servizio come se fosse una fast. Fermiamola…

Ivana e Sara (muro) ci portano ad un vantaggio di due punti (8-10), vantaggio che tuttavia viene vanificato dalla sagra dei servizi sbagliati (13-13).

La difesa oritana continua a farsi il mazzo, ma l’ottima Haliti porta il Bisceglie in vantaggio per la prima volta dal primo set (16-15).

Marcello chiama subito un time-out che viene seguito con particolare interesse da uno splendido barboncino bianco alle sue spalle.

Osservatore attento

Un po’ meno attente devono essere le giocatrici, visto che l’azione successiva è un condensato di scempi: ricezione orribile, alzata precaria e tiraccio nel quale non credeva nessuno, neanche chi l’ha fatto (17-15).

Fortunatamente le padrone di casa ci vengono incontro regalandoci tre errori consecutivi intervallati da un bel pallonetto di Lucrezia (miglior realizzatrice a fine gara con 15 punti).

Il PalaDolmen è bello ma immenso: ogni tiro a fondo campo comporta chilometri di strada per il volontario che va a raccoglierlo.

Faticaccia

Federica avrebbe potuto mangiare tranquillamente il suo pacchetto di patatine bruciando poi tutte le calorie nell’arco di mezzo set a forza di recuperare palloni.

Sara (sì, Sara) compie due salvataggi difensivi che corrispondono ad altrettante realizzazioni di Lucrezia. Per una, quella del 18-21, la Zia si guadagna anche un bacetto da Ivana (il caso vuole che sia il suo ultimo punto).

Difesa di Sara

Sul 19-23 il Bisceglie non si arrende e l’Oria si complica la vita riaccendendo l’entusiasmo del pubblico locale. A fuoria di attaccare, Simona deve aver dimenticato come si palleggia e le vengono fischiate due doppie. Ora siamo sul 23-23 e un set che sembrava in cassaforte è nuovamente in discussione.

Attacchiamo. Losciale va generosamente a recuperare un pallone dalla testa del segnapunti ma il successivo attacco di Haliti termina in rete. Non è la prima volta che il Bisceglie riesce a fare cose difficili ed a sbagliare cose apparentemente facili.

Nello scambio successivo, Ivana scarica un tiro millimetrico che vale il set e la vittoria (23-25).

Caricando il posto quattro

Per la salvezza c’è da attendere e soprattutto c’è da lottare ancora. Il Bisceglie ha dimostrato di possedere ottime risorse e non è detto che il suo potenziale venga sempre compromesso dagli errori-punto. Particolarmente interessante la giovane opposta Haliti.

L’Oria parte da una posizione di indubbio vantaggio, anche psicologico, e dalla consapevolezza del proprio, altrettanto valido, potenziale. Abbiamo disputato un girone di ritorno favoloso e a Bisceglie abbiamo dimostrato di avere anche la giusta grinta per conquistare l’agognato traguardo. Manca l’ultimo sforzo. Ora cerchiamo di superare i confini del paradiso con l’apporto del nostro pubblico. Tutti al palazzetto domenica! Forza Oria!

Top-scorer

Tabellino: Bisceglie-Oria 0-3 (20-25, 17-25, 23-25)

Sportilia Bisceglie: Piarulli 4, Todisco 2, Haliti 12, Losciale 3, Gabriele NE, D’Ambrosio 2, Losciale NE, Simone NE, Lionetti 0, Galatino NE, Volpe 6, Lopopolo (L), Del Rosso (2L) – All. Nuzzi.

Muri-punto 6, ace 5, errori in battuta 8.

New Volley Oria: Parisi 4, De Pascalis 8, Gallo Ingrao 10, Peluso NE, Giuffrè 3, Muri NE, Leone 6, Liace 15, Lo Noce NE, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 2, ace 3, errori in battuta 9.

Arbitri: Giuseppe Cinquepalmi e Giuseppe Lagonigro.

Ester Haliti

Risultati ultima giornata: Oria-Tempesta TA 0-3, Azzurra Lecce-San Cassiano 0-3, Pallavolo 80 BR-Ugento Jr. 3-0, Nike Lecce-Nardò 3-1, Castellana Grotte-Galatina 3-0, Ostuni-Gioia del Colle 3-2,

Ebbe a riposare: Spongano.

Classifica finale: Tempesta TA 64; San Cassiano 61; Pallavolo 80 BR 55; Nardò 47; Galatina e Castellana Grotte 41; Spongano 40; Gioia del Colle 39; Oria 31; Nike Lecce 21; Ostuni 17; Ugento Jr. 9; Azzurra Lecce 2; Montescaglioso ritirato.

Ricezione

Verdetti: Tempesta TA, San Cassiano e Pallavolo 80 Brindisi ai play-off.

Nardò e Galatina salve.

Castellana Grotte, Spongano, Gioia del Colle, Oria, Nike Lecce, Ostuni, Ugento Jr. e Azzurra Lecce ai play-out.

Montescaglioso ritirato.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Montescaglioso 900,00; San Cassiano 200,00; Tempesta TA 127,00; Castellana Grotte 100,00; Nardò 95,00; Azzurra Lecce 80,00; Ostuni 60,00; Gioia del Colle 27,50; Oria 25,00; Ugento Jr., Pallavolo 80 BR, Nike Lecce, Galatina e Spongano 0,00.

Ivana Gallo Ingrao

L’ultima sanzione pecuniaria (play-off e play-out non valgono ai fini della classifica) è a carico dell’Azzurra Lecce: 50 euri di multa per assenza dell’allenatore.

Vince il trofeo 2013-‘14 il Montescaglioso!

Qualche considerazione: il totale delle multe ammonta quest’anno a 1.614,50 euri e sono diminuite rispetto alla stagione precedente (1.728,00 euri). Il dato è ancora più soddisfacente se si considera che senza la multa da 900 euri al Montescaglioso (frutto del ritiro e non certo di condotte aggressive), la somma quest’anno si sarebbe fermata a 714,50 euri, meno della metà dell’anno precedente.

Galatina

Sono 5 le squadre che chiudono la regular-season senza multe (Ugento Jr, Pallavolo 80, Nike Lecce, Galatina e Spongano), 3 in più rispetto al 2012-‘13 (Galatina e Ugento) e – se ho preso bene i dati – 2 di esse, Galatina e Spongano, non sono mai state interessate neanche da provvedimenti disciplinari “non economici” (ammonizioni, espulsioni, sospensioni, ecc.). Particolarmente meritevole, in tal senso, è la posizione del Galatina, che nelle ultime due stagioni non ha mai preso una multa, un’ammozione, una diffida, una sospensione, ecc.

La salvezza l’ha meritata per il valore espresso sul campo, ma un apprezzamento va espresso anche per questi due anni consecutivi di impeccabile fair-play.

Prossimo turno: Oria-Bisceglie, domenica 25 maggio, ore 18.30.


SAN CASSIANO-ORIA 3-0

5 Maggio 2014

L'efficacia della Norma dim copia

Domenica 4 maggio 2014 – ore 18.30

Il confronto con le prime della classe, San Cassiano e Taranto, è senz’altro molto stimolante; peccato affrontarlo in condizioni di emergenza. Si va a San Cassiano senza Pezza, senza Carmen e con la squadra a mezzo servizio. Il tempo non favorisce il buonumore dato che sta piovendo a Taranto, sta piovendo a Oria e i nuvoloni che si vedono a sud est non promettono nulla di buono.

Qualcosa di buono per la Puglia, però, lo si è visto il giorno prima. Per l’ennesima volta il coach ed io portiamo bene al San Vito dei Normanni, che, proprio in nostra presenza, conquista la matematica salvezza in B1 al termine di una partita grintosa e risoluta con l’Arzano.

Lucrezia Liace

L’indomani di San Vito mi mancheranno soprattutto le reti di protezione davanti alla curva durante il riscaldamento. La palestra sancassianese di via Apulia permette un’ottima visibilità, ma le reti non ci sono e il riscaldamento sembra il tiro al bersaglio del luna-park: un peluche per ogni spettatore centrato.

Prendo atto che la tribunetta è come il ministro Alfano: solo un anno fa era a destra; improvvisamente si è spostata a sinistra… Per evitare il tiro al bersaglio, compio una piccola esplorazione e ne approfitto per liberarmi di un bisogno fisiologico. Per raggiungere i bagni bisogna entrare in una scuola che sembra essere stata abbandonata dopo un bombardamento bellico: corridoi desolati, porte divelte, inerti sul pavimento.

Tecniche espressive

C’è una bacheca intitolata “Tecniche espressive”: oltre ai disegni dei bambini, però, sono stati affisi anche i cartelli con le indicazioni per i bagni. Non ne ero sicuro, ma l’avevo sempre sospettato e adesso ne ho la conferma: le minzioni sono tecniche espressive. Soprattutto quelle di noi maschietti.

Torniamo nei pressi del parquet.

Il San Cassiano sfoggia le protagoniste di una stagione esaltante; nell’Oria – come già accennato – c’è qualche assenza ma c’è anche una novità, almeno per questo campionato: Simona Bianco, fino adesso brillante protagonista nei campionati giovanili.

Delle assenze si è già detto: Pezza, in particolare, è impegnata a Cinecittà nelle riprese di un film horror. Speriamo di riaverla per i play-out.

Mano di Pezza

Volley 2000 San Cassiano: Laura Caracuta in palleggio, Antonella Perrone opposta, Ana Carolina Buccini e Francesca Leucci schiacciatrici, Ilenia Muci e Norma Avantaggiato centrali, Enrica Muci libero.

A disposizione di coach Antonello De Vitis: Floriana Palano, Sara Stefanelli, Ilaria De Giorgi, Valeria Stapane, Anna Grazia Maggiore e Cristina Fanciullo.

Entreranno in campo tutte.

Leucci vs Nocciolina

New Volley Oria: Federica Muri in palleggio, Veronica Parisi opposta, Ivana Gallo Ingrao e Lucrezia Liace schiacciatrici, Giada De Pascalis e Daniela Lo Noce centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Sara Giuffrè, Simona Bianco e Simona Leone.

Purtroppo dobbiamo registrare che anche nella pallavolo ha fatto la sua comparsa la prepotenza degli ultras: è Gennaro ‘a carogna a dettare la formazione al coach oritano imponendo la presenza di Speziale nel ruolo di libero e di Nocciolina nel ruolo di centrale.

Gennaro 'a carogna

Nel primo caso, però, non arriverà in tempo il permesso del magistrato di Sorveglianza e dunque nel ruolo di libero è confermata Giorgia. Per nostra fortuna.

Primo set

Ivana serve, San Cassiano riceve lungo e la Zia ribatte il pallone a terra. Cominciamo bene, ma dura poco.

Perrone, Caracuta, Muci e Buccini marcano subito il territorio (con tecniche espressive in senso pallavolistico) e lo stato di grazia di una dirompente Lucrezia non è sufficiente a bilanciare gli assalti locali (9-5).

Le salentine sono una squadra completa e ben equilibrata: regia sapiente, attaccanti efficacissime (e brave anche a difendere), un libero che è già una certezza nonostante la giovane età e due centrali straordinariamente prolifiche. Muci già la conoscevamo; Avantaggiato, ex Squinzano, è probabilmente la più bella rivelazione di questo campionato. Ha il fisico, ha la tecnica e sembra pure una brava ragazza.

Antonella Perrone

Reduce dalla rappresentativa regionale, anche la nostra Giada sta facendo la sua figura e piazza un primo tempo come si deve. La capitana Daniela replica alle azioni offensive di Avantaggiato e di Buccini finché, su un dignitoso 12-10, non si impone un’altra protagonista della serata: Antonella Perrone.

L’opposta leccese prima va a segno da seconda linea, poi ci sorprende con un pallonetto e poi scarica una diagonale indifendibile (15-11).

Veronica interrompe la striscia di punti delle padrone di casa, che ci concedono anche un paio di errori-punto prima di dedicarsi all’imperioso rush finale del set caratterizzato dai punti di Leucci e di Avantaggiato.

Chiude Muci con un ace (25-13).

Federica Muri

Nonostante il punteggio un po’ imbarazzante, l’Oria non mi sta dispiacendo. In particolare: Federica, pur abbassando il nostro muro, sta giocando in modo pulito e con una buona distribuzione dei palloni; Giada è in gran forma; Giorgia sta difendendo ottimamente e per lei non è affatto una serata facile. Tutte sono ammirevoli in difesa, in verità, e l’aspetto più interessante è che stiamo sbagliando pochissimo: appena 5 errori-punto nel set, inclusi 2 falli di posizione.

Sull’altro fronte vedo spettacolo puro: la difesa è encomiabile e le soluzioni offensive alternano potenza e fantasia.

Ilenia Muci

Credo poi che l’agilità di Buccini imponga ulteriori lavori di ristrutturazione in palestra: l’innalzamento del soffitto per evitarle il rischio di tuzzare la testa.

Secondo set

San Cassiano gioca adesso dalla parte della tribunetta e dovrei approfittarne per cercare di capire cosa ci sia scritto sul braccio sinistro di Caracuta. Non ne sono sicuro, ma sembra trattarsi della lista della spesa con i prezzi delle offerte in evidenza.

Purtroppo, sino all’8-2, c’è soltanto il San Cassiano in campo: 3 punti per Avantaggiato, un pallonetto di Buccini, un secondo tocco di Caracuta e un muro di Muci. I nostri 2 punti sono errori in battuta delle salentine. Menando saette può capitare.

Osservo, in particolare, il servizio di Leucci.

Servizio itinerante

Avevo visto rincorse di tutti i tipi, ma sempre con la palla tra le mani o lanciata in aria; lei, invece, avanza palleggiando. Passeggia e palleggia. Percorre il tratto Botrugno-San Cassiano palleggiando e poi mette la palla in gioco, di solito in modo molto insidioso.

Un pallone tirato da Veronica, invece, percorre tutto il nastro e poi atterra beffardamente dalla parte giusta. Un po’ di culo non guasta. Magari è un segno; magari la ruota sta girando.

E’ sempre la nostra opposta, in effetti, a farsi carico del tentativo di rimonta (pallonetto da destra e mani-fuori da sinistra), poi tocca a Lucrezia, mentre Ivana, per il momento, sta dedicandosi soprattutto alla difesa (10-6).

Infortunio

A difendere generosamente è anche il libero sancassianese, Enrica Muci, che va a schiantarsi contro Buccini (agile sì, ma anche forte) e rimane per qualche lungo e angoscioso secondo sul parquet. E’ silente. Avrebbe il diritto di urlare, ma non urla; in famiglia c’è chi invece urla quando non dovrebbe…

Si rialza, ma un piede è dolorante e la giovane ex-neretina deve abbandonare il parquet, sul quale restano le compagne intente ad asciugare il sudore e a rimuovere le lentiggini cadute nell’impatto.

Secondo libero

Al posto di Muci junior entra Fanciullo, ma poi De Vitis la riaccompagna fuori prendendola teneramente per la manina; sul parquet deve rientrare Ilenia, che si era fermata in panchina per comprensibili motivi di assistenza familiare. Toccherà al secondo libero dopo il cambio palla.

Giada show: prima un muro, poi un pallonetto e poi ancora un ace (12-10). Fantastica! Anzi, lo vado proprio a scrivere sul muro della scuola: “Sei fantastica”.

Sei fantastica

L’esaltazione dura poco: Buccini infila un lungolinea perfetto, Muci schiaccia un primo tempo e la brasiliana si ripete con una diagonale.

Marcello, evidentemente poco soddisfatto dell’andamento dell’incontro, dà un tuzzo contro il muro. Senza neanche chiedere il permesso a Gaetano ‘a carogna.

Sul 16-10 rientra Enrica Muci dando il via ad una girandola di sostituzioni: Leonessa per Veronica, Stapane per Caracuta, Stefanelli per Perrone e – sul 22-15 – Simonina per Federica.

Lo spiraglio per rientrare in partita che si era aperto alcuni scambi prima viene sigillato dal San Cassiano: Muci, Stefanelli, Buccini e Avantaggiato chiudono il parziale sul 25-16.

Ana Carolina Buccini

Terzo set

Nel San Cassiano c’è De Giorgi dal primo scambio del terzo parziale. Già dall’anno scorso la creatura si era rivelata un elemento prezioso, sempre pronta nel momento del bisogno. Stasera confermerà le buone impressioni.

Secondo tocco di Caracuta, pipe di Leucci e muro di Muci. Non c’è discontinuità, purtroppo (3-1).

Devo ribadire che comunque l’Oria non dispiace: continuiamo a sbagliare pochissimo, la concentrazione resta alta, la difesa è sempre generosa ed anche l’attacco non sfigura. La stessa Federica svolge diligentemente i compiti assegnati e si fa in quattro anche in difesa.

Lucrezia Liace

Purtroppo per noi San Cassiano non alza il piede dall’acceleratore e il divario tecnico emerge in tutta la sua evidenza.

Punti per le nostre attaccanti Veronica, Lucrezia e Ivana e poi consueti cinque minuti di gloria per Giada con pallonetto ed ace (8-6).

Un altro pallonetto, di Ivana, ci porta a un passo dal pareggio (9-8), ma l’illusione viene affossata dall’ottima Avantaggiato (13-8).

Buccini piazza gli ultimi attacchi e poi si alza per due volte il muro del San Cassiano: muro soft per Leucci, muro a serranda per De Giorgi (20-12).

De Vitis regala spazio a Stapane, Palano e Maggiore; nell’Oria ricompare Simonina.

Esultanza di Ivana

Il finale esalta il talento di Ivana che sfoggia il proprio repertorio di pallette e diagonali. Lo svantaggio è ancora significativo (24-20), ma proprio in vista del traguardo De Vitis preferisce tutelarsi chiamando il suo primo time-out della partita.

Fra le tante opzioni offensive a disposizione per l’ultimo assalto San Cassiano sceglie la via centrale affidandosi alla top-scorer Norma Avantaggiato (25-20).

Giorgia Mastria

Nessuna sorpresa, dunque, in via Apulia. Sarebbe servito un Oria al massimo della condizione per poter tentare almeno la replica del vibrante incontro d’andata, ma le cose sono andate diversamente.

Qualche motivo di consolazione non manca (una buona difesa, una Giada sempre più brava e un’incoraggiante media di appena 5,6 errori-punto a set). Abbandonando per un attimo le appartenenze, comunque, il miglior motivo di consolazione è stato il volley brioso e spettacolare che si è ammirato sul parquet.

Veronica Parisi

Tabellino: San Cassiano-Oria 3-0 (25-13, 25-16, 25-20)

Volley 2000 San Cassiano: Palano 0, Muci I. 10, Buccini 12, Stefanelli 2, Avantaggiato 13, De Giorgi 1, Stapane 0, Caracuta 4, Perrone 8, Maggiore 0, Leucci 10, Muci E. (L), Fanciullo (2L) – All. De Vitis.

Muri-punto 6, ace 5, errori in battuta 11.

New Volley Oria: Parisi 5, De Pascalis 6, Gallo Ingrao 7, Giuffrè NE, Bianco 0, Muri 0, Leone 1, Liace 8, Lo Noce 2, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 2, ace 2, errori in battuta 1.

Arbitri: Massimiliano Marzo ed Elio Donno.

Laura Caracuta

Altri risultati: TempestaTA-Ostuni 3-0, Galatina-Pallavolo 80 BR 3-1, Nardò-Azzurra Lecce 3-0, Spongano-Nike Lecce 3-0, Ugento Jr.-Castellana Grotte 1-3.

Riposa: Gioia del Colle

Classifica: Tempesta TA 61; San Cassiano 58; Pallavolo 80 BR 52; Nardò 47; Galatina 41; Spongano* 40; Castellana Grotte e Gioia del Colle 38; Oria 31; Nike Lecce 18; Ostuni 15; Ugento Jr. 9; Azzurra Lecce 2; Montescaglioso ritirato.

(*) Con l’asterisco le squadre che devono ancora effettuare un turno di riposo.

Difesa

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Montescaglioso 900,00; San Cassiano 200,00; Tempesta TA 127,00; Castellana Grotte 100,00; Nardò 95,00; Ostuni 60,00; Gioia del Colle 27,50; Oria 25,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni a due giornate dal termine.

Prossimo turno: Oria-Tempesta TA, domenica 11 maggio, ore 18.30.