IL SECONDO LAVORO DI MICAELA VECERKOVA

9 dicembre 2009

Sulla maglia c’è scritto Vecerova, senza la kappa, ma si tratta senz’altro di un refuso. Perché in realtà è lei. E’ proprio lei. Non c’è dubbio alcuno che sia lei: Micaela Vecerkova, l’ex-centrale del Matera, gioca anche a pallacanestro nel Galatasaray Istanbul.

Guardate le foto che ho scattato giovedì sera al Palamazzola in occasione della partita di Europe Cup.

Stessa statura (m 1,93), stessi lineamenti, stessa pettinatura. La giocatrice numero 5 della formazione turca è Micaela Vecerkova.

Dopo essere risultata, secondo l’opinione di molti addetti ai lavori, la migliore giocatrice dello scorso campionato, contribuendo in modo determinante alla promozione in B1 della squadra lucana, la Vecerkova ha dunque deciso di cimentarsi nella pallacanestro.

E quando una è campionessa è campionessa sempre. In pochi mesi la giocatrice ceca si è imposta all’attenzione dei migliori club europei, ma per il suo ingaggio alla fine l’ha spuntata il Galatasaray. La Vecerkova riveste il ruolo di pivot e risulta una delle più brillanti protagoniste del campionato turco e della Europe Cup.

Ha trasformato la leggendaria fast in un più mordido gancio-cielo ed è specializzata nel murare le attaccanti avversarie che saltano per andare a canestro, ma i gesti atletici sostanzialmente non cambiano molto rispetto al passato. Complimenti vivissimi alla campionessa ceca.


STOP ENVIRONMENTAL DISASTER IN TARANTO NOW

6 novembre 2009

Ieri sera al Palamazzola si è giocata la partita di Eurolega (l’equivalente della Coppa dei Campioni) tra il CRAS e l’Ekaterinburg.

Qualcuno ha approfittato della ribalta internazionale per denunciare il livello catastrofico di inquinamento che affligge la nostra città ed ha esposto lo striscione che vedete nella foto sopra: “Stop environmental disaster in Taranto now!”

In inglese perché l’Europa potesse sapere.

Ma non poteva durare. Non poteva durare al cospetto di un presidente petroliere e di un vicepresidente che vende automobili. Lo striscione è stato rimosso.

L’encomiabile associazione Peacelink racconta l’episodio nel proprio sito http://www.peacelink.it/ecologia/a/30549.html (la foto è tratta da qui).

Nel mio piccolo non posso fare altro che rilanciare il messaggio.

Beh, il Taranto di pallavolo femminile non ha certamente la stessa visibilità mediatica del CRAS, ma credo che al Maria Pia quello striscione (se ci entrasse tutto…) sarebbe il benvenuto.