Domenica 13 marzo 2016 – ore 18.30
E’ dotato ma non si applica.
Così ci dicevano gli insegnanti ai colloqui. Allo stesso modo temo che quest’Oria sia dotato, si applichi pure, ma talvolta manchi di determinazione mentale. Nun ce sta co’ ‘a testa – per dirla alla Carlo Verdone.
L’approccio alla partita è stato flaccido, il finale disastroso e nel mezzo c’è stato un secondo set che dovrebbe essere visto e rivisto più volte per capire perché perdiamo alcune partite. Prima abbiamo regalato un vantaggio di 6 punti (1-7), poi – dopo aver eroicamente rianimato un set che era nato già in coma – abbiamo sprecato tre palle-set bruciando una quantità consistente di attacchi e lasciando cadere palloni che avrebbero potuto essere ricevuti o difesi con più criterio.
Finché non facciamo cose che non sappiamo o non possiamo fare (come difendere le bombe di Zicari), pazienza. E’ un peccato quando, invece, non facciamo cose che siamo in grado di fare.
Ma se questa partita e questo secondo set diventano motivo di riflessione e di crescita, allora possiamo essere in presenza di uno di quegli eventi di crisi utili, preziosi, costruttivi. Ripensando agli errori fatti, dovremmo prima mangiarci le mani e poi, però, non desiderare che un’altra occasione per mettere in pratica la lezione e – come diceva Braveheart, più o meno – gridare in faccia ai nostri avversari che possono batterci se giocano meglio di noi, ma non potranno più batterci sfruttando certi nostri inestetismi tecnici perché non se ne vedranno più…!
Per inciso, il Castellaneta ha fatto l’uno e l’altro: ha giocato meglio (nel primo e nel terzo set) ed ha fatto tesoro dei nostri regali nel secondo parziale (giocato alla pari).
Le pantere presentano nel proprio schieramento l’ex Federica Imperatore: unghie rosse dall’aspetto classico e dal sapore deciso.
La Fratres è una squadra che ha saputo far tesoro dell’esperienza di matricola dello scorso anno ed appare quest’anno decisamente più matura e competitiva.
In casa oritana si registra il rientro di Mariaelisa, ma non dall’inizio. Ancora assenti Simonina e la Zia.
Durante il riscaldamento mi sembra di scorgere una nuova centrale; poi scoprirò che è Pel con una pettinatura creativa.
Formazioni.
New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Eleonora Calamo opposta, Sara Zanzarelli e Greta Mollo di banda, Federica Peluso ed Amy Leone centrali, Valeria Scarcia libero.
A disposizione di coach Tony Maggiore: Mariaelisa Marrazza, Francesca Oggiano e Daria Spina.
Fratres Castellaneta: Lucia Sebastio in palleggio, Valeria Flace opposta, Elisa Imperiale e Angela Mutasci di banda, Letizia Pagliari e Federica Imperatore centrali, Micaela Scarano libero.
A disposizione di coach Marcello Perrone: Ilaria Pugliese, Giorgia Recchia, Sara Pontassuglia, Anna Sorrentino e Federica Spada.
Primo set
Ho un profondo dubbio esistenziale che mi distoglie dalla partita: chi sarà riuscito a trovare gli asparagi nelle campagne di Castellaneta questa mattina? Coach Marcello o il papà di Sara?
L’incontro parte in equilibrio: Castellaneta più “pluralista” nella fase d’attacco, Oria che si affida quasi esclusivamente ad Amy.
Sino al 6-6, però, non si vede una grande pallavolo. Le ospiti svolgono diligentemente il compitino mentre le padrone di casa sembrano aver lasciato a Noci quella carica agonistica e quell’organizzazione che ci avevano permesso di conquistare un punto d’oro.
Il break che porta le valentiniane sul 6-11 è sintomatico: pur con tante imperfezioni, Mutasci e compagne riescono a mettere palla a terra; noi ci impalliamo. La capitana ospite è particolarmente brava a spedire in campo (con successo) anche palloni alquanto improbabili.
Eleonora arresta la striscia negativa con un bel pallonetto, la nostra ricezione tiene discretamente ed Amy è stratosferica. Ma c’è poco altro.
Ci arrabbattiamo sino all’11-15, ma quando il Castellaneta corregge le proprie imperfezioni e preme sull’acceleratore, sono dolori: Elisa Imperiale è sostanzialmente perfetta in ricezione, in battuta e in attacco; Scarano si conferma grande rivelazione e Imperatore garantisce a muro un contributo importante.
Sul 16-23 sembra finita, ma è proprio a questo punto che l’Oria (con Mary in campo) sfiora il miracolo: Eleonora serve in modo insidioso e la Vichinga esibisce una buona parte del proprio immenso repertorio (lungolinea da posto quattro, primo tempo, pallonetto, slash) raggiungendo la doppia cifra già in questo primo set.
Sul 21-23 abbiamo addirittura la possibilità di attaccare (grazie a un miracolo difensivo di Eleonora), ma il muro di Flace spegne la fiamma della speranza bloccando la nostra rimonta. Poi Mutasci mette il set in cassaforte (21-25).
Cinque minuti di volley-champagne non bastano a vincere un set; troppo tardivo il nostro risveglio.
Secondo set
L’auspicio è comunque quello di essere finalmente entrati in partita e il punto di Saretta al termine di un lungo scambio sembra offrire risposte positive in tal senso.
Purtroppo ci blocchiamo di nuovo garantendo al Castellaneta un vantaggio che alla fine avrà il suo peso: gravi esitazioni in difesa, attacchi che si infrangono sulle mani a muro di Imperiale e di Pagliari, conclusioni fuori misura (1-7).
Le ragazze, però, sono brave a non mollare. Reagiscono. Lo fanno con tenacia e con pazienza. Pel si distingue per ottimi interventi in difesa (oltre che per un turno in battuta sempre temibile), Eleonora garantisce continuità in ogni fase di gioco, Valeria conferma i propri ottimi progressi, Mary ed Amy brillano in attacco.
Ottima l’intesa tra Annacarla e la Vichinga.
Siamo sempre in svantaggio (7-13), ma adesso ribattiamo colpo su colpo.
La svolta arriva sul 10-16, dopo l’ennesimo attacco vincente di Imperiale.
Eleonora va a segno da posto quattro ed Amy piazza la palla nei tre metri alla propria destra, spiazzando il muro con una perla tecnica (13-16).
Dopo un primo tempo di Imperatore, Amy corregge una ricezione lunga attaccando direttamente da posto quattro. Ogni pallone che arriva alla Vichinga questa sera si trasforma in punto.
Pareggio (18-18)!
Imperiale e Flace riportano avanti le pantere; Saretta alza il muro e poi respinge a terra una ricezione lunga (21-21)!
Dopo una diagonale di Pagliari, l’Oria conquista la prima palla-set con Mariaelisa (24-23).
Pagliari l’annulla; Mary ne ottiene un’altra (25-24)!
Raro errore della Vichinga, che subito dopo scarica un lungolinea formidabile guadagnando il terzo set-point per l’Oria (26-25)!
Lo scambio successivo è lungo, ma siamo in affanno. Alla fine sprechiamo il colpo del k.o. (26-26).
Imperiale rimette a nudo le nostre ataviche pecche in ricezione con un ace che ribalta la situazione (26-27).
Lo scambio successivo, sebbene combattuto, è risolto da un efficace attacco di Flace (26-28).
Un Oria splendido tra l’1-7 e il 26-25; prima e dopo, tanto autolesionismo.
Ovviamente non trascuriamo i meriti del Castellaneta: annullare 3 palle-set e giocare con sangue freddo i palloni più delicati è una bella dimostrazione di forza.
Terzo set
Il contraccolpo psicologico è pesante.
Dopo l’intervallo torna sul parquet soltanto una squadra e purtroppo non è la nostra.
Allo 0-7 contribuiamo con 5 errori-punto. Sì, il Castellaneta è impeccabile, ma noi rischiamo una denuncia per favoreggiamento.
Anche Tony è visibilmente sconfortato.
Muro di Imperatore, attacco di Flace, mani-fuori di Mutasci, fast di Pagliari e ulteriori magie di Scarano e di Imperiale. Castellaneta onora il parziale dispensando sprazzi di bel gioco.
Sul fronte oritano sventola bandiera banca; l’unica soddisfazione è il superamento di quota 20 punti per Amy (22 per l’esattezza). Una delle sue migliori prestazioni stagionali sul piano individuale coincide, ahimé, con una serata un po’ grigia a livello di squadra.
Nel Castellaneta c’è spazio per le uniche atlete che ancora non erano scese sul parquet: Sorrentino lo sfrutta per mettere due palloni a terra; Pontassuglia si segnala per l’efficienza (3 muri in un solo scambio). La centrale dovrebbe essere incaricata della ricostruzione delle Torri Gemelle; con questi ritmi completerebbe l’opera in 30 minuti.
Finisce 12-25.
Un passo indietro. Nelle ultime settimane le ragazze erano cresciute ed i progressi tecnici non possono evaporare così all’improvviso. Forse oggi non c’eravamo con la testa.
Noci, Castellaneta, Nardò.
Tre gare difficili contro squadre più forti di noi, ma non impossibili. Ottima la partita di Noci con un punto d’oro (che ci sta anche un po’ stretto), negativa quella di stasera; rimane Nardò quale ultima occasione di riscatto. Poi ci resteranno soltanto un paio di scontri diretti per guadagnare punti e posizioni in chiave play-out (salvo miracoli contro le grandi). Ma, posizione a parte, l’importante sarà arrivarci con un atteggiamento mentale diverso, più determinato, più convinto.
Adesso bisogna ritrovare subito lo spirito di Noci, la stessa tensione agonistica, la stessa concentrazione su ogni pallone, la stessa sete di punti.
A Nardò con orgoglio!
Tabellino: Oria-Castellaneta 0-3 (21-25, 26-28, 12-25)
New Volley Oria: Zanzarelli 4, Marrazza 7, Mollo 1, Cozzetto 0, Peluso 0, Oggiano 0, Leone 22, Spina NE, Calamo 6, Scarcia (L) – All. Maggiore.
Muri-punto 1, ace 2, errori in battuta 11.
Arianna ha preso 27 in biologia.
SSD Castellaneta: Pugliese 0, Recchia 0, Pontassuglia 1, Flace 11, Sorrentino 2, Imperiale 17, Sebastio 2, Spada 0, Mutasci 6, Pagliari 9, Imperatore 4, Scarano (L) – All. Perrone.
Muri-punto 6, ace 5, errori in battuta 4.
Arbitri: Ingrosso e Scarciglia.
Altri risultati: Tricase-Alessano 3-0, Mesagne-Nardò 3-0, Spongano-San Cassiano 3-0, Tuglie-Galatina 3-0, Minervino-Assi Brindisi 0-3.
Si è grattato la pancia: Noci.
Classifica: Tricase* 48; Mesagne 47; Spongano 39; Tuglie 36; Assi Brindisi 34; San Cassiano 31; Noci* 28; Castellaneta 23*; Nardò* 21; Alessano 13; Galatina 12; Oria* 9; Minervino* 1.
(*) Tricase, Noci, Nardò, Castellaneta, Oria e Minervino hanno disputato una partita in meno.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Spongano 350,00; Nardò 90,00; San Cassiano 85,00; Oria 75,00; Minervino 50,00; Mesagne 30,00; Galatina 25,00; Noci 10,00; Tricase, Assi Brindisi, Tuglie, Alessano e Castellaneta 0.
Con altri 50 euri di multa per avere i propri tifosi rivolto frasi offensive nei confronti degli arbitri per tutta la gara, l’Oria conquista, purtroppo, la 4^ posizione in classifica. Siamo in zona play-off.
In più il presidente sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.
Condonata ad una nostra tifosa la sanzione per vendita ambulante abusiva di “castagneee…!”
Prossimo turno: Nardò-Oria, domenica 20 marzo, ore 18.30.