Sabato 28 marzo 2015 – ore 18.30
Un passo indietro.
La sconfitta non è una novità – e a inizio stagione si sapeva che avremmo dovuto farci l’abitudine – ma questa volta non ci resta neanche la consolazione del buon gioco. L’Oria di Castellaneta è parso un lontano parente di quello ammirato in tutto il girone di ritorno, un parente un po’ trasandato e distratto. Anche un pochino malaticcio (3 giocatrici acciaccate), ma questo non attenua l’insoddisfazione.
Contro un Castellaneta lanciatissimo non sarebbe stato facile conquistare punti, ma la sensazione è che non ci abbiamo neanche provato con la giusta motivazione. E’ stato un Oria un po’ discontinuo e meno aggressivo del solito; non un Oria scandaloso – per carità – ma una specie di ibrido tra la formazione un po’ spaesata di inizio stagione e quella assai più convincente degli ultimi due mesi.
Peccato perché questa era una partita in cui avremmo dovuto cercare punti pesanti per blindare i play-out, punti per cui avremmo dovuto sudare (visto il valore e lo stato di forma dell’avversaria), ma non punti impossibili (visto il risultato dell’andata).
Costituiscono motivo di compiacimento la prestazione strepitosa di Federica e quella di Giorgia in difesa, oltre che un post-partita estremamente piacevole per via dello spirito d’amicizia e di ospitalità di mister Perrone & Co.
Procediamo con ordine.
Il pulmino continua a mostrare scarsa padronanza con le nuove tecnologie satellitari, ma riesce comunque a raggiungere il palazzetto di via Aldo Moro sia pure passando prima da Otranto, Reggio Calabria e Matera.
Nel frattempo la componente tarantina della squadra, dopo aver ammirato per strada alcune coperte etniche, si rifocilla al bar Lupin, nome che sembra istigare al furto della cassa piuttosto che ad una civile consumazione dell’espressino.
Una nostra centrale ha ritenuto opportuno portare con sé due voluminose borse, non più una soltanto. Ho paura che, di questo passo, a maggio si presenterà con un intero armadio. E forse pure con un paio di facchini al seguito.
Formazioni.
Fratres Castellaneta: Annalisa Marinuzzi in palleggio, Valeria Flace opposta, Federica Spada e Angela Mutasci schiacciatrici, Sara Pontassuglia e Letizia Pagliari centrali, Daniela Palmisano libero.
A disposizione di coach Marcello Perrone: Ilaria Pugliese, Simona Palmisano, Gloria Recchia, Giovanna Tangorra, Simona Mereu e Micaela Scarano.
New Volley Oria: Alessandra Loria in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Morgana Gallo e Ivana Gallo Ingrao schiacciatrici, Giusy Rollo e Federica Imperatore centrali, Giorgia Mastria libero.
A disposizione di coach Marcello Presta: Simona Bianco e Giulia Moretto.
Temendo per la qualità delle riprese video dagli spalti sopraelevati, mi ero tutelato portandomi una sediolina pieghevole. Oltre al permesso per restare a bordo campo, trovo persino un bel banco di scuola dove posso comodamente appoggiare blocco e videocamera. Non sono mai stato così comodo. Ancora sotto l’effetto-Lupin, sono quasi tentato di portarmelo a Oria. Magari c’è spazio in una delle borse di Federica…
Primo set
Giada difende e poi piazza un lungolinea, Giada mura insieme a Federica, Giada mette a terra un bel pallonetto (1-3). Giada fantastica! Dov’è il numero di telefono di Bonitta?
L’infallibilità della stella di San Pancrazio, purtroppo, non prosegue per l’intera durata della partita e adesso è la sua collega di ruolo ad andare a segno per il Castellaneta, sia pure dopo due splendide difese di Giorgia e Morgana (3-4).
Si procede a ritmi piuttosto blandi sino al primo tempo di Federica e all’ace di Ivana (11-11).
Tanti errori-punto su entrambi i fronti e una qualità di gioco un pochino al di sotto delle possibilità.
Un break del Castellaneta (Mutasci e Pagliari) induce Marcello al primo cambio della gara: dentro Moretto per Giada. L’atleta oritana sblocca subito il proprio score, ma Spada e Flace incrementano il vantaggio locale (22-16).
Segue un lungo scambio concluso efficacemente da Giusy, ma è uno scambio alla viva il parroco in cui la confusione regna sovrana e la metà campo oritana sembra la pista di un autoscontro.
Risoluto primo tempo di Pontassuglia (24-17) e disperato tentativo di rimonta con 4 palle-set annullate (2 da Ingrao Meravigliao e altrettante da errori locali), ma è troppo tardi ed è un ulteriore errore a certificare la conclusione del parziale, questa volta in battuta, questa volta nostro (25-21).
Secondo set
Gli errori in battuta saranno, per le brindisine, una delle note dolenti di questo incontro. Oltretutto non credo di avere mai visto in vita mia 3 servizi sotto la rete in una sola partita. Non si tratta solo di “paste”; qui bisognerà edificare in una settimana un’intera pasticceria accanto al Palazzetto di via Crocifisso. E sono certo che a quel punto Veronica Parisi rescinderà il contratto con il Montella per tornare a casa…
Servizi e ricezione non danno soddisfazione questa sera; in compenso, Alessandra risulta particolarmente prolifica al punto da mettere a terra ben 8 palloni; è lei a lanciare la fuga che ci porterà sul 5-9.
La New Volley gioca con più intensità e guadagna ulteriore terreno con un pallonetto di Ivana ed un ace di Giusy (9-16). Ottimo il lavoro di Giorgia in fase difensiva.
Il Castellaneta si affida a Spada, molto brava sia in attacco che in retrovia; l’Oria resiste con le conclusioni di Moretto (18-21).
Purtroppo siamo raggiunti e superati da una serie di attacchi di Mutasci, oltre che dalla nostra stessa mancanza di lucidità e di determinazione (23-21).
Flace regala alle pantere nere 2 palle-set ed è a questo punto che Marcello-nostro estrae dal mazzo la carta vincente: dopo il cambio-palla (24-23), entra Giada e si porta in zona di battuta. Il servizio della stella di San Pancrazio mette in difficoltà la ricezione locale e Federica può affondare lo slash (24-24).
Una selva di fischi tenta di disturbare la nostra atleta in battuta, che reagisce nel modo più esaltante, ossia con tanta concentrazione, precisione e forza. Giada realizza così 2 ace consecutivi, regala il set alla propria squadra e si concede anche un’occhiatina di rivincita destinata a chi aveva tentato di deconcentrarla con i fischi.
“Fischia alli pecuri!” – commenta il signore accanto a me.
Terzo set
Purtroppo non riusciamo a capitalizzare i progressi tecnici e soprattutto l’entusiasmo ritrovato nel set precedente. Anzi, il terzo set è quello in cui svolgiamo un mero ruolo di comparse.
Il Castellaneta parte subito forte con Pontassuglia, Pagliari e Mutasci; per noi soltanto le seconde “paste” della serata (5-1).
I secondo tocchi di Ale e i primi tempi di Federica non bastano ad arginare la corsa delle pantere (12-4).
Trionfo di centrali con le conclusioni di Giusy e i punti realizzati da un’ottima Pontassuglia a muro e in attacco (19-10). Marcello-loro puntella la difesa introducendo Simona Mereu.
Il risveglio dell’Oria è tardivo ed è ancora una centrale a farsene carico: doppietta di Federica e punteggio che diventa meno imbarazzante (20-14).
Il Castellaneta respinge il disperato assalto ed amministra il parziale con padronanza riportandosi avanti di 9 lunghezze sino al 25-16 finale.
Quarto set
Il quarto parziale è all’insegna dell’equilibrio, con frequenti cambi-palla, scambi piuttosto lunghi e punteggio sempre in bilico.
A segno Giusy, Federica e Ivana per l’Oria; Mutasci, Pontassuglia e Flace per le valentiniane (5-5).
Ricordiamo che Sara Pontassuglia è cresciuta nella Palafiom Taranto di Marcello Presta ed è lì che è stata motivata a giocare da centrale, ruolo particolarmente caro all’attuale allenatore oritano, che ne apprezza l’importanza ed il rilievo.
Punti per Moretto e per Morgana, ma sprechiamo tanto con una serie irritante di servizi sbagliati.
Alessandra continua a piazzare secondi tocchi e poi decide di attivare l’opzione-pipe confortata dal buon lavoro di Ivana (10-10).
Si alternano scambi lunghi all’insegna del volley-champagne ed azioni un po’ più improvvisate, tra cui quella che si concluderà con un rocambolesco punto di Federica in difesa (12-12).
“Metà della vita è fortuna, l’altra metà è destino” – recita la borsa della nostra centrale. Non so in quale metà rientri lo scambio che si è appena concluso, ma tendo a classificarlo con la prima parte della frase.
Per sbloccare l’equilibrio il Castellaneta si affida ad una Mutasci inarrestabile, il cui transito in prima linea è connotato dalla bellezza di ben 5 punti.
Marcello-nostro ripropone la carta magica Giada e ancora una volta il campo sembra dargli ragione. La creatura sostituisce Giusy e sorprende le avversarie attaccando (con successo) prima da centrale e poi da opposta. Con le prodezze di Giada ed i punti di Federica, di Morgana e di Alessandra, il set sembra prendere la strada di Oria (17-19).
Marcello-loro chiama un time-out ed organizza le contromisure: Flace e Mutasci, ben supportate dalle difese di Palmisano e Spada e dalla regia di Marinuzzi, ribaltano la situazione (22-19).
La partita si fa spettacolare e palpitante con scambi molto lunghi e tanta incertezza sul risultato: pallonetto di Ivana e muro di Federica; il pareggio dei set sembra possibile (22-23)!
Purtroppo gli ultimi scambi sono gestiti meglio dalle padrone di casa: Flace mura e poi trova il mani-fuori; Pagliari scavalca il nostro muro-difesa con una palletta che fa assumere a Marcello-nostro la stessa espressione della sorpresa trovata nell’ovetto Kinder (25-23).
Come vedremo anche nelle interviste di fine-partita, è un tipo di conclusione della gara che proprio amareggia il tecnico brindisino e interferisce addirittura con il suo equilibrio intestinale.
L’ovetto Kinder, se non altro, si sposa con il clima pasquale, sebbene Manuela vada in giro a fine gara con una busta natalizia. C’è chi stanotte metterà le lancette avanti di un’ora e c’è chi le metterà avanti di 3 mesi…
Chi, invece, dovesse dimenticare il ripristino dell’ora legale, dormendo un’ora in più, rischia di non trovare più gli asparagi nei campi perché pare che verso le 6.30 ci sia qualcuno che fa piazza pulita della pianta, lasciando il risotto di coach Perrone senza condimento dato che il tecnico castellanetano scende in campagna soltanto al secondo turno. E il riso in bianco domani sembra più indicato per Marcello Presta…
In conclusione, dobbiamo quindi registrare questa piccola (e speriamo episodica) regressione tecnico-fisica dell’Oria. Indubbiamente abbiamo molto da rimproverci, ma occorre anche riconoscere i meriti del Castellaneta. Non si tratta tanto dei meriti di questa sera quanto di quelli dell’intera stagione. Con la stessa squadra della serie D, coach Perrone sta disputando un campionato eccellente e il momento magico delle pantere è attestato dal numero 4, come le vittorie consecutive e i punti che le distanziano dalla soglia della salvezza diretta.
L’unica macchia è il sospetto di corruzione (che fa rima con consolazione): pare che l’allenatore dell’Oria si sia venduto la partita odierna per una pizza Crociata ed un numero di birre e limoncelli che per decenza evito di riportare.
Tabellino: Castellaneta-Oria 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-23)
Fratres Volley Castellaneta: Pugliese NE, Palmisano NE, Recchia NE, Pontassuglia 7, Flace 14, Tangorra NE, Spada 9, Mutasci 18, Pagliari 9, Mereu 0, Marinuzzi 1, Scarano NE, Palmisano (L) – All. Perrone.
Muri-punto 8, ace 1, errori in battuta 3.
New Volley Oria: Bianco NE, Gallo 4, De Pascalis 8, Gallo Ingrao 13, Loria 8, Rollo 7, Moretto 9, Imperatore 13, Mastria (L) – All. Presta.
Muri-punto 6, ace 8, errori in battuta 11, paste 3.
Arbitri: Roberta De Santis e Giuseppe Latronico.
Altri risultati: Nardò-Pallavolo 80 BR 0-3, Galatina-Tricase 3-1, San Cassiano-Mesagne 3-1, Tuglie-Nike Lecce 0-0, Spongano-Caprarica 3-1, Assi Brindisi-Ostuni 1-3.
Classifica: Pallavolo 80 BR 56; Galatina 54; Tricase 49; San Cassiano 43; Spongano 40; Tuglie* 38; Nardò 35; Mesagne 30; Castellaneta 26; Assi Brindisi 25; Caprarica 19; Ostuni 10; Oria 9; Nike Lecce* 4.
(*) Tuglie e Nike Lecce una partita in meno.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Ostuni 372,00; Tuglie 219,00; Nardò 160,00; San Cassiano 152,00; Mesagne 85,00; Assi Brindisi 70; Caprarica 52,00; Tricase 50,00; Tutte le altre 0.
Tutti buoni.
Prossimo turno: Oria-Tuglie, domenica 12 aprile, ore 18.30.
Buona Pasqua a tutti!