ORIA-ALESSANO 3-1

19 aprile 2016

Oria Day

Domenica 17 aprile 2016 – ore 18.30

“La pace sembra una casa con tantissime porte chiuse. Ognuna di esse ha un nome: giustizia, libertà, verità, progresso… Ma di tutte abbiamo perso la chiave!”

(Don Tonino Bello)

Alessano è stata la trasferta mancata che ho rimpianto di più.

Mettendo per un attimo da parte lo sport, Alessano è un luogo che evoca un nome, citato già altre volte in questo stesso blog, anche nell’articolo di due settimane fa.

Don Tonino Bello.

Lì è nato, lì è sepolto, anche se è noto soprattutto come vescovo di Molfetta.

Mi sarebbe piaciuto visitare quel luogo per dire a don Tonino quanto ci manca e per ringraziarlo per quello che ci ha dato. Quanto avremmo ancora bisogno di lui, della sua parola e della testimonianza in questi tempi cupi con centinaia di Sarajevo che gridano la propria sofferenza e scuotono la nostra coscienza.

Tomba di Don Tonino Bello

Se qualche alessanese azzurra avrà occasione di pregare su quella tomba, lo faccia anche per me. Grazie.

Detto questo, passiamo alle nostre vicende più secolari.

Quando arriviamo al palazzetto, il parquet è occupato dalla Iuvenilia, impegnata nei play-off di serie D. Per i tifosi locali saranno un pomeriggio ed una serata felici. Oria Day.

Per la serie “Questa squadra non è un albergo”, dobbiamo rilevare l’assenza di Eleonora e l’indisposizione di Valeria, che ci auguriamo essere di breve durata dato che il nostro libero stava giocando divinamente. In compenso, rientrano Pel e Simonina. Nel ruolo di libero, una novità: la quattordicenne Luana Turchiarulo.

Luana Turchiarulo

Rileviamo anche un cambio anagrafico: con la consegna della nuova maglia numero 10, Laura non è più Calderone, ma diventa Somma.

E’ regolarmente al suo posto il segnapunti Giuseppe. In occasione della 50^ edizione del Corteo Storico e del Torneo dei Rioni, io propongo l’avvio di una raccolta di firme per la campagna “Giuseppe Argentieri imperatore 2016”. Per meriti acquisiti sul campo, vogliamo che quest’anno il ruolo di Federico II sia suo.

Giuseppe Imperatore 2016

Qualche assenza anche nell’Alessano: il ruolo di palleggiatrice di Valeria Stapane è temporaneamente affidato a Virginia Corciulo, sebbene anche Chiara Greco – se ben ricordo – sia in grado di rivestire quel ruolo.

Formazioni.

New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Mariaelisa Marrazza opposta, Sara Zanzarelli e Laura Somma di banda, Federica Peluso ed Amy Leone centrali, Luana Turchiarulo libero.

A disposizione di coach Tony Maggiore: Francesca Oggiano, Simona Bianco, Daria Spina e Valeria Scarcia.

Daria Spina

Azzurra Alessano: Virginia Corciulo in palleggio, Lorena De Giorgi opposta, Tiziana De Monte e Anna Nicolì di banda, Clarissa e Mina Cucinelli centrali, Carmelina Pagliara libero.

A disposizione di coach Alfredo Montanile: Giada Amico, Chiara Greco e Martina Petrosi.

Primo set

Come nella giungla, i predatori individuano l’obiettivo che sembra più indifeso e lo puntano. Così il primo servizio è diretto verso il nostro giovane libero, ma la ricezione d’esordio di Luana è perfetta, Annacarla alza agevolmente verso Amy e la Vichinga sfrutta le mani a muro delle avversarie per ottenere il primo punto.

Tiziana De Monte

La replica è un lungolinea perentorio di Tiziana De Monte, giocatrice di maggior talento ed esperienza tra le ospiti.

Il primo allungo ospite (3-7) è presto recuperato dalle brindisine (8-8), ma l’avvio di partita è segnato da un ritmo non particolarmente veloce e da numerosi errori. L’incontro non decolla.

De Monte è inarrestabile, ma Mary, Laura ed Amy replicano colpo su colpo.

Bella difesa di piede di Mina Cucinelli; da questo punto di vista sarà interessante il duello con la nostra calciatrice Annacarla.

Doppietta di Sara da posto quattro e risultato ancora in equilibrio (14-14).

Sara Zanzarelli

E’ a questo punto che l’Oria si blocca: riceviamo maluccio, non difendiamo abbastanza, attacchiamo con difficoltà. All’Alessano, invece, riesce tutto (tranne i servizi): Mina Cucinelli dilaga dal centro, Corciulo ci beffa con un tocco di seconda e De Monte si conferma una macchina da punti implacabile.

Daria fa rifiatare Annacarla.

Finisce 18-25.

Secondo set

Nell’intervallo coach Tony cerca di motivare le proprie giocatrici.

Con le parole, ma anche con i gesti.

La lingua dei segni

Cosa avrà voluto dire con quelle dita allargate?

1) Ci stanno mettendo un po’ in difficoltà.

2) I risultati si ottengono soltanto con il duro lavoro.

3) Non è questione di fortuna.

4) Se continuate così, ve la farò pagare.

A parte una bordata di Mary, però, il secondo parziale sembra la prosecuzione del primo. L’Alessano continua a puntare su Mina Cucinelli e su De Monte e le due atlete ripagano pienamente le aspettative (2-6).

Non stiamo giocando male, ma sembriamo un po’ rassegnati. E’ come se lasciassimo scorrere la partita senza provare a darle una svolta.

Lorena De Giorgi

La nota più positiva è proprio il rendimento della piccola Luana: concentrata, ordinata, reattiva in difesa.

Dopo un bel pallonetto di De Monte, l’Oria si affida alle proprie fuoriclasse, Amy e Mary, e al ritrovato servizio di Pel, sempre molto insidioso.

Purtroppo, però, l’Alessano continua a dettare legge sfruttando il servizio di De Giorgi e un attacco vincente di Pertosi al termine di un lungo scambio (10-16).

Il momento della svolta è questo.

La riscossa la guida la Vichinga: primo tempo, muro e diagonale strettissima da posto quattro dopo un impatto tra Annacarla e Mary.

Laura Somma

Lauretta trova un ace, Luana difende ed Amy contrattacca; la rimonta è quasi completata (16-17)!

Mina Cucinelli si esibisce in un secondo tocco da professionista, De Monte continua a martellare e Clarissa Cucinelli impone il proprio muro (19-21).

Ma adesso l’Oria ci crede e le ragazze lottano come tigri.

Il pareggio è un attacco di Mary da posto due (22-22)!

Altra azione da manuale: ricezione perfetta di Laura, alzata precisa di Annacarla e perentoria conclusione di Amy (24-23)!

Amy Leone

Luana difende, poi l’Alessano tira sulla rete. L’incontro è in parità (25-23)!

Terzo set

Dopo il primo scambio coach Montanile introduce Chiara Greco, giocatrice dal ruolo variabile e dal fascino immutabile.

Il turno in battuta di Pel è strepitoso: 3 ace e una serie di servizi velenosi per potenza e traiettoria.

Ma è tutta la squadra a fare scintille: Amy mura, Mary va a segno in lungolinea, Laura attacca con successo dalla banda.

La New Volley si concede un vantaggio di 8 punti (8-0).

Il break è interrotto dalla solita De Monte, che, dopo il punto, disegna il quadro della situazione ed esorta sé stessa e le compagne a reagire per modificare l’andamento del parziale.

Motivational captain

Io ho fatto un giro di parole; lei ne ha usata solo una che inizia con “v” e finisce con “ulo”.

Ma le brindisine non si fermano ed anzi incrementano ulteriormente il distacco con i punti delle senatrici e di Sara.

Adesso sta funzionando perfettamente anche il muro-difesa.

Tiziana De Monte si conferma trascinatrice con i suoi attacchi e con condivisibili messaggi nel corso dei time-out (“Non è la tecnica il problema; è l’atteggiamento”).

Torniamo all’Oria, che continua a dare spettacolo.

Attacco di Mary dopo un bel salvataggio di Saretta, slash della Vichinga, altra cannonata della nostra sfavillante opposta, fresca di compleanno.

Mary Marrazza

E’ una cavalcata trionfale: 23-11.

Poi, forse, ci rilassiamo troppo e l’Alessano rosicchia punti, grazie anche a qualche cambio azzeccato (Amico entra per servire ed ottiene due ace consecutivi).

Time-out cautelativo di Tony e pronta reazione di Amy, che offre all’Oria 9 set-point consecutivi (24-15).

Ne sprechiamo 5, anche se bisogna riconoscere soprattutto meriti alle gentili ospiti, brave a ricomporsi e a metterci in difficoltà con Cucinelli e Greco (24-20).

Quando la situazione comincia a farsi critica, s’impone la classe di Amy, che chiude il parziale sul 25-20.

Amy Leone

Quarto set

Sono ancora le centrali a monopolizzare l’avvio del quarto set: Amy da un lato e Cucinelli dall’altro.

De Monte porta per un attimo in vantaggio le salentine (6-7), poi otteniamo un break caratterizzato dagli attacchi travolgenti di Mary, da un ace di Saretta e da uno spettacolare punto di Federica, che, di spalle, manda il pallone di pugno nel posto quattro avversario.

Ngapeth è tra noi.

Sul 14-8 c’è un tentativo di rimonta ospite temporaneamente soffocato da Mary ed Amy (16-11).

Durante il time-out chiesto dall’allenatore alessanese, Tony chiama in disparte Annacarla mentre il resto della squadra si autogestisce.

Dialogo

A giudicare da quello che vedremo fra poco (ossia la capitana autrice dei punti decisivi), sarei tanto curioso di sapere cosa le stia dicendo il mister. Forse le sta dando una benedizione speciale. O forse le sta somministrando un dosaggio personalizzato della famosa pozione magica.

Il primo effetto di questo colloquio riservato è un salvataggio di piede che purtroppo non sarà ben valorizzato nel prosieguo dell’azione.

Dopo gli attacchi di Cucinelli e gli ace di Amico e di Greco, quando rischiamo di perdere il controllo della situazione (17-16), Annacarla difende un secondo tocco della sua collega di ruolo permettendo ad Amy di chiudere con successo lo scambio.

Trasmissione di competenze

Ma non è finita. Anzi, il bello arriva adesso.

Sul 20-17 Annacarla mette a terra un secondo tocco.

Poco dopo va a servire scaricando due ace consecutivi che ipotecano la nostra vittoria finale (24-18).

L’ultimo scambio, lungo e combattuto, si conclude con un tiro fuori misura delle ospiti mentre Annacarla, dopo difese, secondi tocchi ed ace, sta già dirigendosi in città a compiere altri miracoli: la moltiplicazione dei tranci dell’Akropolis, il raggiungimento del quorum al referendum, la resurrezione del pulmino di Mino.

Annacarla Cozzetto

Finalmente torniamo a vincere tra le mura amiche. Non accadeva dal 15 novembre.

I tifosi possono festeggiare, ad eccezione del presidente al quale gli arbitri notificano un preventivo della prossima multa.

Non vorrei dire, ma nell’intervallo tra la partita della Iuvenilia e la nostra ho visto un cane giocare con il pallone sul parquet. Come con il Minervino e con il Noci, secondo me, è la presenza dei cani a portarci fortuna (l’unico cane che ci ha portato sgubbio è un pastore tedesco di nome Maya…).

Chiara Greco

A parte gli scherzi, l’Oria è stato bravo a non demoralizzarsi dopo il primo set. Fantastiche le senatrici Amy e Mary, sorprendente l’esordio di Luana (a parte qualche lieve sbavatura in ricezione, ma da questo punto di vista è in buona compagnia…), decisiva Annacarla, ottimo il contributo delle giovani Sara, Pel e Laura.

La retrocessione diretta è scongiurata e i play-out adesso sono matematici. E’ lì che dobbiamo farci trovare pronti. Intanto abbiamo tre partite molto impegnative che rappresenteranno un prezioso banco di prova in vista di quell’appuntamento.

Onoriamo il campionato e proviamo a toglierci qualche altra soddisfazione.

Forza ragazze! Avanti così!

Esultanza oritana

Tabellino: Oria-Alessano 3-1 (18-25,  25-23,  25-20,  25-18)

New Volley Oria: Zanzarelli 5, Marrazza 17, Cozzetto 3, Peluso 5, Oggiano NE, Bianco NE, Leone 20, Spina 0, Scarcia NE, Somma 50, Turchiarulo (L) – All. Maggiore.

Muri-punto 3, ace 11, errori in battuta 11.

Arianna ha preso 30 e lode in informatica (nonostante i calzini con i marshmallow…) e si sta specializzando in Scienza della pelletteria.

Azzurra Alessano: De Giorgi 7, Cucinelli C. 2, Corciulo 2, Amico 3, Greco 3, De Monte 20, Cucinelli M. 19, Petrosi 1, Nicolì 2, Pagliara (L) – All. Montanile.

Muri-punto 3, ace 12, errori in battuta 17.

Arbitri: Bianchi e Nacci.

Le calze di Arianna

Altri risultati: Tricase-Galatina 3-0, Mesagne-Tuglie 3-2, Noci-Spongano 2-3, Minervino-San Cassiano 0-3, Castellaneta-Nardò 3-0.

Si è grattato la pancia: Assi Brindisi.

Classifica: Tricase 60; Mesagne* 58; Spongano* 45; Tuglie* 42; Assi Brindisi 39; San Cassiano* 35; Castellaneta e Noci 32; Nardò 27; Alessano 16; Galatina 15; Oria 12; Minervino 1.

 (*) Mesagne, Spongano e Tuglie hanno disputato una partita in più.

Federica Peluso

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Spongano 425,00; Nardò 120,00; Oria 105,00; San Cassiano 85,00; Minervino 50,00; Noci 45,00; Mesagne 30,00; Galatina 25,00; Tricase, Assi Brindisi, Tuglie, Castellaneta e Alessano 0.

Soltanto il Noci fa un passo avanti: 35 euri per le frasi offensive rivolte agli arbitri dai tifosi.

Prossimo turno: San Cassiano-Oria, domenica 24 aprile, ore 18.30.

 

NOTE:

(1) BELLO, T., Alla finestra la speranza, San Paolo, Milano, 2004 (15^ ediz.), pag. 135.