Domenica 27 febbraio 2011 – ore 18.00
Sì, il Lavello non perde più. Espugnando Oria la formazione appulo-lucana ottiene il terzo successo consecutivo dopo Spezzano e Benevento e certifica la propria resurrezione in chiave salvezza.
Mi permetto di definirla formazione appulo-lucana per via delle numerose atlete pugliesi presenti, dalle sorelle Montenegro a Doriana Bisceglia, passando per la tarantina Di Maggio.
L’Oria si consola con un punticino, ma perde un altro treno per una rincorsa al quintultimo posto che adesso appare ancora più difficile. Ma non impossibile, visto che restano ancora nove partite al termine del campionato.
Di certo quello che avrebbe dovuto essere il… derby degli sfigati si è rivelato un incontro emozionante e giocato a buon ritmo per merito di entrambe le squadre.
In generale, Lavello e Oria non hanno mollato e credo che sino alla fine nessuno potrà permettersi di programmare vittorie con queste due squadre senza almeno un po’ di sudore.
Un applauso a entrambe.
Per fortuna il calendario dell’Oria offre alla formazione del presidente Delli Santi l’opportunità per un riscatto immediato: sabato si va ad Arzano…
Formazioni.
L’ICOST scende sul parquet con Stefania Guacci in palleggio, Silvia Mastandrea opposto, Lucrezia Liace e Ivana Gallo Ingrao di banda, Daniela Lonoce e Giulia Basile centrali, Simona Leone libero.
In panchina con coach Marcello Presta e con il vicecoach Peppe Catapano: Carletta l’incappucciata, Valentina De Tommaso, Priscilla Pisani e Giorgia Mastria.
Il Lavello si schiera con Marilena Montenegro in palleggio, Doriana Bisceglia opposto, Rita Laviano e Loredana Montenegro di banda, Giusy Scarale e Valeria Cillis centrali, Luciana La Torre libero.
Mister Michele Valentino ha a disposizione Luigia Carlone, Daniela Cataldi, Valentina Sisto, Pina Montenegro, Alessandra Di Maggio e Viviana Forleo.
Nell’Oria, dunque, si registra il rientro della Leonessa, mentre tra le lucane c’è qualche novità rispetto alla partita di andata: l’ex-manfredoniana Giusy Scarale (giusto per completare la clonazione della Pasta Fresca Nella…) e la simpatica amica di Ivana, Alessandra Di Maggio.
Primo set
Nonostante un bel muro Silvietta-Giulia, l’Oria fa molta fatica ad entrare in partita. La libellula piazza un secondo tocco e realizza un ace vivacemente contestato dalle padrone di casa e in particolare dall’allenatore delle padrone di casa, che al successivo servizio a lato della palleggiatrice ospite si concederà un po’ di sarcasmo nei confronti del direttore di gara.
Gli arbitri, comunque, sapranno gestire con autorevolezza una partita sulla carta molto delicata.
Il Lavello allunga e sino al 6-11 l’unico punto costruito dalle brindisine resta il già citato muro dell’opposto; gli altri 5 sono errori-punto delle lucane, che servono in modo insidioso ma corrono anche qualche rischio di imprecisione nel fondamentale.
Va in battuta il Koala e prende avvio un cannoneggiamento spietato della ricezione ospite: Stefania realizza ben 3 ace consecutivi!
Il successivo attacco di Lucrezia (10-11) sembrerebbe riaprire il set, ma a questo punto iniziano i dolori per la ricezione celeste.
Il break da 5 questa volta è del Lavello (con Doriana in battuta).
Sull’11-17 c’è un bell’attacco di Silvietta seguito da due servizi vincenti di Giulia; si sta procedendo a fasi alterne e la partita stenta a decollare (14-17).
Ace di Scarale, tocco di seconda di Marilena Montenegro e attacco fuori dell’Oria: sul 14-21 il Lavello ha messo le mani sul parziale e non se lo fa sfuggire neanche dopo i tiri efficaci di Ivana e di Silvietta (17-25).
Secondo set
Bruttino l’avvio del secondo set con 10 errori-punto su 14 scambi; le squadre sembrano tese e contratte.
Dopo il primo time-out tecnico, l’Oria prende il largo: due attacchi di Lucrezia, che sta scaldando il braccio, e due muri attivi di Pocahontas. Siamo a +5.
Dopo un’azione positiva di Loredana Montenegro, la squadra celeste regala spettacolo. Tutto funziona alla perfezione: dalla difesa aggressiva al servizio, dal muro all’attacco. Vanno a segno Silvietta da posto due, Giulia in battuta, ancora Silvietta a muro e poi Ivana da sinistra dopo un salvataggio strepitoso di Lucrezia (17-9).
E’ la reazione che si auspicava.
Coach Valentino introduce Alessandra Di Maggio al posto della libellula, ma l’Oria non molla la presa: pipe di Lucrezia, primo tempo di Daniela, muro di Stefania e Simona protagonista in fase difensiva (22-14).
Troppo entusiasmo induce le brindisine ad esultare prematuramente su un pallone che invece viene recuperato dalle ospiti e schiacciato a terra da Laviano. In questo caso, l’esultanza urlata dal Lavello ha un che di “vendicativo”…
Forleo subentra a Cillis e si segnala subito per un bel pallonetto, seguito da un mani-fuori dell’unica Montenegro rimasta sul parquet (24-19).
Lucrezia evita che la situazione diventi pericolosa (25-19).
Terzo set
I cambi di mister Valentino non sono stati un pretesto per far rifiatare le titolari dato che il tecnico conferma Di Maggio e Forleo dall’inizio del terzo parziale e viene ripagato da un ace della palleggiatrice. In ricezione c’era Ivana; e meno male ca so’ amiche…
Muro di Daniela, lungolinea di Silvietta, ma stiamo sbagliando troppo in attacco e il Lavello ne approfitta (5-8).
Altri due errori in fase offensiva e Marcello chiama un time-out.
Ora che ha finito di riscaldarsi le mani strofinandole e alitandoci sopra, Di Maggio risulta efficace anche a muro (8-14), però le costa caro e adesso i ditini avrebbero bisogno di un po’ di ghiaccio.
Una bomba di Laviano consente alle ospiti il mantenimento di 6 punti di vantaggio (10-16).
Ma è adesso che prende avvio la riscossa brindisina.
Ace di Silvietta e replica di Montenegro (13-17).
Altro attacco di Silvietta e perfetto primo tempo di Daniela mentre il Koala sembra un esercente del mercato Fadini quando urla: “Punti, punti, forza!”
Lucrezia accoglie l’invito: duplice attacco e la rimonta è completata (17-17)!
Loredana Montenegro spezza l’assedio, ma Lucrezia è scatenata e schiaccia a terra l’ennesimo pallone (18-18).
E’ un momento di grande intensità e di grande tensione emotiva: sull’1-1, infatti, ogni set vale un punto in classifica; c’è in gioco qualcosa in più di un semplice parziale.
Scambio di servizi sbagliati (19-19); sembra un episodio ininfluente, ma adesso Laviano è tornata in prima linea. E sarà tutt’altro che ininfluente.
La schiacciatrice lavellese mette a terra uno, due, tre, quattro palloni consecutivi. E’ lei a vincere questo set, pur con un significativo contributo della difesa lucana e delle scelte tattiche della Di Maggio.
Lucrezia interrompe la striscia positiva delle ospiti (20-23), ma ormai è finita. Lavello va a ancora a segno con Forleo (a qualcuno è sembrato che fosse di nuovo la Laviano; restiamo col dubbio) e subito dopo con la set-winner Laviano: il parziale è delle ospiti (20-25); all’Oria resta il rammarico di essersi svegliato troppo tardi (sul 7-13, dopo 7 errori-punto) e di aver vanificato un’esaltante rimonta.
Quarto set
Dopo il brillante avvio di Bisceglia (due attacchi e un muro) ed una palletta di Montenegro che cade tra due atlete brindisine bloccate nell’indecisione (6-7), il timore è quello di una deriva atletica (almeno tre nostre ragazze sono acciaccate) e soprattutto psicologica.
Ma se c’è una cosa che non difetta alla Celeste è certamente la generosità.
Ed anche un buon servizio.
Errore ospite, attacco di Lucrezia ed ace di Daniela (9-7).
Sul piano psicologico, inoltre, la ridarella che colpisce Stefania dopo il primo time-out tecnico può essere un buon indicatore di ritrovata autostima. Un po’ prematura, però; ci accumènz’ a ridere in campo, è la fine…
Dopo un attacco di Montenegro e il cambio-palla ottenuto da Lucrezia, il Koala ritrova la concentrazione quando va a servire e per la ricezione appulo-lucana trascorrono minuti difficili (3 ace e vantaggio consolidato: 13-8).
Bel duello tra le migliori realizzatrici della serata: prima due punti di Laviano, poi ben tre di Lucrezia (due dei quali in battuta).
E non è finita: vanno a segno anche Silvietta e Ivana (18-10).
Coach Valentino si vede costretto a consumare i time-out; la sua attaccante migliore riesce, però, a bloccare la serie positiva brindisina.
Oria immenso: Stefania smarca splendidamente Silvietta e poi va a murare, imitata poco dopo da Daniela (23-12).
Con Laviano in seconda linea, Di Maggio è brava a sfruttare le proprie centrali (prima Forleo, poi Scarale); l’Oria replica colpo su colpo ed un’infrazione ospite sancisce il pareggio dei set (25-14).
Tie-break
Secondo tie-break stagionale per l’Oria; il primo è andato bene.
Dopo un attacco della solita Laviano, è il Lavello a sfruttare il fondamentale del servizio, prima con Scarale poi con Di Maggio.
Iniziare un tie-break da 1-5 non è proprio una di quelle cose che ti pongono in una condizione di felicità sfrenata.
Lucrezia fa un… tunnel ad un’avversaria, Silvietta piazza un lungolinea da posto quattro, ma due nostri errori in battuta mantengono inalterato il gap.
Sbaglia qualcosa anche il Lavello e Ivana ci porta ad una sola lunghezza di svantaggio, che poco dopo tornano a tre (7-10). In ogni caso, stiamo difendendo e attaccando con grinta.
Quando penso ad una sfida intensa tra due squadre dalla classifica deficitaria ma dalla vitalità intatta, la mente va anche al finale del tie-break: dal 7-10 in poi sarà un susseguirsi ininterrotto di cambi-palla.
Per la cronaca, la sequenza è questa: errore ospite, Laviano (nonostante un miracolo difensivo di Ivana), Lucrezia aiutata dal nastro, Laviano, Stefania a muro, Laviano dopo uno scambio infinito ed emozionante, errore in battuta ospite, muro di Forleo, mani-fuori di Ivana (12-14).
Purtroppo non c’è modo di annullare la seconda di tre palle-match perché il nostro ultimo servizio è spinto oltre il fondo campo da uno spiffero entrato improvvisamente nel palazzetto. Chi cacchio ha aperto la finestra…?!
Adesso si va ad Arzano dalla capolista, la squadra che ha vinto 17 partite su 17 (tutte da 3 punti), 51 set su 53 giocati.
Per noi questa trasferta è una scocciatura: tempo, energie e soprattutto benzina sprecata. Fra l’altro – e non ‘ngi amma mai capìte piccé – ad Arzano si gioca alle 20.30. Considerando 20 minuti di partita, la doccia, la cena e una sosta fisiologica, torneremo a Oria tra le 3 e le 4 di notte.
Io avrei tre proposte per le nostre gentili avversarie.
Proposta n. 1 – Mettiamoci d’accordo: raccogliete sei ragazze dalla strada, fate loro indossare maglie celesti con i numeri e i nomi delle giocatrici dell’Oria e giocate la vostra partitella mentre noi restiamo a casa nostra. Coinvolgiamo anche gli arbitri in questo piano; anche loro, in fondo, saranno ben felici di trascorrere un sabato sera per i fatti propri. Qualche firma fittizia sui referti ed è fatta.
Proposta n. 2 – Non vi siete scocciate di vincere sempre? Anche i vostri tifosi ormai si sono annoiati. E poi che razza di sportive siete, senza il gusto della sfida, senza l’innalzamento graduale delle difficoltà e degli obiettivi da conquistare? Beh, per rivitalizzare il campionato, giochiamoci la partita con le Under 14. Un brivido in questa noia di stagione. Vi va?
Proposta n. 3 – Da una prima verifica sembra che le agenzie di scommesse clandestine diano la vittoria dell’Arzano 1 a 1,001 e quella dell’Oria 1 a 100. Se dieci di voi e dieci di noi puntassero 1000 euri cadauno sulla vittoria dell’Oria, guadagneremmo 1.000.000 milione di euri a squadra (1000 euri di puntata x 100 euri di quota x 10 puntate). Non sono noccioline. Facciamo così: scommettiamo sull’Oria, vinciamo noi per 3-2, voi restate in testa alla classifica e noi conquistiamo due punti d’oro e non facciamo la nottata invano. E poi ci arricchiamo tutti. La B1 costa e dovete iniziare a pensare il futuro.
Tabellino: Oria-Lavello 2-3 (17-25, 25-19, 20-25, 25-14, 12-15)
Icost Oria: Guacci 9, Cozzetto NE, Gallo Ingrao 7, Basile 6, Mastria NE, De Tommaso NE, Lonoce 5, Mastandrea 12, Liace 24, Pisani NE, Leone (L) – All. Presta.
Muri-punto 9, aces 15, errori in battuta 13.
Punti fatti 62 (62,6%), errori-punto avversarie 37 (37,4%).
Lavello Volley: Montenegro L. 9, Carlone NE, Montenegro M. 3, Cataldi NE, Laviano 23, Sisto NE, Bisceglia 11, Montenegro P. NE, Di Maggio 3, Forleo 5, Scarale 12, Cillis 2, La Torre (L) – All. Valentino.
Muri-punto 7, Aces 7, errori in battuta 15.
Punti-fatti: 68 (69,4%), errori-punto avversarie 30 (30,6%).
“Fette di torta” su 197 scambi: PF Lavello 34,5%, PF Oria 31,5%, EP Lavello 18,8%, EP Oria 15,2%.
Arbitri: Gianfranco Plantamura e Giuseppe Mancini.
Altri risultati: Gricignano-Arzano 1-3, Turi-San Pietro Vernotico 1-3, Castellammare di Stabia-Caserta 3-0, Accademia BN-Trepuzzi 3-0, Spezzano-Livi Potenza 1-3, ASCI Potenza-Battipaglia 3-0.
Classifica: Arzano 51; San Pietro Vernotico 48; Castellammare di Stabia 40; Accademia BN 33; Gricignano 31; Caserta 29; Livi Potenza 25; ASCI Potenza 24; Spezzano 18; Battipaglia e Turi 14; Trepuzzi 13; Lavello 11; Oria 6.
Trofeo Bin Laden (multe in euro): Caserta 230,00; Gricignano 80,00; Turi 50,00; ASCI Potenza, Oria e Castellammare di Stabia 40,00; tutte le altre 0,00.
Giornata di assestamento.
Prossimo turno effettivo: Oria-Livi Potenza, domenica 13 marzo, ore 18.00.