ORIA-PESCARA 3-0

16 novembre 2017

Domenica 12 novembre 2017 – ore 18.00

Rieccomi.

Dopo una forzata assenza, ho il piacere di respirare nuovamente e finalmente l’elettrizzante atmosfera di via Crocifisso.

Il palazzetto è rinnovato, ripulito, riverniciato in un trionfo di giallo e azzurro.

L’Oria è ritornata in B2 dopo 7 anni. Di quella squadra sono rimasti soltanto il presidente, Giuseppe e Annacarla (a parte la capitana Daniela, che c’è anche stasera, ma in tribuna) e tanti bei ricordi.

Ma entriamo subito nel clima della gara. Dopo 3 buone partite (con pochi punti e qualche rimpianto), le nostre ragazze sono incappate in una serata storta a Castellammare di Stabia.

Ci siamo subito giocati il jolly della partitaccia, che non può mancare in ogni stagione che si rispetti (anche se preferisco pensare che a prevalere sui nostri demeriti siano stati piuttosto i meriti del mitico libero Della Rocca, che un giorno sogno di vedere in squadra).

Quest’anno, comunque, c’è Francesca Diviggiano, che reputo un’altra potenziale fonte di ispirazione.

Stasera, comunque, serve una prova d’orgoglio, un’adeguata reazione alla sconfitta di otto giorni fa.

Uno sguardo alle avversarie.

Non incrociavo squadre abruzzesi da almeno 9 anni, ossia da quando ebbi l’onore di visitare la mitica Manoppello.

L’Antoniana si presenta con un bel biglietto da visita: 3 vittorie e una sola sconfitta nel derby con l’ostica Orsogna. Scorro i nomi delle atlete e per me sono tutte sconosciute. Scorro i volti e mi sembrano tutte splendide ragazze, ma è meglio non fare apprezzamenti ad alta voce perché l’allenatore ha l’aspetto di uno con cui è meglio non avere divergenze…

In casa oritana Piero Acquaviva ha sostituito in settimana Renato Danese.

E’ tutto pronto. La scenografia è eccellente sia per merito del numeroso pubblico accorso che per l’organizzazione (speaker, mascotte, finanche la mitica diretta streaming di Mino e Mimmo). Manca solo Marcella Diviggiano, che secondo me dovrebbe introdurre la partita cantando un’aria a sua scelta o l’inno nazionale.

Le nostre atlete sono pronte a porgere il regalo dello sponsor Spina alle gentili avversarie. Per motivi a me ignoti, prima della consegna Francesca estrae dalla busta il barattolo di sottaceti e lo esamina con attenzione.

Forse vuole solo sincerarsi della data di scadenza o del fatto che sia stato tolto il prezzo (che per un regalo pare brutto) o magari è semplice curiosità femminile.

Formazioni.

New Volley Oria: Marcella Scaglioso in palleggio, Francesca Diviggiano opposta, Amy Leone e Michela Benefico di banda, Monica Casalino e Rosanna Galiulo centrali, Federica Bozzetto libero.

A disposizione di coach Piero Esposito: Sara Zanzarelli, Vanessa Zingarello, Annacarla Cozzetto, Giorgia Valente e Chiara Limonta.

Antoniana Volley Pescara: Mariacarla Scudieri in palleggio, Federica Nonnati opposta, Lucia Di Bacco ed Elena Dodi di banda, Virginia Guetti e Luigia Coletta centrali, Giorgia Santacroce libero.

A disposizione di coach Bruno Mazzuccato: Francesca Piermatteo, Sara Gammelli, Carla Ronzitti, Francesca Barbetta, Michela Di Nardo e Lisiena Volaj.

Primo set

Buon avvio dell’Oria: difesa reattiva, gioco frizzante, attacchi pungenti e primo muro di Monica (ne seguiranno tanti). Conduciamo per 6-2. C’è anche qualche errorino, ma l’approccio è stato eccellente.

Sull’altro fronte si mette in luce Dodi, che spinge le proprie compagne al pareggio sul 10-10.

Poi l’Oria ha un altro sussulto e piazza un break di 6-1. Oltre al giusto piglio, adesso anche il gioco decolla: Fabiana garantisce un’ottima assistenza in copertura, Marcella disegna traiettorie artistiche, Rosanna e Monica smorzano le offensive abruzzesi e le attaccanti martellano con efficacia: pallonetto di Amy, punti per Michela e Francesca passa da posto due.

Monica mura ed alza l’indice celebrativo (15-11).

Altro muro, altra alzata d’indice, ma la difesa abruzzese tiene la palla in gioco; la centrale brindisina non si scompone e passa con un delizioso pallonetto (16-11).

Bolide di Nonnati da posto due e poi ace dell’opposta giallonera (17-15), ma lo sprint finale è tutto oritano con Michela che dispensa magie: prima un pallonetto, poi una diagonale. A quel punto la banda tarantina si reca in zona battuta. Anche da qui la sua fantasia trova modo di esprimersi dato che Michela scarica una specie di lungolinea con cui trova il punto diretto (25-16).

Quanti bei ricordi dei tempi della Palafiom riaffiorano…

Secondo set

Intervallo proficuo per mister Mazzuccato: le sue ragazze rientrano sul parquet con la giusta determinazione e mettendo da parte gli errori-punto (9 nel primo parziale), che invece abbondano – ahimé – in casa oritana (6 in 11 scambi).

Dal 3-8, comunque, si passa quasi al pareggio grazie al primo tempo di Rosanna, al muro e all’attacco vincente della Vichinga e al muro di Marcella.

Che brava Amy: macchina da punti in B2 come lo era in C.

Le valenti atlete che giocano con le calze dell’Ape Maia, però, non ci stanno e riguadagnano terreno con Di Bacco e Nonnati.

Quando Guetti mette a terra un primo tempo e realizza un ace, la situazione si fa decisamente critica (13-18).

Entra Giorgia, che svolge diligentemente il proprio dovere.

Amy d’astuzia con un pallonetto e poi di potenza (15-18), ma un ace ospite (Scudieri) ripristina il distacco.

Altra doppietta della Vichinga, ma Dodi gioca bene con le mani del nostro muro (18-21).

Il blocco di Guetti suona come un requiem (20-23) e non giova al nostro morale, ma proprio adesso si realizza il capolavoro oritano. Un aiutino, all’inizio, ce lo danno le nostre avversarie, tecnicamente molto brave ma stasera anche un pochino fallose nei momenti topici (errore in battuta e infrazione in palleggio: 22-23).

Il pareggio è un magico pallonetto di Michela (23-23), che poi regala all’Oria il primo set-point con un mani-fuori (24-23).

Quanti bei pallonetti stasera! Che sia la presenza di Andrea De Moraes in tribuna ad ispirarli?

Muro di Scudieri (24-24).

Il finale di set è connotato dall’eleganza e dalla potenza di Rosanna: prima una fast e poi un bel murazzo; il set è dell’Oria (26-24).

Sempre in svantaggio, siamo riusciti a fare il ribaltone sul filo di lana; è un buon segnale anche questo: nonostante tutto, abbiamo continuato a crederci.

Terzo set

Contraccolpo psicologico per le nostre ospiti e set che si apre in discesa (3-0).

Poi, però, Pescara ritorna in partita grazie alle pipe a scavalco di Dodi e ai mani-fuori furbetti di Di Bacco, festeggiati da sguardi e sorrisi altrettanto furbetti (5-5).

Molto buona la prova dei due liberi: Santacroce sempre al posto giusto nel momento giusto; Fabiana rapidissima con le sue scivolate miracolose.

Marcella aggressiva: secondo tocco da antologia e muro che vale l’11-7. La palleggiatrice col vizio del punto.

Poco dopo mura anche Monica, ma Nonnati è encomiabile e tiene in vita le atlete abruzzesi (15-14).

Il muro si rivela un fondamentale decisamente a nostro favore: Monica e Michela per il 17-14.

Duello a colpi di secondi tocchi tra le due palleggiatrici, poi l’Oria prende il largo con Rosanna e con un’altra specialità della casa: la pipe-cannonata di Amy (23-18), miglior realizzatrice della serata.

Trionfo oritano nel finale: slash di Amy, muro di Marcella e punto della vittoria della Vichinga (25-19) dopo l’attacco della bandiera dell’ottima Nonnati.

Un bel 3-0, convincente sul piano del gioco e del carattere al termine di una partita gradevole.

Il campionato ed il nostro ruolo nel campionato non sono ancora facili da interpretare; in ogni caso, questa vittoria costituisce una buona iniezione di fiducia.

In casa tre prestazioni molto valide (compresa quella dell’esordio, perso solo al tie-break); adesso bisognerebbe vincere il mal di trasferta.

Avanti così!

Tabellino: Oria-Pescara 3-0  (25-16,  26-24,  25-19)

New Volley Oria: Zanzarelli NE, Diviggiano 2, Zingarello NE, Cozzetto NE, Casalino 9, Scaglioso 7, Valente 0, Leone 14, Benefico 11, Limonta NE, Galiulo 7, Bozzetto (L) – All. Piero Acquaviva.

Muri-punto 11, ace 2, errori in battuta 3.

Antoniana Volley Pescara: Guetti 5, Piermatteo 0, Gammelli 0, Ronzitti NE, Barbetta NE, Di Nardo 0,  Scudieri 4, Di Bacco 6, Coletta 2, Nonnati 13, Volaj NE, Dodi 11, Santacroce (L) – All. Mazzuccato.

Muri-punto 4, ace 4, errori in battuta 7.

Arbitri: Giuseppe Mancini e Maurizio Martini.

Altri risultati: Benevento-Mesagne 2-3, Terracina-Sant’Elia 0-3, Napoli-Chieti 3-0, Bari-Stabia 3-1, Cave-Minturno 3-0, Orsogna-Ponticelli 3-0.

Classifica: Mesagne 13; Sant’Elia, Napoli e Bari 12; Cave 10; Orsogna 9; Pescara 8; Oria 7; Chieti 6; Benevento 5; Minturno 4; Castellammare di Stabia e Ponticelli 3; Terracina 0.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Napoli 40,00; tutte le altre 0.

Tutti buoni al 4^ turno.

Prossimo turno: Chieti-Oria, sabato 18 novembre, ore 18.00.