ORIA-RECANATI 3-1

5 marzo 2019

Domenica 3 marzo 2019 – ore 18.00

Dopo aver vinto a Noci una partita delicata, l’Oria si appresta ad affrontare il Recanati tra le mura domestiche.

Sul parquet c’è ancora la nostra serie D, ma per evitare ulteriori multe (e solo per quello!) le ragazze di Laura decidono di accorciare i tempi del tie-break.

Le atlete marchigiane sono reduci da una sconfitta interna con Jesi, ma in precedenza avevano strappato un set al temibile Corridonia e soprattutto avevano rifilato un sorprendente 3-0 al più quotato Copertino.

Lontano da Recanati, siamo abituati ad associare la città marchigiana al sommo poeta Giacomo Leopardi. In realtà, la ridente località vanta molte altre risorse, soprattutto in campo artistico, ma non solo. Certo è che l’associazione tra Recanati e Leopardi viene spontanea.

E così immagino che al posto degli schemi lo staff ospite rechi con sé testi del “giovane favoloso”, che le riserve passino il tempo recitando poesie e che finanche i time-out risultino particolarmente aulici per via di una “deformazione leopardiana”.

Le donzellette vengono dalle Marche a ranghi un po’ ridotti: due giocatrici, infatti, al termine del riscaldamento prendono posto in tribuna ed una delle due ha un’eloquente fasciatura alla caviglia.

Anche la nostra ex palleggiatrice, Miriam Greco, non se la passa benissimo e viene a farci gradita visita reggendosi sulle stampelle. Insomma, non si capisce se ci troviamo al palazzetto o all’ospedale “Perrino”. Al bar, invece degli scontrini, rilasciano ticket sanitari…

A parte gli scherzi, un abbraccio affettuoso a Miriam. E in bocca al lupo di pronto rientro anche alle nostre due avversarie di cui non conosco il nome.

Formazioni.

New Volley Oria: Jola Dakaj in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Annacarla Cozzetto, Michela Benefico, Serena Di Paola e Chiara Avallone.

Vuliss’ sapè ce fin’ ha fatt’ Giorgina…

Pallavolo Recanati: Claudia Storani in palleggio, Sonia Barbetta opposta, Elisa Giorgi e Marta Chiusaroli di banda, Irene Pierini e Gloria Orazi centrali, Selene Sgolastra e Valentina Foglia liberi.

A disposizione di coach Mauro Lionel Messi: Marika Lancioni sola soletta.

Irene Pierini tutela i propri occhi (splendidi, bisogna dire) con un po’ di collirio, poi si può iniziare.

Primo set

Ace di Giorgi e non è proprio il modo migliore di iniziare la gara.

Ma il successivo break da 8 è già un’ipoteca oritana sul parziale: Giorgia chiude con precisione un lungo scambio, Paola mura, Chiara-the-Wall scarica un primo tempo ed Amy va a segno direttamente in battuta (8-1).

Lungolinea di Barbetta, che inizia a mettersi in evidenza, ma la Vichinga è inarrestabile e mette a terra 2 pipe e un attacco da posto quattro prima di concedersi pure la soddisfazione del muro (13-6).

Pallonetto di Giorgi e ulteriore allungo locale grazie alle strepitose difese di Alessia, ai pallonetti di Paola e a un ace di Jola (18-7).

Doppietta di Amy: fantastico attacco (che sembra una via di mezzo tra una pipe e un primo tempo) e poi un ace con aiutino del nastro (20-8).

Oria bravo e fortunato. Sembra più facile del previsto.

Girandola di sostituzioni in casa brindisina: entrano Annacarla, Michela e Chiara Avallone; i punti, però, in questa fase li realizza soprattutto Valeria (23-11).

Finalmente Michela torna a mettere palloni a terra sotto gli occhi del proprio pubblico dopo la felice assenza per maternità: suo il punto del 24-12.

Chiude il parziale Valeria (25-13).

Il pur generoso Recanati fa i conti con un Oria praticamente perfetto tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva.

Secondo set

Grandi difese di Giorgia e di Alessia, perentoria fast di Valeria. Anche il secondo set promette bene.

Duplice muro di Valeria, ma gradualmente adesso Recanati comincia a giocare una buona pallavolo: primo tempo di Pierini, mani-fuori di Barbetta ed ace di Giorgi (3-4).

Oria rimedia con Amy e Chiara (8-7); l’impressione, però, è che la partita non sarà più una passeggiata. Anche se la nostra difesa continua a viaggiare su ottimi livelli, le attaccanti ospiti adesso sbagliano poco e – più in generale – la formazione marchigiana appare ben organizzata.

Abitualmente i due liberi recanatesi sono sorelle che sembrano gemelle. Si chiamano  Siria (oggi assente) e Selene. Siria come la versione femminile della stella più brillante del firmamento, Selene come la luna. Desumo che i genitori siano appassionati di astronomia.

Ace di Giorgia (13-9). Persino la sirena si emoziona e rimane inceppata.

Punti per Giorgi e Barbetta, repliche di Amy e Paola, che sta diventando sempre più bionda.

Il parziale sembra incerto (16-15); nel frattempo il presidente distribuisce patatine in tribuna.

La svolta al set la impone la nostra Vichinga (top-scorer della serata con 21 punti): prima attacca, poi realizza due ace consecutivi (20-15)!

Reazione di Orazi, bella diagonale di Paola e a questo punto mister Piero tira fuori la sorpresa dal cilindro introducendo la giovane Serena Di Paola, destinata al servizio.

La piccina rispetta le consegne nel migliore dei modi e sorprende la ricezione ospite con una battuta vincente (22-17)! Brava Serenella!

Duello a suon di muri tra Michela e Orazi, poi è proprio la schiacciatrice tarantina a chiudere il parziale valorizzando l’ennesima difesa di Alessia (25-19).

Terzo set

Mister Messi schiera dall’inizio Lancioni, che replica all’attacco vincente di Paola.

Sul fronte oritano, invece, rileviamo la presenza sul parquet di Annacarla e di Chiara Avallone.

Ace di Barbetta e sequenza di punti per una centrale marchigiana con i capelli blu: Gloria Orazi (3-5).

Attacchi vincenti di Giorgi e di Barbetta, a cui Valeria tenta di opporsi con una specie di parata.

Le cose non si stanno mettendo bene (4-9); c’è, però, la sensazione che Oria stia solo rallentando in attesa di riappriopriarsi della partita: ora rimontiamo, ora rimontiamo, ora rimontiamo… ma il tempo passerà e il nostro sorpasso sarà solo temporaneo.

Pierini mette il burro di cacao sulle labbra.

L’importante è che non si confonda e non metta il burro di cacao negli occhi e il collirio sulle labbra…

Recanati adesso sta giocando davvero molto bene e l’atleta più in forma continua ad essere l’opposta Sonia Barbetta. Molto brava questa ragazza: riesce ad attaccare con grande efficacia mostrando una notevole varietà di traiettorie. Sembra quasi che riesca a prevedere i movimenti della difesa mandando sempre la palla nel posto più opportuno. Rende apparentemente facili gesti tecnici che non lo sono affatto.

L’Oria, comunque, completa la rimonta con Valeriona, mano de fero e mano de piuma: prima una fast bomba, poi una fast a pallonetto (15-14).

Orazi e Barbetta riportano avanti Recanati (15-16), ma ormai Valeria è inarrestabile: per lei 2 muri e un primo tempo, che, sommati a un attacco di Amy e ad una pipe di Paola, fanno 20-16.

Iniziamo a cercare nelle tasche le chiavi delle macchine quando Recanati ci ricorda che le partite vanno giocate sino alla fine e che in questo girone non si deve mai dare nulla per scontato.

Bisogna dire che sino a questo momento del set sono stati soprattutto meriti del Recanati, che – ripeto – sta giocando molto bene; nel finale ci metteremo un po’ del nostro (imprecisioni offensive, ricezione allegra e una difesa un po’ distratta in occasione del puntonzo di Chiusaroli).

Dopo il 23-22 di Giorgia, mandiamo fuori una battuta, mandiamo fuori un attacco e lasciamo entrare dentro un servizio di Barbetta per un errore di valutazione (23-25).

Quarto set

Non sbaglia mai soltanto chi non fa nulla. La vera virtù sta nel risollevarsi e le nostre ragazze sono molto brave nel non trasformare l’incontro in una trappola riportandolo, invece, sui giusti binari. Senza panico, senza fretta, senza foga, ma con la giusta determinazione.

Tra le ospiti si mette in evidenza Lancioni, la cui specialità sembra essere il lingolinea preceduto da un’elegante torsione. Nell’Oria è un trionfo di individualità ben armonizzate in un collettivo implacabile.

Chiara attacca (e difende pure). Ha un che di regale questa ragazza: elegante nei movimenti, misurata nelle esultanze, un contegno nobiliare, principesco. Ecco, d’ora in poi la chiamerò “Principessa”.

Le soddisfazioni più belle del set, però, ce le offre Michela, autrice di ben 6 punti che sanciscono – a mio avvviso – il pieno ritorno ai suoi standard abituali.

Ma andiamo con ordine: Paola mura, Lancioni attacca (9-4). A questo punto scatta la fuga decisiva: pipe di Amy, slash di Valeria e tripletta di Michela, il tutto con il consueto contorno di difese abruzzesi doc e di una regia sanbasiliana sagace (15-4).

Il punto più bello è quello che Michela realizza di sinistro e che le vale un abbraccio particolarmente caloroso da parte di Alessia. Vabbè, ormai Michela è abituata a tenere persone in braccio.

Il pessimismo leopardiano sembra dilagare tra le nostre pur valenti ospiti.

In ogni caso, Barbetta si congeda dal palazzetto oritano realizzando gli ultimi 3 punti personali e confermando le ottime valutazioni già espresse sul suo conto. Il mani-fuori del 19-9 coinvolge le compagne infortunate sugli spalti: l’attacco dell’opposta recanatese, infatti, schizza sulle braccia della nostra difesa e viene prontamente rimandato in campo dalle due giocatrici che fisicamente non devono essere al top ma come riflessi si rivelano prontissime. E salvano pure l’attrezzatura di Marco e Mino.

Ace di Giorgia (23-11) e poi il parziale si conclude per inerzia, tra un errore e l’altro (25-13).

Non è stata una partita molto spettacolare per via di qualche calo di tensione (nostro e loro), ma possiamo comunque essere soddisfatti. Era una partita più insidiosa di quello che poteva apparire e credo che la vittoria sia stata l’ennesima bella impresa delle nostre tigrotte. Non mi lamento del set perduto; mi compiaccio dei 3 vinti e soprattutto della bella reazione nel quarto parziale.

Buone notizie giungono dagli altri parquet: ci avviciniamo di 3 punti al secondo posto e ci distanziamo di altri 2 dalla quarta classificata.

In effetti, continuano i risultati sorprendenti con squadre di bassa classifica che espugnano parquet di alta classifica, la qual cosa oggi ci ha fatto piacere, ma è allo stesso tempo un monito a tenere sempre alta la concentrazione con chiunque.

Raramente ricordo lotte per la salvezza così avvincenti: non ci sono squadre materasso e ogni formazione – a quanto pare – è capace di qualunque cosa (tranne battere il Castelbellino, impresa che sembrerebbe preclusa anche alla nazionale…). Certo, a parte il primo posto, neanche in alta classifica le cose sono scontate, ma le distanze sono un po’ più marcate. Giù è davvero una bagarre e si preannuncia un finale di stagione estremamente emozionante.

In conclusione, è stato un turno favorevole, anzi… Benefico, sia per il consolidamento della zona play-off e sia perché la nostra schiacciatrice ha dimostrato di essere pronta a fare la propria parte in questo avvincente finale.

Per quanto riguarda l’outfit, è stato molto apprezzato il mantello di Harry Potter indossato durante un intervallo da un’atleta ospite.

Tabellino: Oria-Recanati 3-1  (25-13,  25-19,  23-25,  25-13)

New Volley Oria: Colarusso 15, Valente 4, Cozzetto 0, Diomede 14, Benefico 9, Vinciguerra 9, Leone 21, Di Paola 1, Avallone 0, Dakaj 1, Mastrilli (L) – All. Acquaviva.

Muri-punto 9, ace 11, errori in battuta 10.

Pallavolo Recanati: Giorgi 7, Lancioni 6, Pierini 3, Orazi 9, Chiusaroli 2, Storani 1, Barbetta 17, Foglia (L), Sgolastra Se. (L) – All. Messi.

Muri-punto 3, ace 6, errori in battuta 11.

Arbitri: Giuseppe Resta e Davide Tolomeo.

Altri risultati: Castellana-Castelbellino 0-3, Corridonia-Porto San Giorgio 2-3, Offida-Cerignola 3-0, Copertino-Monte San Giusto 3-2, Giulianova-Mesagne 0-3, Jesi-Noci 3-1,

Classifica: Castelbellino 54; Castellana 44; Oria 42; Corridonia 36; Offida 32; Copertino 30; Mesagne 25; Jesi 21; Noci 19; Giulianova e Monte San Giusto 16; Recanati e Porto San Giorgio 15; Cerignola 13.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Oria 450,00; Cerignola 150,00; Corridonia 120,00; Copertino e Offida 90,00; Noci 80,00; Castellana 50,00; Recanati, Jesi e Monte San Giusto 40,00; Porto San Giorgio, Castelbellino, Mesagne e Giulianova 0.

L’asciugatura del parquet è fatale all’Offida (50 euri) e al Monte San Giusto (40 euri)

Prossimo turno: Cerignola-Oria, sabato 9 marzo, ore 18.00.