ORIA-CAPRARICA 3-2

11 febbraio 2015

La via del ritorno

Domenica 8 febbraio 2015 – ore 18.30

Ho visto 120 partite della Palafiom Taranto e 120 partite della New Volley Oria. Questa è la 121^. E qualcosa vorrà dire.

Il ricordo della Palafiom resta nel cuore, ma adesso è a Oria che mi sento a casa pallavolisticamente parlando. Amo questa città, amo questa squadra. Anche questa squadra del 2014-’15 nello specifico. Anche se riceve a cavolo. Non fa niente.

I vostri difetti (tecnici) non fanno che rendervi più belle ai miei occhi. E so che lotterete fino all’ultimo respiro per questa difficile salvezza. Oggi ne sono ancora più consapevole.

Morgana Gallo

Prima dei sentimenti d’affetto, però, c’è la paura.

Avvicinandoci al Palazzetto di via Crocifisso, infatti, osserviamo che nel cortile c’è un individuo con il volto coperto: cappuccio in testa e sciarpa sollevata fino al naso. E’ un black-bloc? E’ in atto una rapina? Si tratta di un assalto jihadista? Fra qualche minuto saremo tutti morti e qualcuno sfilerà in corteo gridando “Je suis Oria”? Anzi, veramente lo strano figuro è nelle vicinanze delle nostre gentili ospiti; sono loro ad essere in pericolo e quindi al corteo grideremo “Je suis Caprarica”. E verrà Tatiana Fingi con i crisantemi.

Dopo essermi nascosto dietro i cespugli, noto che l’incappucciato non ha intenzioni bellicose; anzi, conversa pacatamente ed entra nel palazzetto insieme alle nostre avversarie. Quando abbassa cappuccio e sciarpa, scopro con sollievo che è l’allenatore del Caprarica.

Michela Salvatore

In effetti è quanto mai opportuno proteggersi bene dal freddo dato che sta per arrivare il vento siberiano Burian e questa non sarà una serata adatta ai deboli di cuore e di temperature corporee, nonostante l’adeguamento strutturale del palazzetto.

Sarà forse a causa del clima rigido che stasera gli spettatori sono ancora meno del solito e probabilmente siamo in minoranza rispetto ai sostenitori giunti da Caprarica.

Ma che cosa fate la domenica invece di venire alla partita? Se siete a letto, possa la vostra termocoperta andare in corto circuito; se siete al bar a prendere l’aperitivo, possa una nocciolina andarvi di traverso; se state guardando la partita di calcio, possa la vostra squadra ingaggiare Schettino come allenatore; se vi state esercitando per il torneo storico, possa la vostra freccia infilzarsi nel culo di vostra nonna.

Venite al palazzetto, cavolo!

Ivana Gallo Ingrao

Formazioni.

New Volley Oria: Alessandra Loria in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Ivana Gallo Ingrao e Giulia Moretto schiacciatrici, Giusy Rollo e Federica Imperatore centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Simona Bianco e Cappuccetto Rosso.

Cappuccetto rosso

AGS Caprarica Volley: Marta Stefanelli in palleggio, Giada Rollo opposta, Graziana Lerna e Tonia Fattizzo schiacciatrici, Enrica Gatto e Michela Salvatore centrali, Gloria Silvestri libero.

A disposizione di Al Essandr Mohammed De Carlo: Luisa Elmo, Francesca Margarito, Dalila Ingrosso e Giulia Greco.

Primo set

Giorgia difende valorosamente due attacchi ospiti e Giada mette palla a terra. Oria non sarà solo questo, ovviamente, ma lo scambio è già un presagio della partita.

Giada De Pascalis

Ace di Federica (e anche questa gradevole situazione la ritroveremo nel finale).

Diagonale di Giada.

Meglio di così non si poteva iniziare (3-0).

Dopo il primo attacco di Rollo-loro, c’è anche il primo muro di Rollo-nostra (4-1). Ecco, il catalogo è quasi completo.

Poi Caprarica entra in partita (4-4) e da questo momento in poi il set sarà caratterizzato da equilibrio. C’è qualche imperfezione (per quello che ci riguarda: solite esitazioni in ricezione e un po’ di confusione in certi scambi prolungati), ma fondamentalmente si vede una buona pallavolo su entrambi i lati del campo. La partita è intensa e godibile.

Giorgia Rollo

Del Caprarica mi impressiona la buona organizzazione di gioco, l’equilibrio, ma soprattutto un dato statistico straordinario: solo 3 errori-punto nell’intero parziale (incluso quello fatale).

Bisogna dire che l’ottimo lavoro delle attaccanti ospiti è favorito dal tocco magico della giovane Stefanelli: certe alzate sono talmente precise e invitanti che persino io farei fatica a mandarle fuori o sulla rete. Se solo ci arrivassi, alla rete.

Ma pensiamo a noi: Giorgia è in serata di grazia, Alessandra è encomiabile nella distribuzione del gioco e le sue scelte mandano a punti tutte le compagne, Giada prenota il titolo di miglior realizzatrice con 7 punti personali, Ivana è la consueta giocatrice preziosa in ogni fase di gioco, Giulia non spreca nulla e firma punti delicati, le centrali Giusy e Federica sono due solide certezze.

Federica Imperatore

Grazie a un ace di Moretto e a un muro Ale-Giusy spezziamo l’equilibrio: 16-13.

Quando Giusy allunga di un’ulteriore lunghezza, sembra quasi fatta (21-17), ma Salvatore ci stoppa a muro e il turno in battuta di Lerna si rivela micidiale (21-21).

Bel duello tra le due (prolifiche) opposte e poi lo sprint finale (22-22).

Uno scambio si conclude con un errore ospite, ma virtualmente il punto è di Giorgia ed Ivana, che hanno difeso l’impossibile.

Poi Moretto pesca dal cilindro un servizio che fila dritto in posto cinque e sorprende la ricezione ospite.

Brava, Moretto

Infine c’è la doppia fischiata a Rollo-loro dopo che eravamo riusciti a contenere gli attacchi leccesi (25-22).

Secondo set

Il secondo parziale ricalca il primo: ancora bel gioco, ma l’equlibrio non è costante e questa volta si procede per scatti.

Partiamo noi: staffilate in lungolinea di Giada, tocco di seconda di Ale, duplice magia di Giusy (prima di potenza, poi d’astuzia con un bel pallonetto) e punto dell’8-6 siglato da Ivana, praticamente da ferma e in posizione decentrata.

Break del Caprarica: consueta precisione della cecchina Rollo, ace di Fattizzo e muri imposti da Stefanelli e da Lerna (8-12).

Graziana Lerna

Alcuni scambi sono l’apoteosi delle difese grazie soprattutto allo splendido lavoro dei due liberi. La loro è una prestazione piuttosto speculare: eroici salvataggi con cui si fanno perdonare qualche saltuaria incertezza in ricezione.

Dobbiamo dire, però, che tutte le nostre ragazze sono motivate a lasciare immacolato il terreno. Buon segno. C’è grinta, c’è motivazione.

Purtroppo, sull’altro fronte cresce inesorabilmente il rendimento di Lerna in tutti i fondamentali (13-18).

La svolta arriva sul 16-21.

Ivana impreziosisce il proprio transito in prima linea con tre attacchi strepitosi (e conseguente esultanza che richiede la sostituzione dell’acqua della bottiglietta con il valium), Federica annulla le difese miracolose di Rollo-loro e di Silvestri con due fendenti dal centro della rete (21-21).

Ivana in trance agonistica

Gli scambi sono lunghi e le emozioni intense.

Lerna azzecca la pipe e poi il Caprarica tira fuori dopo che Giada ha rischiato la pelle per recuperare un pallone dalla conduttura del gas sotto la panchina e poi anche un secondo tocco di Stefanelli (22-22). Vorrei assegnarle anche questo punto perché se lo meriterebbe, ma il rigore statistico me lo impedisce. Magari potremmo devolverle i dolci generosamente distribuiti dal signor Lerna a fine partita. Una tradizione molto apprezzata.

Sul 22-23 coach De Carlo decide di far entrare una specialista per il servizio. I risultati non saranno proprio quelli auspicati, ma il tecnico ospite sorride senza rancore alla propria atleta che rientra in panchina. E’ tutta esperienza.

La forza del perdono

La cosa curiosa è che sino a quel momento il Caprarica non aveva ancora sbagliato una battuta…

Adesso, però, tocca a noi conquistare questo set.

E lo facciamo con un mani-fuori di Moretto ed un perentorio muro di Giada dopo due scambi che hanno ulteriormente esaltato i riflessi di Giorgia (25-23)!

Giorgia Mastria

Terzo set

Dr. Jeckyll e Mr. Hyde.

L’Oria del terzo set è irriconoscibile; l’unica cosa a non mutare nel parziale è l’appassionato sostegno dei due supertifosi.

Bisogna indubbiamente riconoscere molti meriti al Caprarica, squadra che adesso si muove come un meccanismo perfetto e la cui difesa sta raggiungendo livelli di eccellenza.

Noi ci mettiamo del nostro con 6 errori-punto nei primi 12 scambi, con 4 attacchi schiantatisi sul muro e 4 ace subìti (fino al 3-19).

Cisimino Lo Re

Proprio adesso che c’è coach Lo Re non stiamo offrendo un bellissimo spettacolo (quello lo stanno offrendo Rollo-loro, Lerna, Silvestri e quel talento estremamente interessante che è la palleggiatrice Stefanelli).

Sul 3-19 Marcello introduce Morgana, che oggi diventa maggiorenne.

A questo punto il set sembrerebbe sfumato e l’obiettivo è limitare la figura di cacca facendo almeno un punto in più del record negativo stagionale (25-5 alla Da Vinci di Brindisi).

La situazione è grave quasi quanto il parto di un coniglio.

Marta Stefanelli

Ale spinge un pallone a terra e poi ottiene un ace, Federica piazza un primo tempo e Giada mura. Sul 7-19 il primo obiettivo è raggiunto. Adesso dobbiamo cercare almeno di ritrovare il ritmo dei primi due set e rientrare in partita in vista del quarto.

Con qualche aiutino ospite e le ennesime magie di Federica e di Giada raggiungiamo il 13-19. Anche il secondo obiettivo è raggiunto mentre mister De Carlo reputa opportuno dare respiro a qualche titolare che si sta concedendo una pausa temporanea.

Giusy Rollo

Dopo un attacco di Rollo-nostra e un ace di Morgana, l’incredibile sta per realizzarsi: il terzo obiettivo è rimettere in discussione un parziale che era nato morto (18-22).

Ahimé, le nostre imprecisioni e la bravura della Rollo-grecanica ci riportano al punto 2: il set è andato, ma il black-out è finito e possiamo giocarci il quarto (18-25).

Quarto set

Il murazzo di Giusy è incoraggiante, poi però riemergono gli inestetismi ricettivi (1-4).

Alessandra Loria

Ho la sensazione che nel corso della gara Caprarica stia crescendo e Oria stia un po’ calando rispetto ai due brillanti primi set. Però i trend non sono netti e adesso si apre una fase equilibrata con scambi spesso spettacolari, sebbene non sempre ordinati.

Ingrao Meravigliao replica agli attacchi di Fattizzo e Rollo (6-10).

Lerna beffa il nostro muro con un pallonetto molto angolato. Marcello s’incazza; a me il gesto tecnico è molto piaciuto.

Giorgia si ricorda che oggi è il compleanno di Morgana e si precipita a farle gli auguri proprio mentre la festeggiata stava difendendo un attacco di Fattizzo. Subiamo il punto, ma anche il galateo è importante nella vita.

Auguri

Rollo-loro e Fattizzo martellano senza sosta, ma la grinta di una superba Federica e un bagher di Giada consentono all’Oria un lieve avvicinamento (14-17).

Nonostante gli attacchi vincenti di Morgana, il Caprarica non si fa sorprendere: anzi, i miracoli difensivi di Silvestri, un secondo tocco di Stefanelli e un muro di Salvatore consolidano il vantaggio sino al termine (19-25).

Tie-break

La nostra partita, per quanto valida, non è stata esente da momenti di regressione; un grande merito dell’Oria è quello di non lasciarsi prendere dallo sconforto e di reagire in modo adeguato. Sul piano caratteriale questo tie-break sarà da incorniciare: una bella dimostrazione di grinta, concentrazione e voglia di vincere.

Ivana Gallo Ingrao

Comincia Giusy con un primo tempo, segue Ale con un muro vivacemente rivendicato e poi proseguono Ivana con un peculiare pallonetto e Giada con una precisa conclusione.

Questi punti, però, sono bilanciati da Rollo-loro, Stefanelli (muro) e Fattizzo (ace). L’equilibrio è assoluto (6-6).

Il guizzo decisivo arriva adesso: doppietta di Giusy (sempre brillante nei nostri tie-break vincenti), mani-fuori di Lerna, pipe di Ivana dopo uno scambio estenuante (e centesimo controllo della formazione) ed ace di Morgana (10-7)!

Lerna recupera un paio di punti e ci tiene sotto pressione (10-9).

Graziana Lerna

Il finale è palpitante, con continui cambi-palla.

Giusy attacca e poi sbagliamo il servizio (11-10).

Fantastico pallonetto di Federica e 21^ punto personale di Rollo-loro (12-11).

Giada raggiunge la collega di ruolo al vertice degli score individuali e Fattizzo mette palla a terra (13-12).

Saranno i servizi a decidere tie-break.

Rollo-loro si fa perdonare (dal nostro punto di vista) quell’impressionante sequenza di servizi micidiali che ci costò la vittoria col Nardò 3 anni fa e poi Federica si conferma match-winner con lo stesso fondamentale.

Suo l’ace della vittoria ad Ostuni, suo quello della vittoria odierna (15-12)!

Esultanza finale

Rispetto a due settimane fa, però, i progressi tecnici e caratteriali sono notevoli: due set molto ben giocati, un disastro che stava quasi trasformandosi in miracolo nel terzo set, un parziale di riassestamento ed un tie-break encomiabile. Vi vogliamo così.

Oltretutto abbiamo battuto una squadra di metà classifica molto ben organizzata.

I festeggiamenti sono molteplici: la vittoria, il compleanno di Morgana e il compleanno della first-lady Tiziana. Il girone di ritorno inizia nel modo giusto. Questa è la via.

Festeggiamenti

Tabellino: Oria-Caprarica 3-2  (25-22, 25-23, 18-25, 19-25, 15-12)

New Volley Oria: Bianco NE, Gallo 5, De Pascalis 21, Gallo Ingrao 14, Loria 5, Rollo 14, Moretto 5, Imperatore 13, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 9, ace 9, errori in battuta 10.

AGS Caprarica Volley: Elmo 2, Gatto 3, Salvatore 8, Rollo 21, Lerna 17, Margarito 0, Ingrosso NE, Fattizzo 13, Greco NE, Stefanelli 7, Silvestri (L) – All. De Carlo.

Muri-punto 11, ace 11, errori in battuta 8.

Arbitri: Gianfranco Merico e Roberta De Santis.

Giada De Pascalis

Altri risultati: Assi Brindisi-Galatina 0-3, Ostuni-Pallavolo 80 BR 0-3, Tuglie-Tricase 2-3, San Cassiano-Spongano 0-3, Nike Lecce-Mesagne 1-3, Castellaneta-Nardò 3-0.

Classifica: Galatina e Pallavolo 80 BR 37; Tricase 33; Tuglie 28; Mesagne e San Cassiano 24; Spongano 22; Assi Brindisi e Nardò 21; Caprarica 16; Castellaneta 14; Oria 7; Ostuni 6; Nike Lecce 4.

Torta

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Ostuni 372,00; San Cassiano 152,00; Nardò 120,00; Mesagne 85,00; Tuglie 52,00; Tricase 50,00; Assi Brindisi 30,00; Tutte le altre 0.

Solo un provvedimento individuale a costo zero che non influisce sulla classifica.

Prossimo turno: Mesagne-Oria, domenica 15 febbraio, ore 18.30.


CAPRARICA-ORIA 3-0

21 ottobre 2014

A ci siti nanni?

Domenica 19 ottobre 2014 – ore 18.30

Chi siamo? Dove andiamo? Cosa vogliamo? Perché esistiamo?

In altre parole: a ci simu nanni?

Qual è la nostra identità quest’anno?

Molte cose sono cambiate l’estate scorsa: la Leonessa è andata in pensione, Veronica ha fatto carriera (B1 a Montella), Sara è emigrata, Nocciolina è sempre nei nostri cuori, Lucrezia è andata via e non ci sono più neanche Carmen, Pezza e Federica.

Salutiamo tutte con affetto.

Nella New Volley è in atto una specie di rifondazione.

Si riparte da Giorgia e da Ivana, confermate nei rispettivi ruoli, ma tutto il resto cambia: Giada diventa opposta, Giulia diventa martello-ricettore ed arrivano tanti volti nuovi: Morgana Gallo, Alessandra Loria, Giusy Rollo, Anna Padovano, Mary Battistoni e Federica Imperatore.

Come prezioso e giovane supporto delle titolari sono confermate Simonina e Pel.

Alessandra Loria

Sarebbe un’incognita anche la nostra prima avversaria stagionale, l’AGS Caprarica, neopromossa in serie C, ma per il momento siamo troppo concentrati a scoprire noi stessi per poterci preoccupare anche dell’identità altrui.

La nuova stagione prende avvio in una calda serata autunnale e in un contesto piuttosto bucolico: la palestra di Caprarica ricorda molto quelle di Surano e di San Cassiano. C’è una gradevole atmosfera campestre.

Personalmente devo riconoscere che mi fa un certo effetto passare, in pochi giorni, dal Forum di Assago alla palestra di largo San Marco e dalle imprese di Hill, Zeng, Sheilla e Centoni a quelle delle protagoniste della nostra amata serie C.

Mondiali 2014

Il Mondiale in Italia è stato magnifico; dovremmo ospitarlo sempre noi e non solo ogni quattro anni. Almeno tre volte all’anno…

Scrutiamo le atlete di questo Caprarica, oggetto misterioso almeno quanto noi. Le ragazze leccesi hanno volti puliti, sereni, sorridenti. L’ospitalità sarà ulteriormente rafforzata dal gentile omaggio floreale di Tatiana Fingi in avvio di partita. Insomma, il campionato parte all’insegna del fair-play.

Giada Rollo

Qualche volto noto, in verità, c’è: Giada Rollo è probabilmente l’elemento di maggiore esperienza e tasso tecnico della formazione salentina. Noi la ricordiamo soprattutto per l’impressionante serie di servizi che agevolarono l’annullamento da parte del Nardò di ben 5 palle-match tre anni fa.

Notiamo che Mino conosce anche la schiacciatrice Graziana Lerna, che si è trasferita da queste parti. Purtroppo.

I tifosi locali riempiono il perimetro interno della palestra, ma anche l’Oria vanta sostenitori di prestigio: Veronica e famiglia, cane incluso. Devo dire che il cane è bello, ma solo per educazione; in realtà, più lo osservo e più mi convinco che avesse ragione coach Rampino quando aveva iniziato a includere il quadrupede ed i suoi antenati nelle proprie colorite jastème.

Cane di Parisi

Formazioni.

AGS Caprarica: Marta Stefanelli in palleggio, Giada Rollo opposta, Graziana Lerna e Tonia Fattizzo schiacciatrici, Nicoletta Longo e Michela Salvatore centrali, Gloria Silvestri libero.

A disposizione di coach Alessandro Di Carlo: Debora Conte, Luisa Elmo, Francesca Margarito, Dalila Ingrosso e Giulia Greco.

New Volley Oria: Alessandra Loria in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Ivana Gallo Ingrao e Giulia Moretto schiacciatrici, Giusy Rollo e Federica Imperatore centrali, Giorgia Mastria libero.

Giulia Moretto

A disposizione di coach Marcello Presta: Simona Bianco, Morgana Gallo, Federica Peluso, Anna Padovano e Mary Battistoni.

Come già accennato, Tatiana Fingi regala un elegante crisantemo alle due capitane schierate a metà campo. Prima che le si arrotondasse il grembo, sapevo che giocava nel Cutrofiano; non immaginavo che fosse anche donna-immagine del Caprarica.

Galateo

Tutto è pronto per l’inizio del campionato. Controllo di aver inserito la batteria nella macchina fotografica onde prevenire la figuraccia che ho rischiato di fare con Jenny Lang Ping.

Ecco, ritornano i ricordi del Mondiale. Sarà dura dimenticarli. Sigh… Speriamo che ci riescano le nostre piccine.

Primo set

Dopo i primi 7 scambi, in effetti, sul parquet di Caprarica c’è una formazione di “dimensione mondiale”, ma purtroppo non è la nostra.

Nicoletta Longo

Le padrone di casa ci stanno uccellando e sul 6-1 hanno praticamente mandato già a segno l’intero sestetto, mentre il nostro unico punto è un loro errore in battuta.

Il primo time-out stagionale di Marcello non dev’essere particolarmente allegro.

Il primo punto “vero” dell’Oria è di Giada mentre il primo muro è di Federica, autrice anche della fast del 9-4.

A questo punto, però, Caprarica impone un ulteriore break: attacco di Fattizzo, due erroracci nostri e show personale di Marta Stefanelli.

Marta Stefanelli

La palleggiatrice leccese valorizza la propria statura con due muri e poi ci beffa con un tocco di seconda a pallonetto.

Subire un tocco di seconda è una circostanza che non risulta, in generale, molto gradita agli allenatori.

Subire un pallonetto è ancora peggio.

Subire un secondo tocco con un morbido pallonetto, non ne parliamo proprio.

Lo stato d’animo del nostro coach dev’essere in netto contrasto con la mitezza climatica di questo prolungamento d’estate.

Conseguenze di un secondo tocco

Anche se il punteggio è agghiacciante (17-5), però, possiamo trarre qualcosa di buono: Giorgia sta difendendo discretamente, Federica sta giocando molto bene e Alessandra cerca di barcamenarsi come può in una squadra che soffre in ricezione ed è ancora un po’ disordinata in fase di contrattacco.

Il set è andato, ma c’è tempo per registrare qualche ulteriore e timido segnale di crescita: primo muro anche per Giusy; Ivana si sblocca (sia pure in battuta) e Giada appare sempre più a proprio agio in un ruolo inconsueto.

Pipe di Ivana Gallo Ingrao

Caprarica deve soltanto amministrare e lo fa bene, con padronanza: quinto punto personale di Fattizzo, mani-fuori da manuale di Rollo-loro ed ennesimo secondo tocco di Stefanelli, che vanificano l’ace di Federica e il muro di Ivana (25-14).

Secondo set

Ottima reazione oritana in avvio del secondo parziale: Giorgia inizia a fare miracoli in difesa ed è davvero un bel confronto con il libero leccese, Gloria Silvestri, che pure sta difendendo in modo egregio.

Gloria Silvestri

Nel match non mancheranno scambi lunghi e spettacolari proprio per merito delle ottime difese.

Gli assalti di Alessandra e un muro di Rollo-nostra ci portano sul punteggio di 0-4.

La felicità dura poco perché Caprarica ribalta il risultato con un break di 8-1, favorito dall’impressionante servizio al salto di Lerna. E dire che, per motivi “strutturali”, deve accontentarsi di una rincorsa di 40 centimetri, partendo dalle spalle degli spettatori.

Spazio vitale

Non oso pensare alle bordate che potrebbe sparare in un palazzetto come il PalaFlorio. Il PalaFlorio dei Mondiali… Sigh…

Tra le padrone di casa si mette in evidenza il talento di Rollo-loro, ma dal 9-6 il set sarà finalmente più equilibrato. L’Oria riceve un po’ meglio, difende benissimo, costruisce e finalmente attacca e contrattacca in modo più convincente. Abbiamo di fronte una squadra che sbaglia pochissimo (9 errori-punto in tutta la partita, esclusi i 6 servizi sbagliati) e per mettere palla a terra dobbiamo faticare. Ma stiamo crescendo. E il transito in prima linea di Federica risulta devastante grazie ai suoi punti di potenza e d’astuzia.

Federica Imperatore

L’ace della nostra centrale, preceduto da un secondo tocco di Alessandra, ci regala l’ebbrezza del vantaggio (12-13).

Rollo-loro ispira un break di 5 (18-14), ma la reazione brindisina è immediata e travolgente: Giada in attacco, Ivana in battuta e Rollo-nostra a muro (18-19). E’ già il suo terzo muro punto e ancora non è finita.

Uno scambio lunghissimo viene chiuso con successo da Fattizzo; la risposta di Giada non si fa attendere (19-20).

Giada De Pascalis

Finalmente si sblocca anche Giulia e poi andiamo a segno con un favoloso pallonetto di Giada (21-22). Purtroppo, però, nel finale sprechiamo malamente una palla-set sul 23-24 e poi subiamo la riscossa di una Lerna indifendibile ed anche il secondo parziale finisce nelle mani del Caprarica (26-24).

Terzo set

Spettacolo ed equilibrio anche nel terzo parziale, con difese sempre molto reattive e scambi prolungati. Per essere una partita di inizio stagione con due squadre (giovani) ancora in rodaggio, direi che gli spettatori stanno avendo soddisfazione.

Muri in evidenza con Stefanelli, Longo e la nostra Rollo (5-4).

Rollo contro Rollo

Marcello, nel frattempo, fa rifiatare Alessandra introducendo Anna per una decina di scambi.

Quanto mi piacerebbe vedere la doppia sostituzione di palleggiatrice e opposta… Non perché palleggiatrice e opposta stiano giocando male, ma così, per sfizio. Come ai Mondiali. I Mondiaaaali..Sigh…

Oria generoso, ma anche un po’ sprecone: un attacco (di Giulia) e due errori-punto, un attacco (sempre di Giulia) e due errori-punto.

Prego Giorgia di ricevere il temibile servizio di Lerna, non tanto per tutelare il risultato quanto per tutelare i miei connotati.

Giorgia Mastria

Sul 17-10 inizia l’imperiosa rimonta dell’Oria: dopo uno scambio tenuto in vita per un paio d’ore dalla bravura dei due liberi, Ivana ottiene un mani-fuori e Giusy beffa la difesa locale con un primo tempo creativo.

Ennesimo muro di Rollo-nostra, attacco vincente di Giulia e a questo punto Marcello introduce una giocatrice che offre maggiori garanzie in battuta, Mary.

Diciamo che il risultato è ulteriormente perfettibile.

A produrre effetti strepitosi è il servizio di Giada: i suoi 3 ace quasi consecutivi, i 2 attacchi di Federica e e il respingimento alla frontiera di una ricezione lunga da parte di Alessandra valgono il pareggio: 21-21!

Esultanza oritana

Per l’emozione sbaglio anche a segnare il punteggio illudendomi di un vantaggio rivelatosi poi inesatto.

Purtroppo, nonostante due delicati regali in battuta che ci offrono le nostre gentili avversarie, l’Oria arriva al momento topico della gara con troppo affanno e poca lucidità.

Un mani-fuori sagace di Lerna e la tenacia di Rollo-loro sono decisivi per lo sprint finale: Caprarica vince 25-23.

La formazione locale per lunghi tratti della gara ha espresso volley-champagne. “Vizi e sfizi” riporta la scritta sul lato B delle atlete salentine. Beh, il primo sfizio, ossia un esordio con i fiocchi, se lo sono tolto.

Graziana Lerna

A parte il primo set, comunque, anche l’Oria ha giocato discretamente. Abbiamo sbagliato tanto (12 errori-punto solo nel 3^ parziale) e nonostante tutto ce la siamo giocata. Tutte le ragazze meritano ampiamente la sufficienza, qualcuna mostra una forma già invidiabile (Federica e Giorgia) e il processo di adattamento alla nuova squadra o ai nuovi ruoli sta procedendo bene.

Quest’anno dobbiamo avere pazienza, ma, per quello che si è visto, è già possibile innamorarsi di questa squadra.

Anna Padovano

Tabellino: Caprarica-Oria 3-0 (25-14,  26-24,  25-23)

AGS Caprarica: Conte NE, Elmo NE, Longo 5, Salvatore 3, Rollo 14, Lerna 11, Margarito 0, Ingrosso NE, Fattizzo 8, Greco NE, Stefanelli 7, Silvestri (L) – All. De Carlo.

Muri-punto 8, ace 2, errori in battuta 6.

New Volley Oria: Bianco NE, Gallo NE, De Pascalis 12, Gallo Ingrao 9, Peluso NE, Loria 5, Rollo 7, Moretto 4, Padovano 0, Battistoni 0, Imperatore 10, Mastria (L) – All. Presta.

Muri-punto 8, ace 7, errori in battuta 6.

Arbitri: Massimo Scarciglia e Andrea Scarnera.

Giada De Pascalis

Altri risultati: Spongano-San Cassiano 3-1, Nardò-Castellaneta 2-3, Pallavolo 80 BR-Ostuni 3-0, Mesagne-Nike Lecce 3-0, Tricase-Tuglie 3-0, Galatina-Assi Brindisi 3-0.

Classifica: Caprarica, Pallavolo 80 BR, Mesagne, Tricase, Galatina, Spongano 3; Castellaneta 2; Nardò 1; San Cassiano, Oria, Ostuni, Nike Lecce, Tuglie, Assi Brindisi 0.

Giusy Rollo

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Comportiamoci bene!

Prossimo turno: Oria-Mesagne, domenica 26 ottobre, ore 18.30.