ORIA-TERRACINA 3-0

11 dicembre 2017

Domenica 10 dicembre 2017 – ore 18.00

Dopo aver spezzato finalmente il tabù delle trasferte vincendo per 3-1 a Ponticelli, l’Oria cerca conferme sul parquet casalingo. L’avversaria di turno, la Pallavolo Futura Terracina, è inchiodata all’ultimo posto della graduatoria con un solo punto; il turno sembra, dunque, propizio, ma – come vedremo – la serata sarà molto più tosta del previsto.

Se la Damiano Spina ha spezzato il tabù delle trasferte, io devo vedermela con un tabù più personale, che ha il nome, il volto, i colpi e la pettinatura di Veronica Grimaldi. Contro di lei le mie squadre hanno sempre perso (prima il Taranto, poi l’Oria). Da quando ho saputo che l’avrei affrontata anche quest’anno non ho staccato le mani da quelle cose lì, che si sono praticamente sbriciolate a furia di gratt… Vabbè, lasciamo perdere.

Aggrappiamoci ad altri fattori scaramantici: lo striscione di Telethon esibito dalla squadra a inizio partita porterà bene. E le donazioni fanno bene anche a chi le fa.

Porterà bene anche la presenza di Marcella Diviggiano in tribuna.

Formazioni.

New Volley Oria: Marcella Scaglioso in palleggio, Amy Leone opposta, Isabel Panza e Michela Benefico di banda, Monica Casalino e Rosanna Galiulo centrali, Francesca Diviggiano libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Sara Zanzarelli, Vanessa Zingarello, Annacarla Cozzetto, Fabiana Bozzetto, Giorgia Valente e Chiara Limonta.

Questa, in realtà, è una formazione-civetta che abbiamo messo in campo oggi sapendo che lo staff del Mesagne sarebbe venuto a studiarci in vista della prossima partita. Su Wikileaks sono apparsi i contenuti di un’email riservata con cui coach Acquaviva predisponeva la formazione che giocherà prima di Natale a Mesagne: Monica Casalino in palleggio, Fabiana Bozzetto opposta, Vanessa Zingarello e Marcella Scaglioso di banda, Annacarla Cozzetto e Michela Benefico centrali, Amy Leone libero.

Ma oggi giochiamo con un altro sestetto giusto per imbrogliare Simone Giunta.

Al suo esordio casalingo c’è dunque Isabel Panza, che i tifosi ricorderanno come avversaria nella mitica sfida play-off con l’Europa Bari della scorsa primavera. Sono contento visto che è una mia parente virtuale (il suo cognome è accomunato al mio girovita).

Pallavolo Futura Terracina: Giulia Bagnara in palleggio, Ludovica Chiappini opposta, Sara Vanno e Veronica Grimaldi di banda, Rosalba Montini e Laura Orsi centrali, Federica Stefanelli libero.

A disposizione di coach Pierfrancesco Troccoli: Giulia Sciscione, Arianna Di Sauro, Michela Sciscione e Debora Olleia.

Ospiti un po’ in difficoltà in questo periodo: l’allenatore è cambiato in settimana e nel ruolo di palleggiatrice è schiarata un’atleta giovanissima, che peraltro giocava in un altro ruolo (come si intuirà da alcuni “raptus offensivi” nel corso della gara).

Il primo arbitro si chiama Marcello Rutigliano, cognome quanto mai adatto al ruolo vista la tradizione in materia di fischietti che caratterizza la località pugliese. A Rutigliano c’è persino un museo del fischietto.

Primo set

Orsi mura un nostro primo tempo. E non è bello iniziare così.

Il secondo scambio dura un paio d’ore e lo chiude con successo Chiappini, che vanifica in tal modo un salvataggio col dorso della mano di Michela (0-2).

Riepilogando: un muro e un punto caratterizzato da tenacia, difese e pazienza. Terracina ottiene così, da subito, quell’iniezione di fiducia che garantirà una prestazione gagliarda sino al termine.

Amy e Rosanna rimediano, ma un’ottima Vanno rilancia la fuga laziale (4-6).

Il primo punto casalingo di Isabel è un ace (8-7).

Dopo un fallo di posizione, Veronica Grimaldi, da buona leader, va a ricollocare nel posto giusto, una per una, le giovani compagne come se fossero pedine di una scacchiera: tu mettiti qua, tu stai in quattro, tu fai un passo indietro, così, tu stai di guardia al pullman, tu stai al centro…

Bella fast di Monica, lungolinea di Michela (servita da un’alzata magistrale di Marcella) e palletta beffarda di Amy: sul 15-11 ci si illude che la superiorità tecnica delle brindisine stia per prendere il sopravvento sul Terracina, al netto del fuoco di paglia iniziale.

Purtroppo non sarà così. E quello iniziale non è soltanto un fuoco di paglia. L’Oria gioca benino, ma non con la stessa intensità delle altre prestazioni casalinghe; le ospiti si dannano su ogni pallone e sono oltretutto sostenute da tifosi scarsi nel numero ma molto affettuosi nel sostegno.

Break da 5 e set rimesso in equilibrio (15-16).

Diagonale della Vichinga, che poi va a servire con grande accuratezza: le ospiti incappano in alcuni errori e il sinistro di Isabel lancia lo sprint brindisino (23-17).

Muro di Montini; poi Marcella scarica a terra un micidiale tocco di seconda e Monica chiude il set con una fast (25-18).

Il set è dell’Oria, ma davvero in questo campionato non esistono partite facili.

Secondo set

Durante l’intervallo osservo le imponenti misure di sicurezza che sono state prese al Palacrocifisso dopo che Donald Trump, in settimana, aveva annunciato il riconoscimento di Oria come capitale dello stato italiano disponendo il trasferimento dell’ambasciata statunitense in via Epitaffio, accanto al bar Piacere. L’ONU ha convocato un consiglio di sicurezza nella notte mentre il mullah di Manduria ha proclamato tre giorni di intifada per protesta.

Amy e Rosanna realizzano i primi punti; Orsi mura e Vanno piazza una diagonale.

Si fa veramente fatica a credere che questa squadra abbia un solo punticino in classifica: difendono molto bene, attaccano con varie soluzioni efficaci ed anche la piccina in palleggio, Giulia Bagnara, se la sta cavando egregiamente: il tocco è forse, inevitabilmente, un pochino acerbo, ma l’inesperienza è bilanciata da un bel caratterino spigliato e audace.

Per restare in tema di palleggiatrici cazzute, ecco un muro Marcella-Monica e un altro secondo tocco della nostra talentuosa regista (6-6).

Magia di Rosanna, che scavalca il muro avversario con un pallonetto che plana dolcemente nel posto quattro laziale.

Sul 12-9 piccola regressione brindisina con Grimaldi e compagne che ne approfittano e volano sul 16-21.

La situazione si è improvvisamente fatta critica, ma le nostre ragazze compiono adesso il loro piccolo capolavoro andando a conquistare un set che sembrava perduto.

La carica la suona Michela: diagonale stretta, slash, palletta spinta ed ace (21-23).

Purtroppo Orsi, con un primo tempo, offre al Terracina ben 3 palle-set (21-24).

Bomba di Amy e la prima è annullata (22-24).

Scambio lunghissimo e palpitante: è ancora la nostra mitica Vichinga a risolverlo (23-24)! E che belle difese!

Terracina tira fuori e siamo in parità (24-24).

A muro sono state superiori le avversarie (9 a 3 a fine gara); nel nostro caso, però, vale il detto “pochi ma buoni”. Quello di Monica è determinante per la storia di questa partita e fa esplodere di gioia il palazzetto, molto caloroso anche stasera (25-24)!

Il punto finale del set lo realizza Amy da posto quattro (26-24).

Terzo set

Cominciamo male al cospetto di un Terracina indomabile (1-4).

Punti per Isabel e per Michela, buoni interventi difensivi di Francesca, ma sull’8-8 la squadra laziale impone un break con i muri di Montini e Grimaldi e gli attacchi di Chiappini, uno dei quali al termine di uno scambio caratterizzato da uno spettacolare salvataggio di Vanno (8-14).

E’ destino: stasera tocca soffrì.

Fast di Rosanna e mani-fuori a ripetizione di Amy, miglior realizzatrice anche questa sera (14-16).

Si apre una fase altamente equilibrata e spettacolare; il set sarà palpitante sino al termine.

Pareggiamo con Monica, la cui trance agonistica è in fase crescente: dopo una fast dice qualche cosa, non so esattamente cosa, ma sono contento di non aver sentito (22-21).

Doppietta di Grimaldi e in tal modo Terracina ribalta la situazione e si procura un set-point (23-24).

Amy lo annulla, ma Orsi mura (24-25).

Amy annulla di nuovo, ma mura pure Bagnara (25-26).

Pipe di Michela e attacco di Vanno (26-27).

Tre palle-set annullate nel 2^ set e quattro palle-set annullate adesso. Anche questa volta è Monica a togliere le castagne dal fuoco con un bel murazzo dei suoi (27-27).

L’esperta centrale brindisina spinge giù una ricezione lunga delle ospiti e poi è Terracina a mandare in rete l’ultimo pallone (anche se il punto andrebbe virtualmente assegnato a Francesca, autrice di un salvataggio decisivo).

Finisce 29-27.

Passato l’amaro più benvenuto è il dolce (1).

Dobbiamo riconoscerlo: il 3-0 non rispecchia l’andamento della partita ed è sicuramente un punteggio ingeneroso nei confronti del Terracina.

Non è stato un Oria perfetto, ma è stato un Oria vincente, capace di soffrire senza smarrirsi, cinico nei momenti più delicati e determinato nel ribaltare situazioni che sembravano senza speranza. E questi sono meriti importanti. Probabilmente, alla fine, è stata anche l’esperienza di alcune giocatrici a fare la differenza. Bene così perché adesso, grazie ai 6 punti in 8 giorni, la classifica è diventata molto più gradevole a vedersi.

Ora tutti a Mesagne dalla capolista. Con rispetto ma senza paura!

Tabellino: Oria-Terracina 3-0  (25-18,  26-24,  29-27)

New Volley Oria: Zanzarelli NE, Zingarello NE, Cozzetto NE, Casalino 7, Scaglioso 4, Bozzetto NE, Valente NE, Leone 16, Benefico 14, Limonta 0, Galiulo 6, Panza 8, Diviggiano (L) – All. Piero Acquaviva.

Muri-punto 3, ace 7, errori in battuta 7.

Pallavolo Futura Terracina: Chiappini 9, Montini 8, Vanno 13, Grimaldi 7, Sciscione G. 0, Di Sauro NE, Sciscione M. NE, Bagnara 1, Olleia 0, Orsi 6, Stefanelli (L) – All. Troccoli.

Muri-punto 9, ace 3, errori in battuta 7.

Arbitri: Marcello Rutigliano e Damiano Colucci.

Altri risultati: Minturno-Mesagne 1-3, Bari-Orsogna 1-3, Napoli-Ponticelli 3-0, Benevento-Sant’Elia 2-3, Cave-Pescara 2-3, Chieti-Castellammare di Stabia 1-3.

Classifica: Mesagne 23; Napoli 22; Sant’Elia 20; Bari e Orsogna 19; Pescara 15; Oria 13; Castellammare di Stabia 12; Chieti e Cave 11; Benevento 10; Minturno 8; Ponticelli 5; Terracina 1.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Mesagne 70,00; Minturno e Ponticelli 50,00; Napoli 40,00; tutte le altre 0.

Tutti buoni: classifica invariata.

Prossimo turno: Mesagne-Oria, domenica 18 dicembre, ore 18.00.

 

NOTE:

(1) SHAKESPEARE, W., Tutto è bene quel che finisce bene, Atto III, Scena V.