Domenica 17 novembre 2013 – ore 18.30
Si va a Montescaglioso, unica trasferta lucana del campionato, nella domenica in cui si vota per le elezioni regionali. Il maltempo sta concedendo una breve tregua e gli unici fulmini in giro sono quelli che escono dagli occhi di alcune atlete tarantine mentre scrutano il paese in cerca del figuro che in una disgraziata stagione lasciò una scia di debiti spaventosa (non riuscendo, a un certo punto, neanche più a pagare le tasse-gara…). Abbiamo sbagliato a non farci accompagnare da una società di recupero crediti.
Ma il Montescaglioso che affrontiamo oggi non ha nulla a che vedere con il figuro di cui sopra; quello di stasera è il Montescaglioso buono, fresco di trasferimento da Montalbano.
Il PalaWojtyla è proprio un gioiellino e – come il vino – migliora col tempo: pulito, lucente ed efficiente. Persino i cessi brillano; ci mangeresti dentro per quanto sono puliti.
La formazione locale ha compiuto un unico passo falso, perdonabile alla luce del valore dell’avversaria (la capolista San Cassiano). Per il resto, tre vittorie contro squadre ben attrezzate (Nardò, Galatina e Pallavolo 80) e pertanto un biglietto da visita alla serie C pugliese colorato con legittime ambizioni.
L’Oria è in cerca di conferme dopo la soddisfacente vittoria casalinga con l’Azzurra Lecce.
Formazioni.
Zero5 Montescaglioso: Roberta Calculli in palleggio, Gloria De Kunovich opposta, Veronica De Stradis e Piera Dilena laterali, Sabrina Chironna e Mariella Laragione centrali, Angela Dibenedetto libero.
A disposizione di coach Antonio D’Elia: Lorena De Giorgi, Alessandra Lapiscopia, Antonella Valente, Federica Cosma e Donatella Ninivaggi.
New Volley Oria: Simona Leone in palleggio, Veronica Parisi opposta, Ivana Gallo Ingrao e Lucrezia Liace laterali, Giada De Pascalis e Sara Giuffrè centrali, Giorgia Mastria libero.
A disposizione di coach Marcello Presta: Carmen De Padova, Ornella Pezzarossa, Federica Peluso, Federica Muri, Giulia Moretto e Daniela Lo Noce.
Primo set
Il primo punto è oritano ed è firmato da Sara Giuffrè, autrice di un bel primo tempo.
Poi incorriamo in un’irregolarità, in un impappinamento, in un muro di Chironna e in una palla spinta in rete, a cui replichiamo con Veronica da posto due e con Lucrezia da posto quattro (4-4).
Sono segnali premonitori; una lettura della partita è già in questi scambi: in campo ci siamo, giochiamo anche bene, ma abbondano le “cacatine” evitabili.
Per adesso soffermiaci sulle cose positive: Laragione si presenta con un muro imponente, ma le brindisine sono brave a reagire con Sara (particolarmente prolifica), Leo (ace) e Ivana, che stoppa un’azione dell’esperta Calculli (7-9).
Poi Ivana fa un pallonetto… ehm… creativo e siamo sempre lì: ci facciamo il mazzo in difesa, sappiamo ricostruire, sappiamo anche fare male in attacco e poi, però, roviniamo tutto con degli erroracci.
L’incontro, comunque, è frizzante ed equilibrato.
Brava Sara in fase offensiva, pregevole il primo tempo di Giada, buona prova di Giorgia in copertura: conduciamo per 13-15 e Veronica, agile come una ginnasta, continua a mettere palloni a terra.
Dopo i nostri miracoli difensivi, il presidente Mino urla: “Senza errori!” mentre le sue ragazze impostano il contrattacco, auspicando così una capitalizzazione del buon gioco che stiamo attuando. Più che un incoraggiamento, sembra un’implorazione. Nella fase centrale del set il presidente viene accontentato e il servizio di Ivana ottiene un ace diretto e poi un blocco di Lucrezia sulla ricezione lunga delle padrone di casa. Il set sembrerebbe nelle nostre mani: 16-20.
Subiamo due punti, ma il successivo muro di Lucrezia carica di entusiasmo la New Volley (18-21).
Chironna e De Stradis (ace) accorciano ulteriormente il gap, ma l’attacco di Veronica dimostra che possiamo ancora compiere l’impresa (20-22).
Sul più bello, però, ci imballiamo ed il recupero del Montescaglioso sul filo di lana è impressionante. Prima c’è uno scambio lunghissimo: difendiamo per 5 volte gli attacchi delle nostre avversarie (che fanno altrettanto) e poi tiriamo sulla rete. Sul nastro per l’esattezza (21-22). Subito dopo la squadra lucana ci beffa con un servizio di Chironna e alza una saracinesca insuperabile con la premiata ditta edile Laragione-De Kunovich specializzata nella costruzione di muri. E’ un break da 5, ossia 0-5, Zero5… forse è stato lo sponsor locale ad imporlo…
Secondo set
Farsi rimontare a botte di muri alla fine di un set non è una di quelle cose che giovano al morale e così il secondo parziale si apre maluccio (7-2). Si rivede qualche cacatina: una ricezione lunga di De Stradis che viene ritenuta fuori e invece è dentro o una diagonale strettissima di Dilena, che viene difesa ma poi abbandonata a se stessa.
Ma i nostri errori un po’ troppo appariscenti non devono mettere in secondo piano i meriti del Montescaglioso, squadra molto coesa e con delle ottime ottime individualità.
Pensiamo a Gloria De Kunovich, autrice in questo parziale di ben 7 punti personali.
L’opposta bellunese l’avevamo conosciuta a Spezzano Albanese in serie B2; evidentemente la ragazza non sa proprio stare lontana dal Sud per più di due anni consecutivi. Siamo certi che Angelo saprà viziarla con un po’ di sana cucina locale. Corre voce che la prestigiosa Università di Rotondella, più o meno a metà strada tra Spezzano e Montescaglioso, stia per conferirle il titolo di “terrona ad honorem”.
Molto positiva anche la prova del libero Dibenedetto, per non parlare delle centrali (Chironna chiuderà a 9 punti, incluso un muro; Laragione a 15, inclusi 5 muri).
Sul fronte oritano Marcello cambia le carte in tavola introducendo Nocciolina e Giulia.
Nonostante la consueta disinvoltura con cui Winehouse si approccia alla partita, la situazione si fa sempre più critica e il Montescaglioso vola a +8 (13-5).
Qui è bravo l’Oria a reagire: Daniela è insidiosissima in battuta, Sara continua a darsi da fare al centro della rete e Giulia, pur non avendo la potenza e l’esperienza di Ida, spesso sembra aver ereditato dall’indimenticata opposta brindisina quella naturalezza con cui riesce a mettere comunque il pallone a terra facendo apparire facile quello che facile non è affatto (15-12).
Giorgia contiene eroicamente per due volte gli attacchi di De Stradis, ma al terzo tentativo la banda locale ottiene il punto. In realtà, è un duello tra oritane doc.
Sul 20-15 la formazione di Marcello “rischia” di restituire al Montescaglioso la rimonta del parziale precedente: splendido lungolinea di Ivana ed ace di zia Lucrezia. Il turno in battuta di Nocciolina, poi, è strepitoso: due ace consecutivi e il sorpasso si concretizza (21-22)!
Poi però, ancora una volta, ci blocchiamo nel momento più delicato: Laragione piazza uno dei suoi micidiali primi tempi (23-22), ci riprova, riusciamo miracolosamente a difenderla, ma ci facciamo beffare da un lungolinea di De Stradis, sangue del nostro sangue (24-22).
Un eroico muro della Leonessa tiene viva la speranza, ma Laragione scarica sul parquet una fast perentoria ed anche il secondo parziale è andato (25-23).
Terzo set
Nonostante l’ottimo avvio di Lucrezia, l’ammirevole continuità di Ivana e due muri della Contessa, nel terzo set purtroppo non c’è storia e il dominio del Montescaglioso è assoluto.
Marcello fa rifiatare Simona introducendo per qualche scambio Federica Muri, ma questa volta la squadra locale non si concede pause e l’iniziale vantaggio offerto dalle nostre consuete cacatine (4-1) viene incrementato dall’ottimo muro-difesa lucano e da attacchi devastanti (11-5 e poi 16-9).
De Stradis non ha compassione per la propria città natale e finisce la partita in crescendo.
Quando Laragione e Dilena giocano all’autoscontro è già troppo tardi per poterne approfittare (22-12).
Di questo set amaro, però, voglio ricordare l’atleta che ha realizzato un mio sogno. Era il 4 aprile 2009 quando ad una giocatrice impegnata in un incontro di B2 (Simona Corallo) si slegarono inavvertitamente i capelli e scrissi:
“Simona entra in campo con i capelli sciolti. E’ sempre stato il mio sogno vedere le giocatrici sul parquet con le chiome al vento, senza che vengano mortificate con decine di fermacapelli. Sembra, però, che non sia funzionale e così anche la Corallina provvede a risistemarsi la coda”.
Bene, oggi finalmente ho visto all’opera una giocatrice con i capelli sciolti: Sabrina Chironna. Un’altra acconciatura, dunque, è possibile. E non interferisce sulla funzionalità.
Il set termina 25-15.
Il Montescaglioso vince con merito quest’incontro e si candida per un campionato di vertice.
Può essere una nota d’orgoglio per l’Oria aver conteso due set a questo popò di formazione: il primo, nel quale siamo stati costantemente avanti, e il secondo, iniziato male ma poi raddrizzato sino al momentaneo 21-22. In realtà, ci resta un retrogusto d’amarezza, soprattutto ripensando a tanti errori evitabili (cosiddette cacatine) e ad una certa insicurezza psicologica nei momenti topici dei parziali (nonché alla generale sfiducia percepita nel terzo set).
Dunque, non si tratta dell’amarezza di sostenere una squadra limitata, ma, al contrario, è il dispiacere per quello che ancora non siamo ma che potremmo essere con un po’ di cattiveria agonistica in più.
Per risollevarci il morale, un piccolo indovinello: chi è questa giocatrice che attacca con la maglia del Würzburg (foto sotto)?
Tabellino: Montescaglioso-Oria 3-0 (25-22, 25-23, 25-15)
Zero5Montescaglioso Volley: Calculli 2, De Giorgi NE, Lapiscopia NE, Chironna 9, Valente NE, Laragione 15, De Stradis 9, De Kunovich 12, Cosma NE, Dilena 5, Ninivaggi NE, Dibenedetto (L) – All. Delia.
Muri-punto 8, ace 6, errori in battuta 5.
New Volley Oria: Parisi 4, De Padova NE, Pezzarossa NE, De Pascalis 1, Gallo Ingrao 9, Peluso NE, Giuffrè 6, Muri 0, Moretto 5, Leone 2, Liace 10, Lo Noce 3, Mastria (L) – All. Presta.
Muri-punto 5, ace 8, errori in battuta 2.
Altri risultati: Tempesta TA-Nardò 3-0, Ostuni-San Cassiano 1-3, Nike Lecce-Castellana Grotte 2-3, Gioia del Colle-Galatina 3-0, Azzurra Lecce-Pallavolo80 BR 0-3, Spongano-Ugento Jr. 3-0.
Classifica: Tempesta TA e San Cassiano 15; Castellana Grotte e Montescaglioso 11; Galatina, Pallavolo 80 BR e Nardò 9; Spongano 7; Gioia del Colle 6; Ugento Jr. 5; Nike Lecce 4; Oria 3; Azzurra Lecce 1; Ostuni 0.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Ostuni 40,00; Castellana Grotte 30,00; tutte le altre 0,00.
Altri 20 euri all’Ostuni per lo stesso motivo della settimana scorsa: numerazione delle maglie non regolamentare. E – come la settimana scorsa – ricordiamo che presso “Sport è” a Oria è a disposizione un ampio catalogo Macron…
Prossimo turno: Oria-Nike Lecce, doemica 24 novembre, ore 18.30.
NOTE:
(1) La giocatrice con la maglia del Würzburg ovviamente è Nanna!