ORIA-MONTEIASI 3-0

23 febbraio 2017

Oritanis' karma

Domenica 19 febbraio 2017 – ore 18.30

La New Volley affronta l’Orchidea Monteiasi, squadra di bassa classifica che tuttavia all’andata diede filo da torcere esprimendo per larghi tratti della gara una pallavolo gradevole.

Le nostre ragazze, meravigliose in occasione di partite d’alta quota (basti pensare alla maratona vincente con il Tuglie e all’impresa epica di Spongano), devono liberarsi della sindrome di Ostuni, ossia di un atteggiamento un tantino distratto che finisce col rendere complicati impegni che sulla carta sembrano più abbordabili.

Dalhis Liguori

I talenti individuali ci sono; c’è quel giusto mix tra esuberanza giovanile ed esperienza; sappiamo esprimere volley-champagne potendo contare su numerose strategie offensive. Insomma, perché soffriamo più del dovuto con le squadre meno forti?

E’ un dilemma che coach Ida dev’essersi posta in questa settimana.

“Aggiu lavorato su lu cervello!” – conferma l’interessata con un tono a metà tra le nobili filosofie di Velasco ed i metodi un po’ più brutali di Torquemada.

Comunque abbia lavorato la nostra allenatrice, i risultati saranno tangibili.

Anna D'Arcangelo

Nell’Orchidea c’è la nostra ex Federica Imperatore con smalto color prugna e capelli color prugna con venature azzurre. Non sappiamo se le prugne abbiano caratterizzato anche l’alimentazione dell’atleta tarantina; lo scopriremo monitorando le eventuali pause per andare in bagno.

Formazioni.

New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Luisa Chionna, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.

Monica Casalino

Orchidea Monteiasi: Rosanna D’Andria in palleggio, Anna D’Arcangelo opposta, Marianna Campo e Arianna Pugliese di banda, Michelle Ceci e Federica Imperatore centrali, Enrica Brancone libero.

A disposizione di coach Aldo Montanino: Mariangela Micoli, Sabrina Mele, Elisa Marinelli e Michela Matichecchia.

Primo set

Doppietta di Amy e due ace consecutivi di Chiara. Partiamo con il passo giusto e mettiamo subito sotto pressione la ricezione ospite (4-0).

Miriam Greco

Dopo il time-out di mister Montanino, però, l’Orchidea si riassesta aprendo una fase equilibrata e divertente del match, con scambi lunghi e pochi errori-punto (a parte qualche nostro servizio, ma siamo giustificati in ragione dei rischi assunti).

E’ una squadra che sbaglia poco l’Orchidea: il primo tiro fuori misura arriverà solo sul 12-8.

Nel frattempo la nostra Vichinga sta sfoderando il proprio repertorio di cannonate da prima e da seconda linea (9 punti per lei soltanto in questo set).

Amy Leone

Il pareggio ospite è raggiunto grazie a un fantasioso tocco di seconda di Federica Imperatore, una stretegia tattica alla quale evidentemente non eravamo preparati (12-12).

Ma da questo momento in poi l’Oria non si concederà più alcuna distrazione mettendo in scena una performance efficace e spietata.

Tre bolidi di Amy intervallati da un primo tempo di Monica e da un ace di Chiara (17-12).

E intando Giorgia sta difendendo tutto.

Palletta di Monica e ulteriore attacco di Amy (20-15).

Arianna Pugliese

Pugliese e D’Arcangelo reagiscono, ma scocca l’ora di Luisa Chionna. Già in campo contro la Frascolla per una prima fugace apparizione, la talentuosa giocatrice brindisina questa sera mette a terra i primi palloni dopo un’attesa durata due anni. La versatilità non le fa difetto: prima un morbido pallonetto, poi un bel murazzo, infine l’ace che vale la conquista del set (25-18).

Secondo set

Luisa è confermata nel ruolo di opposta.

Buon avvio dell’Oria anche nel secondo parziale: Dalhis, Lulù, poi ancora Dalhis (3-0).

Federica Imperatore

Ace di Imperatore (4-3) e poi monologo brindisino.

La New Volley è impressionante, un meccanismo perfetto: servizi insidiosi, muro-difesa imponente, strepitose difese di Giorgia e di Chiara, alzate perfette e conclusioni devastanti.

Visto che una ricezione particolarmente precisa ce lo permette, facciamo ampio ricorso alle centrali (autrici del 55% dei punti attivi di questo parziale).

Monica Casalino

Ottima la prestazione di Miriam, che ha l’unica colpa di difendere i secondi tocchi della collega (in un contesto di reciprocità). Invece di farsi i favori (io faccio cadere il tuo, tu fai cadere il mio), queste due palleggiatrici si fanno i dispetti…

E’ inutile parlare del punteggio: sull’8-5 infiliamo una striscia di 9 punti consecutivi e a quel punto il set è già virtualmente chiuso. E’ solo show neroverde.

Coach Montanino effettua una lunga serie di cambi, prima per tentare di raddrizzare la situazione, poi, probabilmente, per far rifiatare le titolari in vista del parziale successivo.

Dalhis Liguori

Entra anche una piccina di 13 anni dal volto angelico. Penso a cosa le resterà di angelico praticando questo sport negli anni a venire, povera creatura… Entro 5 anni si esprimerà come una scaricatrice di porto; entro 10 anni farà le gare di rutti nello spogliatoio. Si salvi finché è ancora in tempo… Faccia danza classica, suoni il pianoforte…

Sul 18-6 Dalhis piazza un muro e poi cede il posto a Giada, che dunque ritorna in campo in veste di centrale. E non ha affatto dimenticato come si fanno i primi tempi cazzuti: quello del 23-7 è da manuale.

Il set lo chiude Amy, fantastica come sempre (25-8).

Esultanza oritana

Terzo set

L’Orchidea prova a mettersi alle spalle un set da dimenticare affidandosi alle sapienti mani (con unghie smaltate di prugna, ricordiamolo) di Imperatore.

Tre punti per la centrale ospite, ma sul 4-3 riprende la fuga oritana verso la vittoria.

Lulù, ormai, è pienamente rientrata in clima partita e alterna pallonetti soffici come una piuma a bordate scagliate da altezze impressionanti (9-5).

Luisa Chionna

Gli insidiosi servizi di Marinelli sono l’ultimo sussulto d’orgoglio del Monteiasi; poi riprende il monologo oritano.

Particolarmente efficace il turno in battuta di Miriam con 3 ace su 7 servizi.

Nel finale anche Martina Bacca ha modo di porsi in evidenza per la sua battuta temibile; gli ultimi punti sono di Lulù: prima da sinistra, poi da destra (25-13).

Un buon Monteiasi per un set, un Oria davvero spettacolare per tutta la partita. Brioso nel gioco, “cinico” nel carattere.

Il sindaco di Oria, presente sugli spalti, avrà gradito.

Foto di gruppo con sindaco

Adesso siamo attesi da due trasferte delicate: un Trepuzzi che seppe metterci in difficoltà all’andata e che quindi va preso con le pinze e poi la madre di tutte le partite nel glorioso tensostatico di Tuglie. La grande sfida per il secondo posto.

E’ una sfida non solo sportiva, visto che i servizi di intelligence si sono già attivati e sembra che un emissario della Jihad oritana in settimana si sia recato nel Salento per porre in essere azioni di disturbo non convenzionali (un pacco bomba e un tentativo di avvelenamento).

Prima, però, ci sono i quarti di finale di Coppa Puglia (domenica a Bari).

Pacco bomba

Tabellino: Oria-Monteiasi 3-0 (25-18,  25-8,  25-13)

New Volley Oria: Medico NE, Chionna13, Liguori 6, Turchiarulo NE, Greco 3, Bacca 0, Casalino 11, Zanzarelli NE, Leone 18, De Pascalis 4, Limonta 6, De Paola NE, Mastria (L) – All. Taurisano.

Muri-punto 5, ace 12, errori in battuta 8.

Arianna, in piazza Ferrarese, conviene che un solo motore genera energia: l’amore.

Orchidea Monteiasi: Campo 1, Ceci 3, D’Arcangelo 5, D’Andria 0, Pugliese 4, Micoli 0, Mele 0, Marinelli 1, Imperatore 6, Matichecchia NE, Brancone (L) – All. Montanino.

Muri-punto 3, ace 2, errori in battuta 5.

Arbitri: Nacci e Zizza.

Giorgia Mastria

Altri risultati: Mesagne-Frascolla TA 3-0, Tuglie-Trepuzzi 3-0, Spongano-Nardò 3-0, Noci-Castellaneta 3-0, Casarano-Putignano 0-3, Cutrofiano-Ostuni 3-1.

Classifica: Mesagne 51; Tuglie e Oria 43; Spongano 39; Noci 32; Putignano 31; Frascolla TA 27; Castellaneta 24; Cutrofiano 18; Trepuzzi 17; Nardò 12; Ostuni e Monteiasi 10; Casarano 0.

Rosanna D'Andria

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 72,00; Noci 55,00; Castellaneta 10,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni anche questa settimana.

Prossimo turno: Primadonna Bari-Oria, domenica 26 febbraio, ore 18.30 (quarti di finale Coppa Puglia).


OSTUNI-ORIA 0-3

13 febbraio 2017

Vittoria con grattacapi

Sabato 11 febbraio 2017 – ore 18.30

Primo derby del girone di ritorno a Ostuni e altri tre punti in cascina. Anzi, nel capannone. Nel capannone della periferia di Fasano, sede di una visita turistica prepartita sulla quale, tuttavia, dobbiamo mantenere il massimo riserbo (“Statti cittu!”).

Al PalaCeleste facciamo conoscenza con un simpatico spettatore locale non più giovanissimo e poi ci prepariamo ad ammirare le gesta delle nostre atlete.

I tifosi oritani hanno preparato effetti speciali: fumogeni bianchi accolgono l’ingresso sul parquet delle nostre beniamine provocando una nebbia più fitta di quella che un paio d’ore più tardi calerà all’esterno.

Tutto il PalaCeleste è avvolto da una spessa coltre di fumo bianco.

Chiara Limonta

Osservando con più attenzione, però, mi accorgo che l’effetto è identico a quello dei fumogeni, ma in realtà non si tratta di fumogeni. Si tratta della polvere di zucchero sollevata dalla consumazione delle “chiacchiere” del “Piacere” gentilmente offerte dal presidente.

Chiacchiere > vittoria per 3-0.

Sul piano scaramantico non devo aggiungere altro. Mi aspetto di vedere gli stessi fumogeni anche al PalaCrocifisso domenica prossima…

Chiacchiere presidenziali

Formazioni.

Città Bianca Ostuni: Debora Zaccaria in palleggio, Italia Sternatia opposta, Grazia Rendina e Chiara Errico di banda, Teresa Liuzzi e Valeria Zurlo centrali, Simona Minetti libero.

A disposizione del professor Enrico Semeraro: Marika Lolli, Eleonora Calamo, Tania Semeraro, Ilaria Iaia e Grazia Bellanova.

New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.

Amy Leone

Rispetto all’andata, dunque, registriamo in casa ostunese la novità di Grazia Rendina.

Primo set

E’ proprio la bionda schiacciatrice locale a mettersi in evidenza in avvio di gara con tre efficaci conclusioni da posto quattro.

Per quello che ci riguarda, grande prova sin dalle prime battute della capitana Monica, le cui fast travolgenti portano l’Oria sul 7-10.

Miriam Greco

Però c’è qualcosa che non gira per il verso giusto stasera. Una per una, tutte le nostre ragazze stanno giocando bene, ma sembra esserci un problema di concentrazione nell’approccio con la partita e – come vedremo in seguito – nella gestione della stessa.

Nun se semo integrati co’ ‘sta partita – direbbe Carlo Verdone.

Va anche detto che l’Ostuni è sceso in campo senza paura e con grande determinazione. Si lotta punto a punto; tu pensi che adesso cedono, adesso cedono e dilaghiamo, adesso le stacchiamo, ma la situazione con cambia mai e l’equilibrio perdura.

Grazia Rendina

Il primo muro è loro (Liuzzi) e questo non giova alla nostra autostima.

La svolta è sul 13-14: Amy da posto due, Dalhis dal centro e Chiara da sinistra (14-18).

Mura Zurlo, ma poi mura anche la nostra Giada (16-20).

Il vantaggio è sufficiente perché la nostra grande capitana schiaccia i palloni che ci assicurano il parziale (21-25).

Monica Casalino

Secondo set

Il secondo set inizia come era finito il precedente: magie di Monica a ripetizione, favorite anche dall’ottimo lavoro della nostra linea difensiva (Chiara e Giorgia in particolare).

Se parliamo di difese, però, bisogna dare atto che anche dall’altra parte della rete c’è chi sta compiendo miracoli: Simona Minetti.

Riceve, difende, salva, motiva, trascina. La cosa non ci sorprende; conosciamo bene il valore del libero ostunese.

Simona Minetti

E sappiamo anche che nei suoi contratti di solito è prevista un’ulteriore prestazione professionale: la telecronaca in diretta della partita e le previsioni del futuro: “Salta!… Palletta…! Attacco a due…!”

La prossima volta le agganciamo un microfono alla maglietta e così garantiamo ai nostri sostenitori a casa la radiocronaca in diretta streaming.

Amy entra prepotentemente in partita e guida la prima seria fuga della New Volley con una caterva di attacchi e pipe tratti dal suo sfolgorante repertorio. Con gli ace di Monica e i muri di Miriam e di Dalhis passiamo a condurre per 3-12.

Giada De Pascalis

Giada va a segno dal centro. Ogni tanto coach Ida ci regala questo bel revival.

Il professor Semeraro effettua una serie di sostituzioni. Il pubblico alle mie spalle approva con un atteggiamento un po’ fatalistico (“tanto, perdere per perdere…”) ma continuando a garantire il proprio sostegno alle atlete locali.

Girandola di sostituzioni anche nell’Oria (10 cambi nel set sommando le due squadre e segnapunti con crampi alla mano a furia di annotarli tutti…) in cui trovano spazio Luana, Martina Bacca, Saretta e Cristina (Martina Medico era entrata nel primo parziale e rientrerà nel terzo).

Luana Turchiarulo

Gradualmente l’Ostuni recupera terreno affidandosi, in particolare, ai punti di Zurlo, molto brava in battuta e poi a muro.

Sul 18-21 la situazione potrebbe farsi critica; per fortuna, Amy schiaccia un pallone pesante e le nostre indomite avversarie incorrono in alcuni errori determinanti (18-25).

Per la verità, di errori-punto ne abbiamo fatti tanti pure noi (media di 9,6 a set).

Amy Leone

Terzo set

L’andamento dell’ultimo parziale tenderà a somigliare a quello del secondo: l’Oria accumula un vantaggio significativo, poi lo spreca quasi interamente; infine fa propri gli scambi finali e decisivi.

Sul 5-3, dopo che Zurlo compie un bellissimo salvataggio di piede, infiliamo un break di 9 punti consecutivi. La grande protagonista è Dalhis, che piazza la bellezza di 4 muri con slash in omaggio.

E’ l’Oria che ci piace. Giorgia bravissima in difesa.

Giorgia Mastria

Punto per Chiara (8-15), che un istante dopo viene sostituita da Saretta. Così la schiacciatrice lombarda esce da vincente.

Saretta, dal canto suo, si mette subito in evidenza per il servizio, fondamentale con cui ottiene il punto del 9-17. Precisa e potente.

Poco dopo un meteorite cade sulla nuca della nostra capitana.

Esultanza oritana

Purtroppo non è la prima volta che Monica funge da bersaglio rimanendo vittima del fuoco amico. Le andò molto peggio alcuni anni fa, quando nella metà campo avversaria, al posto del pallone, stava per atterrare un pezzo di mignolo. Anche stasera, però, la botta è stata forte e la capitana deve abbandonare il campo. Solo temporaneamente, per fortuna.

Per scelta o per necessità, dunque, sul parquet ritorna la linea verde (Martina Medico, Sara e adesso nuovamente Cristina). Le piccine faranno tutte egregiamente il proprio dovere.

Dalhis favolosa: suo il muro dell’11-19, sua la slash del 12-20.

Dalhis Liguori

Qui, però, subentra un po’ di rilassatezza e con questo Ostuni combattivo non ce la possiamo permettere.

Sul 16-22 le atlete locali ottengono un break da 4, approfittando anche di una difesa un po’ distratta. Punti per Rendina, Sternatia e Semeraro (20-22).

La partita si è riaperta. Anche questa volta, comunque, siamo bravi a gestire i palloni decisivi.

Pipe di Amy (20-23).

Attacco di Saretta (21-24).

E dopo 2 palle-match annullate (servizio fuori e attacco di Sternatia) è la rientrante Monica a mettere a terra il pallone della vittoria (23-25).

Esultanza oritana

Insomma, non l’Oria brillante che ormai siamo abituati a vedere, ma comunque una squadra che è stata capace di tornare da Ostuni con il bottino pieno. E questo è comunque un merito.

Bravissime le nostre centrali (54% dei nostri punti “attivi”).

Domenica prossima affronteremo un Monteiasi ringalluzzito dalla vittoria contro il Trepuzzi. Non va preso alla leggera.

Tutti al Palazzetto!

E portiamo… i fumogeni.

Sara Zanzarelli

Tabellino: CB Ostuni-Oria 0-3 (21-25,  18-25,  23-25)

Città Bianca Ostuni: Rdina 8, Zaccaria 0, Errico 6, Sternatia 10, Lolli 0, Liuzzi 2, Calamo 0, Zurlo 6, Semeraro 1, Iaia 0, Bellanova 0, Minetti (L) – All. Semeraro.

Muri-punto 4, ace 5, errori in battuta 8.

New Volley Oria: Medico 0, Liguori 11, Greco 1, Bacca 0, Casalino 14, Zanzarelli 2, Leone 14, De Pascalis 7, Limonta 2, De Paola 0, Mastria (L), Turchiarulo (2L) – All. Taurisano.

Muri-punto 9, ace 5, errori in battuta 7.

Arianna vuole far cantare Tiziano Ferro per tre giorni consecutivi.

Arbitri: Morfeo e Di Maria.

Martina Medico

Altri risultati: Mesagne-Casarano 3-0, Castellaneta-Tuglie 1-3, Putignano-Spongano 1-3, Nardò-Noci 0-3, Frascolla TA-Cutrofiano 3-0, Monteiasi-Trepuzzi 3-1.

Classifica: Mesagne 48; Tuglie e Oria 40; Spongano 36; Noci 29; Putignano 28; Frascolla TA 27; Castellaneta 24; Trepuzzi 17; Cutrofiano 15; Nardò 12; Ostuni e Monteiasi 10; Casarano 0.

Debora Zaccaria

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 72,00; Noci 55,00; Castellaneta 10,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni.

Prossimo turno: Oria-Monteiasi, domenica 19 febbraio, ore 18.30.


ORIA-FRASCOLLA TARANTO 3-0

7 febbraio 2017

Oltre l'ostacolo

Domenica 5 febbraio 2017 – ore 18.30

Si torna al palazzetto di via Crocifisso dopo tre incontri consecutivi in trasferta. Nel frattempo il freddo si è attenuato e il campo di gara presenta alcune novità.

La manopola del rubinetto del bagno degli uomini è stata sostituita.

Ma la novità più importante è la postazione personalizzata a bordo campo che mi è stata messa a disposizione dalla società: tavolino, due sedie e cartello. Come gli scoutmen seri. Manco alle Olimpiadi…!

Ora mi auguro che la società possa procurarsi anche un treruote per trasportare la postazione in trasferta, soprattutto nelle palestre più essenziali.

Postazione

Nel frattempo il treppiede della videocamera esala il suo ultimo respiro. La vita ti dà; la vita ti toglie.

Ancora più importante, comunque, è la novità che possiamo scorgere nel roster oritano: come annunciato nei giorni scorsi, Luisa Chionna eleva ulteriormente il tasso tecnico della formazione brindisina. Il dubbio è se potrà già essere impiegata questa sera.

Sì, sarà impiegata, ma solo nel finale.

Quella odierna è una partita delicatissima in chiave play-off. L’Oria è seconda insieme al Tuglie; la Frascolla Taranto è settima (i posti buoni sono cinque).

Ivana Gallo Ingrao

Ma la squadra ionica è una delle formazioni più in forma del momento: proviene da 4 vittorie consecutive, ha battuto il Noci, ha espugnato Castellaneta, ha fatto soffrire il Putignano e finanche lo Spongano. In più, le squadre di coach Marcello Presta – come ben sappiamo – tradizionalmente tendono a migliorare il proprio rendimento nell’arco del campionato disputando gironi di ritorno in crescendo. Nella gara verso i play-off la Frascolla dirà la sua.

Dato che anche noi vogliamo dire la nostra, è chiaro che questa partita rappresenta uno snodo cruciale della nostra stagione. Forse non decisivo, ma certamente molto importante.

Chiara Limonta

Formazioni.

New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Luisa Chionna, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.

Frascolla Taranto: Annalisa Marinuzzi in palleggio, Stefania Dell’Orco opposta, Chiara Avallone e Ivana Gallo Ingrao di banda, Giulia Basile e Adriana Cardone centrali, Simona Mereu libero.

A disposizione di coach Marcello Presta: Carla Portulano, Rebecca Cellammare, Pamela Ferrarese e Cinzia Mansueto.

Annalisa Marinuzzi

Primo set

Monica va a segno dal centro.

Chiara in battuta crea le prime difficoltà alla ricezione ospite, Giulia Pocahontas compie un miracolo difensivo, ma poi la stessa Chiara ottiene un puntonzo salvando un pallone pericolante (3-0).

C’è un po’ di fortuna, ma si tratta anche di un’azione emblematica: la tenacia di chi non molla mai è premiata.

Puntonzo

La Frascolla recupera con Cardone, Avallone e Dell’Orco, quest’ultima a segno direttamente in battuta (4-4). E qui c’è un primo fattore che risulterà caratteristico dell’intera partita: servizi sempre ben gestiti e ricezioni sempre sotto pressione.

Sui social network circola da giorni un video in cui Adriana Cardone attacca spalle alla rete. Siccome ormai sono diffusi programmi che realizzano fotomontaggi, videomontaggi e diavolerie varie, ero convinto che di questo si trattasse.

Almeno finché non l’ho visto con i miei occhi.

Adriana Cardone Ngapeth

Sì, ho visto lo spirito di Earvin Ngapeth entrare nel corpo di Adriana Cardone e attaccare un pallone con la mano destra dando le spalle alla rete. E ho pure visto il pallone cadere a terra, cosa che nel video non avviene. Un gioco di prestigio.

La centrale tarantina va oltre imponendosi come mattatrice del set, che chiuderà con due primi tempi all’attivo (uno di faccia, uno di spalle), una fast, due ace e un muro. Uno stato di forma impressionante.

Miriam Greco

L’Oria, comunque, ritorna in vantaggio grazie ad un’organizzazione di gioco che offre pochi punti di riferimento alle avversarie: Amy attacca da seconda linea, le centrali passano spesso e volentieri, Miriam risolve da sola un paio di situazioni critiche e soprattutto beneficiamo della serata particolarmente prolifica di Giada.

L’opposta di San Pancrazio è molto ispirata: non sbaglia un solo attacco e mette 5 palloni a terra nel parziale.

Sul 17-16, in particolare, fa cadere un bel pallonetto e due attacchi che lanciano lo sprint (21-17).

E difende pure.

Giada De Pascalis

Ivana Gallo Ingrao va a segno da posto due e Chiara Avallone impone il muro della speranza (21-19).

Palletta di Chiara e pallonetto di Monica con successivo sguardo della tigre (23-20).

Muro della “Cubana” tarantina e primo tempo della Cubanita brindisina, che vanifica così un bel salvataggio di Avallone (24-21).

La stessa Avallone annulla il primo set-point, ma poi Dalhis gestisce con efficacia l’ultimo pallone. Vince Oria 25-22, ma c’è da soffrire.

Chiara Avallone

Secondo set

Il secondo set si apre con un secondo tocco di Miriam, più per necessità (ricezione lunga) che per diletto.

Un attacco di Dell’Orco compie il periplo della nuca di Dalhis prima di atterrare beffardamente a terra.

Giada, strepitosa, continua a dispensare magie: prima un mani-fuori poi un muro (6-4).

Le centrali stasera sono tutte di qualità e i loro bottini personali continuano a salire: due punti per Monica, due punti per Cardone, due slash consecutive per Dalhis (12-8).

Dalhis Liguori

Si alza il muro della Frascolla (prima Dell’Orco, poi Cardone), ma a questo punto, sul 12-12, la democrazia che aveva permesso all’Oria di distribuire in modo diffuso e partecipato le soluzioni offensive cede un po’ di posto all’autoritarismo della Vichinga. Dall’Ungheria di Orban alle Filippine di Duterte, l’autoritarismo va di moda.

Giorgia salva ed Amy trasforma in punti l’ottimo lavoro della nostra seconda linea (16-12).

Stefania Dell'Orco

Altro ace di Dell’Orco e attacco vincente della talentuosa Avallone, dopo che Miriam e Amy hanno preso a pugni il pallone per un intero scambio confondendolo con il pungiball del luna-park (16-15).

A proposito di tiri al bersaglio, noto che vi è un accanimento ai limiti dello stalking nei riguardi di Giorgia, che comunque regge bene lo stress a cui è sottoposta in ricezione.

Nella Frascolla entra Pamela Ferrarese.

Giadina chiude con successo uno scambio lungo e spettacolare, ma Gallo Ingrao e Cardone ottengono il pareggio (18-18).

Giorgia Mastria

La partita è intensa e spettacolare, come da aspettative.

Muro di Amy (21-20).

Salvatore Romeo lo viene sapere e indica la nostra schiacciatrice come beneficiaria di una polizza vita. Per stima personale. A sua insaputa, ovviamente.

Oria bizzarro: prima ha un improvviso attacco di autolesionismo, poi rimedia.

Nello specifico: sbagliamo un servizio e spediamo fuori un attacco.

Essendo, inoltre, il compleanno di Simonina, decidiamo di festeggiare la ricorrenza con uno dei bagher tanto cari alla nostra riccioluta e indimenticata ex-giocatrice.

Il punteggio è 21-23.

Chiara Avallone

Come a Castellaneta, Amy Leone si carica sulle spalle le responsabilità più delicate e martella con determinazione la metà campo ospite.

Il primo attacco è difeso eroicamente da Giulia Basile, ma poi la palla schizza sugli spalti (22-23).

Miriam va in zona di battuta. E’ una buona cosa.

Errore ospite ed è pareggio (23-23).

Amy Leone

Adesso Amy attacca da posto due; Simona Mereu compie un salvataggio miracoloso, ma al secondo tentativo della Vichinga il pallone cade a terra (passando, in verità, per un secondo salvataggio vanificato da un tuzzo tra due atlete ospiti): 24-23.

Miriam continua a servire con giudizio, Ngapeth attacca, ma questa volta il suo tiro è smorzato dal muro oritano; contrattacco di Amy e set definitivamente nelle mani dell’Oria (25-23).

Esultanza oritana

Terzo set

La Frascolla non muore mai. Punti per Dell’Orco e Avallone (2-3), ma due fattori condizioneranno il terzo parziale: il contraccolpo psicologico del set precedente, perso in modo un po’ rocambolesco dalle ospiti, e la mano sempre più calda di Amy, che ormai non si ferma più.

Attacco da destra, pipe ed ace: 3 punti consecutivi della bionda schiacciatrice oritana portano la New Volley in vantaggio (6-4).

Ogni tanto butto l’occhio sulla zona delle riserve oritane, spesso motivo di stravaganze scaramantiche che contribuiscono ai successi della squadra. C’è sempre qualcosa da imparare. Oggi, però, sembra tutto tranquillo. C’è Luisa e ci sono le belle piccine nostre. Luisa sembra la baby-sitter.

Bordo campo

Muro di Giada, bravissima e continua, e fast di Monica (11-7).

Mi pare di cogliere un po’ di vivacità agonistica sotto rete.

Muro della nostra capitana e slash di Cardone con la palla che passeggia sull’orlo della rete per poi atterrare nel nostro campo (12-11). Su 11 punti tarantini, però, 8 sono i nostri errori, incluse alcune battute fuori misura su cui ci può essere un po’ d’indulgenza (stiamo continuando a forzarle e quelle che entrano sono sempre insidiose).

Sempre più difficile

Chiara e Giorgia difendono; Monica ed Amy possono riprendere la marcia (15-11).

Ancora una volta il turno in battuta di Miriam si rivela felice: break di 7 punti con un ace della nostra palleggiatrice, tanti salvataggi di Giorgia e Chiara, punti per Amy e per la Cubanita.

Sul 21-13 la pallavolo pugliese ritrova un grande talento: Luisa Chionna. A due anni esatti dalla sfortunata esperienza con l’Assi, la schiacciatrice brindisina torna a calcare un parquet e siamo particolarmente lieti che si tratti della nostra metà campo.

Ingresso di Luisa Chionna

Il suo primo scambio si conclude con un muro vincente. Il muro, in verità, è di Dalhis, ma diamo atto del concorso morale di Lulù.

Lungolinea dell’indomita Avallone e 19^ punto personale di Amy, top-scorer anche questa sera (23-14).

Entra Martina Bacca.

Ormai i giochi sono fatti: ultima valorosa difesa di Marinuzzi, ma la successiva slash di Monica non lascia scampo: 25-16.

Monica Casalino

E’ una vittoria importante perché ottenuta contro una squadra gagliarda e in una fase già delicata del campionato. Ed è una vittoria importante perché cancella le perplessità che erano emerse a Castellaneta. La perfezione non esiste, ma oggi la New Volley c’è arrivata vicina. Ottima prova corale, ottime prestazioni individuali, ottima capacità di interpretare la partita e di superarne le insidie di volta in volta.

Uno degli ostacoli più pericolosi del girone di ritorno è alle spalle.

Ha ragione Miriam a fine partita: ha vinto la forza del gruppo.

Esultanza oritana

Tabellino: Oria-Frascolla Taranto 3-0 (25-22,  25-23,  25-16)

New Volley Oria: Medico NE, Chionna 0, Liguori 3, Turchiarulo NE, Greco 3, Bacca 0, Casalino 10, Zanzarelli NE, Leone 19, De Pascalis 12, Limonta 2, Mastria (L) – All. Taurisano.

Muri-punto 6, ace 2, errori in battuta 13.

Arianna ha preso 30 in metodi e tecniche di degustazione delle crepes.

Frascolla Taranto: Avallone 8, Portulano NE, Basile 1, Gallo Ingrao 4, Cellammare NE, Dell’Orco 7, Ferrarese 0, Cardone 13, Mansueto NE, Marinuzzi 0, Mereu (L) – All. Presta.

Muri-punto 4, ace 7, errori in battuta 7.

Arbitri: Cosi e Scarciglia.

Amy Leone

Altri risultati: Noci-Mesagne 0-3, Tuglie-Nardò 3-0, Spongano-Casarano 3-0, Cutrofiano-Putignano 0-3, Monteiasi-Castellaneta 0-3, Trepuzzi-Ostuni 3-0.

Classifica: Mesagne 45; Tuglie e Oria 37; Spongano 33; Putignano 28; Noci 26; Frascolla TA e Castellaneta 24; Trepuzzi 17; Cutrofiano 15; Nardò 12; Ostuni 10; Monteiasi 7; Casarano 0.

Dalhis Liguori

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 72,00; Noci 55,00; Castellaneta 10,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni.

Prossimo turno: Ostuni-Oria, sabato 11 febbraio, ore 18.30.