Domenica 19 febbraio 2017 – ore 18.30
La New Volley affronta l’Orchidea Monteiasi, squadra di bassa classifica che tuttavia all’andata diede filo da torcere esprimendo per larghi tratti della gara una pallavolo gradevole.
Le nostre ragazze, meravigliose in occasione di partite d’alta quota (basti pensare alla maratona vincente con il Tuglie e all’impresa epica di Spongano), devono liberarsi della sindrome di Ostuni, ossia di un atteggiamento un tantino distratto che finisce col rendere complicati impegni che sulla carta sembrano più abbordabili.
I talenti individuali ci sono; c’è quel giusto mix tra esuberanza giovanile ed esperienza; sappiamo esprimere volley-champagne potendo contare su numerose strategie offensive. Insomma, perché soffriamo più del dovuto con le squadre meno forti?
E’ un dilemma che coach Ida dev’essersi posta in questa settimana.
“Aggiu lavorato su lu cervello!” – conferma l’interessata con un tono a metà tra le nobili filosofie di Velasco ed i metodi un po’ più brutali di Torquemada.
Comunque abbia lavorato la nostra allenatrice, i risultati saranno tangibili.
Nell’Orchidea c’è la nostra ex Federica Imperatore con smalto color prugna e capelli color prugna con venature azzurre. Non sappiamo se le prugne abbiano caratterizzato anche l’alimentazione dell’atleta tarantina; lo scopriremo monitorando le eventuali pause per andare in bagno.
Formazioni.
New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.
A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Luisa Chionna, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.
Orchidea Monteiasi: Rosanna D’Andria in palleggio, Anna D’Arcangelo opposta, Marianna Campo e Arianna Pugliese di banda, Michelle Ceci e Federica Imperatore centrali, Enrica Brancone libero.
A disposizione di coach Aldo Montanino: Mariangela Micoli, Sabrina Mele, Elisa Marinelli e Michela Matichecchia.
Primo set
Doppietta di Amy e due ace consecutivi di Chiara. Partiamo con il passo giusto e mettiamo subito sotto pressione la ricezione ospite (4-0).
Dopo il time-out di mister Montanino, però, l’Orchidea si riassesta aprendo una fase equilibrata e divertente del match, con scambi lunghi e pochi errori-punto (a parte qualche nostro servizio, ma siamo giustificati in ragione dei rischi assunti).
E’ una squadra che sbaglia poco l’Orchidea: il primo tiro fuori misura arriverà solo sul 12-8.
Nel frattempo la nostra Vichinga sta sfoderando il proprio repertorio di cannonate da prima e da seconda linea (9 punti per lei soltanto in questo set).
Il pareggio ospite è raggiunto grazie a un fantasioso tocco di seconda di Federica Imperatore, una stretegia tattica alla quale evidentemente non eravamo preparati (12-12).
Ma da questo momento in poi l’Oria non si concederà più alcuna distrazione mettendo in scena una performance efficace e spietata.
Tre bolidi di Amy intervallati da un primo tempo di Monica e da un ace di Chiara (17-12).
E intando Giorgia sta difendendo tutto.
Palletta di Monica e ulteriore attacco di Amy (20-15).
Pugliese e D’Arcangelo reagiscono, ma scocca l’ora di Luisa Chionna. Già in campo contro la Frascolla per una prima fugace apparizione, la talentuosa giocatrice brindisina questa sera mette a terra i primi palloni dopo un’attesa durata due anni. La versatilità non le fa difetto: prima un morbido pallonetto, poi un bel murazzo, infine l’ace che vale la conquista del set (25-18).
Secondo set
Luisa è confermata nel ruolo di opposta.
Buon avvio dell’Oria anche nel secondo parziale: Dalhis, Lulù, poi ancora Dalhis (3-0).
Ace di Imperatore (4-3) e poi monologo brindisino.
La New Volley è impressionante, un meccanismo perfetto: servizi insidiosi, muro-difesa imponente, strepitose difese di Giorgia e di Chiara, alzate perfette e conclusioni devastanti.
Visto che una ricezione particolarmente precisa ce lo permette, facciamo ampio ricorso alle centrali (autrici del 55% dei punti attivi di questo parziale).
Ottima la prestazione di Miriam, che ha l’unica colpa di difendere i secondi tocchi della collega (in un contesto di reciprocità). Invece di farsi i favori (io faccio cadere il tuo, tu fai cadere il mio), queste due palleggiatrici si fanno i dispetti…
E’ inutile parlare del punteggio: sull’8-5 infiliamo una striscia di 9 punti consecutivi e a quel punto il set è già virtualmente chiuso. E’ solo show neroverde.
Coach Montanino effettua una lunga serie di cambi, prima per tentare di raddrizzare la situazione, poi, probabilmente, per far rifiatare le titolari in vista del parziale successivo.
Entra anche una piccina di 13 anni dal volto angelico. Penso a cosa le resterà di angelico praticando questo sport negli anni a venire, povera creatura… Entro 5 anni si esprimerà come una scaricatrice di porto; entro 10 anni farà le gare di rutti nello spogliatoio. Si salvi finché è ancora in tempo… Faccia danza classica, suoni il pianoforte…
Sul 18-6 Dalhis piazza un muro e poi cede il posto a Giada, che dunque ritorna in campo in veste di centrale. E non ha affatto dimenticato come si fanno i primi tempi cazzuti: quello del 23-7 è da manuale.
Il set lo chiude Amy, fantastica come sempre (25-8).
Terzo set
L’Orchidea prova a mettersi alle spalle un set da dimenticare affidandosi alle sapienti mani (con unghie smaltate di prugna, ricordiamolo) di Imperatore.
Tre punti per la centrale ospite, ma sul 4-3 riprende la fuga oritana verso la vittoria.
Lulù, ormai, è pienamente rientrata in clima partita e alterna pallonetti soffici come una piuma a bordate scagliate da altezze impressionanti (9-5).
Gli insidiosi servizi di Marinelli sono l’ultimo sussulto d’orgoglio del Monteiasi; poi riprende il monologo oritano.
Particolarmente efficace il turno in battuta di Miriam con 3 ace su 7 servizi.
Nel finale anche Martina Bacca ha modo di porsi in evidenza per la sua battuta temibile; gli ultimi punti sono di Lulù: prima da sinistra, poi da destra (25-13).
Un buon Monteiasi per un set, un Oria davvero spettacolare per tutta la partita. Brioso nel gioco, “cinico” nel carattere.
Il sindaco di Oria, presente sugli spalti, avrà gradito.
Adesso siamo attesi da due trasferte delicate: un Trepuzzi che seppe metterci in difficoltà all’andata e che quindi va preso con le pinze e poi la madre di tutte le partite nel glorioso tensostatico di Tuglie. La grande sfida per il secondo posto.
E’ una sfida non solo sportiva, visto che i servizi di intelligence si sono già attivati e sembra che un emissario della Jihad oritana in settimana si sia recato nel Salento per porre in essere azioni di disturbo non convenzionali (un pacco bomba e un tentativo di avvelenamento).
Prima, però, ci sono i quarti di finale di Coppa Puglia (domenica a Bari).
Tabellino: Oria-Monteiasi 3-0 (25-18, 25-8, 25-13)
New Volley Oria: Medico NE, Chionna13, Liguori 6, Turchiarulo NE, Greco 3, Bacca 0, Casalino 11, Zanzarelli NE, Leone 18, De Pascalis 4, Limonta 6, De Paola NE, Mastria (L) – All. Taurisano.
Muri-punto 5, ace 12, errori in battuta 8.
Arianna, in piazza Ferrarese, conviene che un solo motore genera energia: l’amore.
Orchidea Monteiasi: Campo 1, Ceci 3, D’Arcangelo 5, D’Andria 0, Pugliese 4, Micoli 0, Mele 0, Marinelli 1, Imperatore 6, Matichecchia NE, Brancone (L) – All. Montanino.
Muri-punto 3, ace 2, errori in battuta 5.
Arbitri: Nacci e Zizza.
Altri risultati: Mesagne-Frascolla TA 3-0, Tuglie-Trepuzzi 3-0, Spongano-Nardò 3-0, Noci-Castellaneta 3-0, Casarano-Putignano 0-3, Cutrofiano-Ostuni 3-1.
Classifica: Mesagne 51; Tuglie e Oria 43; Spongano 39; Noci 32; Putignano 31; Frascolla TA 27; Castellaneta 24; Cutrofiano 18; Trepuzzi 17; Nardò 12; Ostuni e Monteiasi 10; Casarano 0.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 72,00; Noci 55,00; Castellaneta 10,00; tutte le altre 0,00.
Tutti buoni anche questa settimana.
Prossimo turno: Primadonna Bari-Oria, domenica 26 febbraio, ore 18.30 (quarti di finale Coppa Puglia).