Sabato 16 aprile 2011 – ore 19.00
Vatti a fidare degli amici…
A firmare la matematica retrocessione dell’Oria è il punto finale di Palma Monitillo, già killer implacabile nella partita d’andata, ma la grande protagonista della vittoria turese è Silvia Renna, ex centrale di coach Marcello ed ex compagna di squadra di mezzo Oria nel Taranto 2009-’10.
La giocatrice trepuzzina ha disputato una gara esemplare, come del resto è esemplare la sua professionalità, ed ha sommerso la formazione celeste di fast, muri e primi tempi, attestandosi su un punteggio personale di 13 punti (ossia più di 4 a set), che per una centrale non è affatto male.
Si arresta così la grande, ammirevole, quasi commovente rincorsa dell’Oria verso una salvezza che due mesi fa sembrava follia e negli ultimi giorni appariva come qualcosa di più concreto di un’opportunità.
E qualcosa di concreto potrebbe ancora diventarlo visto che nei campionati di pallavolo la matematica è da anni un’opinione. Squadre promosse che falliscono, squadre retrocesse che vengono ripescate, titoli sportivi acquistati… Chissà, magari l’anno prossimo saremo in A1, con il Koala che in battuta umilierà la ricezione di Cardullo…
Insomma, mancano due giornate e dobbiamo cercare di piazzarci nella migliore posizione possibile. La classifica, per ora, conviene continuare a non guardarla e i bilanci si faranno alla fine (ed io ho già una mia opinione).
Sulla carta, i giochi sono fatti: Arzano conquista la B1 (complimenti e tanti auguri!), San Pietro Vernotico fallisce l’ultimo tentativo di rimettere pressione alle partenopee ma era già sicuro dei play-off sin dal… novembre scorso (in bocca al lupo!), obiettivo raggiunto adesso anche dal Castellammare di Stabia (in bocca al lupo!), che vince lo scontro diretto con il Gricignano (comunque, bel campionato; complimenti!).
Salvezza matematica per lo Spezzano (che ricorda un po’ quegli studenti un po’ scoglionati ma molto brillanti; quando è stato necessario ha fatto scintille, salvo poi vivere di rendita) ed ultimo posto disponibile che ormai è conteso da Turi e Battipaglia.
Il 3-0 prepasquale è stato certamente un successo importante per Renna & compagne.
Eppure, se ce la fossimo giocata a calcetto, sono sicuro che il risultato sarebbe stato ben diverso.
Prima del riscaldamento ho visto fare ad Annacarla cose pregevoli ed anche lo scambio di colpi di testa tra la nostra seconda palleggiatrice e Valentina è durato talmente a lungo da oscurare il mito di Maradona.
Ho apprezzato tante qualità in questa squadra, ma evidentemente c’è ancora tempo per scoprire cose nuove…
Formazioni.
Il Turi schiera Mavi Raguso in palleggio, Paola Meccariello opposto, Palma Monitillo e Stefania Topputi laterali, Silvia Renna e Silvia La Forgia centrali, Barbara Boccuzzi libero.
In panchina con coach Pasquale Moramarco: Dalila Lupo, Francesca Scisci, Annarita Fonsdituri, Imma Laera e Teresa Difonzo.
L’Oria scende sul parquet con Stefania Guacci in palleggio, Silvia Mastandrea opposto, Lucrezia Liace e Ivana Gallo Ingrao laterali, Giulia Basile e Daniela Lonoce centrali, Simona Leone libero.
A disposizione di coach Marcello Presta: Annacarla Cozzetto, Giorgia Mastria, Valentina De Tommaso e Priscilla Pisani.
Primo set
L’Oria inizia la partita con il piglio giusto ed una Lucrezia subito efficace: conduciamo 3-5, subiamo il ritorno delle padrone di casa (6-5) e poi torniamo avanti grazie ai due muri consecutivi delle nostre centrali (6-7).
Il ritmo è intenso, il gioco gradevole e l’adrenalina si taglia con il grissino. Sarà così fino alla fine.
L’Oria usa bene le armi a propria disposizione e sta riuscendo nel non facile intento di bloccare Monitillo (peraltro alla vigilia della domenica delle Palme, plurale, dopo che all’andata avevamo onorato la domenica della Palma, singolare).
Insomma, tutto bene finché Silvia Renna non entra prepotentemente in partita murando due volte gli attacchi celesti ed andando a segno, poco dopo, con un primo tempo (11-8).
Mura anche Stefania e Lucrezia riprende a martellare, ma sul 14-11 si apre una fase spiacevole per l’Oria. La squadra non molla, non cede, è presente, ma sbaglia tanto. Troppo.
Un errore in battuta e quattro tiri fuori intervallati da un lungolinea di Silvietta e da un mani-fuori di Ivana sino al 19-14.
Potevamo ancora rientrare in partita dopo un bel muro del Koala ed un time-out di Moramarco sul 21-17, ma sono ripresi gli errori: una palla accompagnata (23-17), un tiro fuori (24-18) e un tiro sulla rete dopo l’annullamento da parte di Lucrezia della prima palla-set (25-19).
Nel secondo e nel terzo set il Turi giocherà benissimo, ma in questa prima frazione la fossa ce la siamo un po’ scavati da soli non approfittando di tante opportunità.
Secondo set
Due fast consecutive di Silvia Renna in apertura, ma sul 3-1 le ospiti impongono un break di 1-6 portandosi sull’incoraggiante punteggio di 4-7.
In evidenza la solita Lucrezia (già a quota 8), l’immancabile ace di Stefania, gli attacchi di Ivana e Silvietta e il buon lavoro in difesa della Leonessa.
Ma, come avevo anticipato, il Turi del secondo set sarà spietato, soprattutto in fase offensiva. Dei 25 punti finali soltanto 2 saranno “omaggi” della Celeste; il resto è tutta roba fatta in casa, come le polpette fritte di casa Di Pinto.
Si comincia con due muri (7-7) e si prosegue con gli attacchi di Topputi ed i pallonetti di Monitillo, ma l’Oria reagisce bene, servendo in modo insidioso ed alzando il proprio muro con Giulia e Stefania.
E’ un fondamentale che forse mai come stasera ha dato soddisfazione (ne abbiamo fatti 11).
Monitillo tira fuori, ma reclama un tocco a muro dell’Oria: “Si è sentito!”
Le proteste vengono sedate dal suono della sirena dei time-out che ricorda molto quello delle volanti della questura: un monito a stare calmi.
Duello tra centrali: al primo tempo di La Forgia replica Pocahontas con l’ennesimo murazzo (15-17), ma anche la difesa del Turi sta crescendo e passare risulterà arduo da questo momento in poi.
Renna, Topputi e ancora Renna; poi Ivana agguanta il pareggio (18-18).
Il Turi è implacabile: difende tutto e in attacco è scatenato: tiri fuori e tiri dentro (quelli dentro, purtroppo, sono molti di più); adesso c’è solo una squadra in campo.
Spezza l’assedio una magia di Stefania (tocco di seconda), ma sul 23-21, quando Silvia Renna è ormai appagata dai propri 8 punti, spunta l’altra centrale nonché altra Silvia, La Forgia, che mette a terra due primi tempi consecutivi. Vince Turi 25-21.
Terzo set
Orgoglio oritano nel terzo set con Silvietta, Lucrezia, un muro di Daniela ed una replica del secondo tocco del Koala (1-5).
Monitillo ha il braccio carico, ma ce l’ha carico pure Lucrezia, che anche questa sera sarà la miglior realizzatrice dell’incontro con 18 punti.
Sul 4-6 la svolta del set.
La Forgia e Topputi sono le protagoniste di un break di 7-1 intervallato soltanto da un mani-fuori di Lucrezia. Le atlete del Turi contestano il punto del nostro martello; il nostro martello contesta le contestazioni delle atlete del Turi; Marcello contesta le contestazioni di Lucrezia e la invita a ritrovare la calma.
La tensione è palpabile.
Anche Ivana si concede un breve sproloquio, ma non è eterodiretto e lo fa presente all’arbitro anticipandone il richiamo. Costui manifesta una cristiana comprensione.
Ditele sempre di sì… Assecondatela… Non è pericolosa, in fondo…
Turi mantiene un vantaggio di 2/4 punti, accorciato da un’Ivana piuttosto prolifica e incrementato dai colpi di Monitillo e Meccariello.
Sul 17-13 la Celeste prova a rimettere la partita in discussione: doppietta di Lucrezia ed ace di Stefania (17-16)!
Allungo di Meccariello al termine di uno scambio infinito, ma una pipe di Lucrezia ed un muro di Ivana tengono vive le speranze di un Oria mai domo (20-19).
Sbagliamo un servizio, subiamo un ace di Meccariello e difendiamo tutto il difendibile tranne un attacco di Topputi. Si mette male (23-19).
Bel primo tempo di Giulia, ma Renna piazza l’ultima fast della serata (24-20).
Un lungolinea millimetrico di Ivana annulla la prima palla-match; non fallisce, però, il secondo tentativo delle padrone di casa: attacco di Monitillo e vittoria per le concittadine di Vincenzo Di Pinto (25-21).
Buona Pasqua a tutti e tanti auguri a Marcello!
Tabellino: Turi-Oria 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
Turi: Lupo NE, Scisci 0, Monitillo 11, Fonsdituri 0, La Forgia 7, Topputi 13, Renna 13, Meccariello 9, Raguso 2, Laera 0, Difonzo 0, Boccuzzi (L) – All. Moramarco.
Muri-punto 7, Aces 2, errori in battuta 3.
Punti-fatti: 55 (73,3%), errori-punto avversarie 20 (26,7%).
Oria: Mastria NE, Guacci 7, Cozzetto NE, Gallo Ingrao 12, Basile 4, De Tommaso NE, Lonoce 2, Mastandrea 6, Liace 18, Pisani NE, Leone (L) – All. Presta.
Muri-punto 11, aces 4, errori in battuta 4.
Punti-fatti: 48 (78,7%), errori-punto avversarie 13 (21,3%).
“Fette di torta” su 136 scambi: PF Turi 40,4%, PF Oria 35,3%, EP Oria 14,7%, EP Turi 9,6%.
Arbitri: Stefano Chiriatti e Vincenzo Gratis.
Altri risultati: San Pietro Vernotico-Arzano 1-3, Castellammare di Stabia-Gricignano 3-0, Caserta-Accademia BN 3-0, Trepuzzi-Livi Potenza 0-3, ASCI Potenza-Spezzano 2-3, Battipaglia-Lavello 3-2.
Classifica: Arzano 70; San Pietro Vernotico 63; Castellammare di Stabia 52; Gricignano 46; Accademia BN 44; Caserta 42; Livi Potenza 38; ASCI Potenza 32; Spezzano 28; Turi 22; Battipaglia 21; Lavello 16; Oria e Trepuzzi 15.
Trofeo Bin Laden (multe in euro): Caserta 310,00; Turi 250,00; Gricignano 120,00; ASCI Potenza e Oria 90,00; Livi Potenza 50,00; Castellammare di Stabia 40,00; tutte le altre 0,00.
Prossimo turno: Oria-ASCI Potenza, domenica 1^ maggio, ore 18.00.