ORIA-MONTE SAN GIUSTO 3-0

21 marzo 2019

Domenica 17 marzo 2019 – ore 18.00

Dopo aver perso un punto a Cerignola, dove si è imposta soltanto al tie-break, l’Oria torna tra le mura amiche per affrontare un’altra gara solo apparentemente facile. Così sembrerebbe guardando la classifica. Ma Valeria e compagne ormai sanno bene che partite facili non ce ne saranno più e forse non ce ne sono mai state. Tutte le formazioni stanno giocando bene e probabilmente è in atto un livellamento verso l’alto. Nell’ultimo mese Monte San Giusto, la nostra avversaria odierna, ha preso un set al Castellana e al Corridonia, ha preso un punto a Copertino e soprattutto ha battuto 3-1 Offida.

Le atlete maceratesi, però, sono in emergenza e basta una fugace occhiata al parquet per rendersene conto: a parte il libero, coach Carlacchiani ha solo un cambio a disposizione. Assenti Magi, Prontera e Pamić. Assente da tempo la nostra ex palleggiatrice Alessandra Loria, che abbiamo avuto il piacere di incontrare a Cerignola otto giorni prima.

Quando vedo Moira Giovino conversare amabilmente con una nostra piccola raccattapalle durante il riscaldamento, ho il sospetto che stia facendo amicizia allo scopo di ingaggiare la piccina ed incrementare un roster un po’ deficitario (sul piano quantitativo, s’intende; sul piano qualitativo le atlete marchigiane daranno vita a una bella prova di forza).

Giro lo sguardo dalla nostra parte. La novità mi sembra la giovanissima Tiziana Solazzo, che credo non abbia ancora esordito in B2 (e non avrà modo di farlo stasera). Pure nei capelli di Valeriona mi pare di percepire qualche cambiamento. Non saprei. Mi sembrano più vaporosi. Mi ricordano quelli del calciatore belga Fellaini.

Michela, nel frattempo, ha ripreso possesso del numero 13.

Formazioni.

New Volley Oria: Jola Dakaj in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Annacarla Cozzetto, Michela Benefico, Serena Di Paola, Tiziana Solazzo e Chiara Avallone.

Monte San Giusto: Marta Galantini in palleggio, Arianna Benedetti opposta, Elena Sajin e Andrea Eva Beruschi di banda, Valeria Zamponi e Simona Ferranti centrali, Laura Mazza libero.

A disposizione di coach Stefano Carlacchiani: Moira Giovino, vecchia conoscenza del volley campano.

Primo set

Punto di Paola e sarà il primo di una lunghissima serie (20 in 3 set). Ma lo scambio d’avvio è già un preludio rappresentativo della partita a cui stiamo per assistere: trionfo di liberi, palla che volteggia per quasi un minuto e gioco subito molto frizzante.

Puntonzo di Zamponi con un bagher all’indietro e poi bel salvataggio di Amy con la mano stesa sul parquet.

E anche questi scambi sono rappresentativi: sarà una bella partita, tirata, con difese spettacolari, ma non mancheranno distrazioni ed errori vistosi. Pochi ma pesanti.

Valeria e Giorgia murano un attacco ospita e Paola scarica un bolide da posto due (5-3). Sembra che l’Oria stia iniziando una tranquilla marcia verso la vittoria, come da pronostico, ma non è così. La vittoria alla fine ci sarà, ma dovremo strapparla col sudore e con le unghie.

Infatti Benedetti ci raggiunge con un attacco ed un servizio vincenti, poi subiamo addirittura un break di 1-6 per via degli attacchi di Sajin e Beruschi e dei muri delle centrali ospiti (7-11).

Monte San Giusto dilaga in modo inquietante, grazie a Zamponi, a Sajin e a qualche errorino nostro (8-15).

Mi chiedo quali siano le origini di Elena Sajin. Può essere un cognome balcanico? O magari mediorientale? Dell’Est Europa? E se fosse veneta? Ma non mi spiego quella j. Magari è friulana di origini slovene. Magari mi sto facendo le pippe mentali quando la ragazza potrebbe pure essere nata a Cellino San Marco, ma credo che non saprò mai la verità e resterò nel dubbio per l’eternità. Magari saranno pure cavoli suoi.

Da dove venga non importa; credo che al suo allenatore stiano a cuore soprattutto i colpi micidiali che la schiacciatrice ospite sta mettendo a terra con quella mano sinistra potente e creativa e con una mobilità a rete imprevedibile.

In fatto di mani, comunque, noi possiamo contare su quelle – perfette – a muro di Valeria, grazie alla quale prende avvio la rimonta oritana.

Su un attacco di Benedetti sorge una controversia: il tiro è considerato fuori, ma le atlete marchigiane protestano vigorosamente denunciando un tocco a muro. All’Oria il punto, al Monte San Giusto un cartellino giallo. La scena si ripeterà quasi identica nel terzo set; cambierà, però, il colore del cartellino.

Paola dispensa magie e pallonetti; Monte San Giusto si mantiene in vantaggio con Zamponi (15-18).

A questo punto l’Oria ha il grandissimo merito di crederci fino in fondo e di non lasciarsi prendere dal panico; le atlete marchigiane, invece, concentrano proprio in questa fase una serie di errori inconsueti (uno in battuta, uno in palleggio, un’invasione, due ricezioni). Buon per noi, ma immagino il rammarico di chi ha disputato un set favoloso e compromette tutto proprio nel momento più delicato.

Per la cronaca gli ace sono entrambi di Valeria (22-19).

Fast di Ferranti, ma ormai l’Oria è in trance agonistica e porta a buon fine la strepitosa rimonta: muro di Chiara e mani-fuori di Paola (24-20).

L’ultimo scambio è un puntonzo: una palla inviata in modo approssimativo nella metà campo ospite è difesa in modo altrettanto approssimativo. E’ la curiosa conclusione  di un set che invece è stato giocato in modo avvincente da entrambe la squadre.

Oria vince 25-21 e tira un sospiro di sollievo.

Secondo set

La fast di Zamponi e l’ace di Galantini fanno intendere da subito che non sarà una passeggiata neanche il secondo set.

Benedetti martella da posto due, noi replichiamo con le pipe di Paola; Monte San Giusto avanza, noi inseguiamo (4-7) e coach Piero non sembra molto soddisfatto in questa fase.

Valeria fa punto anche da ferma, però la difesa marchigiana che ruota attorno all’ottimo libero Mazza rintuzza i nostri colpi e ci induce a qualche errore offensivo (5-10).

C’è un po’ di nervosismo anche in casa oritana e per il momento pareggiamo solo il conto dei cartellini gialli.

Jola va a segno direttamente in battuta; Paola incrementa il proprio bottino personale (8-10).

Alessia e la sua collega ospite si distinguono per i rispettivi, numerosi salvataggi.

Benedetti fa atterrare un delizioso pallonetto; Valeria scarica un bolide dal centro della rete (12-13).

Coach Carlacchiani decide di dare una svolta effettuando una sostituzione. Guarda verso la panchina, ma è veramente difficile scegliere tra tante possibilità a disposizione… Dopo una lunga fase d’indecisione, la scelta ricade su Moira Giovino.

Ora si lotta palla a palla: Diomede de fero e de piuma, Jola di seconda, Sajin di sinistro (17-16).

Duello di centrali: punto per Chiara, punto per Zamponi.

Giorgia sembra lanciare la volata, ma nell’Oria s’inceppa qualcosa, fortunatamente non in modo irreparabile: battuta fuori, infrazione, mani-fuori di Benedetti dopo una bella difesa di Mazza ed ace di Sajin, che mira ad una zona di conflitto della nostra ricezione (20-21).

Questa sera è Paola a togliere parecchie castagne dal fuoco: i suoi attacchi sono indifendibili e lo è anche il primo tempo di Valeria nonostante il generoso tentativo di Mazza, che rischia di scrafagnàrsi sul tavolino del segnapunti (24-21).

Tiriamo fuori (24-22).

Il servizio di Zamponi è considerato ace sebbene Alessia esprima il proprio disaccordo in modo molto esplicito. Non è d’accordo neanche il secondo arbitro, che induce il primo ad annullare la decisione.

Il servizio ripetuto, quasi una fotocopia del precedente, finisce fuori (25-22). Si vede che era destino.

Terzo set

Amy fa punto, ma sulla nostra esultanza cala un’ombra temporanea. Non si interrompe così un’emozione…

Il punto è confermato, ma l’arbitro ci richiama ad una maggiore disciplina.

In effetti, i livelli di agonismo tendono ad avvicinarsi periodicamente ai livelli di guardia.

Ancora scambi lunghi, ancora difese pazzesche e il parquet tende spesso a trasformarsi in un flipper.

Chiara serve in modo millimetrico un pallone che sembra destinato a uscire fuori. Anche lei sta uscendo dal campo per dare spazio al libero (e forse anche a qualche silenziosa jastèma) quando viene richiamata dall’esultanza delle compagne. E’ un ace!

Oria accelera con Paola, Valeria (muro), Giorgia e Jola (7-2).

A questo punto c’è l’episodio che scatena l’ira del Monte San Giusto (foto sotto): Benedetti attacca da posto due e si ha la sensazione di un tocco a muro prima che la palla finisca fuori. La decisione non è facile perché l’opposta ha la dinamite nel braccio e la palla, toccata o non toccata, viaggia a velocità notevole. Il verdetto (palla fuori) è vivacemente contestato dalle giocatrici marchigiane e in particolare dal libero Mazza. Il cartellino rosso incrementa il vantaggio brindisino (9-2).

La formazione locale sembra in grado di amministrare: Amy attacca con successo, Alessia continua a difendere (16-10). E non è la sola. Mi pare che tutte abbiano difeso bene.

Ahimé, non abbiamo fatto i conti con il turno in battuta di Arianna Benedetti: palla lanciata verso il soffitto, salto imperioso e pallone che si trasforma in un’insidia micidiale per la nostra ricezione. Nonostante il supporto ricettivo di Michela, Monte San Giusto ottiene così 4 punti consecutivi prima dell’ace diretto (meritato, bisogna ammettere) di Benedetti.

Pareggio: 16-16.

Questa partita è nata come una battaglia e si concluderà evidentemente come una battaglia, in senso sportivo chiaramente.

Pipe di Paola, punto di Giovino.

Mani-fuori di Amy e doppietta di Ferranti (fast e servizio): 18-19.

E’ ancora Santa Paola a svegliarci dall’incubo con un pallonetto e un mani-fuori (21-19).

Pallonetto di Sajin e bolide di Zamponi (22-22). L’esultanza della valente centrale ospite è particolarmente carica di agonismo: i tatuaggi rischiano di schizzare via dal braccio destro.

Paola immensa: suo il punto del 23-22, suo quello del 24-22, suo anche il decisivo punto del 25-23.

E’ stata dura e sono tre punti d’oro. Adesso sono tutte finali a prescindere dalla posizione in classifica delle avversarie. Forse non è stato il miglior Oria della stagione, ma abbiamo confermato di essere una squadra cazzuta soprattutto sotto il profilo caratteriale. Non abbiamo perso la testa nei momenti difficili e abbiamo fatto pesare sul piatto della bilancia un bel po’ di esperienza ed anche un pizzico di cinismo. E’ impressionante come questa squadra sappia risolvere e ribaltare situazioni complicate. Sono doti che ci teniamo care care.

Nei panni delle nostre avversarie avrei una confusione di sentimenti: proverei rabbia per un risultato che non rispecchia affatto l’equilibrio che ha contraddistinto buona parte della gara e per le modalità con cui sono stati ceduti punti decisivi.

Sotto altri aspetti, però, sarei soddisfatto di una prestazione gagliarda maturata in condizioni oggettivamente piuttosto critiche. Le atlete marchigiane sono state encomiabili e – dimenticando il risultato – credo che da questo incontro possano trarre una bella botta di fiducia.

A noi adesso tocca il Porto San Giorgio. Forza ragazze! Sei finali da vincere! Scrivete la storia!

Tabellino: Oria-Monte San Giusto 3-0  (25-21,  25-22,  25-23)

New Volley Oria: Colarusso 20, Valente 3, Cozzetto NE, Diomede 12, Vinciguerra 5, Leone 6, Benefico 0, Avallone NE, Dakaj 3, Di Paola NE, Solazzo NE, Mastrilli (L) – All. Acquaviva.

Muri-punto 4, ace 4, errori in battuta 9.

FEA Monte San Giusto: Zamponi 10, Sajin 8, Galantini 1, Giovino 4, Beruschi 2, Benedetti 8, Ferranti 8, Mazza (L) – All. Carlacchiani.

Muri-punto 5, ace 6, errori in battuta 12.

Arbitri: Giuseppe Cancelliere e Claudia Chietera.

Altri risultati: Copertino-Castelbellino 3-2, Giulianova-Castellana 1-3, Corridonia-Mesagne 0-3, Offida-Recanati 3-0, Noci-Cerignola 3-1, Jesi-Porto San Giorgio 3-2.

Classifica: Castelbellino 58; Castellana 50; Oria 47; Corridonia 39; Offida e Copertino 35; Mesagne 28; Noci 24; Jesi 23; Porto San Giorgio 19; Giulianova, Monte San Giusto e Recanati 16; Cerignola 14.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Oria 450,00; Copertino 340,00; Monte San Giusto 160,00; Offida 155,00; Cerignola 150,00; Corridonia 120,00; Castellana 110,00; Noci 80,00; Recanati e Jesi 40,00; Porto San Giorgio, Castelbellino, Mesagne e Giulianova 0.

Tanta roba nelle ultime due settimane.

Copertino balza al 2^ posto con un multone da 250 euri (insulti e minacce agli arbitri e lancio di una palla di carta). Ma la capolista è ancora lontana.

Offida sconta una recidiva per l’assenza del servizio di asciugatura (65 euri).

Per lo stesso motivo viene sanzionata Monte San Giusto (50 euri). O meglio: il servizio c’era, ma inadeguato. Si aggiunge una multa da 70 euri per gli insulti al primo arbitro.

Castellana viene sanzionata con 60 euri per l’assenza delle linee di rispetto della zona allenatori.

Prossimo turno: Porto San Giorgio-Oria, sabato 23 marzo, ore 21.00.


ORIA-RECANATI 3-1

5 marzo 2019

Domenica 3 marzo 2019 – ore 18.00

Dopo aver vinto a Noci una partita delicata, l’Oria si appresta ad affrontare il Recanati tra le mura domestiche.

Sul parquet c’è ancora la nostra serie D, ma per evitare ulteriori multe (e solo per quello!) le ragazze di Laura decidono di accorciare i tempi del tie-break.

Le atlete marchigiane sono reduci da una sconfitta interna con Jesi, ma in precedenza avevano strappato un set al temibile Corridonia e soprattutto avevano rifilato un sorprendente 3-0 al più quotato Copertino.

Lontano da Recanati, siamo abituati ad associare la città marchigiana al sommo poeta Giacomo Leopardi. In realtà, la ridente località vanta molte altre risorse, soprattutto in campo artistico, ma non solo. Certo è che l’associazione tra Recanati e Leopardi viene spontanea.

E così immagino che al posto degli schemi lo staff ospite rechi con sé testi del “giovane favoloso”, che le riserve passino il tempo recitando poesie e che finanche i time-out risultino particolarmente aulici per via di una “deformazione leopardiana”.

Le donzellette vengono dalle Marche a ranghi un po’ ridotti: due giocatrici, infatti, al termine del riscaldamento prendono posto in tribuna ed una delle due ha un’eloquente fasciatura alla caviglia.

Anche la nostra ex palleggiatrice, Miriam Greco, non se la passa benissimo e viene a farci gradita visita reggendosi sulle stampelle. Insomma, non si capisce se ci troviamo al palazzetto o all’ospedale “Perrino”. Al bar, invece degli scontrini, rilasciano ticket sanitari…

A parte gli scherzi, un abbraccio affettuoso a Miriam. E in bocca al lupo di pronto rientro anche alle nostre due avversarie di cui non conosco il nome.

Formazioni.

New Volley Oria: Jola Dakaj in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Annacarla Cozzetto, Michela Benefico, Serena Di Paola e Chiara Avallone.

Vuliss’ sapè ce fin’ ha fatt’ Giorgina…

Pallavolo Recanati: Claudia Storani in palleggio, Sonia Barbetta opposta, Elisa Giorgi e Marta Chiusaroli di banda, Irene Pierini e Gloria Orazi centrali, Selene Sgolastra e Valentina Foglia liberi.

A disposizione di coach Mauro Lionel Messi: Marika Lancioni sola soletta.

Irene Pierini tutela i propri occhi (splendidi, bisogna dire) con un po’ di collirio, poi si può iniziare.

Primo set

Ace di Giorgi e non è proprio il modo migliore di iniziare la gara.

Ma il successivo break da 8 è già un’ipoteca oritana sul parziale: Giorgia chiude con precisione un lungo scambio, Paola mura, Chiara-the-Wall scarica un primo tempo ed Amy va a segno direttamente in battuta (8-1).

Lungolinea di Barbetta, che inizia a mettersi in evidenza, ma la Vichinga è inarrestabile e mette a terra 2 pipe e un attacco da posto quattro prima di concedersi pure la soddisfazione del muro (13-6).

Pallonetto di Giorgi e ulteriore allungo locale grazie alle strepitose difese di Alessia, ai pallonetti di Paola e a un ace di Jola (18-7).

Doppietta di Amy: fantastico attacco (che sembra una via di mezzo tra una pipe e un primo tempo) e poi un ace con aiutino del nastro (20-8).

Oria bravo e fortunato. Sembra più facile del previsto.

Girandola di sostituzioni in casa brindisina: entrano Annacarla, Michela e Chiara Avallone; i punti, però, in questa fase li realizza soprattutto Valeria (23-11).

Finalmente Michela torna a mettere palloni a terra sotto gli occhi del proprio pubblico dopo la felice assenza per maternità: suo il punto del 24-12.

Chiude il parziale Valeria (25-13).

Il pur generoso Recanati fa i conti con un Oria praticamente perfetto tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva.

Secondo set

Grandi difese di Giorgia e di Alessia, perentoria fast di Valeria. Anche il secondo set promette bene.

Duplice muro di Valeria, ma gradualmente adesso Recanati comincia a giocare una buona pallavolo: primo tempo di Pierini, mani-fuori di Barbetta ed ace di Giorgi (3-4).

Oria rimedia con Amy e Chiara (8-7); l’impressione, però, è che la partita non sarà più una passeggiata. Anche se la nostra difesa continua a viaggiare su ottimi livelli, le attaccanti ospiti adesso sbagliano poco e – più in generale – la formazione marchigiana appare ben organizzata.

Abitualmente i due liberi recanatesi sono sorelle che sembrano gemelle. Si chiamano  Siria (oggi assente) e Selene. Siria come la versione femminile della stella più brillante del firmamento, Selene come la luna. Desumo che i genitori siano appassionati di astronomia.

Ace di Giorgia (13-9). Persino la sirena si emoziona e rimane inceppata.

Punti per Giorgi e Barbetta, repliche di Amy e Paola, che sta diventando sempre più bionda.

Il parziale sembra incerto (16-15); nel frattempo il presidente distribuisce patatine in tribuna.

La svolta al set la impone la nostra Vichinga (top-scorer della serata con 21 punti): prima attacca, poi realizza due ace consecutivi (20-15)!

Reazione di Orazi, bella diagonale di Paola e a questo punto mister Piero tira fuori la sorpresa dal cilindro introducendo la giovane Serena Di Paola, destinata al servizio.

La piccina rispetta le consegne nel migliore dei modi e sorprende la ricezione ospite con una battuta vincente (22-17)! Brava Serenella!

Duello a suon di muri tra Michela e Orazi, poi è proprio la schiacciatrice tarantina a chiudere il parziale valorizzando l’ennesima difesa di Alessia (25-19).

Terzo set

Mister Messi schiera dall’inizio Lancioni, che replica all’attacco vincente di Paola.

Sul fronte oritano, invece, rileviamo la presenza sul parquet di Annacarla e di Chiara Avallone.

Ace di Barbetta e sequenza di punti per una centrale marchigiana con i capelli blu: Gloria Orazi (3-5).

Attacchi vincenti di Giorgi e di Barbetta, a cui Valeria tenta di opporsi con una specie di parata.

Le cose non si stanno mettendo bene (4-9); c’è, però, la sensazione che Oria stia solo rallentando in attesa di riappriopriarsi della partita: ora rimontiamo, ora rimontiamo, ora rimontiamo… ma il tempo passerà e il nostro sorpasso sarà solo temporaneo.

Pierini mette il burro di cacao sulle labbra.

L’importante è che non si confonda e non metta il burro di cacao negli occhi e il collirio sulle labbra…

Recanati adesso sta giocando davvero molto bene e l’atleta più in forma continua ad essere l’opposta Sonia Barbetta. Molto brava questa ragazza: riesce ad attaccare con grande efficacia mostrando una notevole varietà di traiettorie. Sembra quasi che riesca a prevedere i movimenti della difesa mandando sempre la palla nel posto più opportuno. Rende apparentemente facili gesti tecnici che non lo sono affatto.

L’Oria, comunque, completa la rimonta con Valeriona, mano de fero e mano de piuma: prima una fast bomba, poi una fast a pallonetto (15-14).

Orazi e Barbetta riportano avanti Recanati (15-16), ma ormai Valeria è inarrestabile: per lei 2 muri e un primo tempo, che, sommati a un attacco di Amy e ad una pipe di Paola, fanno 20-16.

Iniziamo a cercare nelle tasche le chiavi delle macchine quando Recanati ci ricorda che le partite vanno giocate sino alla fine e che in questo girone non si deve mai dare nulla per scontato.

Bisogna dire che sino a questo momento del set sono stati soprattutto meriti del Recanati, che – ripeto – sta giocando molto bene; nel finale ci metteremo un po’ del nostro (imprecisioni offensive, ricezione allegra e una difesa un po’ distratta in occasione del puntonzo di Chiusaroli).

Dopo il 23-22 di Giorgia, mandiamo fuori una battuta, mandiamo fuori un attacco e lasciamo entrare dentro un servizio di Barbetta per un errore di valutazione (23-25).

Quarto set

Non sbaglia mai soltanto chi non fa nulla. La vera virtù sta nel risollevarsi e le nostre ragazze sono molto brave nel non trasformare l’incontro in una trappola riportandolo, invece, sui giusti binari. Senza panico, senza fretta, senza foga, ma con la giusta determinazione.

Tra le ospiti si mette in evidenza Lancioni, la cui specialità sembra essere il lingolinea preceduto da un’elegante torsione. Nell’Oria è un trionfo di individualità ben armonizzate in un collettivo implacabile.

Chiara attacca (e difende pure). Ha un che di regale questa ragazza: elegante nei movimenti, misurata nelle esultanze, un contegno nobiliare, principesco. Ecco, d’ora in poi la chiamerò “Principessa”.

Le soddisfazioni più belle del set, però, ce le offre Michela, autrice di ben 6 punti che sanciscono – a mio avvviso – il pieno ritorno ai suoi standard abituali.

Ma andiamo con ordine: Paola mura, Lancioni attacca (9-4). A questo punto scatta la fuga decisiva: pipe di Amy, slash di Valeria e tripletta di Michela, il tutto con il consueto contorno di difese abruzzesi doc e di una regia sanbasiliana sagace (15-4).

Il punto più bello è quello che Michela realizza di sinistro e che le vale un abbraccio particolarmente caloroso da parte di Alessia. Vabbè, ormai Michela è abituata a tenere persone in braccio.

Il pessimismo leopardiano sembra dilagare tra le nostre pur valenti ospiti.

In ogni caso, Barbetta si congeda dal palazzetto oritano realizzando gli ultimi 3 punti personali e confermando le ottime valutazioni già espresse sul suo conto. Il mani-fuori del 19-9 coinvolge le compagne infortunate sugli spalti: l’attacco dell’opposta recanatese, infatti, schizza sulle braccia della nostra difesa e viene prontamente rimandato in campo dalle due giocatrici che fisicamente non devono essere al top ma come riflessi si rivelano prontissime. E salvano pure l’attrezzatura di Marco e Mino.

Ace di Giorgia (23-11) e poi il parziale si conclude per inerzia, tra un errore e l’altro (25-13).

Non è stata una partita molto spettacolare per via di qualche calo di tensione (nostro e loro), ma possiamo comunque essere soddisfatti. Era una partita più insidiosa di quello che poteva apparire e credo che la vittoria sia stata l’ennesima bella impresa delle nostre tigrotte. Non mi lamento del set perduto; mi compiaccio dei 3 vinti e soprattutto della bella reazione nel quarto parziale.

Buone notizie giungono dagli altri parquet: ci avviciniamo di 3 punti al secondo posto e ci distanziamo di altri 2 dalla quarta classificata.

In effetti, continuano i risultati sorprendenti con squadre di bassa classifica che espugnano parquet di alta classifica, la qual cosa oggi ci ha fatto piacere, ma è allo stesso tempo un monito a tenere sempre alta la concentrazione con chiunque.

Raramente ricordo lotte per la salvezza così avvincenti: non ci sono squadre materasso e ogni formazione – a quanto pare – è capace di qualunque cosa (tranne battere il Castelbellino, impresa che sembrerebbe preclusa anche alla nazionale…). Certo, a parte il primo posto, neanche in alta classifica le cose sono scontate, ma le distanze sono un po’ più marcate. Giù è davvero una bagarre e si preannuncia un finale di stagione estremamente emozionante.

In conclusione, è stato un turno favorevole, anzi… Benefico, sia per il consolidamento della zona play-off e sia perché la nostra schiacciatrice ha dimostrato di essere pronta a fare la propria parte in questo avvincente finale.

Per quanto riguarda l’outfit, è stato molto apprezzato il mantello di Harry Potter indossato durante un intervallo da un’atleta ospite.

Tabellino: Oria-Recanati 3-1  (25-13,  25-19,  23-25,  25-13)

New Volley Oria: Colarusso 15, Valente 4, Cozzetto 0, Diomede 14, Benefico 9, Vinciguerra 9, Leone 21, Di Paola 1, Avallone 0, Dakaj 1, Mastrilli (L) – All. Acquaviva.

Muri-punto 9, ace 11, errori in battuta 10.

Pallavolo Recanati: Giorgi 7, Lancioni 6, Pierini 3, Orazi 9, Chiusaroli 2, Storani 1, Barbetta 17, Foglia (L), Sgolastra Se. (L) – All. Messi.

Muri-punto 3, ace 6, errori in battuta 11.

Arbitri: Giuseppe Resta e Davide Tolomeo.

Altri risultati: Castellana-Castelbellino 0-3, Corridonia-Porto San Giorgio 2-3, Offida-Cerignola 3-0, Copertino-Monte San Giusto 3-2, Giulianova-Mesagne 0-3, Jesi-Noci 3-1,

Classifica: Castelbellino 54; Castellana 44; Oria 42; Corridonia 36; Offida 32; Copertino 30; Mesagne 25; Jesi 21; Noci 19; Giulianova e Monte San Giusto 16; Recanati e Porto San Giorgio 15; Cerignola 13.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Oria 450,00; Cerignola 150,00; Corridonia 120,00; Copertino e Offida 90,00; Noci 80,00; Castellana 50,00; Recanati, Jesi e Monte San Giusto 40,00; Porto San Giorgio, Castelbellino, Mesagne e Giulianova 0.

L’asciugatura del parquet è fatale all’Offida (50 euri) e al Monte San Giusto (40 euri)

Prossimo turno: Cerignola-Oria, sabato 9 marzo, ore 18.00.