ORIA-PORTO SAN GIORGIO 3-0

5 dicembre 2018

Domenica 2 dicembre – ore 18.00

L’ennesima trasferta marchigiana, stavolta in quel di Monte San Giusto, si conclude con un’altra bella vittoria. E in questo modo la striscia positiva si allunga a sei successi e l’ultimo set perso risale al lontano 27 ottobre, quando a Jesi eravamo sotto di due parziali e inaugurammo con una bella rimonta la fase d’oro di questa stagione.

Ma non illudiamoci perché il calendario è bizzarro (dobbiamo ancora affrontare Castelbellino, Castellana e Copertino) e la partita più impegnativa sino adesso (Corridonia) non è stata proprio trionfale.

E non illudiamoci neanche di trascorrere una serata facile perché è vero che il Porto San Giorgio, al momento, occupa l’ultima piazza, ma è anche vero che le rossoblu hanno strappato set alle quotatissime Corridonia e Castellana.

E’ una partita che va preparata con la stessa attenzione tattica e mentale delle altre.

A dir la verità, la preparazione alla partita mi sembra più… materiale che mentale: prima del riscaldamento osservo Annacarla che raccoglie denaro dalle compagne. Non so se la nostra palleggiatrice stia facendo la posteggiatrice abusiva come secondo lavoro o se si tratti di una raccolta fondi per gli ingredienti dei panzerotti (nel qual caso vorrei contribuire e soprattutto partecipare) o se stia per pagare il saldo IMU per tutte risparmiando alle compagne inutili file alle poste.

La collega di ruolo, Elisa, è ancora infortunata e in più si aggiunge l’indisponibilità di Monica. Anche in casa marchigiana, però, c’è qualche problema: la palleggiatrice Gulino è infortunata e la sua maglia è stata presa da Levantesi. Non in senso metaforico. Levantesi indossa proprio la maglia con la scritta “Gulino” sul numero 3.

Intanto la macchia di panna accanto al numero di Serena non sfugge allo scrupoloso monitoraggio della coppia arbitrale.

Formazioni.

New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Paola Colarusso opposta, Giorgia Valente ed Amy Leone di banda, Valeria Diomede e Chiara Vinciguerra centrali, Alessia Mastrilli libero.

A disposizione di coach Piero Acquaviva: Giorgia Mastria, Serena Di Paola e Chiara Avallone.

A indisposizione di coach Piero Acquaviva: Monica Casalino ed Elisa Peluso.

Volley Angels Porto San Giorgio: Elisa Levantesi in palleggio, Federica De Toma opposta, Janet Baldassarri e Monica Pierantoni di banda, Adelia Pepa e Giulia Tiberi centrali, Michela Quaglietti libero.

A disposizione di coach Francesco Napoletano: Beatrice Salvucci, Alessia Piersimoni, Alessandra Macchini, Cecilia Stecconi e Alessandra Conforti.

Primo set

Oria un po’ imballato e Porto San Giorgio che scende in campo con un approccio spigliato. Sino al 3-6 i punti, nostri e loro, sono un’esclusiva delle centrali, in particolare di Giulia Tiberi, che si qualifica subito come la più appuntita spina nel fianco brindisino.

La reazione oritana, comunque, non si fa attendere ed è anch’essa un trionfo di centrali (a parte un bell’attacco da seconda linea di Paola, che dà il via al break): ace di Valeria, muro e primo tempo di Chiara, altro ace di Valeria e duplice muro di Chiara (10-6).

La centrale salentina in questa fase è la regina della rete.

Bisogna aggiungere che nel corso dell’intero parziale il muro sarà un’arma decisamente a favore delle padrone di casa (5-0).

Porto San Giorgio spezza l’assedio con Pepa, Pierantoni e De Toma, ma l’Oria si mantiene in avanti grazie ai colpi della Vichinga e a un efficace tocco di seconda di Annacarla (che però è sfuggito alla mia videocamera e quindi dovrà essere ripetuto domenica prossima).

I liberi ospiti si alternano. A giudicare dai loro abbracci in panchina, mi pare che vi sia una sana alternanza centrata sul sostegno reciproco.

Fast di Tiberi a cui segue uno sguardo particolarmente compiaciuto di Baldassarri (foto sotto). Il punteggio, in effetti, premia l’Oria (16-12), ma le ragazze marchigiane si stanno difendendo bene. Davvero si fa fatica a credere che occupino l’ultimo posto, senza contare la prestigiosa presenza in campo di Monica Pierantoni, una che ha giocato per anni in serie A.

Le nostre tigri, comunque, ormai giocano a memoria e conservano il controllo del set con una certa padronanza: grandi difese di Alessia, quattro punti quasi in sequenza per Giorgia (inclusi 2 ace) e imperioso muro di Amy (21-12).

Mura anche Paola, precisa e implacabile come sempre, e poi ci godiamo l’ace conclusivo di Annacarla (25-14).

Secondo set

C’è Chiara Avallone in campo dal primo scambio.

Sull’altro fronte mister Napoletano farà ricorso a tutte le atlete a propria disposizione.

Si prosegue sulla falsa riga del primo parziale con Paola e Valeria in grande evidenza (5-1). Vana un’impossibile difesa di Pierantoni, che tiene vivo un pallone andandolo a recuperare dalla provinciale per Francavilla.

Le ospiti recuperano parte dello svantaggio sebbene l’Oria non allenti la pressione.

In tribuna scatta l’ora dei saluti e della pubblicità: ogni volta che il presidente prende il microfono le stime sulla crescita del pil e dei consumi devono essere riviste. Il presidente del consiglio Conte è costretto a chiedere un altro appuntamento alla Commissione dell’Unione Europea.

Fuga oritana: Paola, Chiara Avallone e Valeria incidono sulla crescita del pil oritano di questa partita (17-10); poi Amy tiene a distanza le avversarie, che avevano tentato un recupero grazie agli attacchi di Pierantoni e al secondo tocco di Levantesi (21-16).

Muro di Tiberi. Molto brava questa giocatrice: ha il volto delicato di una bambina, ma la mano è d’acciaio, senza contare che certi primi tempi li scarica dove vuole prendendoli dal cielo.

In casa brindisina si fa affidamento su una grande fuoriclasse, Paola Colarusso: quando non colloca il pallone negli angolini incustoditi del campo avversario, sfrutta egregiamente il mani-fuori, sia da sinistra che da destra. E’ in questo modo che l’Oria chiude sul 25-19.

Terzo set

Non so se sia stato un calo brindisino o una crescita delle gentili ospiti: fatto sta che il terzo set sarà in perfetto equilibrio dall’inizio alla fine. Anzi, per la verità, l’inizio sarà appannaggio delle atlete marchigiane, che celebrano così il felice rientro in campo di Stecconi e una ritrovata vivacità dalle bande (4-9).

Anche mister Napoletano si mette in evidenza per un colpo di tacco davvero pregevole.

Una delle qualità oritane, comunque, è quella di non scomporsi mai, neanche quando le cose sembrano degenerare. Con pazienza e con lucidità si riprende a macinare buon gioco.

Il massimo svantaggio (6-11) viene gradualmente recuperato grazie ai bei pallonetti di Amy, alle solite difese di Alessia, a un ace di Chiara e a un muro di Valeria.

Sul 13-15 c’è un’azione contestata dalle ospiti, che ricevono un cartellino giallo. E’ segno che la tensione agonistica sta crescendo.

Il pareggio arriva sul 16-16; Porto San Giorgio, però, non intende rimettersi in viaggio così presto e continua a contendere il set lottando palla su palla.

Punto di Pepa (20-20) e le vene del collo di Baldassarri restano attaccate al corpo solo per intercessione divina.

E’ proprio la banda marchigiana a realizzare il punto del 22-22.

Scambi decisivi.

Oria in vantaggio con Paola Boom Boom (23-22).

Un pallonetto della nostra mitica opposta viene salvato col dorso della mano dal libero Quaglietti; l’azione prosegue e Valeria scarica un primo tempo che la difesa maceratese può solo far rimbalzare sul soffitto (24-22).

L’ennesima fast di Tiberi annulla il primo match-ball a disposizione (24-23).

Lo sport a volte è crudele e l’errore fatale che chiude la partita è opera della migliore in campo tra le ragazze marchigiane. Quando il servizio di Tiberi finisce sulla rete può scatenarsi l’esultanza delle giocatrici oritane e del pubblico (25-23).

La novità della serata è costituita da un bel pannello con il volto di una tigre ruggente. Dopo il dirigente Daniele, la prima atleta a finire nelle fauci della tigre per un’intervista è Chiara Avallone, che si difende bene sia in campo che con il microfono.

Domenica prossima si va a Mesagne per il grande derby brindisino. Secondo me, la classifica è bugiarda anche per le nostre vicine, che hanno un roster di tutto di rispetto e una Cristofaro che mi dicono sia in forma smagliante. In ogni caso, il derby è una partita a parte, in cui contano passione e motivazione.

Comunque vada, sarà spettacolo; noi vogliamo ascoltare l’ennesimo ruggito delle nostre tigri (anche se forse le tigri, in realtà, “bruiscono”, ma suona male).

Tabellino: Oria-Porto San Giorgio 3-0  (25-14,  25-19,  25-23)

New Volley Oria: Colarusso 15, Valente 4, Cozzetto 2, Mastria NE, Casalino NE, Diomede 14, Peluso NE, Vinciguerra 7, Leone 11, Di Paola NE, Avallone 1, Mastrilli (L) – All. Piero Acquaviva.

Muri-punto 10, ace 9, errori in battuta 7.

Porto San Giorgio: Baldassarri 3, Levantesi 1, Salvucci 0, Piersimoni 0, Macchini 0, Stecconi 3, Pepa 7, De Toma 5, Pierantoni 6, Tiberi 11, Quagliotti (L), Conforti (L) – All. Napoletano.

Muri-punto 2, ace 3, errori in battuta 9.

Arbitri: Giuseppe Pellè e Felice Curci.

Altri risultati: Jesi-Castelbellino 0-3, Corridonia-Giulianova 3-0, Copertino-Castellana 3-2, Offida-Mesagne 3-1, Noci-Monte San Giusto 3-1, Recanati-Cerignola 3-2.

Classifica: Castelbellino 24; Corridonia 22; Oria 20; Castellana 19; Copertino 17; Offida 13; Noci 12; Giulianova 11; Mesagne e Recanati 7; Jesi 6; Cerignola 5; Monte San Giusto 3; Porto San Giorgio 2.

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Cerignola 150,00; Oria 120,00; tutte le altre 0.

Nessun provvedimento.

Prossimo turno: Mesagne-Oria, domenica 9 dicembre, ore 18.