Sabato 11 febbraio 2017 – ore 18.30
Primo derby del girone di ritorno a Ostuni e altri tre punti in cascina. Anzi, nel capannone. Nel capannone della periferia di Fasano, sede di una visita turistica prepartita sulla quale, tuttavia, dobbiamo mantenere il massimo riserbo (“Statti cittu!”).
Al PalaCeleste facciamo conoscenza con un simpatico spettatore locale non più giovanissimo e poi ci prepariamo ad ammirare le gesta delle nostre atlete.
I tifosi oritani hanno preparato effetti speciali: fumogeni bianchi accolgono l’ingresso sul parquet delle nostre beniamine provocando una nebbia più fitta di quella che un paio d’ore più tardi calerà all’esterno.
Tutto il PalaCeleste è avvolto da una spessa coltre di fumo bianco.
Osservando con più attenzione, però, mi accorgo che l’effetto è identico a quello dei fumogeni, ma in realtà non si tratta di fumogeni. Si tratta della polvere di zucchero sollevata dalla consumazione delle “chiacchiere” del “Piacere” gentilmente offerte dal presidente.
Chiacchiere > vittoria per 3-0.
Sul piano scaramantico non devo aggiungere altro. Mi aspetto di vedere gli stessi fumogeni anche al PalaCrocifisso domenica prossima…
Formazioni.
Città Bianca Ostuni: Debora Zaccaria in palleggio, Italia Sternatia opposta, Grazia Rendina e Chiara Errico di banda, Teresa Liuzzi e Valeria Zurlo centrali, Simona Minetti libero.
A disposizione del professor Enrico Semeraro: Marika Lolli, Eleonora Calamo, Tania Semeraro, Ilaria Iaia e Grazia Bellanova.
New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.
A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.
Rispetto all’andata, dunque, registriamo in casa ostunese la novità di Grazia Rendina.
Primo set
E’ proprio la bionda schiacciatrice locale a mettersi in evidenza in avvio di gara con tre efficaci conclusioni da posto quattro.
Per quello che ci riguarda, grande prova sin dalle prime battute della capitana Monica, le cui fast travolgenti portano l’Oria sul 7-10.
Però c’è qualcosa che non gira per il verso giusto stasera. Una per una, tutte le nostre ragazze stanno giocando bene, ma sembra esserci un problema di concentrazione nell’approccio con la partita e – come vedremo in seguito – nella gestione della stessa.
Nun se semo integrati co’ ‘sta partita – direbbe Carlo Verdone.
Va anche detto che l’Ostuni è sceso in campo senza paura e con grande determinazione. Si lotta punto a punto; tu pensi che adesso cedono, adesso cedono e dilaghiamo, adesso le stacchiamo, ma la situazione con cambia mai e l’equilibrio perdura.
Il primo muro è loro (Liuzzi) e questo non giova alla nostra autostima.
La svolta è sul 13-14: Amy da posto due, Dalhis dal centro e Chiara da sinistra (14-18).
Mura Zurlo, ma poi mura anche la nostra Giada (16-20).
Il vantaggio è sufficiente perché la nostra grande capitana schiaccia i palloni che ci assicurano il parziale (21-25).
Secondo set
Il secondo set inizia come era finito il precedente: magie di Monica a ripetizione, favorite anche dall’ottimo lavoro della nostra linea difensiva (Chiara e Giorgia in particolare).
Se parliamo di difese, però, bisogna dare atto che anche dall’altra parte della rete c’è chi sta compiendo miracoli: Simona Minetti.
Riceve, difende, salva, motiva, trascina. La cosa non ci sorprende; conosciamo bene il valore del libero ostunese.
E sappiamo anche che nei suoi contratti di solito è prevista un’ulteriore prestazione professionale: la telecronaca in diretta della partita e le previsioni del futuro: “Salta!… Palletta…! Attacco a due…!”
La prossima volta le agganciamo un microfono alla maglietta e così garantiamo ai nostri sostenitori a casa la radiocronaca in diretta streaming.
Amy entra prepotentemente in partita e guida la prima seria fuga della New Volley con una caterva di attacchi e pipe tratti dal suo sfolgorante repertorio. Con gli ace di Monica e i muri di Miriam e di Dalhis passiamo a condurre per 3-12.
Giada va a segno dal centro. Ogni tanto coach Ida ci regala questo bel revival.
Il professor Semeraro effettua una serie di sostituzioni. Il pubblico alle mie spalle approva con un atteggiamento un po’ fatalistico (“tanto, perdere per perdere…”) ma continuando a garantire il proprio sostegno alle atlete locali.
Girandola di sostituzioni anche nell’Oria (10 cambi nel set sommando le due squadre e segnapunti con crampi alla mano a furia di annotarli tutti…) in cui trovano spazio Luana, Martina Bacca, Saretta e Cristina (Martina Medico era entrata nel primo parziale e rientrerà nel terzo).
Gradualmente l’Ostuni recupera terreno affidandosi, in particolare, ai punti di Zurlo, molto brava in battuta e poi a muro.
Sul 18-21 la situazione potrebbe farsi critica; per fortuna, Amy schiaccia un pallone pesante e le nostre indomite avversarie incorrono in alcuni errori determinanti (18-25).
Per la verità, di errori-punto ne abbiamo fatti tanti pure noi (media di 9,6 a set).
Terzo set
L’andamento dell’ultimo parziale tenderà a somigliare a quello del secondo: l’Oria accumula un vantaggio significativo, poi lo spreca quasi interamente; infine fa propri gli scambi finali e decisivi.
Sul 5-3, dopo che Zurlo compie un bellissimo salvataggio di piede, infiliamo un break di 9 punti consecutivi. La grande protagonista è Dalhis, che piazza la bellezza di 4 muri con slash in omaggio.
E’ l’Oria che ci piace. Giorgia bravissima in difesa.
Punto per Chiara (8-15), che un istante dopo viene sostituita da Saretta. Così la schiacciatrice lombarda esce da vincente.
Saretta, dal canto suo, si mette subito in evidenza per il servizio, fondamentale con cui ottiene il punto del 9-17. Precisa e potente.
Poco dopo un meteorite cade sulla nuca della nostra capitana.
Purtroppo non è la prima volta che Monica funge da bersaglio rimanendo vittima del fuoco amico. Le andò molto peggio alcuni anni fa, quando nella metà campo avversaria, al posto del pallone, stava per atterrare un pezzo di mignolo. Anche stasera, però, la botta è stata forte e la capitana deve abbandonare il campo. Solo temporaneamente, per fortuna.
Per scelta o per necessità, dunque, sul parquet ritorna la linea verde (Martina Medico, Sara e adesso nuovamente Cristina). Le piccine faranno tutte egregiamente il proprio dovere.
Dalhis favolosa: suo il muro dell’11-19, sua la slash del 12-20.
Qui, però, subentra un po’ di rilassatezza e con questo Ostuni combattivo non ce la possiamo permettere.
Sul 16-22 le atlete locali ottengono un break da 4, approfittando anche di una difesa un po’ distratta. Punti per Rendina, Sternatia e Semeraro (20-22).
La partita si è riaperta. Anche questa volta, comunque, siamo bravi a gestire i palloni decisivi.
Pipe di Amy (20-23).
Attacco di Saretta (21-24).
E dopo 2 palle-match annullate (servizio fuori e attacco di Sternatia) è la rientrante Monica a mettere a terra il pallone della vittoria (23-25).
Insomma, non l’Oria brillante che ormai siamo abituati a vedere, ma comunque una squadra che è stata capace di tornare da Ostuni con il bottino pieno. E questo è comunque un merito.
Bravissime le nostre centrali (54% dei nostri punti “attivi”).
Domenica prossima affronteremo un Monteiasi ringalluzzito dalla vittoria contro il Trepuzzi. Non va preso alla leggera.
Tutti al Palazzetto!
E portiamo… i fumogeni.
Tabellino: CB Ostuni-Oria 0-3 (21-25, 18-25, 23-25)
Città Bianca Ostuni: Rdina 8, Zaccaria 0, Errico 6, Sternatia 10, Lolli 0, Liuzzi 2, Calamo 0, Zurlo 6, Semeraro 1, Iaia 0, Bellanova 0, Minetti (L) – All. Semeraro.
Muri-punto 4, ace 5, errori in battuta 8.
New Volley Oria: Medico 0, Liguori 11, Greco 1, Bacca 0, Casalino 14, Zanzarelli 2, Leone 14, De Pascalis 7, Limonta 2, De Paola 0, Mastria (L), Turchiarulo (2L) – All. Taurisano.
Muri-punto 9, ace 5, errori in battuta 7.
Arianna vuole far cantare Tiziano Ferro per tre giorni consecutivi.
Arbitri: Morfeo e Di Maria.
Altri risultati: Mesagne-Casarano 3-0, Castellaneta-Tuglie 1-3, Putignano-Spongano 1-3, Nardò-Noci 0-3, Frascolla TA-Cutrofiano 3-0, Monteiasi-Trepuzzi 3-1.
Classifica: Mesagne 48; Tuglie e Oria 40; Spongano 36; Noci 29; Putignano 28; Frascolla TA 27; Castellaneta 24; Trepuzzi 17; Cutrofiano 15; Nardò 12; Ostuni e Monteiasi 10; Casarano 0.
Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 72,00; Noci 55,00; Castellaneta 10,00; tutte le altre 0,00.
Tutti buoni.
Prossimo turno: Oria-Monteiasi, domenica 19 febbraio, ore 18.30.