CASTELLANETA-ORIA 3-0

Fantastica Amy

Sabato 21 novembre 2015 – ore 18.30

Tranne che per il risultato, tornare a Castellaneta è sempre un’esperienza gradevole. In primo luogo perché qui ci sono tanti volti amici, cominciando da mister Marcello Perrone e passando per Sara, Elisa e Federica (quest’ultima ex centrale oritana). Poi per via delle mie origini etniche limitrofe. Infine, perché non c’è un posto più comodo del palazzetto di Castellaneta per seguire le partite.

Sul lato del campo sotto gli spalti, infatti, abbondano panchine, sedie e banchi, postazioni perfette per prendere appunti e fotografare in tutta agiatezza. Bisogna soltanto ottenere il permesso degli arbitri, che anche questa sera manifestano una benevola accondiscendenza. E di questo li ringrazio.

Ringrazio anche l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Orazio Flacco”…

Banco

Le nostre odierne avversarie hanno rinnovato la squadra con ponderazione innestando su un’ossatura ben collaudata (e adesso arricchita anche dalla preziosa esperienza dello scorso campionato) alcune giocatrici di talento che conoscono molto bene la categoria. Penso alla palleggiatrice Sebastio, alla banda Imperiale e alla nostra ex Imperatore. Imperiale e Imperatore finalmente insieme per una squadra imperiosa.

Mentre mister Aldo ha trascorso la settimana chiedendosi come affrontare il sestetto tarantino, io non ho dormito la notte cercando di ipotizzare il colore dello smalto di Federica. La centrale mi ha sorpreso sfoggiando un inedito e sobrio smalto bianco.

Smalto

Va forte, invece, il colore lime, che noi esibiamo su maglia e tuta e le nostre avversarie sulle ginocchiere. Messe insieme, le due squadre fanno pendant. Molto bella anche la panterona disegnata sulla maglia delle atlete locali.

L’altro quesito che mi sono posto attraversando le campagne di Castellaneta è: sarà riuscito il tecnico locale a raccogliere un po’ di asparagi questa mattina oppure il padre di una sua atleta ha già fatto piazza pulita all’alba? Vorrei chiederlo al diretto interessato, ma è troppo occupato a fasciare il braccio sinistro di Federica Spada.

Ginocchiere lime

Formazioni.

Fratres Castellaneta: Lucia Sebastio in palleggio, Valeria Flace opposta, Elisa Imperiale e Angela Mutasci di banda, Simona Palmisano e Letizia Pagliari centrali, Micaela Scarano libero.

A disposizione di mister Marcello Perrone: Ilaria Pugliese, Sara Pontassuglia, Daniela Palmisano e Federica Spada.

New Volley Oria: Annacarla Cozzetto in palleggio, Mariaelisa Marrazza opposta, Simona Bianco ed Eleonora Calamo di banda, Federica Peluso ed Amy Leone centrali, Valeria Scarcia libero.

A disposizione di coach Aldo Spicolo: Sara Zanzarelli, Francesca Oggiano, Désirée Calderone e Daria Spina.

Constatazione

Primo set

Flace mette a terra il primo pallone della partita, poi l’Oria scatta in avanti con il consueto primo tempo inaugurale di Amy e con due attacchi di Eleonora da posto quattro (2-5).

Sembrerebbe esserci continuità con la prova intensa della settimana prima, ma purtroppo è solo un’illusione.

La difesa valentiniana è particolarmente coriacea e riesce a contenere soprattutto le nostre punte di diamante; le attaccanti locali fanno il resto martellando con una certa disinvoltura. Dal 6-6 si passa rapidamente al 12-7 e mister Aldo reputa opportuno effettuare il primo cambio introducendo Saretta per Simonina.

Elisa Imperiale

Ahimé, tutte le piccine che si alterneranno sul parquet questa sera confermeranno tanta buona volontà e risulteranno piuttosto reattive in difesa, ma in fase offensiva non riusciranno a scardinare le trincee castellanetane.

Buona parte del merito va riconosciuto al libero Micaela Scarano, protagonista di una gara davvero lodevole.

Quando anche la nostra ricezione va in tilt sui servizi di Mutasci e di Pagliara, possiamo dire addio al parziale (17-9).

Anche le nostre slash, questa sera, non saranno proprio da manuale; anzi saranno proprio un incubo: nel 90% dei casi sarebbe stato meglio far passare il pallone e rigiocarlo.

Mariaelisa Marrazza

Mariaelisa rende il passivo meno imbarazzante riuscendo finalmente a tagliare la difesa tarantina, ma nel finale (dopo gli ingressi di Imperatore, Spada e Pugliese) il Castellaneta darà ulteriore spettacolo: Flace riceve e conclude con successo, Pagliari piazza un primo tempo, Spada ci beffa con un pallonetto e Pugliese realizza l’ace che vale il set (25-15).

Il merito del punto di Spada, comunque, sta tutto nella fasciatura di coach Perrone.

Secondo set

C’è Desy in posto quattro.

Desy Calderone

Elisa Imperiale è l’elemento che può permettere il salto di qualità alle pantere: giudiziosa tatticamente, continua nel rendimento e capace di inventare colpi magistrali. Senza contare le grandi doti caratteriali. Lei e Flace mettono i primi palloni a terra per le locali; Amy si fa carico della reazione brindisina (4-6).

La Vichinga sta disputando un’altra gara straordinaria e – nonostante la serata poco felice del collettivo – risulterà la miglior realizzatrice della partita con ben 18 punti personali.

Simona Bianco

Sbagliamo troppo. Unitamente ad un atteggiamento un po’ fatalista, forse sono gli errori-punto la principale differenza rispetto alla partita di domenica scorsa. Chiuderemo con una media di 9 errori-punto a set.

Sullo stesso copione del primo parziale, le schermaglie iniziali terminano con un break del Castellaneta al quale non saremo in grado di far fronte (12-6).

Valeria Flace

Un pallonetto di Amy e un ace di Mariaelisa tentano di rianimare la New Volley (16-13), ma Imperiale e un muro richiudono il discorso (21-13).

Consueta girandola di cambi tra le padrone di casa e ultime speranze oritane affidate al servizio al salto (e alle pipe) di Eleonora.

Ci avviciniamo un po’, ma gli ultimi scambi sono aggrediti con successo dalle pantere: lungolinea di Mutasci e primo tempo di Pagliari (25-18).

Terzo set

Coach Aldo sposta Amy in posto quattro. Alla svolta tattica sarebbe stato necessario affiancare anche una svolta emotiva, ma purtroppo questa sera non riusciamo proprio a entrare in partita.

Annacarla Cozzetto

Se non altro, a fronte di due set dominati completamente dal Castellaneta, nel terzo parziale il risultato sarà un po’ più equilibrato e i cambi-palla piuttosto continui. Ma alla fine vinceranno ancora – e con merito – le valentiniane.

Amy, comunque, è fantastica: attacchi da posto quattro, da posto due, pipe a ripetizione, mani-fuori, diagonali e lungolinea. Metà dei 18 punti finali li realizza in questo set.

Pipe di Amy Leone

E’ sul 7-9 che il Castellaneta costruisce le basi per il successo: il pareggio è conquistato da Flace e Mutasci, poi, sul 12-12, registreremo lo scatto decisivo con Flace e Palmisano (15-12).

Un piccolo mini-break questa volta, ma ben gestito sino alla fine.

Da quel momento in poi il parziale sarà in equilibrio; basteranno un paio di lampi delle padrone di casa ad allungare sino al 25-21 finale.

Il gesto tecnico che ricorderemo sarà un attacco di spalle, alla Ngapeth, da parte della centrale Palmisano, per nostra fortuna senza la stessa efficacia del nazionale francese.

Come Ngapeth

Abbiamo affrontato un ottimo Castellaneta, padrone dell’incontro dall’inizio alla fine: le giocatrici confermate dimostrano la maturità di un anno di esperienza in più; le nuove offrono il valido contributo che ci si aspettava e poi c’è questo libero che si segnala come una delle rivelazioni del campionato. Solo 6 punti per Mutasci, ma la sua presenza in campo si è fatta sentire eccome: difese e grinta motivazionale.

Fa poi un certo effetto vedere due centrali del calibro di Pontassuglia e Imperatore in panchina, soprattutto per noi che siamo costretti ad adattare al ruolo la generosa Pel. Avrebbero potuto prestarcene almeno una, solo per stasera, come si faceva quando giocavamo a pallone per strada e ci si rendevamo conto che le squadre erano un po’ squilibrate…

Micaela Scarano

Noi non eravamo diventati una squadra di Wonderwomen la settimana scorsa; non siamo una squadra scadente adesso. Diciamo che abbiamo manifestato comprensibili difetti di crescita. Non è mancato l’impegno; tutte le ragazze non hanno nulla da rimproverarsi sul piano dell’applicazione. Forse abbiamo solo peccato di un po’ di sfiducia, ma giocare contro un Castellaneta così efficace in difesa non dev’essere stato facile; anzi, è stato piuttosto esasperante. Un’Amy stellare non è bastata.

Adesso bisogna nuovamente cercare di sfruttare al massimo il fattore campo domenica prossima contro il Nardò, squadra sempre temibile. Ma noi siamo l’Oria e da Oria non si passa!

Eleonora Calamo

Tabellino: Castellaneta-Oria 3-0 (25-15, 25-18, 25-21)

Fratres SSD Castellaneta: Pugliese 1, Palmisano S. 7, Pontassuglia 0, Flace 11, Palmisano D. NE, Imperiale 9, Sebastio 3, Spada 1, Mutasci 6, Pagliari 10, Imperatore 0, Scarano (L) – All. Perrone.

Muri-punto 2, ace 7, errori in battuta 11.

New Volley Oria: Zanzarelli 0, Marrazza 7, Cozzetto 2, Peluso 0, Oggiano NE, Bianco 0, Calderone 0, Leone 18, Spina NE, Calamo 3, Oggiano, Scarcia (L) – All. Spicolo.

Muri-punto 0, ace 4, errori in battuta 9.

Arbitri: Gianfranco Sasso e Luca Filomeno.

Angela Mutasci

Altri risultati: San Cassiano-Spongano 1-3, Nardò-Mesagne 0-3, Alessano-Tricase 0-3, Assi Brindisi-Minervino 3-0, Galatina-Tuglie 0-3.

Si è grattato la pancia: Noci.

Classifica: Mesagne 15; Assi Brindisi e Tricase* 13; Spongano e San Cassiano 12; Tuglie 11; Castellaneta* e Alessano 7; Nardò*, Oria* e Noci* 6; Minervino* e Galatina 0.

(*) Tricase, Nardò, Oria, Noci, Castellaneta e Minervino hanno giocato una partita in meno.

Federica Peluso

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): San Cassiano 20,00; tutte le altre 0.

Nessuna multa.

Prossimo turno: Oria-Nardò, domenica 29 novembre, ore 18.30.

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