ORCHIDEA MONTEIASI-ORIA 0-3

8 novembre 2016

Terzo sorriso

Domenica 6 novembre 2016 – ore 18.30

Si va a Monteiasi con le rientranti Dalhis, Aurora e Cristina e dunque con la squadra al completo.

La palestra della scuola “Pascoli”, in cui non mettevo piede dal 2010, appare completamente rinnovata ai miei occhi; in particolare, i colori con cui è stata riverniciata sono ancora brillanti. Il parquet è più azzurro del mare, le parenti più verdi della foresta amazzonica. Mi sa che a Pasquetta vengo a fare il pic-nic qui a bordo campo… Soltanto lo spazio è rimasto quello che era, ovviamente, e i tifosi devono accontentarsi delle poche sedioline nelle “curve”.

Sapendolo, mi sono portato la sediolina da casa. Poi osservo che ci sono degli oggetti di gomma, di varie forme geometriche e dimensioni, accatastati in un angolo. Uno ha la forma geometrica di scrivania da amministratore delegato della General Motors e decido di adattarla alle mie esigenze.

Postazione manageriale

E’ perfetta: posso scriverci comodamente, posso appoggiarci macchina fotografica e videocamera a seconda delle esigenze del momento. Credo che lunedì andrò a trattare col preside per averla in prestito fino a maggio.

L’Orchidea Monteiasi è reduce dalla vittoria del campionato di serie D 2015-’16 e il roster, già promettente, è stato integrato con qualche atleta più avvezza alla nuova categoria, come la nostra ex, Federica Imperatore. La centrale tarantina per questa gara ha adottato uno smalto color viola scuro. I lettori lo vogliono sapere.

Smalto viola

Le due squadre si sono contese il titolo interprovinciale Under18 nella palpitatante finale di Sava qualche mese fa. Ricordiamo ancora l’esultanza di Giada, autrice del punto finale, che percorse 100 metri in 9 secondi netti, frantumando il record di Bolt ma correndo in direzione dell’unico lato del palazzetto in cui non c’era nessuno.

Il momento più delicato è la fase di riscaldamento. Ne sa qualcosa il nostro direttore sportivo Francesco Greco, centrato per ben due volte dai tiri di Amy.

Nel pubblico registriamo la presenza di Arianna, tarantina-oritana, anima divisa in due, ma sempre nel cuore della New Volley e viceversa. Ha appena preso 30 in anatomia, come riportiamo diligentemente nel tabellino.

Chiara Limonta

Formazioni.

Orchidea Monteiasi: Rosanna D’Andria in palleggio, Anna D’Arcangelo opposta, Maria Teresa Baldaro e Arianna Pugliese di banda, Michelle Ceci e Federica Imperatore centrali, Antonietta Musciacchio libero.

A disposizione di coach Aldo Montanino: Marianna Campo, Federica Memmola, Dalila Brancone, Elisa Marinelli, Claudia Cirillo ed Enrica Brancone.

Rosanna D'Andria

New Volley Oria: Miriam Greco in palleggio, Giada De Pascalis opposta, Amy Leone e Chiara Limonta di banda, Dalhis Liguori e Monica Casalino centrali, Giorgia Mastria libero.

A disposizione di coach Ida Taurisano: Martina Medico, Martina Bacca, Sara Zanzarelli, Aurora Capone, Cristina De Paola e Luana Turchiarulo.

Prima di schierarsi sul parquet, come è noto, le giocatrici sono solite radunarsi in panchina per ascoltare le ultime indicazioni del proprio coach.

La partita non è ancora cominciata e mister Montanino sta già incacchiato.

Coach Montanino

A parte gli scherzi, l’esperto tecnico locale sta approfittando degli ultimi istanti per dare la giusta carica emotiva alle proprie ragazze. Stasera servirà tecnica, ma anche un grande carattere. Ci saranno l’una e l’altro.

Primo set

Miriam spinge giù una palla contesa al centro della rete; Amy scarica il primo attacco da posto quattro (0-2).

Dopo una conclusione vincente di Baldaro, aumentiamo il distacco con Dalhis (primo tempo travolgente), Amy (muro e attacco) e Giada (mani-fuori).

Giada De Pascalis

Sull’1-6 primo time-out dell’allenatore locale.

Tuttavia, mi pare che l’Orchidea non stia affatto giocando male come lascerebbe supporre il risultato: difende, costruisce, attacca. In campo le ragazze si muovono con ordine.

Credo che a prevalere siano i meriti dell’Oria. In questo avvio di partita sembriamo una squadra perfetta: difesa reattiva (Giorgia superlativa), costruzione del gioco impeccabile, sincronismi nei movimenti, attacchi cazzuti. Più che determinizione caratteriale, vedo una grande sicurezza. Dirà bene la capitana a fine gara: la partita è stata preparata bene in settimana e realizzata altrettanto bene oggi.

Muro di Michelle Ceci, questa interessantissima centrale che abbiamo seguito e apprezzato in tanti tornei giovanili.

Giorgia Mastria

Ace di Dalhis (4-9).

Il libero Musciacchio sta sacrificando i propri polsi sull’altare degli dèi del volley pur di contenere le cannonate di Amy, ma i contrattacchi delle padrone di casa vengono difesi dalle brindisine e la Vichinga non si lascia sfuggire le opportunità successive.

Sull’8-13 primo errore in battuta dell’Oria, ma a iastemàre è solo l’autrice del servizio; Ida stasera non ha di che lamentarsi (appena 4 errori nel fondamentale in tutta la partita). Finalmente.

Iastèma post-servizio

Giorgia continua a tenere pulito il parquet locale, impedendo che cada pure la polvere, e le nostre attaccanti (Amy, Giada e Chiara) proseguono i martellamenti.

Sull’11-17 Arianna ci impartisce la benedizione e se va perché oberata da altri impegni. Ci lascia 6 punti di vantaggio; se da questo momento in poi le cose dovessero cambiare, lei ha la coscienza pulita: ci ha portato bene.

Effettivamente le cose cambiano: Pugliese e Baldaro portano l’Orchidea sul 15-18 e noi diamo mandato ai vigili urbani di bloccare le uscite del paese e di riportarci Cuki in palestra.

Arianna Pugliese

Ma il pericolo della rimonta è scongiurato dalle fast di Monica e dai servizi vincenti di Chiara (2 ace consecutivi), che garantiscono alla New Volley un break da 5 punti, preludio alla vittoria del set (17-25).

Secondo set

Mentre la generosa Musciacchio va al CUP a prenotare una terapia per risanare le braccia provate dai numerosi ed eroici salvataggi, entra sul parquet il libero Enrica Brancone.

Federica suona la carica con i suoi consueti vocalizzi motivazionali (quanti ricordi…).

Vocalizzo

Riprendiamo da dove avevamo lasciato, ossia dagli ace di Chiara; l’Orchidea, però, approfitta di alcune falle che adesso si stanno aprendo nella nostra difesa e passa a condurre per 6-4 (punti per Pugliese, D’Arcangelo e Federica, quest’ultima a muro).

Inizia un bel duello tra le centrali Federica e Dalhis, ma è l’intera gara a risultare piacevole. Di solito quando ci sono tanti begli attacchi, vuol dire che le difese sono un po’ loffie; quando ci sono belle difese, vuol dire che gli attacchi sono un po’ loffi. Stasera stiamo assistendo a begli attacchi e belle difese allo stesso tempo. Non so come sia possibile, ma è così. E il ritmo resta alto.

Nella fase centrale del set, però, commettiamo qualche errore offensivo di troppo e l’Orchidea riesce a mantenersi in una posizione di lieve vantaggio.

Anna D'Arcangelo

L’ace di Ceci (16-14) induce Ida a chiamare il time-out della riscossa. Rientrate sul parquet, le nostre ragazze infilano una striscia di 7 punti consecutivi con punti per Amy, Chiara e Giada, che vanificano alcune eroiche difese di D’Andria, anche nello stesso scambio.

Il punteggio adesso sorride alla New Volley (16-21) e mister Montanino prova a smuovere le acque con alcune sostituzioni (Memmola e Campo).

Federica ci fa ricordare alcune sue epiche difese nei play-out contro Valenzano due anni fa; la grinta di Giada e il talento di Monica, però, consentono all’Oria di mantenere le distanze (19-24).

Dalhis Liguori

D’Andria piazza un bel tocco di seconda annullando una palla-set; poi Amy realizza il 16^ punto personale (sino a questo momento) ed anche il secondo set finisce nelle mani della New Volley (21-25).

Terzo set

Durante il cambio di campo Monica e l’arbitro hanno qualcosa da dirsi. La nostra capitana indica la rete; il direttore di gara replica con un gesto che sembra esprimere: “Ma ce vuè da me…?”

Dialogo

Palletta di Chiara e replica di Campo, che nel terzo set è stata confermata sul… campo.

Muro di Amy; muro di Federica (4-4).

Doppietta di Amy e replica di una Baldaro, che è rientrata sul parquet particolarmente carica (7-7).

Nell’Oria entra temporaneamente Saretta.

La pipe di Amy, che conferma l’equilibrio (11-11), è l’ultimo punto odierno della Vichinga. E’ arrivata a quota 21 e non siamo neanche a metà del set. E’ strano. E’ strano che si fermi già adesso.

Amy Leone

Il fatto è che a 25 punti scatterebbe l’over di TodiscoBet e indicibili accordi tra faccendieri gravitanti nel mondo delle scommesse e la nostra palleggiatrice fanno sì che da questo momento in poi Miriam considererà Amy come mero oggetto di arredamento della palestra.

Diciamo che sul 13-12 Miriam preferisce dare da sola la svolta al parziale.

Dopo gli attacchi di Memmola (subentrata a Campo) e Baldaro, la palleggiatrice oritana sforna un tocco di seconda, va a servire e piazza due ace e mezzo (13-16).

Time-out. Monica sembra la traduttrice dei sordomuti, quella che appare nei riquadri dei telegiornali. Ida parla e la capitana traduce in gesti: una ficozza sulla testa di una compagna, una pacca sul culo dell’altra, uno sguardo minaccioso all’altra, l’infusione del battesimo a Saretta e così via.

Monica e i timeout

Diagonale di Giada da posto quattro, magia di D’Andria e attacco di Dalhis da posto due. I ruoli stanno diventando meramente indicativi (16-19).

Alzata creativa di Miriam che si genuflette per porgere il pallone a Monica (che ovviamente va a segno). Sembra un’investitura regale, un’incoronazione. Ed è proprio così, in un certo senso.

Alzata creativa

Monica, infatti, diventa la grande protagonista del finale oritano con 2 fast consecutive che soffocano la fiammella della speranza locale.

Dall’alto della propria esperienza, Monica fa anche la prognosi in diretta alla sfortunata D’Andria, autrice di un ace (20-21) e poi caduta male nel generoso tentativo di difendere una delle fast di cui sopra.

L’ultimo secondo tocco di Miriam è la magia che chiude virtualmente set e partita (20-25).

Esultanza Oria

E’ stata una bella partita.

Abbiamo affrontato una squadra coriacea e ben organizzata. Una squadra “cool”, nel senso che lascia proprio una sensazione di freschezza e di vivacità.

La New Volley Oria continua a crescere. Abbiamo espresso un’ottima pallavolo: abbiamo difeso bene, abbiamo attaccato bene, abbiamo scelto bene le strategie d’attacco. Abbiamo giocato una partita “seria”, autorevole, più che grintosa. Ecco, mi è sembrato che non ci sia stato bisogno di ricorrere alla grinta (come è successo con la Frascolla), ma “semplicemente” alla tecnica, alla capacità di realizzare bene quello che siamo in grado di fare. E’ un bel passo avanti.

Sul piano statistico non vincevamo tre partite di seguito dal marzo 2014.

Monica Casalino

Tabellino: Monteiasi-Oria 0-3 (17-25,  21-25,  20-25)

ASD Orchidea Monteiasi: Campo 2, Ceci 3, D’Arcangelo 4, Memmola 2, Baldaro 10, D’Andria 3, Pugliese 5, Brancone D. NE, Marinelli E. 0, Imperatore 2, Cirillo 0, Musciacchio (L), Brancone E. (2L) – All. Montanino.

Muri-punto 3, ace 5, errori in battuta 7.

New Volley Oria: Medico NE, Liguori 4, Turchiarulo NE, Greco M. 5, Bacca NE, Casalino 10, Zanzarelli 0, Leone 21, De Pascalis 10, Limonta 6, Capone NE, De Paola NE, Mastria (L) – All. Taurisano.

Muri-punto 3, ace 12, errori in battuta 4.

Arianna ha preso 30 in anatomia. E scusate se è poco.

Arbitri: Corte e Zonna.

Amy Leone

Altri risultati: Trepuzzi-Tuglie 1-3, Frascolla TA-Mesagne 0-3, Castellaneta-Noci 2-3, Nardò-Spongano 0-3, Putignano-Casarano 3-0, Ostuni-Cutrofiano 3-2.

Classifica: Mesagne 12; Tuglie 10; Spongano, Trepuzzi e Oria 9; Noci 8; Putignano e Castellaneta 7; Cutrofiano 4; Frascolla TA e Monteiasi 3; Ostuni 2; Nardò 1; Casarano 0.

Maria Teresa Baldaro

Trofeo Memorial Bin Laden (multe in euro): Casarano 52,00; tutte le altre 0,00.

Tutti buoni alla terza giornata.

Prossimo turno: Oria-Trepuzzi, domenica 13 novembre, ore 18.30.